Celare la voglia di essere.

di
genere
prime esperienze

Fingere di essere un ragazzo normale non è stato facile, nascondere le mie pulsioni è stato un sacrificio per gran parte della mia vita, riuscivo a celare quale fosse il mio
modo di essere atteggiandomi a ragazzo perbene per poi alla prima occasione scatenarmi per riprendere la finzione subito dopo. L’adolescenza mi predisponeva ad amare il
mio corpo, mi specchiavo, mi piacevo, mi eccitavo quando riuscivo a mettermi nudo davanti ad uno specchio, le seghe erano il mio sfogo, avere in mano il mio cazzo mi gratificava,
lo vedevo crescere, avrei voluto mettermelo in bocca e succhiarlo fino all’ultima goccia di sborra. Per fortuna un mio compagno di scuola, Carlo, si era invaghito di me dalla prima volta che mi ha visto nudo, quando riuscivamo a nasconderci ed avere un pochino
di intimità mi leccava dappertutto, mi faceva dei pompini strabilianti come io li facevo a lui, a volte esagerava, mi metteva la lingua nell’ano facendomi morire di piacere. Siamo andati avanti per diverso tempo cioè fino a quando nella mia vita è entrata Gisa (Adalgisa) che parzialmente ha preso il posto di Carlo, parzialmente perché Gisa non aveva il cazzo. Mi piaceva anche la figa, lei mi faceva scopare e sborrare dentro, ma qualcosa mancava, scopare con lei ed immaginarmi un cazzo in bocca era semplicemente delizioso. Finalmente ho lasciato la scuola col diploma preso a stento, ho iniziato a lavorare, per curare la mia ambizione, vivere da solo e dare sfogo a tutte le mie passioni. Forse il destino mi riservava qualche sorpresa perché Gisa è venuta a vivere con me limitando le mie aspirazioni. A lei piaceva il cazzo, il mio in modo particolare, cercavo di stimolarla a scopare con qualche altro in modo che potessi tornare ad avere un cazzo in bocca mentre la scopavo. Sembrava insensibile alle mie sollecitazioni, intanto avevo cominciato a depilarmi il corpo. Che magnifica sensazione vedere il mio corpo liscio, la sua figa lo era già, le scopate erano ancora disarmanti. Non si accorgeva
che volevo qualcosa in più, sono stato costretto a rivelarle quale fosse la mia vera natura, narcisista, bisex, esibizionista, si perché mi piaceva mostrare il cazzo, insomma una gamma sessuale non indifferente. Mi aspettavo chissà quale reazione, invece dolcemente, soffiandomi nell’orecchio, si è detta disponibile ad esaudire tutte le mie richieste. Finalmente mi sono sentito realizzato, godevo quando scopava con altri, approfittavo del cazzo per poi invitarli a farmi un pompino. Strano ma nessun ragazzo si è rifiutato di prendermi il cazzo in bocca dopo aver scopato con Gisa. Quando si ha il massimo si cercano nuove esperienze, oltre quello che facevamo noi non c’era nulla, si
cambiava partner, ma il tutto si risolveva al solito modo, ed allora si cerca il ritorno alla normalità. Qualche trasgressione si faceva ancora, con alcuni di quelli che avevamo già conosciuto e ci avevano soddisfatto pienamente, ci chiamavano pregandoci di stare insieme un pomeriggio, se stava bene a Gisa la assecondavo. Abbiamo riscoperto godere con quello che avevamo, per lei il mio cazzo per me la sua figa, amorevole la mia Gisa.
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2025-01-31
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