L'amico Edo

di
genere
trio

Edo è un nostro amico di vecchia data. Fa parte di quel gruppo storico di amici con cui uscivamo ancor prima di fidanzarci e sposarci. Edo è sempre stato estroverso, ottime capacità relazionali e sempre con la battuta pronta. Era l'organizzatore del gruppo e l'animatore di ogni uscita. È stato fidanzato per molti anni con Barbara, fino a quando lei, in partenza per Londra per lavoro, lo aveva mollato. Da allora, per lui, solo avventure. Nel frattempo, nel nostro gruppo cominciava il valzer dei matrimoni, compreso quello mio e di Paola. Edo, ovviamente, era presente. Ultimamente, però, era diventato più schivo, introverso, rifiutava sistematicamente ogni invito. Ogni scusa era plausibile per non partecipare alle uscite di gruppo. Abbiamo anche pensato che i suoi rifiuti fossero dovuti, più che altro, dall'imbarazzo che, con il passare del tempo, Edo iniziava ad avvertire non tanto nei confronti quanto per la situazione di eterno scapolo. Finché una sera, Paola quasi lo obbliga a venire a cena a casa nostra. "Devi raccontarci che fine hai fatto. Cosa combini. Se ti sei fidanzato", gli disse. Edo, al quasi obbligo di Paola, non potè rifiutarsi per l'ennesima volta. La cena trascorse ricordando i tempi passati, aneddoti, serate, uscite. Durante la cena, non mancò l'alcol. In tre persone, avremmo bevuto tre bottiglie di vino, non esattamente una modesta quantità. Perciò, nel dopo cena, la testa barcollava a tutti e tre. Paola stuzzica Edo "Com'è che non ti sei ancora fidanzato? Eppure non sei un brutto ragazzo". Edo, un po' imbarazzato "Vorrei saperlo anch'io". "Ma scusa, nessuna delle tue frequentazioni si è trasformato in qualcosa di più stabile?", gli chiedo. Edo, sotto effetto vino, "Ma quali frequeazioni? Sono mesi che non esco con una donna". "Cavolo, allora ti ammazzerai di seghe", esclama Paola. Edo, scoppiando in una fragorosa risata, "Certo, almeno quelle". Cominciamo a ridere, tutti e tre. "Viva la sincerità", dico. "Cioè, da quanti mesi che una donna non ti tocca e viceversa?, domanda Paola." Beh, almeno quattro mesi", risponde Edo. "Alzati, fai un giro su te stesso", dice Paola. "Ma cosa ti manca?", incalza Paola. E mentre lo dice, il suo occhio cade sul pacco di Edo. Sarà il vino, sarà l'argomento trattato, Edo sta avendo un'erezione. Paola, anche lei annebbiata dall'alcol, mette la mano sul pacco di Edo "Guarda che bel cazzo che hai", e scoppia a ridere. Anch'io, pensando che sia tutto in tono scherzoso, rido "Ma dai Paola, guarda che sono mesi che non viene toccato da una donna". "Ti sarai dimenticato come si fa", esclama Paola ad Edo. "Beh, non proprio", ribatte Edo. "Avvicinati" dice Paola e, quando Edo è vicino a lei, in piedi, Paola gli acarrezza il cazzo, da sopra i jeans. "Paola, ferma, che fai?", dice Edo. "Siediti sul divano" gli ordina Paola. "Facciamo un regalo ad Edo" mi propone Paola. E mentre lo dice, sbottona i jeans di Edo, tira fuori il suo cazzo e comincia a smanettarlo. "Adesso me lo prendo tutto in bocca" e avvolge il glande con le labbra. "Paola, fermati... Ah....Ah", Edo comincia ad ansimare. Paola lecca l'asta di Edo, gli bacia, gli lecca le palle, lo sega. "Scopami da dietro" mi dice. Mi avvicino e mentre lei continua a succhiare il cazzo ad Edo, le sollevo il culo, le lecco la fica e glielo infilo, mettendola a pecorina. "Ah... Oh... Si" ho due buchi occupati, ansima Paola. "Paola, succhi il cazzo come poche" esclama Edo. Paola ha il mio cazzo dietro di lei, il cazzo di Edo in bocca. Poi, cambiamo posizione. Ora, è Edo che la mette a pecorina, mentre prende il mio cazzo in bocca. "Che bello, prendere due cazzi", esclama Paola completamente preda dell'eccitazione. Quando stiamo per venire, ci fa sedere sul divano, lei inginocchiata. Succhia il mio cazzo, mentre smanetta quello di Edo e viceversa. Si stacca, prende i due cazzi in mano, li sega "Venite per me", ci dice. Quasi simultaneamente, io e Edo veniamo. Paola indirizza gli schizzi sulle sue tette, prende le cappelle ancora umide e si dà colpi sulla lingua che ha tirato fuori. "Adesso vi ripulisco per bene" e succhia i nostri cazzi, fino al nostro stremo. Ci rivestiamo. "Edo, da oggi puoi riprendere il conteggio del tempo che ti separa dall'incontro con un'altra donna".
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scritto il
2025-02-10
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