Saffico
Le ultime storie per adulti del genere saffico
Il genere Saffico raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti omosessuali tra donne, detti anche rapporti lesbici, le avventure sessuali tra donne omosessuali, dette più comunemente lesbiche, donne che preferiscono a livello emozionale, amoroso, affettivo e sessuale le relazioni con altre donne.
1.6K racconti erotici del genere saffico e sono stati letti 10.3M volte.
Calda notte tra ragazze Era una calda notte di agosto quando ebbi la mia prima esperienza con un'altra donna. Sono castana, occhi marroni, alta e con un bel sedere, il mio seno è un'abbondante quarta e devo dire che mi piace da matti. Convivevo con delle ragazze a causa dell'università molto costosa non potevo permettermi un appartamento tutto mio. Le ragazze erano della mia università e vivevamo molto a stretto contatto, si chiamavano rispettivamente Camilla e Chiara. Camilla era davvero una bella ragazza, occhi azz... tempo di lettura 13 minscritto il2011-06-21di
DolcePiacere Ho rivisto GiadaIeri ho rivisto Giada. Ci siamo incontrate nel bel mezzo della hall del New Europa Hotel. Io ero appena arrivata in città per un congresso di architetti, lei stava appunto partendo dopo aver assistito a una tre giorni dell’associazione nazionale fisioterapeuti. Il tutto è durato una manciata di secondi, forse un minuto, due, o poco più, il tempo di un : “Ciao che ci fai qua?” un “ti vedo bene…” e le solite frasi di rito tra due persone che non si vedono più da dieci anni. Ma in quella nostr... tempo di lettura 16 minscritto il
2011-06-19di
Sebastian MerlinMargot 2È’ il mese di agosto. Siamo rientrate dalle vacanze al mare. Siamo state su un isola riservata agli amanti del nudo integrale. Ricordi? Per noi era la prima volta che frequentavamo un circolo di nudisti. I primi giorni furono terribili. Mostrare i nostri corpi nudi agli occhi di tutti ci faceva star male. Infatti restavamo poco in spiaggia. Poi incominciammo ad abituarci e dopo appena 10 giorni fummo padrone assolute della spiaggia. Eravamo le più ammirate. Tu, in modo particolare, attiravi l’at... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-06-18di
biancaneveRisveglioQuesto racconto che state per leggere sarà, con ogni probabilità, l'ultimo che pubblicherò su questo sito. In tutta onestà mi dispiace, anche perchè molti lettori, nel tempo, mi hanno manifestato il loro apprezzamento. Non è certo per presunzione, credetemi, ma il livello dei racconti che appaiono è sempre più basso: scritti male, e con tematiche così scabrose che risulta evidente che vengano scritti con l'unico intento di suscitare sdegno e condanna nel lettore. E, di conseguenza, interminabi... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-06-12di
DiagorasVacanze 2Vacanze 2 Tempo mezz’ora e mio marito sparisce da casa. Mi alzo, indosso la vestaglia e vado nel salone dove trovo mia madre seduta in poltrona. “Mammina, buongiorno. Faccio la doccia e poi ti invito a fare una passeggiata nei boschi. Preparati.” Lungo il tragitto che faccio per andare in bagno gli umori miscelati allo sperma di Roberto fuoriescono dalla vagina e gocciolano sul pavimento. “Alessia. Fai attenzione. Stai irrorando il pavimento con i tuoi succhi.” Mi giro. Guardo a terra. Al... tempo di lettura 16 minscritto il
2011-06-07di
biancaneveIn attesa del primo clienteGuardo il soffitto, completamente occupato da uno specchio che riflette la mia immagine. Sono nuda, completamente nuda, nell’attesa del mio primo cliente. La stanza è elegante: pareti damascate di un verde pallido, che ricorda il colore dell’erba al mattino, applique ai lati con le gocce, mobili in stile seicento bolognese. Un leggero profumo aleggia nella stanza mentre una dolce melodia fa da sottofondo. Mi specchio di nuovo. Il mio corpo è opulento: seni bianchi, grandi, globosi con al cen... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-05-20di
OttonelloRivedendo le amiche di scuolaSto aspettando che Giulia, la mia vecchia compagna di scuola, mi venga a prendere per la rimpatriata della classe quinta B femminile. Mi ha incontrato per strada e non mi ha lasciato andare se non le promettevo d’essere anch’io della partita. Alla fine ho ceduto, anche perché sono curiosa di vedere che fine hanno fatto le mie compagne e soprattutto Giulia. Mio marito è d’accordo: è contento che mi svaghi un poco. - Ci penso io a Federica - mi dice quando sente suonare il campanello - diverti... tempo di lettura 10 minscritto il
2011-05-18di
CatoLa cuginetta ClaraDa piccola, quando andavo a trovare le zie, in un paese vicino Bologna, spesso trovavo la mia cuginetta, Clara, di pochi mesi più piccola. Giocavamo interi pomeriggi e crescendo, siamo rimaste molto amiche finché un giorno… Avevo finito le scuole superiori e mi ero diplomata in ragioneria. Mia madre non potendo portarmi in villeggiatura mi mandò dalle zie e là trovai mia cugina che fu molto contenta di vedermi. Mi abbracciò. - Come sono contenta! Fatti guardare come sei diventata grande! Acc... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-05-04di
CatoL'amica di AriadneLa serata con Alexandros era trascorsa in maniera veramente piacevole. La cena, in uno dei migliori ristoranti della città, si era rivelata davvero eccellente. Alexandros, di dieci anni più grande di Ariadne, era un uomo colto ed educato, e la sua compagnia era sempre estremamente piacevole per la ragazza. La loro, da qualunque punto di vista la si guardasse, non era una relazione fissa. Si frequentavano, di tanto in tanto, per parlare e farsi compagnia, per trarre piacere vicendevolment... tempo di lettura 15 minscritto il
2011-04-19di
DiagorasDue Silfidi Le due donne erano fisicamente molto diverse tra loro. Una alta magra segaligna un seno minuto un culo a punta e due gambe lunghe, il volto arcigno di chi e' amareggiato un naso adunco e molto lungo il collo sottile e lungo da cigno e due labbra strette ed esangui mentre l'altra decisamemnte piu' bassa un seno florido due gambe corte ma proporzionate e ben disegnate come ben disegnato e rotondo era il culo, il viso dolce le labbra carnose da pompinara e due occhietti vispi ed allegri dentro cui... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-04-13di
mitanaL'amica - Mi ammazzo, mi ammazzo...La bella brunetta era disperata. - Voglio morire, voglio morire... Riversa sul letto gridava la sua disperazione. - Porco, porco bastardo... e i ricordi andavano a quel bel giovane che amava prenderla tra le zolle erbose o nei pagliai dove insieme al profumo del sesso si mescolava l'odore del fieno. - Che vergogna, non voglio piu' vivere...io mi ammazzo... La gonna risalita sulle gambe mostrava un paio di cosce dalla pelle delicata e la piega dei glu... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-04-10di
mitanaIl bacio di Saffo... alzo lo sguardo: grandi occhi verdi, sapientemente truccati, pelle perfetta e lievemente abbronzata, una cascata di capelli castani ad incorniciarle lo splendido viso. In quegli occhi leggo un desiderio a stento trattenuto, un’eccitazione ogni istante più incontrollabile. E precipito in quel gorgo di lussuria che mi attira come una calamita. Accosto le mie labbra alle sue, spinta dal desiderio e da una curiosità irrefrenabile. Come sarà quella bocca che mi reclama ? E' morbida. Delic... tempo di lettura 5 minscritto il
2011-03-07di
DiagorasLe candele di SaffoIl pensiero mi era passato subito per la mente, ben prima che giungesse il momento di uscire di casa: sapevo con assoluta certezza che non avrei dovuto seguirla in quel locale per sole donne, situato in un quartiere un pò malfamato e vicino al centro di Atene. Quando mi aveva fatto la sua proposta, durante la pausa pranzo, davanti ad un panino e ad un caffè, Xeni era stata molto convincente, ed il suo eterno e affascinante sorriso, così diabolicamente candido e al tempo stesso terribilmente amb... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-02-27di
DiagorasLinda, che ficaQuanto sto per raccontare è successo alcuni giorni fa. Al solo ricordare la carnosa fica di Linda mi vengono i brividi. Che fica! Due grandi labbra immense tutte aperte, la clitoride deliziosa che svetta fuori dalle piccole labbra tesa e palpitante mi sta facendo toccare mentre scrivo. E poi le tette con i capezzoli duri e scuri, il culo sodo, pronunciato e con il solco che diventa un tutt’uno con lo sticchio. Due cosce tornite e toniche che sembrano le colonne che sorreggono una Venere. Insom... tempo di lettura 11 minscritto il
2011-02-10di
Paola28La vita e le emozioni di una donna che diviene una lesbica convintaRapporti fra donne sono una discreta single di 37 anni, alta 176, per quasi 65kg di muscoli e carne ottimamente localizzati , ho un viso intelligente con una folta chioma nera, bocca grande dal taglio imperioso, collo lungo spalle da nuotatrice con un petto 3 misura sodo e d eretto come a 15 anni vita sottile, bacino non troppo largo che evidenzia un culetto sodo, privo di cellulite, ben diviso dal solco di pesca, due gambe lunghe e diritte muscolose e scattanti, i piedi particolarmente belli e... tempo di lettura 22 minscritto il
2011-01-29di
enrico paniLe amicheIl destino maligno mi ha privato della presenza importante di un padre ed in compenso ha voluto rimediare assegnandomi una madre sensuale libidinosa e puttana. Mia madre mi ha dato la vita mi ha allevato e mi ha inculcato l`amore per la vita per il piacere. Lei stessa ha scoperto la sua sensulae femminilta` solo dopo che e` rimasta vedova. Ero ancora bambino e non sapevo nulla di sesso quando vedevo girare per casa uomini nudi che col cazzo ritto rincorrevano mia madre ed s`infilavano tra le sue... tempo di lettura 4 minscritto il
2011-01-23di
MitanaAnastasia, pelle di luna (cap.9 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Il fatto che Anastasia avesse voluto che restassi poteva significare solo che lei pensava veramente di farci i massaggi, chiacchierando con noi e senza ulteriori intenti. Però, poteva anche voler dire che... Scacciai questo pensiero dalla testa... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-19di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.8 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Facemmo l’ennesimo bagno, ridendo e scherzando, una nuova felicità nei nostri cuori: quindi uscimmo dall’acqua e tornammo a sdraiarci al sole.- Sara, a parte quello che abbiamo scoperto di noi due, di quanto ci sia piaciuto fare del sesso insiem... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-18di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.7 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Ed io non la feci attendere nemmeno un attimo. Davanti agli sguardi torbidi ed eccitati dei due ragazzi, mi inginocchiai di fronte a lei e, come era stato per Paolo e per Luca, presi a dar sollievo alla sua libidine con la mia bocca.Le sue grida... tempo di lettura 6 minscritto il
2011-01-18di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.6 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- - Paolo, sei uno stronzo. Sei veramente un grande stronzo ! - gli sibilò velenosa.- No, gli stronzi sono due ! - aggiunsi io, guardando furiosa Luca.I ragazzi, sorpresi dalla nostra improvvisa reazione, smisero di ridere all’istante. Nessuno par... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-17di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.5 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Ma, evidentemente, non era così. L’atteggiamento di Vittoria parlava da solo. Ero sicura che ora anche lei la desiderasse, la volesse, la sognasse nuda, tra le sue braccia. Pensai con angoscia e rabbia alle mani di Anastasia su Vittoria, sulla s... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-17di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.4 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Ora passavo la lingua sulla cappella, ora la sfioravo con le labbra, ora mi facevo scivolare il pene lungo la guancia. Mi rendevo conto di essere posseduta, quasi divorata, da un desiderio oscuro e sconosciuto, di leccare e di succhiare la viril... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-16di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.3 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Quella sera i nostri ragazzi tornarono verso le sei. Vittoria ed io eravamo ancora in spiaggia quando loro arrivarono. Si sedettero con noi e ci raccontarono della loro giornata e delle lunghe immersioni che avevano fatto. Parlavano di mare, d... tempo di lettura 8 minscritto il
2011-01-15di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.2 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Con un ultimo schiaffetto su una natica, Anastasia mi chiese di girarmi. Lentamente, riemergendo a fatica da quegli erotici pensieri ai quali mi ero lasciata andare, mi voltai, guardandola in viso. E sentii il mio cuore perdere un colpo. A... tempo di lettura 7 minscritto il
2011-01-14di
DiagorasAnastasia, pelle di luna (cap.1 di 9)Avviso ai lettori: questo racconto ha, come filo conduttore, il genere "saffico", ma presenta situazioni che avrebbero consentito la sua collocazione anche nei generi "orge", "trio" e "etero". ------------------------------------------------------- Gli avvenimenti dell’estate di tre anni fa, in quel villaggio turistico a Corfù, impressero una profonda e radicale svolta alla mia vita di donna. Da allora, da quei giorni incredibili, l’immagine della mia esistenza e la percezione di me stes... tempo di lettura 9 minscritto il
2011-01-14di
Diagoras