Federica una nipote meravigliosa

di
genere
incesti

Mi chiamo Francesco ho 42 anni, la mia famiglia è mia sorella Gloria più grande di me di tre anni e sua figlia Federica di 21 anni, molto carina, bionda, occhi azzurri, un bel seno, un bel sedere e diciamola tutta con tutte le cosine al posto giusto.
Come dicevo mia nipote Federica, per me Fede, da sempre viene a stare da me quando mia sorella parte per lavoro, a volte anche per periodi molto lunghi, la storia che verrò a raccontarvi ebbe inizio circa due anni fa, mia sorella come dicevo partì per lavoro e lascio come sempre mia nipote da me, Fede salutò la madre e poi sistemò le sue cose nella sua camera poi scese in salotto io come sempre preparai qualcosa da bere, quindi ci sedemmo sul divano e iniziammo a parlare del più e del meno e mentre parlavamo Fede accavallo le gambe e avendo un mini veramente molto corta mise in mostra le sue bellissime cosce e le sue mutandine, questo scatenò tutto quello che verrò a raccontare, però devo ammettere da qualche tempo vedevo mia nipotina con un occhio diverso e spesso e mi eccitavo pensando a lei e quella sera essere lì mi eccitò a tal punto che più tardi quando andai in bagno per prepararmi per andare a dormire rovistai nel cesto della biancheria sporca dove trovai le sue mutandine che indossava prima in salotto, le presi mi sedetti sul water e mi feci una sega sborrandoci sopra.
Il giorno successivo per non restare troppo soli in casa e fare quindi pensieri incestuosi su di lei, le proposi di andare a fare un giro in centro per poi andare a mangiare qualcosa al ristorante e fare anche un piccolo giro di shopping, Fede era molto felice della mia proposta, mi abbracciò e mi diete un bacio grande sulla guancia.
Dopo aver mangiato si passeggiava con lei sotto braccio al centro commerciale, tante persone ci guardavano attratti dalla sua bellezza e immaginando chissà che di noi due.
Fede se ne rese conto e stando al gioco aumentò la stretta al mio braccio.
“Vedi zio come ci guardano… Siamo una bella coppia…”

Fede sorrise e mi diede un bacio sulla guancia, si fermò poi davanti una vetrina di indumenti intimi, notai che era particolarmente attratta da una capo, un bel completino e le dissi che se le piaceva lo poteva prendere.
La presi per mano e la portai dentro il negozio dicendole che mi faceva piacere di comprarglielo, lei disse di si e così lo comprammo, dopo aver passeggiato un altro po' verso sera rientrammo a casa, io mi misi come sempre in libertà indossando il mio pigiama, mentre Federica una tutina aderente e trasparente, era meravigliosa.
Dopo cena ci mettemmo in salotto a guardare la tv, ma non c’era nulla di interessante e decidiamo di andare a dormire, l’immagine sexy di Fede non mi lasciava prendere sonno, mi alzai e andai in bagno poi di nuovo a letto, niente non riuscivo a dormire il pensiero era sempre su Fede ero eccitato, non resistetti più tornai in bagno e presi nuovamente dal cesto della biancheria sporca le sue mutandine che aveva appena tolte, tornai in camera mi misi a letto e mi masturbai annusandole, l’odore della sua fica mi fece venire quasi subito, finalmente sodisfatto riuscii a prendere sonno.
Il mattino mi svegliai per le 7,00 andai in cucina a preparare la colazione per entrambi, Fede mi raggiunse dopo una mezz’ora.
Me ne uscii.
“Fede… Dove andiamo oggi…”
Mi guardò e mi disse prendendomi di sorpresa, con tono pacato ma accattivante.
“Ma zio… Non stiamo bene in casa…”
I pensieri che avevo avuto la sera e che non mi avevano fatto dormire mi tornarono in mente.
“Ok se per te va bene va bene anche per me… Allora vado in bagno a farmi la barba…”
Ero in bagno quando improvvisamente Fede entrò.
“Zio… Scusami ma devo fare pipì… tu continua pure tanto faccio subito…”
Al pensiero di vedere la mia nipotina fare pipì davanti a me mi stava facendo sudare freddo, Fede con disinvoltura unica abbassò le mutandine e sedutasi sul water inizio a fare pipì, lo specchio rifletteva uno spettacolo inaspettato e super eccitante, la fica di Fede in bella mostra mentre faceva pipì e poi più eccitante fu vederla asciugarsela e vederla ancora mentre faceva risalire le sue mutandine, Fede aveva compreso il mio imbarazzo e maliziosamente mi si avvicinò, avevo il cazzo che mi stava scoppiando nel pigiama e non potevo nascondere quello che era evidente.
“Scusami zio…”
Ero imbarazzato incapace di dire e di fare niente.
“Che bello zio…”
Mi prende un braccio e mi fa girare, volevo ma non potevo nascondere l’erezione chiusi gli occhi per la vergogna, Fede invece li spalancò, aprendo la bocca per lo stupore.
“Che bello zio… Com’è grosso… Ohhhhhhhhhhhh…”
Ero ancora con gli occhi chiusi.
“Posso zio…”
Ero confuso, per non dire altro, non risposi non ci stavo capendo più nulla.
Fede non aspettò la mia risposta.
“Rilassati… Lasciati andare…”

Prese il cazzo in mano e iniziò a farmi una sega, dopo poco vista l’eccitazione venni sborrandole sulle cosce.

“Uhm siiiiiiiiiiiii che bello… Ecco… Ora ti sentirai meglio…”

Ero molto imbarazzato la mia nipotina mi aveva fatto venire, non risposi restai con gli occhi chiusi, mi diede un bacino sulle labbra e andò via.
Ripresomi andai in camera da letto per rilassarmi e diciamolo pure per godere del piacere appena ricevuto per mano della mia nipotina, quella ragazzina mi aveva fatto godere.
Dopo una mezzora mi alzai dal letto per scendere in sala e passando davanti la camera di Fede vedi la porta socchiusa, gettai un occhio dentro e a momenti non ci restai secco, Fede nuda sul letto a gambe aperte con le dita in fica che si stava masturbando, si accorse di me mi guardò e con un cenno mi invitò a entrare e a sedermi accanto a lei.
Mi avvicinai lei sorrise e aprì le cosce, mi prese la mano sostituendola alla sua, iniziai a masturbarla, mugolava e si contorceva dal piacere, non resistetti misi la testa tra le sue cosce e comincio a leccarle le labbra della fica, felice per la mia intraprendenza mi prese la testa con le mani tenendola ferma tra le sue cosce, sulla fica aprendo completamente le cosce per facilitarmi.
“Oh zio… Siiiiiiiiii… Mi fai morire di piacere…”
Leccavo senza sosta quella giovane fica succhiavo e mordicchiavo il clitoride, lei respirava sempre più affannosamente fino a quando inarcando il bacino venne versandomi in bocca il suo piacere che io assaporai con gusto, poi le baciai il ventre e leccai l’ombelico poi il seno succhiando e mordicchiando i capezzoli, poi di nuovo sulla fica, infilandole la lingua anche nel suo culetto.
Si agita dal piacere che le stavo dando, ma anch’io ero molto eccitato il cazzo si era risvegliato.
Mi tolsi il pigiama e mi distesi al suo fianco, le carezzai i seni, mi guardo si vedeva che aveva voglia di cazzo, mi bacio in bocca con la lingua.
“Tesoro… Mi stai facendo impazzire… Non possiamo dobbiamo smetterla…”
“Ma che dici zio… È tutto così bello non ho mai goduto così tanto...”
“Questo è incesto Fede… Non possiamo…”
“Non me ne frega niente… So che ti è piaciuto e pure a me… Hai visto quanto mi hai fatto godere… E anche te hai goduto prima in bagno mi hai imbrattato tutte le cosce di sperma… Si dai prendimi… Scopami…”

Non mi lasciò il tempo di rispondere, prese il cazzo in mano con desiderio.
“Scopami… Ti voglio dentro…Voglio essere la tua donna…”
“Non posso sei mia nipote… Dovresti farlo con il tuo ragazzo…”
“No voglio scopare con te… Poi non ho un ragazzo… Quello che avevo pensava solo a lui veniva dopo dieci secondi… Io voglio il tuo cazzo… E’così bello e grosso… Lo vogliooooooooooooooo dammeloooooooooo…”
La voglia era tanta, mi strinsi a lei baciandola con passione, le nostre lingue si cercavano.
“Fede ho paura di farti male…”
“Fammi male zio ma voglio il tuo cazzo dentro di me… Sverginami per la seconda volta… Scopamiiiiiiiiiiii…”
“Se ti faccio male me lo devi…”
“Sì zio ma dammi il cazzo…Scopami… Rompimi tutta la fica fammi male ma mettimelo dentro… Dai che aspetti montami…”

La sua determinazione la rendeva irresistibile, misi la testa tra le sue cosce cominciando a leccarle la fica cercando di lubrificargliela per non farle male nella penetrazione, poi le montai sopra, Fede aprì le gambe per facilitarmi nella penetrazione, spinsi la cappella nella fica con delicatezza per non recarle dolore, ma era inevitabile che ne avesse il mio cazzo era grosso per la sua giovane fica che non era abituata alla mia misura, era veramente stretta però anche se con fatica e spingendo con delicatezza entrai completamente in quel paradiso fino a toccarle l’utero, restai immobile dentro di lei per qualche secondo poi iniziai a muoverlo lentamente dentro e fuori aumentando ad ogni affondo il ritmo in quella meravigliosa fica.
Sotto le mie spinte inizio a fremere e ad inarcare il bacino accompagnando il mio ritmo gemendo e urlando fino al raggiungimento del suo piacere.
Tenni il cazzo dentro di lei restando immobile per farle gustare fino in fonda la gioia del suo piacere, poi continuai a scoparla fino a che anch’io raggiunsi il mio piacere, non feci in tempo ad uscire e schizzai il mio seme nella sua giovane fica.
“Grazie zio è stato bellissimo… Voglio essere la tua donna…”

Restammo così abbracciati per una mezzora poi uscimmo per andare a mangiare fuori città tornando a casa verso la fine del pomeriggio.
Quella ragazzina mi aveva sconvolto la vita e la mente, la sua bellezza e la sua malizia mi avevano stregato come un ragazzino, qualche notte dopo quando restai inevitabilmente e nuovamente solo, mi ritrovai come un ragazzino a masturbarmi pensando a lei con le sue mutandine che le avevo sottratto dalla biancheria sporca.

Fede pur se lontana mi continuò a tentare con i suoi messaggi.
“Zio ti voglio dentro di me e sentirti godere nella mia fica… Voglio impazzire tra le tue braccia…”
Non vedevo l’ora che mia sorella ripartisse e che Fede tornasse a stare da me, finalmente il mio desiderio si esaudì, Fede appena in casa mi abbracciò baciandomi con passione, ci toccavamo come due fidanzatini innamorati, mi sussurrò con occhi dolcissimi.
“Zio andiamo a letto ho voglia di te… Ti voglio tra le mie gambe…”
In camera ci spogliammo velocemente, restò con le sole mutandine e con le braccia aperte mi invitò a raggiungerla e stendermi accanto a lei, era bellissima due gambe perfette, la fica era appena coperta dalle piccole mutandine, una peluria bionda usciva fuori di esse.
Mi distesi accanto a lei le baciai un capezzolo e le strappai via le mutandine, le misi un dito nella fica era già bagnata, avevamo entrambi voglia di scopare.
“Dai zio che aspetti… Montami… Entra dentro di me…”

Prese il cazzo in mano.
“Vedi anche lui mi desidera… Cosa aspetti scopami…”
Aprì le cosce invitandomi a prenderla, mi misi tra le sue cosce strofinai la cappella sulle labbra della fica e spinsi dentro a fatica la penetrai, la sua fica era ancora molto stretta per il mio cazzo.
“Ahiiiiiiiiiiiiiiiiii comè grosso zio… E’ enorme ma lo voglioooooooooo… Spingi non ti fermare prendimi… Mettilo tutto dentro… Rompimi la fica…”
Ero tutto dentro di lei, iniziò a gemere e a baciarmi con passione mentre io continuavo a montarla con forza si contorceva di piacere ad ogni mio affondo, accompagnando i miei movimenti con il suo bacino, con le gambe strette intorno ai miei fianchi.
“Vengo zio… Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii non ti fermare… cosiiiiiiiiiiiiiii… Più forte rompimi tutta… Siiiiiiiiiiiiiiiiiiii vengooooooooooooooo…”
Feci appena in tempo a tornare in me e capire che stavo per venirle dentro e questa volta feci in tempo a tirarlo fuori, anche se fù difficile uscire da quel paradiso, schizzandole lo sperma sulla pancia e tra le cosce.
Restò male.
“Perché nooooooooooooooo… Dovevi venirmi dentro…”
“Scusami… avrei voluto ma potrei metterti incinta meglio non rischiare…”
“Era così bello zio… Già pregustavo il tuo sperma che mi schizzava in fica… Io ti amo zio e voglio sentirti godere dentro di me… Se mi metti incinta sarò felicissima di darti un bambino...”
“Tesoro non posso farti fare un figlio… Sei così giovane… Poi non posso essere io il tuo uomo sono troppo vecchio per te…”
“No io voglio te… Te sei il mio uomo…”
“Zio tu sei giovane e forte… Lo vedi sei ancora eccitato tra le mie cosce… Hai voglia ancora di me…”

Restai senza parole, si mise tra le mie gambe prese il cazzo in mano e cominciò a leccare e succhiare la cappella i coglioni guardandomi negli occhi, mi portò rapidamente a sborrare, gli scaricai in bocca tutto lo sperma che mi era rimasto nelle palle, ingoiò lo sperma con gusto e guardandomi mi disse.
“Oh che buona… Sai è la prima volta che mi faccio venire in bocca…”
Fede mi aveva svuotato completamente, esausto mi addormentai. Mi lascio riposare facendo ritorno in camera dopo circa un’ora.
“Su zio ora sei riposato dai usciamo a fare una passeggiata… quando torniamo ti preparo il pranzo e poi… Ah ah ah…”
Ero totalmente stregato da quella ragazzina, completamente in sua balia, si andò in giro per negozi, verso le tredici tornammo a casa e Fede si mise a cucinare e preparò un delizioso pranzetto, volevo aiutarla ma lei non volle.
“No stai tranquillo riposati... Avrai da fare dopo…”
Pranzammo, poi appena finito con la tavola ancora imbandita corremmo in camera da letto, Fede si spogliò in un attimo mettendosi sotto le lenzuola, io prima andai in bagno poi mi distesi accanto a lei, mi attirò a sé e cominciammo a baciarci e toccarci, si sfilò le mutandine e aprì le gambe invitandomi a prenderla.
“Dai scopami zio… Monta la tua nipotina e non fare scherzi questa volta voglio che mi vieni dentro… Voglio il tuo sperma dentro di me… Voglio che mi metti incinta così sarai per sempre mio…”
Mi misi tra le sue cosce penetrandola con forza, gridò ancora una volta per il dolore.
“Mhuuuuu haiiiiiiiiiii… Sei enorme zio… Non ti fermare… Siiiiiiiiiiiiiii cosiiiiiiiiiiiii…”
“Monta la tua nipotina… Siiiiiiiiiiiiii cosiiiiiiiiiiii rompimi la fica…”
Voleva il cazzo anche se le facevo male, non voleva che mi fermassi quindi continuai a montarla con forza, il letto cigolava ad ogni mio affondo, lei gemeva e gridava il suo piacere ma anch’io non capivo più nulla non pensai più se le facevo male oppure no la scopavo con forza cercando di aprirgli definitivamente quella giovane fica.
Eravamo entrambi in preda al piacere, la testa mi stava esplodendo ero prossimo a venire, sapevo di doverla fare felice schizzandogli il mio piacere dentro la fica, urlai di piacere, Fede capì che ero prossimo a venire e strinse le gambe sulle mie reni per non lasciarmi uscire.
“Si amore… Vieni riempimi la pancia…Sboraaaaaaaaaaaaa…”
“Siiiiiiiiiiiiiii Fede vengoooooooooooooo… Ti vengo dentro… Siiiiiiiiiiiiiiiii”
Anche Fede raggiunse l’orgasmo appena sentì lo sperma schizzarle in fica, il nostro piacere le colò lungo le cosce per finire poi sulle lenzuola sottostanti.
“Zio è stato bellissimo sentire godere dentro di me…”
“Sono tua per sempre… La mia fica è tua per sempre…”
“Ti amo… Voglio vivere con te…”
Sfiniti dal piacere ci accasciamo vicini addormentandoci felici.
Arrivò poi il mese di luglio mia sorella mi disse che sarebbe partita in vacanza per quindici giorni, ma Fede gli aveva detto che non voleva andare e preferiva restare a casa per farmi compagnia, gli chiesi il perché della sua decisione.
“Zio mica potevo dire alla mamma che volevo restare con te per farmi scopare… Promettimi però una cosa prima che torni la mamma mi devi riempire la pancia…”
“Ma veramente vuoi che ti metta incinta…”
“Si zio io ti amo e voglio darti un bambino… Guarda che sarà un nostro segreto…”
“Dai zio adesso portami al centro commerciale voglio comprare delle cose…”
“Dimmi che cosa vuoi comprare…”
“Lo vedrai…”
Si fermò davanti ad una vetrina di abbigliamento intimo.
“Vieni entriamo zio...”
Insieme guardammo i vari completini esposti scelse tra i più belli e costosi, reggiseno, perizoma e una sottoveste trasparente.
Poi comprammo un pò di pizza per cena e rincasammo Fede andò subito in camera e indossò il tutto.
“Zio ti piaccio così… Voglio essere la tua puttanella… E voglio che mi scopi tutta la notte…”
Fede era praticamente nuda ero eccitato il cazzo che mi scoppiava nei pantaloni, mi passò accanto per andare a prendere una bottiglia di vino, la presi per un braccio e la feci sedere sulle mie gambe, tirai fuori il cazzo le spostai il perizoma, gli misi il cazzo in fica, gridò di piacere nel prenderlo dentro di lei, non resistetti molto venni schizzandole in fica.
“Fede con questo completino sei molto sexy mi fai impazzire... Ho ancora il cazzo duro… Ti voglio scopare ancora...”
“Siiiiiiii zio dammi il cazzo... Mettimi incinta… Fammi crescere la pancia…Ti amoooooooooo...”
La presi in braccio e la portai in camera da letto la distesi sul letto, le tirai via il perizoma Fede aprì subito le gambe, mi misi tra le sue cosce e entrai in lei questa volta senza troppa resistenza, il letto cigolava sotto le mie spinte, Fede urlava dal piacere che gli stavo dando, le sue urla mi eccitavano, la sentivo godere venni anch’io riempendogli fica.
Ci accasciamo poi distrutti sul letto
“Zio è bello sentirti godere dentro di me… Presto sarò incinta… Sai sono in ovulazione…”
”Voglio la pancia gonfia… Voglio essere tua moglie”
Abbiamo scopato per tutta la notte e sono sempre venuto dentro la sua fica, solo verso il mattino ci siamo addormentati esausti.
Il giorno dopo uscimmo per una passeggiata al centro commerciale e davanti al settore abbigliamento femminile, vedo un bel vestitino corto, estivo.
“Fede ti piace quello..”
“Sì… Molto carino mi piace sia rosso che blue…”
“Pero zio li prendo di due taglie più grandi…”
“Zio tra qualche mese avrò sicuramente la pancia…”
“Vedrai mi avrai messa incinta prima che la mamma torna dalle vacanze…”
Tornati a casa le chiesi di spogliarsi e girare nuda per casa, si spogliò e si appoggio con le mani al tavolo della cucina piegandosi in avanti guardandomi maliziosamente mentre apriva le gambe invitandomi a scoparla, mi avvicinai aprendo la patta dei pantaloni e gli infilo il cazzo in fica in un sol colpo, era fradicia e gridava e gemeva a ogni spinta, la sua fica era oramai abituata alle mie dimensioni e le piaceva.

“Siiiiiiiiiiiii scopami siiiiiiiiii… Che bello senti come godo… Spingi più forte… Siiiiiiiiiiiiii cosiiiiiiiiiiiiii… Si amore siiiiiiiiiiiiii… Schizza dammi il tuo seme… Fammi gravida…”

Mentre la montavo le carezzavo con una mano il seno e con l’altra la pancia, il clitoride, raggiunse un primo orgasmo, l’abbracciai forte per sorreggerla continuando a scoparla, si riprese quasi subito dall’orgasmo e sentendo ancora il cazzo dentro di lei, si puntellò con i talloni spingendo il bacino contro di me per assecondarmi nelle spinte nel suo ventre.
“Amore mi fai impazzire… Scopami amore è stupendo sentirti dentro di me… Spingi… Siiiiiiiiiiiiiiii lo sento contro l’utero… Amore… Amore mio ti prego non ti fermare… Fammi venire ancora…”
Che fica la mia Fede una grande porcellina le piaceva la scopata violenta.
“Si tesoro… Siiiiiiiiiiiii cosiiiiiiiiiiiii… Sto impazzendo amore… Sto per venire amore… vienimi dentro ti prego…”
Avevo le palle che mi stavano scoppiando, dovevo venire.
“Fede amore mio... Siiiiiiiiiii eccoooooooooooooooo… Eccoooooooooo sto per venire siiiiiiiiiiiii…”
“Oh si amore mio… Siiiiiiiiiiiiiiiiiii scopami… Sì dammi il tuo seme... Riempimi la pancia…”
Le pareti della sua fica si erano strette attorno al cazzo, l’afferrai per i fianchi e con un’ultima spinta le scaricai dentro di lei tutto lo sperma che avevo nelle palle, mentre schizzavo in lei sentivo le contrazione della sua fica sul mio cazzo che spremevano e aspiravano tutto lo sperma che le schizzavo in fica.

“Oh amore… E’ bellissimo… Mhmmmm… Si cosiiiiiiiii ti sentoooooo… Siiiiiiiiiiiiiiii schizza ingravidami…”
Il suo viso di ragazzina era completamente stravolto, mentre io godevo di quell’istante di piacere, restai in lei per un minuto ancora poi lo tirai fuori ero sfinito ma felice, mi ero svuotato completamente dentro la sua meravigliosa fica.
Fede tre settimane più tardi mi disse che non gli era tornato il ciclo, il test di gravidanza diede risultato positivo… era incinta.
La mamma di Fede rimase scioccata alla notizia però poi se ne fece una ragione, adesso abbiamo una bambina Denise.
Fede dopo il parto ha iniziato a prendere la pillola non era il caso che restasse ancora incinta, almeno per il momento.
scritto il
2025-01-01
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