Il padrone e la schiava

Tu seduto sulla poltrona ed io completamente nuda, mi sdraio ai tuoi piedi guardandoti con ammirazione, sono innamorata e ti desidero, voglio fare di tutto per renderti fiero.
Mi avvicino e inizio a leccarti i pantaloni all'altezza del cazzo, tu mi accarezzi i capelli e mi lasci fare.
Te li slaccio e tiro fuori il cazzo, già pronto per essere soddisfatto, già duro e ben eretto, lo guardo estasiata, e senza dire nulla da brava lo prendo subito in bocca, mi piace sempre succhiare il tuo cazzo, inizio a leccarlo dalla punta, prima girando intorno e poi per tutta la sua lunghezza, fino ad arrivare alle palle.
So che perdei la testa ogni volta che le lecco, infatti ti guardo e vedo i tuoi occhi completamente girati indietro dalla goduria.
Sorrido soddisfatta.
Rendere il mio padrone soddisfatto è la cosa che mi fa più felice.
Lo faccio entrare tutto fino in gola, ma il tuo cazzo è troppo grande per la mia bocca, faccio fatica ma da brava schiava non demordo e lo spingo sempre più in fondo fino ad avere dei conati e gli occhi mi si riempiono di lacrime, ma non mi fermo; mentre lo succhio non ti tolgo gli occhi di dosso neanche un momento.
Farei di tutto per te, per soddisfare ogni tua voglia.
Mi fai alzare e piegare in avanti, mi accarezzi il culo, ci sputi sopra e infili dentro un dito.
Sorridi, sai che sarò tua per sempre.
Mi tocchi in mezzo alle gambe e senti che la mia fica è già fradicia.
Non resisti più, mi infili dentro il cazzo e inizi a spingere, non sei delicato, non lo sei mai e io ti amo per questo e chiedo sempre di più; lo spingi sempre più forte e io urlo, mi fai impazzire.
Mi stringi i fianchi fino a farmi male, sicuramente avrò dei lividi domani ma tu sei felice di lasciare dei segni sopra di me.
Aumenti il ritmo delle tue spinte, mi prendi per i capelli e me li tiri indietro così da farmi girare la testa verso di te, mi fai aprire la bocca e ci sputi dentro.
Io ti ringrazio e ingoio tutto.
Mi dici quanto sono troia, e che visto mi piace farmi sputare in bocca che sono una gran puttana.
Io godo sempre di più, il tuo cazzo mi fa impazzire, ti chiedo se posso toccarmi il clitoride perché non resisto.
Mi dici assolutamente no, l’orgasmo me lo devo meritare, prima viene il tuo piacere.
Mi fai girare mi fai mettere a gambe aperte sulla poltrona così mi puoi guardare in faccia, lo spingi sempre più a fondo dentro di me.
Mi dai qualche schiaffo sui seni e mi prendi in bocca il capezzolo, mi guardi negli occhi mentre lo mangi e lo stringi fra i denti, quello diventa il mio punto di non ritorno.
Sono completamente sciolta per te, vedo dalla tua faccia che non resisti più, ti chiedo di sbattermelo più forte e allora aumenti il ritmo; stringi forte i miei fianchi e alla fine esplode dentro di me.
Lo sento dentro di me, così caldo, dai le ultime spinte e poi esci da me.
Mi sposto subito per farti sedere e pulire il tuo cazzo con la bocca ma mi fermi.
Lo tieni in mano e mi dice che sono stata brava e merito il premio.
Mi metto per terra davanti a te e inizio a toccarmi la fica, non resistevo più, mi hai fatto impazzire, sento la tua sborra uscire e colarmi sulle mani, mi tocco sempre più veloce e senza mai staccare gli occhi da te.
Alla fine finalmente raggiungo anche io il mio orgasmo
Porto la testa indietro e sorrido soddisfatta, assaggio leccando il mio sapore mischiato al tuo dalla mia mano.
Gattono verso di te, mi guardi e sorridi, mi dici che sono stata proprio una brava troia.
Io ti ringrazio per i tuoi complimenti, mi dai l’ordine di pulire, e io sorrido felice e da brava prendo il tuo cazzo in bocca per pulirlo tutto.