Dominazione

Le ultime storie per adulti del genere dominazione

Il genere Dominazione, complementare della sottomissione, è una parte fondamentale nel BDSM (Bondage-Domination-Sado-Masochism), raccoglie i racconti erotici in cui l'eccitazione viene provocata non dal puro e semplice contatto sessuale, ma dal controllo e dall'autorità che il "dom" (dominatore o dominatrice) detiene sul "sub" (sottomesso o sottomessa). I rapporti tra dom, nel caso sia uomo Master, nel caso sia donna Mistress, e sub sono del tutto indipendenti dal sesso delle due parti.

8.1K racconti erotici del genere dominazione e sono stati letti 46.7M volte.

Da signora matura insospettabile a troia sottomessa - capitolo 1Mi chiamo Elisabetta, adesso 54enne, sono castana chiara pitturata bionda, occhi verdi ed un bel viso regolare con nasino piccolo e labbra piene, ho due belle tette di una 4° abb adesso per l’età un po’ calanti, sono alta uno e 65 paffuta, sono c.a. 72 kg ed ho un bel culo senza un grammo di cellulite! il tutto è iniziato poco più di anni fà. Mi ero sposata 21enne, sino ad allora avevo avuto solo tre brevissime relazioni, di quelle che non lasciano il segno, né ricordi struggenti, mio marito n... tempo di lettura 7 minscritto il
2019-07-07
di
Signora
La nuova vicina di casa 14a parte......io continuavo a leccare, mentre lei con un dito mi penetrava il buco del culo, mi sentivo schiavizzato ma mi piaceva intanto pensavo a quello che avesse combinato la troia se aveva sputato la sborra in faccia al cornuto, ad un certo punto mia moglie mi disse " dai rottinculo sdraiati mi è venuta voglia di farti assaggiare il cetriolo in culo" io gli dissi " si padrona dimmi come mi devo mettere" lei " come si mettono le puttane che ti scopi bastardo" *************************************... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-07-07
di
Matte
La supertardona parte secondaPARTE 2- Ballammo e ci baciammo, allegri e spensierati, Meri era sulla cinquantina e passa, ma ballava come una ragazzina nonostante la mole non fosse proprio quella di una danzatrice. Il grosso culo ondeggiava in giro, il seno sbatteva qua e là costretto in un vestito leopardato, aveva grossi occhi chiari che sbatteva in continuazione ammiccante, le gote erano grosse come quelle di un maialino e aveva anche grosse orecchie. Non so cosa ci trovassi a stare in mezzo ad una pista a ballare con... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-07-06
di
Strapps
La supertardonaParte Prima: Mi ero trovato un lavoro notturno sulla tangenziale est, giusto alla fine della periferia. Si trattava di una stazione di benzina della E., fare gasolio ai camion, mettere benzina alle auto, vendere qualche prodotto dello shop. 100 euro a notte, in nero. Ero divorziato e avevo una bimba alla quale passare gli alimenti, vivevo a casa di mia madre dove ero tornato dopo il matrimonio. Quei soldi mi servivano e non mi tiravo indietro. In estate il caldo e le zanzare ti stremavano. In i... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-07-06
di
Strapps
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 11)11. Le quattro regole Le dita che stringevano il capezzolo dovevano sicuramente causarle del dolore, ma la donna non pronunciò alcun suono mentre i suoi passi mi seguivano nel salone. “Come ti chiami?” “Silvia”. Uno schiaffo la colpì sulla guancia sinistra. “Come ti chiami?” “Si..Silvia, Signore” “Impari velocemente, brava”. Lasciai il capezzolo, non prima di averlo strizzato e torto ancora un po’. Dalle labbra semichiuse le scappò un gemito. “Regola numero 1: ogni volta che tu entre... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-07-06
di
Mister Pink
Il Regno di TiffanyMi chiamo Federica, o almeno era questo il mio nome prima delle vicende che sto per raccontarvi. Da circa un anno infatti vivo segregata come schiava personale della mia Padrona Tiffany, la quale è la Regina di un'organizzazione segreta di schiavi e schiave della quale ignoro sede e ragione di esistere; non mi è permesso fare domande ma semplicemente di obbedire a tutto quello che mi si comanda. Ma andiamo per gradi: tutto ebbe inizio una calda sera d'estate quando io, una bella biondina di 22 a... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-07-05
di
_Fede_
Università a NapoliCiao mi chiamo Sara ho 19 anni e vengo dalla Calabria, ho iniziato l'università a Napoli, al mio paese ho il ragazzo ma sono pronta ad affrontare una relazione a distanza ben giustificata dal fatto che mi sono iscritta all'università. Sono alta 1,72 cm, mora, capelli lunghi, fisicamente snella, e premetto che ho avuto solo tre ragazzi nella mia vita, e non li ho mai traditi. Tutto inizia col fatto di individuare la casa dove trasferirmi quindi i viaggi in estate con i genitori, per trovare l'all... tempo di lettura 28 minscritto il
2019-07-05
di
SARA99
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 10)10. Nuda Era stata puntualissima e già questo deponeva a suo favore. Quando il campanello di casa suonò, aprii il cancello, socchiusi la porta e mi misi comodo in poltrona ad aspettare. Un minuto dopo sentii la cancellata dell’ascensore che si chiudeva, quindi il suono di un tacco che si posava sulle piastrelle dell’ingresso. Passarono solo pochi secondi da quando sentii anche lo scatto della porta che si chiudeva e il cauto avanzare di quei tacchi. Quando finalmente la sua figura prese poss... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-07-05
di
Mister Pink
La nuova vicina di casa 13a parte....non so perché ma ero contento,dominavo quella puttana come cazzo volevo io e nello stesso frattempo mi sentivo schiavo di mia moglie,anche se ero riuscito a fargli fare cose mai fatte in 11 anni. Verso le 18,00 tornai a casa e trovai la troiona ad aspettarmi al balcone come al solito, mi fece segno di aspettare entrò, si fermò appena dentro la cucina e alzò la gonna facendomi vedere quel bel pacco di fica che aveva tra le gambe e mi disse "il cornuto non c'è e neanche tua moglie vuoi entrar... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-07-05
di
Matte
Lezione serale (capitolo 3)Ritorno a scuola Quel lunedì, tutto sommato, mi sentivo meglio, forse il pensiero che non avrei dovuto fare lezione in quella classe mi dava un certo senso di sicurezza. In ogni caso non sarei passata nemmeno davanti a quella classe, per cui il pericolo di incontrare quei ragazzi era davvero minimo. Quella mattina il sole splendeva e non faceva freddo, per cui decisi di vestirmi in maniera adeguata, camicetta con gilet di cotone e gonna, forse un po’ corta per le mie abitudini, ma, guardandomi... tempo di lettura 7 minscritto il
2019-07-04
di
Marina Mia
Cadorna, stazione di Cadorna8 – La telefonata Stavo cazzeggiando al computer dopo avere chiuso una telefonata noiosa con un ragioniere (non poteva avere studiato nient’altro nella sua vita, ero pronto a scommetterci un mese di stipendio!) che mi aveva spiegato e rispiegato reiteratamente e pedantemente la procedura da seguire per ottenere un rimborso fiscale. Tra i suoi noiosi “bla bla bla” e i miei “si, va bene, grazie...” con i quali speravo di chiudere il più velocemente la telefonata, era trascorso un quarto d’ora ... tempo di lettura 2 minscritto il
2019-07-04
di
Mister Pink
La nuova schiava - Modelling SuasionSeguì la donna fino alla porta che affacciava nel corridoio. I suoi passi brevi le facevano ondeggiare il culo ancora pieno del dildo. Se stava attenta riusciva a camminare in un modo che non le facesse troppo male. Ma doveva sforzare le caviglie a stare sempre dritte e tese. Non riusciva a credere di essere stata costretta a mettere quelle scarpe. Erano due giorni che era sempre sui tacchi a spillo e sentiva i muscoli delle gambe, i polpacci, farle male. Superarono la porta con la targhetta del... tempo di lettura 21 minscritto il
2019-07-01
di
LucioSestio
La nuova schiava - Il secondo risveglioSi svegliò sentendo delle mani che la frugavano. Letteralmente. La prima cosa che capì era che le stavano tenendo ferme le caviglie. Provò a girarsi ma una delle due donne, ora le vedeva, le si era seduta letteralmente sulla schiena, sopra i suoi polsi legati. Poi un dolore improvviso. Silvia cercò di girare la testa per vedere, ma sarebbe stato meglio che non l'avesse fatto. Ebbe solo il tempo di vedere un grosso fallo nero che le veniva infilato nel culo. Urlò con tutto il fiato che aveva in c... tempo di lettura 41 minscritto il
2019-07-01
di
LucioSestio
Il collegioFuori l'edificio si mostrava austero ed imponente,all'interno le aule erano pulite ed essenziali,così come il refettorio, bagni,spogliatoi e palestra. Era un collegio prestigioso dove le ragazze di buona famiglia potevano studiare, ma non solo,anche affinare le buone maniere per non sfigurare nell'alta società. La signorina Daringt gestiva quel posto con dedizione. Era una donna di bell'aspetto e dallo sguardo gelato, appariva sempre composta quasi ingessata, ma questo piaceva molto ai genitor... tempo di lettura 6 minscritto il
2019-06-30
di
Abbigail 33
Nelle mani di mio genero – 9La pausa pranzo contrastava con il trattamento che Serse mi aveva riservato, ma era chiaro che Serse non poteva abusare di me senza limiti e che la mia buona forma fisica e il mio stato di salute dovevano essere preservati, anche perché il mio futuro, almeno quello più probabile, era quello di ritornare integra nelle mani di Paolo, il mio vero padrone. Intanto Serse mi raccontava dei due ospiti… “Tempo fa, fui contattato da una ricca signora di nome Eleonora: mi chiese di occuparmi del marito e ... tempo di lettura 10 minscritto il
2019-06-28
di
duke69
Sissification - Cap.7 (finale)Ripubblicando questo racconto m'è venuta la voglia di scrivere un seguito, nonostante credo che il finale della storia di Jessica sia il migliore che abbia mai partorito la mia mente malata. In ogni caso domani parto per le mie brevi vacanze, e quindi ogni pensiero è rimandato a metà luglio, quando rientrerò spero non solo più abbronzata. Colgo quindi l'occasione per salutare tutti i lettori di erotiracconti, in particolar modo chi ha commentato i miei racconti, compreso chi ha fatto delle criti... tempo di lettura 13 minscritto il
2019-06-28
di
Miss Serena
Back to Gargano 2. Seconda parte. L'ultima barriera.L’amplesso, pur nella sua ferinità, era risultato molto piacevole e avevo goduto intensamente ma mi chiedevo cos’altro mi aspettasse. Trattata come un oggetto mi trovavo sfinita a gambe aperte con lo sperma che colava sulla parte interna delle cosce fin sul materasso già intriso di umori, sudore e urina. La voglia di perversione che avevo inseguito e raggiunto era straordinariamente elettrizzante di per sé, ma confidavo che il mio dominatore avesse qualcosa d’altro in serbo. Ora ero la sua schi... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-06-28
di
samas2
La nuova schiava - Il primo risveglioSi svegliò stordita. I primi istanti di veglia furono confusi. Non capiva dove si trovasse. Non era il suo letto, non era la sua stanza. Nulla, nella penombra intorno a lei le era familiare. Era in un letto molto grande, tondo a quanto ebbe modo di vedere appena i sensi in allarme la tirarono seduta. Aveva freddo. Era nuda. Completamente. Né mutandine, né altro. Completamente nuda in una stanza che non conosceva. Si guardò intorno. La stanza era spoglia, le pareti erano di pietra, grossi mattoni... tempo di lettura 29 minscritto il
2019-06-28
di
LucioSestio
La poltronaINTERNO NOTTE - CARRELLATA LENTA Una lama di luce, proveniente dal lampione nella via sottostante, penetra dalla finestra socchiusa. Il profumo della notte aleggia nella stanza. Le corde di seta nera luccicano intorno ai polsi bianchi. Un uomo siede teso sulla poltrona di cuoio di fronte alla finestra. I polsi serrati. Non può muoversi. Una donna si trova a 5 cm dal suo volto vestita solo di un paio di scarpe con il tacco a spillo e di calze di seta nera sostenute da giarrettiere di pizzo. E la ... tempo di lettura 10 minscritto il
2019-06-28
di
Mister Pink
La nuova schiava 02 - Il primo risveglioSi svegliò stordita. I primi istanti di veglia furono confusi. Non capiva dove si trovasse. Non era il suo letto, non era la sua stanza. Nulla, nella penombra intorno a lei le era familiare. Era in un letto molto grande, tondo a quanto ebbe modo di vedere appena i sensi in allarme la tirarono seduta. Aveva freddo. Era nuda. Completamente. Né mutandine, né altro. Completamente nuda in una stanza che non conosceva. Si guardò intorno. La stanza era spoglia, le pareti erano di pietra, grossi mattoni... tempo di lettura 29 minscritto il
2019-06-28
di
LucioSestio
La nuova schiavaScese dall'autobus qualche fermata prima, per comprare un paio di calze. Passando accanto ad un negozio di scarpe, vide in vetrina un paio di sandali che catturarono la sua attenzione. A listine colorate, con pochi centimetri di tacco, come piacevano a lei. Si intonavano con diversi colori e per la bella stagione che stava arrivando sembravano ideali. Il prezzo poi! Bassissimo. Silvia entrò nel negozio anche se aveva i minuti contati e doveva sbrigarsi. Si sedette su una poltrona in attesa dell... tempo di lettura 9 minscritto il
2019-06-28
di
LucioSestio
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 3)Quando, dopo aver parcheggiato, aprì la portiera della sua Mazda, il freddo vento della sera che si insinuò sotto la gonna fece sospirare Silvia. Le mutandine ormai zuppe, il piacere insoddisfatto che sentiva essere colato lungo le gambe, accelerò il passo verso il portone del suo condominio. Mentre aspettava l’ascensore, sentì il portone d’ingresso scattare: un attimo dopo Francesco e Nathan attraversarono il breve androne e la raggiunsero. “Buona sera Francesco” disse Silvia, mentre con la ma... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-06-27
di
Mister Pink
Sissification - Cap.6Lasciai passare alcuni giorni prima di contattare uno dei bull suggeriti dalla mia amica,anche per far si che in Jessica aumentasse la tensione per quell’incontro, così importante nel suo cammino di sissy. Quando mi decisi a chiamare, trovai una persona che ben sapeva il fatto il suo, e con la quale fu quasi superfluo mettersi d’accordo sui dettagli. Mattia mi disse chiaramente che con le donne usava il guanto di velluto, ma con gay e travestiti il suo punto di partenza era il pugno di ferro, ga... tempo di lettura 14 minscritto il
2019-06-26
di
Miss Serena
Cadorna, stazione di Cadorna (capitolo 2)Una statua di cera. La mano teneva stretto il telefonino. Gli occhi incollati sul display anche quando divenne buio. Il fiato che sembrava faticare nella sua strada da e verso i polmoni. Il piede che fino a pochi minuti prima si muoveva delicato lungo quella gamba sconosciuta a sua volta era bloccato come da un incantesimo. Altre volte a Silvia era capitato di avere qualche incontro ravvicinato in metropolitana, spesso erano state strusciatine inconsapevoli date dall’assembramento di chi ogni gi... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-06-25
di
Mister Pink
La nuova vicina di casa 12a parte----------mentre mi pompava mi accorsi che aveva una mano tra le gambe e continuava a masturbarsi allora gli dissi "aspetta mettiti sotto" lei si girò e io presi subito posizione a 69 "ecco dissi adesso puoi continuare a pomparmi il culo mentre hai la fregna piena" io gli ficcai dentro il cazzo mentre lei rimise lo zucchino nel mio culo, ************************************************************ dopo circa dieci minuti eravamo sfiniti, andammo in bagno a lavarci e ci addormentammo immediatam... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-06-25
di
Matte
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