Racconto di una notte di mezza estate

di
genere
etero

Era l'estate del 2003 a Roma e faceva un caldo pazzesco,come tutti gli anni ormai.
Mia madre,gia,mia madre,ve la ricordate?Ma certo che ve la ricordate,quella signora bassina ma molto formosa,capelli corti biondi,con due mammelloni burrosi e un culo da favola,ma si proorio lei.
Ebbene,anche in quell'anno,io,mi dilettavo a lavorare sempre nel solito pub,dove lei,qualche tempo prima,(vedi racconto precedente)si era divertita con Ali',il bengalino che vendeva mazzi di rose rosse all'interno del locale.Dopo il "Fattaccio",chiamiamolo cosi,mia madre frequentava il locale assiduamente,quasi ogni sera.Entrava in cucina,stava in sala negli orari di chiusura,quasi come fosse la padrona.Beh in effetti un po padrona lo era,per via,che dopo vari spompinamenti al proprietario del Pub,si era creata questa mansione,chiamiamola direttrice,certo non a gratis come si dice,ma con qualche soldino che rimediava tra un pompino e l'altro e una scopata e l'altra.
Or bene,da qualche tempo,in cucina,venne assunto un nuovo lavapiatti del Bangladesch,tale Hasan.
Hasan era un uomo sulla cinquantina di anni,piccolino di staturaa di fisico asciutto.Era un grande lavoratore,lavorava dalla mattina alla sera senza posa.La maggior parte delle volte,dato che finiva tardi,dormiva amche dentro il locale,dato che aveva chiesto al padrone di potersi appoggiare da qualche parte,dato che abitava abbastanza lontano e quando finiva il turno di lavoro non c'erano piu' mezzi a disposizione.
Un giorno,mia madre entro' nel locale prima del solito,diciamo verso le 17:30.Era estate,fuori faceva molto caldo e lei,da gran troia che era,quel giorno si vesti' con una gonna aderente e corta fino al ginocchio,dove si poteva intravedere tutto quel ben di dio del suo sederone.aveva anche un corpetto stretto con una giacchetta dorata sopra e le grosse zinne sembravano quasi voler uscire fuori da quello stretto corpetto.
Insomma,ogni volta,lei entrava nel locale dalla porta di servizio della cucina,dato che i dipendenti usavano lasciare la chiave sotto uno zerbino mezzo ammuffito.
In quell'occasione e con suo grande stupore,vide che la porta era aperta.Subito penso' ad un ladro e si spavento',ma ripensandoci bene la cosa la eccitava anche e comincio' a fantasticare facendosi un sacco di film e bagnandosi in mezzo alle gambe.Aveva immaginato di beccare inflagrante il ladro,magari nord africano,che dopo averla minacciata con un coltello,poi se la sarebbe fatta sul divano del pub,davanti e di dietro,tutti e due nudi,con lei a pecora e le sue grosse zinne a penzoloni.
Insomma,entrando dalla porta comincia ad urlare:_Heiiiiii ce' qualcuno???
Nessuna risposta...ed era proprio quella non risposta a farla eccitare sempre di piu' ritrovandosi poi,con le mutandine tutte bagnate per l'eccitazione.
Ad un certo punto,mia madre senti' tirare lo sciaqquone del bagno,quindi penso':_Oh mamma,il ladro deve essere sicuramente li dentro,si sara' fatto una pisciata,chissa' che manganello nero avra'....
Dalla toilette,la porta si apri' e mia madre,ormai eccitata al punto che non capiva piu' niente,comincio' anche a balbettare.
Dalla porta del bagno ecco uscire un omino,basso si statura,tutto nero,con capelli neri folti,tale Hasan il lavapiatti,tutto vestito con il suo grembiule bianco mezzo sporco.
Hasan:_Mi scusi signora se le ho messo paura,ma io di tanto in tanto dormo qui,dato che abito lontano e se e' tardi non posso tornare a casa.
Mi mamma,molto sconvolta,dato che non se lo aspettava e dato che,si era fatta gia il suo film,rimase un po delusa.
Mamma:_Ah ho capito,va bene va bene,ti stai gia preparando per stasera?
Hasan era un tipo molto timido,se ne stava sempre per i fatti suoi e lui come tutti i suoi connazionali,spediva tutti i soldi che guadagnava alla moglie e ai suoi otto figli,che vivevano al paese.
Mia madre lo lascia li in cucina per dirigersi in sala,dato che ce l'aveva con lui per avergli rovinato i piani,poi poveraccio che centrava il povero Hasan?😂
La formosa signora,stando in sala,rimurginava su quello che sarebbe successo se,effettivamente,dentro il pub ci fosse stato un ladro.Poi pero',a mente fredda,ripensava al povero Hasan e la sua fantasia sessuale comincio' a galoppare.Immagino' di essere nuda davanti a lui,mentre il bengalino se la faceva in tutte le posizioni.Immaginava come sarebbe stato il suo pisello,come ce li hanno tutti i bengalini,non troppo grosso,ma quando era dritto era duro come la pietra.Pensava ad Hasan anche quando si trovava a casa,ormai era diventata una vera e propria ossessione.
Il giorno seguente,mia mamma,venne presto apposta,in modo da beccare Hasan.Arrivo'verso le 16:00 e anche questa volta,con il cuore che batteva all'impazzata per l'emozione,si accorse che la porta sul retro della cucina era aperta.Entrando lo chiamo':_Hasannnn,Hasannnnn....
Nessuna risposta.
Mia madre,accaldata dalle alte temperature ed eccitata,penso':_Se sta dentro il bagno posso spiarlo dal buco della serratura,dato che il buco e' abbastanza grande,proprio come la mia figa fradicia e posso vedere tutto,mmmmm mi piacrebbe proprio vederlo mentre se lo sgrulla.
Chinandosi in avanti rispetto alla porta,cerca con l'occhio il buco della serratura e sorpresa delle sorprese,ecco apparire davanti a lei il membro dell'uomo dopo aver pisciato,mentre se lo sgrullava.
Subito dopo Hasan apri' la porta,chiaramente non lavandosi le mani e questa cosa a mia madre la eccitava terribilmente.Mentre si apriva la porta,mia mamma,essendo chinata in avanti,cadde all'indietro per terra con le gambe alzate e divaricate lasciando intravedere al povero Hasan tutto il pelo nero che sbucava dalle mutandine.
Hasan:_Signora,signora aspetti che l'aiuto,o padre del cielo cose' successo???
L'uomo aiuto' la signora ad alzarsi in piedi accertandosi che non avesse niente di rotto,poi ando'in cucina a preparare una camomilla alla malcapitata che si era presa uno spavento,dice lei😂
Mentre Hasan preparava la camomilla,la.signora si avvicino' a lui e prendendo le mani dell'uomo comincio' ad annusarle e baciarle.Mia mamma inizio' a sproloquare:_Ahhhhh come odorano di cazzo e di piscio....ahhhhhh
Hasan:_Signora ma cosa sta facendo???Noooo signora,io ho moglie e figli e sono totalmente fedele alla mia donna.
Mamma:_Ora ti faccio cambiare idea io....
La formosa donna si inginocchio' davanti a lui sbottonandogli i pantaloni.Subito,anche se contro la sua volonta' fedele alla moglie,schizzo' fuori il suo pene turgido dalla patta,un bel pene scappellato con la sua cappella rosa.Immediatamemte,la troiona,in un solo getto lo prende in bocca spompinandolo con avidita'.
Hasan cercava di fermarla dicendole che non si poteva fare,ma lei continuo' fregandosene altamente di quello che diceva l'uomo.Mia mamma succhiava quel membro dritto alla massima potenza,sliguazzando la cappella rosa e succhiando come se avesse visto un uccello per la prima volta.
Il povero Hasan non pote' far niente davanti a tutta quella foga e si lascio' andare ad un orgasmo violento.La donna gli dava di mano su e giu,su e giu e Hasan veni' con un fiume di sborra densa e bianca proprio dentro la bocca di mia madre che assaporo' fino all'ultima goccia.
Mamma:_Slap slap,buonissimo.
Ella,con la lingua,ripuli' tutta la sua cappella,non lasciando nemmeno una goccia di quel nettare succulento.
Anche in questo caso,come nel precedente,il membro dell'uomo era ancora dritto e voglioso.Mia madre si lascio' cadere il corpetto stretto che tenevano i suoi enormi seni e prendendosi i mammelloni con le mani,posiziono' poi,il pisello dell'uomo proprio in mezzo a quelle enormi zinne maneggiandole muovendo il membro per poterlo farlo venire di nuovo.
Hasan:_Bastaaaaaa,la faccia finitaaaaaa,oh la mia povera moglieeeee.....
La donna continuo' imperterrita a muovere con le mani le enormi zinme sfregando a piu non posso il cazzo di Hasan.Seconda sfregata,secondo orgasmo,cosi violento che il pisello dell'uomo era uscito fuori dalle maestose tette di mia mamma e schizzando dalla cappella turgida fiotti di sperma zampillante,tutto sulla faccia della donna,che tutta contente slinguazzo' per benino fino all'ultima goccia.Mia madre,molto conposta si rialzo' sistemandosi le enormi mammelle dando un bacio sulla guancia al povero malcapitato che si mise a piangere a dirotto.
Mamma:_Perche' mai piangi adesso? Dovresti essere felice...
Hasan:_No non sono felice,ho tradito mia moglie,non capisce....
Mamma:_Dai non fare tante storie,tua moglie e' a migliaia di chilometri da qui,certo non lo verra' mai a sapere.
Ma il povero Hasan non ne volle sapere di essere consolato.
I giorni passarono e il povero Bengalino coninuava a lavorare facendo il lavapiatti per quel locale.Poi un giorno spari'.
Mia madre,dato che aveva altre mire su di lui,dato che non gli era bastato fargli un pompino e una spagnola,voleva farci proprio l'amore.
La donna si dispero',lo voleva a tutti i costi.Chiese informazioni ai colleghi di lui,magari sapevano dove fosse andato,ma niente,nessuno sapeva alcun che.
Mia mamma non si dette per vinta,quindi arrivo' ad assumere anche un detective privato per poter rintracciare il povero Hasan.
L'investigatore veniva pagato a ore e dopo qualche giorno si fece sentire.
Disse alla donna,che era riuscito a rintracciarlo,sapeva dove lavorava,ma disse di piu',era venuto anche a conoscenza sul suo indirizzo di casa.Il detective lo vide,ogni sera tardi rientrare in una casa di un condominio vicino allo Scalo di San Lorenzo,molto probabilmente pagava l'affitto in uno degli appartamenti di quello stabile.
Mia madre,tutta contenta fu soddisfatta delle informazioni ricevute e pago' l'investigatore.
La sera del giorno dopo,la donna si vesti' di tutto punto,con i suoi abiti attillati,prese la macchina per dirigersi presso l'indirizzo datogli dal detective privato.
La formosa donna arrivo' al punto indicato fermandosi con la sua auto per attendere pazientemente,erano circa le 22:00.
Verso le 23:00,da lontano vide Hasan che camminava tranquillamente per dirigersi verso casa.
Mia madre scese dalla macchina per andargli incontro e lui vedendola ebbe paura.
Hasan:_No signora,come ha fatto a rintracciarmi,io non voglio,capisce,ho moglie,non voglio,mi lasci in pace.
Mamma:_Hasan io ho bisogno di te,non ce la faccio,ho bisogno del tuo corpo,del tuo odore,per favore.
La donna lo prego' insistentemente,ma lui non ne volle proprio sapere.Intanto il bengalino sali' a casa sua,la donna lo segui',ma l'uomo gli chiuse la porta in faccia.
Mia madre se ne ando' sconsolata,quindi telefono' all'investigatore che lo aveva rintracciato.
Mamma:_Salve,ho bisogno di sapere dove lavora il tizio.
Investigatore:_L'uomo lavora presso un albergo non lontano dall'indirizzo di domicilio.
Mia mamma si appunto' l'indirizzo dell'albergo.
La sera dopo prese di nuovo l'auto e si diresse presso l'hotel dove Hasan aveva trovato un posto da lavapiatti.Parcheggio' l'auto non lontano dall'hotel.Quella sera pioveva a dirotto.
Verso le 23:30,il bengalino usci' dall'albergo e mia madre lo affianco' con l'auto.Apri' il finestrino dicendo ad Hasan di salire in macchina.
Mamma:_Hasan sali in macchina,non vedi ti stai bagnando tutto.
La pioggia era forte e il pover uomo non pote' fare altro che accettare l'invito.
Come sali' in auto,mia madre chiuse le portiere dicendo al malcapitato che era una questione di sicurezza dato che l'auto era vecchia.
Hasan:_Signora io abito qui vicino.
Mamma:_Si lo so ma piove troppo forte.
La donna schiaccio' il piede sull'acceleratore per dirigersi verso una zona li vicino dove si trovava un appartamento di sua proprieta' che usava come seconda casa.
L'uomo non ne volle sapere e comincio' a
fare storie,ma non pote',anche volendo scendere dall'auto.
Arrivati presso l'abitazione,mia madre parcheggio',scese dalla macchina ma lo sportello di Hasan rimase chiuso in modo che non potesse scappare.La donna fece il giro della macchina dopodiche apri' la portiera ad Hasan,il quale fece molte storie.
Mamma:_Avanti,sta piovendo a dirotto,vuoi rimanere qui sotto la pioggia o vuoi entrare in casa al caldo?
Il bengalino acconsenti',anche se fu molto restio a salire nell'appartamento.
Arrivati in casa mia madre disse all'uomo di mettersi seduto sulla sedia poi avrebbe pensato a tutto lei.
La donna presenuna gamba del bengalino ,gli tolse la scarpa inzuppata d'acqua,gli tolse il calzino per poi mettersi in faccia la pianta del suo piede nudo.Il naso di mia mamma era a contatto con le dita del piede di Hasan e lei fece una profonda inspirazione per poter assaporarne tutto il suo odore.Poi inizio' a baciarlo tutto,partendo dalle dita per poi baciare pian piano tutta la pianta.
Hasan non pote' fare nulla,era completamente in sua balia.Una volta staccata la faccia dal piede dell'uomo gli disse chiaramente di andare in camera da letto,spogliarsi di tutti gli abiti bagnati e di mettersi sotto le coperte,che poi lei sarebbe arrivata poco dopo.
Hasan fece come gli disse la signora.Intanto mia mamma si spoglio' nuda anch'essa per indossare un accappatoio per poi dirigersi in camera da letto dove l'uomo la stava aspettando.
Entrando nella stanza vide Il bengalino sotto le coperte,come nascosto per timidezza o per il senso di colpa verso la moglie."Tanto la moglie sta in Bangladesh,che cosa gliene frega..."penso' mia mamma.
Mia madre,proprio davanti a lui si fece cadere l'accappatoio rimanendo completamente nuda con quei zinnoni al vento e quella gatta pelosa nera in mezzo alle gambe,per non parlare di quel sederone burroso che si ritrovava.
La donna vogliosa tira le coperte per poi infilarsi nel letto.Stando di fianco si avvicina a lui che rimane abbastanza freddo.
I due corpi si uniscono,gambe contro gambe,bacino contro bacino,tutti e due i corpi totalmente uniti e abbracciati.Anche il bengalino,alla fine,si lascio' andare al piacere,sentendo contro di lui tutto quel ben di dio.
Lui la abbraccio' cingedola per un fianco e tutti e due si baciarono lasciandosi andare all'estasi totale.Lei sentiva il pene turgido di lui tra le cosce bianche e sinuose continuando a baciarsi e pomiciare lingua a lingua.Le loro lingue si intrecciavano sbavando le loro bocche.
Hasan si sposto' mettendosi sopra di leine continuando a baciarla,accarezzandole le mammellone e baciandogliele,per poi succhiarle e leccarle,mentre mia mamma si abbandonava al piacere piu' puro.
Hasan comincio' a massaggiarle con la mano la figa pelosa e lei stringeva le gambe tanto era il piacere.Ormai era bagnata e come al suo predecessore gli disse che era fradicia e pronta ad accogliere il suo dolce membro.
Hasan prende il suo pene con la mano,per accompagnare dolcemente il suo cazzo voglioso verso la figa della donna.La cappella rosa del bengalino entra in contatto con le labbra della figa della signora.Con uno scatto di reni il suo cazzo voglioso comincia a penetrare la succulenta vagina facendo urlare di piacere mia madre.L'uomo,con il suo cazzo,fava colpi ben assestati nella patata di mia mamma e lei per facilitargli il compito alzo' le gambe appoggiando i piedi sulle sue spalle.Mia madre aveva la lingua di fuori,non aveva mai goduto cosi in vita sua,forse anche per il fatto che Hasan gli piaceva molto.Hasan inizio' a velocizzare il movimento del pene che ormai sguazzava dentro la vagina della donna.Hasan stava per venire e anche mia madre.Ultima botta del cazzo mentre la cappella dell'uomo comincia a zampillare di nettare bianco dentro la figa della signora esplodendo in un orgasmo all'unisono entrambi.
I due ormai esausti per la troppa foga rimasero abbracciati,lui sopra di lei fermo come una pietra e con il cazzo fradicio del suo sperma puzzolente dentro la fregna di lei.
Un quarto d'ora cosi e l'uomo ando' di nuovo in erezione.
Prese mia madre con la mano tirandola a.se e rigirandola mettendola a pecora.Lui con il suo cazzo dritto si mise sopra di lei come un giovane puledro che da li a poco avrebbe montato la sua giovenca.
Un attimo e il suo cazzo turgido entro' di nuovo nella figa vogliosa di mia madre.
Lui sopra di lei che la montava mentre la donna urlava di piacere.Il suo pisello nero andava avanti e indietro,duro come la pietra,dentro la fregna fradicia di lei montandola come un cavallo imbizzarrito.
Questa volta la monta duro' di piu di quella precedente,anche per via della posizione scomoda.
Il suo cazzo dava colpi ben assestati mentre mia madre godeva con orgasmi multipli stando con la bava alla bocca per il troppo piacere.
Il suo cazzo velocizzo' il movimento esplodendo in un orgasmo fantastico e venendo,anche questa volta dentro il fiore di mangrovia della donna.
Continuarono cosi tutta la notte per poi abbandonarsi,al mattino,in un sonno ristoratore.
Il mattino dopo,Hasan fu talmente ossessionato da mia madre,che le chiese di sposarlo e diventare la seconda moglie nel suo paese natio.Mia madre rimase un po perplessa della proposta ma si stava innamorando follemente di lui.
Dopo qualche giorno accetto' la proposta di Hasan.Partirono entrambi per il Bangladesh e dopo qualche settimana celebrarono le nozze.
Chiaramente,dato che Hasan,ormai diventato il marito di mia madre,non la lasciava mai stare,ci faceva l'amore in continuazione,tante' che poi mia mamma rimase incinta.
Dopo un anno,a casa,mi arrivo' una busta da lettera,dentro c'era una foto.Mia mamma con quattro bimbi gemelli che teneva in braccio.
Erano i suoi figli.
Non dimentichero' mai mia madre ,per sempre grande donna.
di
scritto il
2025-02-18
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