Mio padre, io e mio figlio.

di
genere
gay

L’ereditarietà tra consanguinei è sicuramente possibile, quella tra padre e figlio è quasi certa. Mio padre lavorava in un grosso cantiere dove operavano tecnici con diverse mansioni. Durante le vacanze scolastiche mi portava nel cantiere in aiuto a qualche specialista. Un pomeriggio io e Domenico, uno di questi, siamo andati dal rivenditore convenzionato in cerca di alcuni pezzi di ricambio. Domenico era conosciuto infatti l’addetto l’ha salutato chiedendogli chi fossi io -E’ il figlio di Luca, ci da una mano-
-Luca chi quello che...- -Si si proprio lui- Presi i pezzi siamo usciti, durante il percorso di ritorno ho chiesto cosa volessero dire in quel dialogo, ha risposto evasivamente. Ho ricollegato il dialogo a degli episodi successi qualche anno prima. Papà mi portava con lui dai nonni, suoi genitori, mi lasciava con loro, tornava dopo una o due ore per riprendermi e tornare a casa. Una mattina mentre stavo nel cortile dai nonni l’ho visto ritornare con un ragazzo, lo ha salutato abbracciandolo e baciandolo sulle labbra mettendogli una mano sul cazzo. Intanto casa nostra era frequentata da Orlando, amico di papà, e di mamma , stavano spesso insieme, Orlando e mamma avevano atteggiamenti che
non lasciavano dubbi, anche in presenza di papà, si metteva seduta sulle gambe di Orlando, lo baciava sulla bocca, anche papà qualche volta aveva gli stessi atteggiamenti di mamma. Ricollegando il tutto ho capito che papà era gay, mamma si consolava con Orlando, spesso anche papà, ed il cerchio si è chiuso. L’episodio dal rivenditore era la conferma al mio pensiero. Tutto questo per dire che anch’io mi sentivo attratto dai ragazzi, con alcuni (tre) compagni di scuola avevamo la passione di riunirci in una casa disabitata dove davamo sfogo alle nostre passioni sessuali. Seghe e pompini non ci bastavano mai, era un susseguirsi fino all’esaurimento della sborra. Ne ho dedotto
di aver ereditato la stessa passione di mio padre. Anche mia moglie ha capito tutto regolandosi di conseguenza seguendo le orme di mamma. Va detto che ora mio padre non c’è più perché passato a miglior vita ed il racconto è ambientato a qualche decina di anni fa. Ho un figlio maschio che abbiamo seguito con tutto l’amore possibile. Forse ero prevenuto, mi aspettavo che seguisse le orme del padre e del nonno, cosa che è avvenuta regolarmente. Lui convive con Adriana da diversi anni, lei va in giro seminuda, è una bella ragazza e sicuramente la da a molti, a lui sta bene così e molto spesso chi accompagna Adriana consola anche lui. Prima o dopo questa catena dovrà pure fermarsi, intanto ora si procede allineati, in seguito si vedrà.
scritto il
2025-01-29
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