⇤ T
Tutti i racconti erotici in ordine alfabetico per T
In archivio sono presenti 2K racconti erotici per questa sezione
Tre zitelle depravate, inculate di altri tempiE' una storia di un'altra epoca, quando si pensava che le zitelle fosero depravate se avessero rapporti con altre donne e con maschi più giovani. Quindi se la volete leggere preparatevi a cose porno di molti anni fa. Due erano mie cugine, ed io avevo allora 21 anni, e l'altra era una artista pittrice e scultrice austriaca, di cui erano innamorate entrambe. Erano laureate, nessuna di loro era veramente bella, ma sane e ben messe fisicamente, anche se si vestivano in modo non appariscente.... tempo di lettura 8 mingenereIncestiscritto il
2024-10-30di
favolaeroticaTre' fratelliSiamo trè fratelli, e coincidenza, siamo gay, ci siamo scoperti tali, già da giovani. Siamo cresciuti in una famiglia libera, senza tabù, i nostri genitori erano una coppia senza tabù, spesso mamma aveva rapporti sessuali esterni alla famiglia, e stessa cosa papà. Erano uniti si volevano bene, ma avevano capito, che uscire dalla noia della coppia, aiutava a continuare a vivere. Io ho assistito, senza che papà lo sapesse a dei suoi incontri con un nostro vicino, e ho visto come papà, fosse pas... tempo di lettura 8 mingenere
Gayscritto il
2024-07-15di
FILIPPOTre, il numero perfetto (corretto)FRATELLI E SORELLE, SIAMO QUI RIUNITI OGGI PER CELEBRARE L’UNIONE…. Il suo sguardo era umido, velato, come sempre quando beveva parecchio. Appoggiò le banconote sul tavolo, lei allungò la mano e le sentì umide e bagnaticce. -“Quanti anni hai?” -“Venti” -“Sei molto giovane…” La ragazza fece scivolare lateralmente le spalline, il vestito cadde ai suoi piedi lasciandola completamente nuda. La pelle bianca, liscia, serica, il corpo perfetto. La sua bellezza così vicina gli fece girare la testa, un g... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2023-02-25di
Cla85Tredici anni dopo 2.0Stava riprendendo per la terza volta in mano la sua vita, quando quel messaggio vanificò tutto. “Ehi”, diceva…dopo che l’aveva presa in giro, aveva giocato non sapeva a quale gioco con lei, l’aveva bloccata su tutti i social, compreso whatsapp, ora si rifaceva vivo dopo una settimana con un “ehi”! La sua reazione sarebbe di non rispondergli, leggergli il messaggio, e ignorarlo beatamente. Ma Vittoria non era fatta così. L’educazione stava sempre al primo posto, perché se fosse venuta a mancare, ... tempo di lettura 18 mingenere
Sentimentaliscritto il
2025-09-25di
HellTreedieciTre e dieci, lo dice l'orologio, e non le quindici, tre proprio. Dovrei essere addormentato da molto, magari in uno di quei sogni con un gran panorama colorato, che poi diventerà la base per qualche storia. Invece sono sveglio, nudo sotto un lenzuolo e ho caldo. La mano passa sulla federa, mi aspetto quasi di trovarci le briciole di cioccolata, che non possono esserci, è stata già cambiata e ripulita più volte, da quella volta. L'ultima notte assieme, avevamo mangiato cioccolata a letto, quelle... tempo di lettura 3 mingenere
Masturbazionescritto il
2019-08-11di
Hermann MorrTregua carnaleperformance poetica erotica in tre atti) ⸻ Atto I – La resa Oggi mi arrendo ai tuoi alti e bassi, alle maratone coi miei passi falsi. Hai ragione tu, anche quando mi spacchi, quando mi prendi e mi apri in due coi tuoi attacchi. Stringimi forte, graffiami i fianchi, sussurra oscenità tra i denti stanchi. Non dire niente, fammi sentire che mi vuoi scopare, non solo capire. Diamoci una tregua, una tregua nuda, sudata, indecente, una tregua in ginocchio, con la bocca calda e a... tempo di lettura 3 mingenere
Poesiescritto il
2025-07-03di
Angelo BTrekking d'amoreIo e Mary siamo stati sempre appassionati di trekking, fin da quando eravamo negli scout, ci guardavamo con simpatia fin da ragazzi, poi una volta diventati grandicelli, cominciammo a frequentarci fino a capire che ci amavamo. Così cominciammo a passare dei fine settimana insieme, i nostri genitori inzialmente erano un po' contrari, ma poi diventati maggiorenni e vedendo la nostra felicità di stare inseme, ci guardavano con simpatia. Un' estate partimmo per un lungo treeking sugli Appennini. ... tempo di lettura 9 mingenere
Prime esperienzescritto il
2016-01-11di
GigiTrekking in montagnaStavo camminando da circa un’ora e mezzo, ero partito con il buio, aiutato dal frontalino che mi illuminava il sentiero durante l’impervia salita fino alla piccola conca alpina. Si stava alzando il sole, le cime rocciose che circondavano il pianoro, dove mi trovavo, si stavano tingendo di rosa. Lo scenario era semplicemente paradisiaco e maestoso. Alcuni fringuelli alpini, si spostavano da una roccia all’altra sul prato d’alta quota, salutando la nascita del nuovo giorno. I rododendri, tingev... tempo di lettura 31 mingenere
Orgescritto il
2023-12-13di
onilad54Tremenda, meravigliosa umiliazioneUNA MERAVIGLIOSA, TREMENDA UMILIAZIONE. Luca non riusciva a credere a ciò che gli stava accadendo: la ragazza più bella della scuola, Francesca, più grande di lui di quasi tre anni, mostrava interesse per lui. Da qualche tempo si era reso conto che la ragazza lo guardava in un modo strano. La incrociava durante la ricreazione, lungo il corridoio del Liceo che frequentava e lei lo fissava con un sorrisetto ricco di sottintesi, talvolta sussurrava qualcosa nell’orecchio dell’amica che l’accom... tempo di lettura 11 mingenere
Feticismoscritto il
2019-11-20di
PAOLO VERGANITremore Una metamorfosiNo, nulla a che vedere con Kafka e il suo terribile “La metamorfosi”. Non confrontate la piramide di Cheope con un piramidale soprammobile di gesso. Questa è una liberazione. Qui sta il mio passato, il mio presente, spero anche il mio futuro, quali che siano gli strali scagliati dalla follia del destino. Tremore di bimba fra voci squillanti fra suoni incompresi fra risa e gesti dileggianti e irridenti. Tremore di bimba che sente e che vede ma non capisce e teme parole solenni e pesanti come c... tempo di lettura 2 mingenere
Safficoscritto il
2022-03-21di
MargieTremuleAnelavo sentire il fuoco che ardeva nei loro corpi, assaporare le loro essenze, ascoltare le loro voci tremule, addolcite dall’eccitazione. Sul bordo del letto, le natiche aperte e la schiena leggermente concava, evidenziavano le fattezze nascoste, mostrate con sfrontato desiderare. Cominciai ad accarezzarle, leggeri schiaffi sulle natiche le arrossarono evidenziando le stupende forme e lo sfumare dei colori dal porpora al bruno. Le mie dita cercavano fessure che riempivano, esploravano. Assapor... tempo di lettura 1 mingenere
Trioscritto il
2025-10-24di
DionTreni da perdere IArrivai a Palazzo Ducale una mezz'ora prima dell'inizio della presentazione. Avevo percorso quasi 200 km per essere lì. Mi accomodai scegliendo un posto d'angolo sulla prima fila. Mi chiedevo se Giulia mi avrebbe riconosciuto. Non ci vedevamo da quasi 10 anni ormai. In questo tempo lei era diventata una giornalista di fama con una sua trasmissione sulla TV nazionale e una serie di libri pubblicati con le più importanti case editrici del Paese. Lei non era cambiata. Il tempo l'aveva resa solo p... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2017-11-27di
NadimTreni da perdere IIGiulia provò a scusarsi per la strana situazione ma delle sue parole riuscivo solo a percepire il fiato che mi sfiorava il viso e le labbra. Percepivo anche il suo imbarazzo nel sentire la pressione della mia potente erezione sul suo ventre, ma non riuscivo a placare quell'istinto maschio che alimentava fino allo spasmo quel desiderio che si faceva acciaio nel mio cazzo. Dall'altra camera provevivano rumori isterici di ante e cassetti sbattuti con violenza. Poi, dopo qualche istante di innatural... tempo di lettura 7 mingenere
Eteroscritto il
2017-11-27di
NadimTreninoIl fatto che vi racconterò ora è veramente successo circa 20 anni fa. Avevo 35 anni, castano 175x80, bisex da sempre ma con gli uomini quasi esclusivamente passivo. Sono ben dotato di un Uccello di quasi 20 centimetri e abbastanza largo e sempre in tiro. Il lunedì del tardo pomeriggio era dedicato alla ricerca del parcheggio della macchina, visto che davanti casa c'era il lavaggio strade. Trovo posto davanti a dei giardini lungo il fiume, noti per essere ritrovo gay. Malgrado fosse ancora giorno... tempo di lettura 3 mingenere
Gayscritto il
2020-01-02di
KiarantTrenoSpesso per lavoro devo spostarmi da Milano a Roma e generalmente utilizzo uno dei treni ad alta velocità. La praticità della linea ferroviaria è uno dei motivi che mi ha fatto abbandonare l’aereo, ma lo è anche la possibilità di trascorrere le tre ore del viaggio a lavorare conoscendo spesso persone interessanti. Anche quel giorno avevo la prenotazione dalla stazione Rogoredo per Roma utilizzando il salottino, comodo per poter avere un appoggio per il pc e portare avanti il lavoro mentre arrivav... tempo di lettura 16 mingenere
Orgescritto il
2025-03-16di
Mind Treno di pannaTi masturbavi su di me, sopra i miei occhi vigili impazienti di vedere arrivare un treno di panna e sgocciolavi su di me il precum della tua manna golosa bevevo ogni piu' intimo sapore di te che muovevi su di me la tua lunghissima canna Amore succhiami, mi sussurravi mentre l'altra tua mano entrando in me mi bagnava e mi portava nell'estasi Amore succhiami e io succhiavo palpandoti le palle e accarezzandoti l'ano infilandoci un dito per portarti all'infinito Amore bevimi sudando e urla... tempo di lettura 1 mingenere
Poesiescritto il
2012-08-12di
SylvieTreno espresso Roma Genova Il treno per Genova si allontanava dalla stazione con un sussulto metallico, lasciandosi alle spalle luci e rumori. Era notte fonda, l’interno quasi deserto, ogni carrozza un’isola di silenzio. Avevo vent’anni, e dentro di me bruciava quel desiderio crudo e famelico che sembra non spegnersi mai a quell’età. Un fuoco che mi ardeva addosso ogni volta che mi ritrovavo solo, come allora. Il mio scompartimento era vuoto. Jeans aderenti, anche troppo, perizoma nero sotto, che abbracciava il mio sedere... tempo di lettura 6 mingenere
Gayscritto il
2025-06-03di
Lalax63Treno notturnoPremetto che amo i maschi napoletani. Li considero altamente erotici e sensuali, con una marcia in più rispetto agli altri. Il mio terreno di caccia preferito è da sempre il treno e per la precisione l’ espresso notte da Milano a Salerno. Si tratta del treno più economico. E’ frequentato da muratori, operai, militari e varia umanità, quasi tutti campani in trasferta lavorativa al nord. Il viaggio è lungo. Dalla metropoli lombarda a Partenope ci vogliono circa 12 ore. Dopo anni di appostament... tempo di lettura 10 mingenere
Gayscritto il
2015-09-02di
Marcello63Treno notturno Storia vera. Sono in vagone letto da Milano a Vienna. Una cabina molto bella di prima classe dove dormito per 9 ore fino all'arrivo. Il conduttore del vagone è un austriaco di circa 30 anni tarchiato biondo e toro come un montanaro. In divisa è veramente bello anche se sembra sulle sue. Parla italiano comunque. Mi controlla il biglietto e in piedi nella mia cabina mi spiega il funzionamento del piccolo water e il minibar ecc.. sento il suo odore di maschio deodorato ma lavoratore. Mascella forte... tempo di lettura 2 mingenere
Gayscritto il
2017-09-07di
MaschioVeroTreno ondeggiante(Racconto di fantasia) Claudia doveva prendere il freccia rossa per Milano dove si recava per lavoro due volte al mese. Sarebbe arrivata se in orario nel primo pomeriggio. Claudia era una bella trentenne, che si occupava per la sua ditta di articoli medicali. Quel giorno come tutte le volte che doveva recarsi a Milano indossava un paio di pantaloni un po' attillati, una camicetta con sopra una giacchettina che nascondeva un po' le sue belle e poderose tette. Viaggiare in gonna assolutamente no,s... tempo di lettura 4 mingenere
Masturbazionescritto il
2023-06-25di
FrancoparTres jolieCeline rimase nuda di fronte alla specchiera veneziana in camera da letto. Percorse con lo sguardo il paesaggio del proprio corpo. I capelli biondi che scivolavano sulle spalle allenate, le rughe ancora poco profonde ma evidenti agli angoli degli occhi e della bocca, il collo di cigno che iniziava a essere rigato; il seno medio un poco cadente; il ventre piatto e il pube dorato, prima delle gambe lunghe da giraffa. Il suo corpo non era più abbastanza. Non per suo marito, che aveva preso a tradir... tempo di lettura 12 mingenere
Safficoscritto il
2020-04-30di
UkiyoTrevor, il mio compagno di stanzaTrevor era appena tornato da una corsetta di una ventina di minuti. Aveva optato per una sessione più breve: c’era una bella temperatura per un po' di jogging, ma stavo arrivando io ed era già in ritardo. Avrei iniziato quell’anno al Saint John’s College e Trevor sarebbe stato il mio compagno di stanza per quel semestre. La stanza che avremmo condiviso era in disordine, da studenti. “Non Riuscirò a farmi la doccia, ma almeno il bagno lo pulisco, prima che arrivi quell’altro” aveva pensato Trevo... tempo di lettura 20 mingenere
Gayscritto il
2020-05-05di
FelipesTriangoli rettangoli - I parte Finalmente l'estate è giunta. Morgana, da poco separata da un marito noioso e disattento, si gode i suoi quarantacinque anni sdraiata sotto l'ombrellone a gioire della brezza marina che smorza il calore irradiato dalla sabbia bollente. Una coppia di uomini sta giocando a carte nella postazione davanti alla sua. Il loro atteggiamento complice e il loro chiacchiericcio sommesso fanno supporre che siano gay. Curati nell'aspetto, fisico tonico, abbronzati, ma non bruciati dal sole, giovanili all'app... tempo di lettura 11 mingenere
Bisexscritto il
2020-04-13di
VicentinoGreyTriangoli rettangoli - II parteBella sensazione, svegliarsi al mattino a pancia all'aria e avere la mano di un uomo sopra una tetta e la mano dell'altra che accarezza la fica come se fosse una gatta! Un po' intontita dagli stravizi notturni, Morgana impiega pochi secondi per ricostruire quello che è successo. Il suo corpo è già nuovamente sensibile e ricettivo di carezze, baci, slinguate e cazzi. Sergio si alza e le porta un bicchiere di liquido colorato e dal profumo di agrumi. - È un integratore salino. Visto il clima, ti ... tempo di lettura 5 mingenere
Bisexscritto il
2020-04-15di
VicentinoGreyTriangolo apertoPer quasi tutte le persone l'amicizia è più importante che il sesso. Ma non per me. O per meglio dire, l'amicizia era più importante solo quando non facevo sesso. Ma non appena avevo l'occasione, non me la lasciavo certo scappare. Una bella dose di piacere dovevo prendermela quando possibile. E non sarebbero certo stati parenti, lavoro o amici a privarmene. Perchè non c'è rapporto migliore che si possa avere con una persona: con lo strusciare dei corpi, pelle contro pelle, le anime si dan del... tempo di lettura 9 mingenere
Tradimentiscritto il
2011-05-06di
Dioniso