Il profumo

di
genere
trio

"Hai visto la pubblicità del profumo per donne ai feromoni?" mi chiede mia moglie, guardando il video del pc.
"No, cosa sarebbe?" rispondo io.
"Dicono che fa impazzire gli uomini. C'è anche la versione maschile." sorride.
"Se è una proposta, non è molto lusinghiera" dico fingendo di essere offeso.
"Ma vaaa, sei un uomo molto affascinante" lei ridendo e vendomi ad abbracciare.
La serata passa così, con leggerezza.
Cena, film e poi si va a letto.
Spegnamo la luce ma la rimango sveglio.
"Che hai?" mi chiede.
"Soliti pensieri. Mutuo, rate della macchina. Mi sa che anche quest'anno dobbiamo andare al mare da mia sorella" rispondo rassegnato.
"Ancora! E che palle" si alza seduta mentre lo dice.
"E che ci devo fare. Sai quanto prendo. Tu in hotel qualche mancetta la fai, ma io non ho questi extra, in ufficio. E ringraziamo quelle tettone, altrimenti manco quelle arriverebbero" rido io glie le prendo in mano, sopra la maglietta che usa come pigiama.
Come sono morbide e sode, le tettone della mia 48enne!
"Bisognerebbe trovare il
modo di aumentare queste entrate... magari quando porti di su i clienti in camera, slaccia un bottone della camicetta... aiuterebbe sai?" dico sornione mentre strizzo quelle meravigliose mammelle.
"Ma smettila, sono una donna seria! Già i colleghi della cucina mi spogliano con gli occhi quando passano al ricevimento, non ho intenzione di dargli altro su cui fantasticare".
"A si? E non ti fa piacere che ti apprezzino?" chiedo.
"Sono brutti" risponde lei decisa "e puzzano di cucina, con quelle divise".
"Quindi" chiedo mentre le succhio un capezzolo ormai turgido "se fosse un bell'uomo, vestito bene, profumato... cambierebbe?"
"Diciamo di si?" mi risponde lei.
"Hai capito la mia sporcacciona!" rido e le salto addosso.
Finito di fare l'amore, abbracciati e nudi, penso.
"Magari, quel profumo potrebbe aiutare a prendere più mancette" dico bisbigliando "se sommiamo tette e aiuti olfattivi...".
"Che vorresti dire?"
"Quello che ho detto. Un aiutino chimico... un uomo non può certo resistere a certe cose. Siamo animali!" sorrido.
"Sei matto" si gira e si addormenta.
Passano un paio di giorni. Solita routine.
Fine mese è arrivato e torna a casa con la busta delle mance. €150; certo, non sono pochi ma non fanno la differenza.
"Pochini" dico io.
"Già" annuisce.
Nella mia mente cercavo un modo per far soldi, ma nulla che valesse davvero la pena tentare o che fosse a prova di errore.
Guido nel traffico e vedo le luci dei negozi che invogliano a comprare.
Arrivo a casa.
"Eccomi, sono qua" dico entrando.
Lei mi si avvicina e mi bacia sulla guancia.
Il mio cazzo esplode in una erezione pressoché immediata.
"Ma cosa...?" non faccio a tempo a finire la frase che lei mi fa vedere la boccetta di profumo.
"L'ho preso! €50 euro di investimento. Vediamo se li vale o se ho buttato via soldi".
Ipnotic Love Elisir.
Non serve aggiungere che l'ho scopata sul tappeto dell'entrata.
Direi che funziona.
Ceniamo e poi a letto.
"come intendi organizzarti? Te lo metti prima di andare al lavoro?" chiedo.
"Mmm, non credo sia il caso"mi risponde "tu cosa dici?".
"Lasciami pensare..." rimango li a fissare il soffitto nel buio.
"Dobbiamo capire bene come e chi puntare" dico "Singoli o coppie?".
"Ho pochissimi singoli come ospiti e il 90% di loro sono gay. Non vanno bene" risponde lei.
"Quindi coppie, per forza" dico io.
"Si ma non mi fa di attizzare un vecchio con la moglie o un panzone" mi dice lei seccata "manco per soldi! Mi sento una prostituta!"
"Ma va, mica lo sanno che hai il profumo addosso. Nella loro testa, sarà volontaria donazione ad una splendida femmina!" sancisco con voce ironica.
"Non sono convinta. Tanto vale metterlo quando esco do casa" aggiunge lei.
"Ho un'idea! tu hai il foulard al lavoro, vero?" chiedo.
"Si, fa parte della divisa"
"Bene, allora ho trovato!" mi alzo di scatto dal letto e apro il cassetto del settimanale.
Le faccio vedere una boccetta piccola, di quelle che puoi ricaricare di profumo.
"E quindi?" mi dice.
"E quindi ecco l'arma segreta! Quando hai scelto chi più ti aggrada" sorrido "Prima di accompagnarli, fai un salto nel back office, spruzzi il foulard e lo indossi. Il gioco è fatto. Cammini davanti a loro, lasci la tua scia magica, salite in ascensore, dove lo spazio ristretto farà il resto, e poi vedrai che bella mancia ti arriva!"
Lei mi guarda con un misto di ammirazione ed agitazione.
"Dici?" mi chiede.
"Dico!"
Ci addormentiamo, io con un'erezione da paura.
Altri giorni passano, ma lei non mi dice nulla.
Chiedo se ha qualcosa da raccontarmi, senza insistere troppo ma lei non mi dice nulla riguardo l'uso del profumo.
Dopo una settimana penso che forse, non ha poi tanta voglia di seguire il piano.
Rinuncio del tutto.
Domenica sera, io a casa che la aspetto.
Finisce tardi, quel giorno più del solito.
Sono in divano che guardo un programma alla tv.
Quei programmi da tarda serata su una rete regionale.
La porta si apre. Lei entra. Si toglie le scarpe e si viene a sedere in divano, senza dire una parola.
"Ciao amore, tutto bene?" chiedo un po' preoccupato.
Mi mette in mano quatto banconote da 100€.
Guardo le banconote, penso che non è la fine del mese e chiedo quasi balbettando "e queste?".
Lei mi guarda e mi dice "ho messo il profumo ".
Salto in piedi con le banconote in mano, ridendo come un matto!
"Hai visto! Ha funzionato! Ma quanti clienti hai portato in camera?" chiedo ingenuamente.
"Due" risponde lei.
"Due camere?" chiedo.
"No, due clienti" risponde lei abbassando lo sguardo.
La guardo incredulo.
"Devo dirti una cosa" mi dice "quel profumo funziona molto bene. Molto... bene"
Non capisco.
"In che senso?" le domando.
"Sai che ti ho detto che i singoli sono al 90% gay? Beh, questi due non lo erano".
Continuo a non capire.
La guardo ma lei non ha il coraggio di parlare.
"Dimmi, tranquilla"
Comincia a dire mezze frasi, su questo arrivo, l'ultimo della serata. Dice che stava preparando le pratiche per la chiusura della giornata, che era sola e che sono arrivati.
Due camere. Un uomo per camera.
Poi si ferma. Insisto a chiedere spiegazioni.
Lei mi guarda e mi rovescia addosso il racconto di come è andata.
"Entrano questi due, sulla 40ina. Giacca, cravatta e valigia piccola. Chiramente due uomini d'affari. Curati e... molto... uomini"
Abbassa lo sguardo.
"Ok, poi?" incalzo.
"Ho seguito il tuo piano!" dice a voce alta.
" Preso i documenti, sono andata nel retro dell'ufficio con la scusa di fare le copie dei documenti. Ho preso il foulard, l'ho spruzzato e l'ho messo al collo. Li ho preceduti, accompagnandoli all'ascensore. Ho premuto il pulsante e siamo entrati. Tempo 2 secondi, abbasso lo sguardo e vedo che hanno tutti e due il cazzo in erezione sotto il completo! Mi fissavano negli occhi ed il seno. Ero rossa come un peperone. Appena arrivati al piano mi hanno fatto uscire e mi hanno seguito fino alla porta della prima camera. Il tempo di spiegargli come usare la chiave e uno aveva già la mano sul mio seno. Si è aperta la porta! Siamo entrati tutti e tre. Uno di loro ha acceso la luce, mentre l'altro mi ha preso da dietro, palpandomi seno e sedere. Erano come impazziti. L'altro ci ha raggiunto ed è cominciato un ballo di mani sul seno, sedere, gambe. Si sono fatti strada tra la mia camicia ed il reggiseno. Via le giacche. Via i pantaloni. Io seduta sul letto e loro davanti a me, già con il cazzo fuori. Li avevo davanti. Ero eccitata ed imbarazzata nello stesso tempo. Uno mi ha tolto la camicia, mentre l'altro mi ha sfilato scarpe e calze . Mi hanno fatto distendere e poi via anche la gonna, le mutande. Uno, quello moro, mi ha allargato le gambe ed ha comincialo a leccarmi la figa. Ho provato a resistere ma cavolo quanto mi piaceva. L'altro mi ha tolto il reggiseno ed ha cominciato a succhiarmi le tette mordendomi i capezzoli. Li non ho più resistito! Si è messo in ginocchio sul letto ed ho cominciato a succhiargli il cazzo. Non riuscivo a fermarmi. Succhiavo il suo cazzo duro mentre godevo della lingua sulla mia figa. Sono venuta ma non si fermava. Sentivo il suo viso bagnato dai miei umori tra le gambe. Ed io succhiavo. Si sono dati il cambio e quello brizzolato me l'ha messo in bocca. Era il suo turno. Mentre quello moro mi ha prima penetrato con le dita. Sono venuta di nuovo. Penetrata e con il secondo cazzo in bocca dopo pochi minuti.
Poi ha tolto le dita ed è entrato dentro di me.
Senza alcuna resistenza da tanto bagnata ero. Mi ha scopato forte e velocemente.
Il brizzolato mi ha fatto alzare, dopo un po'.
Mi ha fatto girare e mi ha scopato da dietro, mentre segavo il suo amico a pochi centimetri dalla mia bocca.
Ero in estasi. Si sono dati poi il cambio di nuovo ed il moro mi ha presa allo stesso modo.
Ma mentre mi scopava ha cominciato a giocare col buco del mio culo, bagnato completamente anche lui. Prima un dito, poi due e poi si è tolto dalla mia figa e me l'ha cominciato a leccare.
Non so quanto siano andati avanti così a scoparmi, leccarmi le a farselo leccare e masturbare.
Il brizzolato mi ha fatto alzare da letto.
Ero in piedi, grondante da ogni buco.
Si è disteso e mi ha fatto salire sopra di lui.
Ho cominciato a cavalcare il suo cazzo. Dio quanto mi piaceva.
Mi scopava ed io sbocchinavo il
moro.
Poi cambio di nuovo. Sentivo il loro cazzi fino alle mie viscere.
È stato allora che quello che aveva il
suo cazzo nella mia bocca, si è tolto, è andato dietro e mi ha penetrato il culo.
Avevo il moro in fica ed il brizzolato in culo.
Si muovevano all'unisono.
Non so quante volte sono venuta ancora, prima che si scambiassero di posizione. Brizzolato di nuovo in figa ed il moro ora nel
mio culo ormai aperto completamente.
Sentivo i loro cazzi che cominciavano a pulsare dentro di me e allora gli ho detto di non venirmi dentro. Non so come ho avuto quella lucidità, in quel momento.
Si sono tolti, mi hanno fatto sedere sul bordo del letto, uno alla mia destra ed uno alla mia sinistra. Ho cominciato a segarne uno mentre succhiavo l'altro. Poi cambiavo cazzo. Mano e bocca andavano da soli.
Mi hanno riversato il loro sperma sulla faccia e sul seno quasi contemporaneamente.
E godevano ed io godevo del loro piacere. Siamo poi crollati a letto tutti e tre. Bagnati di sudore, sperma e dei miei umori. Tutti e tre soddisfatti.
Mi sono alzata, mi sono pulita con un asciugamano e rivestita, mentre loro mi guardavano in silenzio.
Stavo per uscire e uno di loro mi ha fermato dicendomi "Signora, questi sono per lei. Una riconoscenza, non un pagamento. Sono uscita e sono andata a farmi la doccia per poi uscire".
La stavo guardando a bocca aperta, con in cazzo in erezione.
L'ho abbracciata e siamo andati a letto.
Si è fatta scopare ed ha goduto come da tanto non faceva con me.
Finito, siamo rimasti abbracciati a lungo.
Mi stavo facendo quasi per addormentare e lei mi fa "penso che se mi impegno un pochino di più, da tua sorella in vacanza, non ci andiamo più per parecchio tempo".
Non sapevo se chiederle se era la soddisfazione per la bella mancia o per i due cazzi, che parlavano.
Ci siamo addormentati cosi.





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2025-04-14
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