Una carezza al sapore di figa
          
            
              di
Il notturno poetico 
            
            
              genere
poesie
            
          
        
        
          Quella notte ombrosa bramava un orgasmo,
la tua mano delirante squarciava i nostri gemiti,
bramando uno schizzo disinibito nel silenzio,
L'alba veleggiava suoi turgidi seni,
bagnati dalla luce sgomitante del mattino,
otre il buio,
oltre la perversione inquieta
di una carezza al sapore di figa
        
        la tua mano delirante squarciava i nostri gemiti,
bramando uno schizzo disinibito nel silenzio,
L'alba veleggiava suoi turgidi seni,
bagnati dalla luce sgomitante del mattino,
otre il buio,
oltre la perversione inquieta
di una carezza al sapore di figa
            
            
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