Ricerca racconti prima
Risultati di ricerca per "prima" :
filtri
Tutti i generi
Bisex
Bondage
Comici
Confessioni
Corna
Dominazione
Esibizionismo
Etero
Fantascienza
Feticismo
Fisting
Gay
Guide
Incesti
Interviste
Masturbazione
Orge
Pissing
Poesie
Prime esperienze
Pulp
Sadomaso
Saffico
Scambio di coppia
Sentimentali
Tradimenti
Trans
Trio
Voyeur
Zoofilia
ordina per
55K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.
Gitarella con sorpresa La gita che avevano organizzato le ragazze durante la mia “assenza” ingiustificata, era in una località termale, una “biotic farm” dove si poteva prendere il sole farsi fare massaggi e tutte quelle cose che a noi donne fanno impazzire, così tre giorni dopo partimmo in allegra comitiva. Mario e Giorgio con nostro figlio Mirko e Gian Maria, il figlio di Laura e Mario, che avevano più o meno la stessa età e anche loro erano molto uniti, se ne erano partiti all’alba per andare a pescare e fare... tempo di lettura 10 mingenereEteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaMungitrice di toriSolo chi ha provato a mungere una vacca può immaginare quanto sia piacevole mungere un toro. Maria era solita mungere le sue vacche alla sera quando le mammelle erano ormai gonfie di latte. Quella sera nella stalla c’era un grosso toro da monta che muggiva con quel tono basso e grave che si spandeva in tutta la stalla. Era veramente un grosso toro da monta e Maria incuriosita si avvicinò a lui per accertarsi che tutto fosse a posto. Avvicinatasi, vide che il toro era visibilmente eccitato, il ... tempo di lettura 4 mingenere
Zoofiliascritto il
2009-11-25di
AnonimoCorso di cucinaMia zia giusy era una donna disperata a quarant’anni non aveva un uomo e rompeva a tutti perché non frequentava i posti giusti. Disperata com’era pur di trovare qualcuno si iscrisse a un corso di cucina e io dovetti andare cn lei. Poco tempo dopo grazie a quel corso conobbe un uomo di nome Carlo, lui la invitò a cena a casa sua e io fui costretta ad andare perché la zia aveva raccontato che ero sua figlia. Con mia grande sorpresa scoprì che anche questo tipo aveva un figlio di nome Nicola che a... tempo di lettura 3 mingenere
Orgescritto il
2010-01-22di
AnonimaLa tuta attillata della vicinaNon mi ero nemmeno accorto quando si trasferirono i nostri nuovi vicini di casa, e men che meno mi importava chi fossero. Pian piano feci amicizia con i figli, che erano più piccoli di me di una decina d’anni, ma che ci univa la passione per il pallone, ma ancora non mi interessavo alla madre, che era sì molto bella, ma che non si mostrava mai in atteggiamenti provocantemente eccitanti. Finché... Passarono un paio d’anni da quando si trasferirono, ed io continuavo le mie partitelle in s... tempo di lettura 6 mingenere
Eteroscritto il
2009-11-26di
NicoDevilLa zietta Dopo questo, si potrebbe anche dire che la mia affermazione di donna fondamentalmente fedele, non abbia più ragione di essere, effettivamente analizzando bene i fatti, oltre essere un esibizionista, sono anche io un infedele. In mia difesa, posso dire che la mia fedeltà è venuta meno, circa 3 anni fa, dopo aver scoperto un'altra scappatella di mio marito, che questa volta, si che aveva fatto tutto il possibile per nascondere la sua fedifraga avventura, ma a una donna basta poco per accorgers... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaLo shopping malandrino Le mie performance esibizionistiche inoltre mi mettevano addosso una gran voglia di Giorgio, così ogni volta che per un caso o per l’altro mi esponevo appena potevo cercavo il mio Giorgio per fare l’amore, ed anche il nostro menage famigliare era un crescendo di sesso il più delle volte selvaggio e senza freni, sovente consumato nei posti più impensabili. Si può dire che la fonte del mio vizietto aveva portato una ventata di nuova sensualità alla nostra già ben ammirevole pulsione erotica. Sop... tempo di lettura 16 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaLe piante della suocera Come ho già detto le occasioni non capitano per caso ad una donna, anzi direi che quelle poche occasioni nella quale sono capitate accidentalmente, mi hanno procurato un istintivo imbarazzo; parlo di quelle occasioni nella quale non si pensa a certe cose e che un caso fortuito le fa succedere, come ad esempio quando sono uscita sul balcone in reggiseno e mutandine, alle 7 di mattina, con il solo intento di raccogliere dallo stendino della biancheria la camicetta stesa che volevo mettermi e d... tempo di lettura 9 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaPiede di fata Devo comunque sottolineare che le trasgressioni più piccanti sono quelle che avvengono durante i periodo di vacanza, complice sicuramente il fascino stesso del dolce far niente, che stimola la fantasia, oppure, se si tratta di vacanze estive, anche il fatto che il caldo aiuta a scoprirsi senza particolari sospetti, o ancora la semplice lontananza dai luoghi di routine, nella quale si ha più timore di essere giudicati, inoltre figuriamoci, il fatto di essere tendenzialmente un inguaribile esi... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaIl Ristorante Come ho già detto le trasgressioni più divertenti sono soprattutto quelle in cui è coinvolto anche il mio maritino, solitamente questo tipo di performance accade nei periodi di vacanza, dove il distacco dalla quotidianità, rende tutti più audaci, in questi periodi di vacanza Giorgio sembra godere di certe mie esibizioni, anzi a volte è proprio lui a chiedermele, o a credere di farlo, lascio sempre che si convinca che l’idea sia sua, io naturalmente all’ inizio faccio la ritrosa ma appena scat... tempo di lettura 14 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaPedagogia dell’arte di esibirsiOra invece voglio raccontare un'altra stravagante storiella che ha come protagonista oltre la sottoscritta anche la “perfetta” Lara, che da allora così perfetta non lo è più, non lo era già più dai tempi della gita alla “Biuoty Farm” ma quel giorno ne ebbi la conferma nonché la sua complicità. Dunque tutto è inizia perché Lara doveva far restaurare una casetta in montagna ereditata da una sua prozia, così quel pomeriggio mi chiese di andare con lei a vedere il posto. Venne da me verso le due d... tempo di lettura 10 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaQuestione di misure Nono episodioIntanto, la signora chiamata Laura sembra essere diventata piuttosto nervosa e afferra il suo schiavo per un braccio “ Vieni qui, coglione, che mi devo sfogare. Ho una rabbia in corpo. Ti rendi conto che il tuo cazzo è meno della metà di quello dello schiavo di Ludovica?” Quello balbetta e si butta in ginocchio ai piedi della signora Laura “ Pa... Padrona, il mio è normale. E’ quello che è mostruoso” “ Zitto” gli intima e prende da una borsa che aveva con se una frusta. Oh mio Dio. Sembra Indian... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazionescritto il
2023-12-18di
Davide SebastianiIl risveglio del “ghiaccio bollente” Era tutt’altro che un vecchio rudere, anzi era una piccola baita di montagna che si affacciava su un laghetto, si il tetto era probabilmente da rifare e c’erano erbacce tutto intorno ma il posto era stupendo, facemmo il giro della casa dall’ esterno, a circa 50 metri c’era una piccola spiaggetta con un gazebo, dentro era tutt’altro che fatiscente anzi, arredata in perfetto stile di montagna c’erano due camere da letto un bel bagno e una cucina enorme, insomma il luogo era stupendamente romanti... tempo di lettura 9 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaIl TrenoEro seduto in uno scompartimento di un intercity, uno di quelli con due sedili uno di fronte all'altro e porta chiusa con tendina. Lo scompartimento non era vuoto, di fronte a me c'erano due ragazze, entrambe dimostravano meno di trent'anni, una, "piazzata" precisamente di fronte a me, era castana, con un bel viso su cui spiccavano due occhi verdi e un fisico che si intuiva ben fatto. Poi un posto vuoto, e quindi una biondina dalla pelle chiara. Sul "mio" sedile io, il solito posto vuoto e un di... tempo di lettura 3 mingenere
Eteroscritto il
2009-11-27di
Raf TrLa prima voltaSono un ragazzo di 20 anni gay, e visto che navigo sempre su internet, ho avuto la possibilità di conoscere tanti amichetti, ma non ho mai avuto rapporti, e l'ultimo che ho conosciuto è stata una vera sorpresa, un uomo di 30 anni più di me, che mai avrei creduto mi facesse divertire così tanto. Perciò appena ci siamo scambiati i propri numeri telefonici ci siamo incontrati per il primo appuntamento per il sabato pomeriggio. Lui mi porta alla casa di un suo amico, nella sua camera. Aspettiamo una... tempo di lettura 3 mingenere
Gayscritto il
2010-01-23di
AnonimoChat, professori e motociclette Da qualche tempo avevo iniziato a navigare in internet, all’ inizio lo usavo per parlare con Giorgio in ufficio o quando era in trasferta, a volte facendo anche del buon sesso a distanza, una sera che Giorgio era fuori sono entrata in una chatt, all’ inizio venivo contattata solo da stupidi ragazzetti oppure vecchietti arraparti, i primi non sapevano ancora come si deve trattare con una donna e probabilmente i secondi non se lo ricordavano più, ammesso che lo avessero mai saputo, poi mi sono... tempo di lettura 18 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaIniziazione la piscina La domenica successiva, ci ritrovammo per una grigliata a casa di Laura, una bella villa con giardino e piscina cintata da un muro di pietre alto che copre alla vista di occhi indiscreti. Io indossavo la mia minigonna in jeans e la camicetta a quadri legata in vita con le mie solite zoccolette. Anche Lara era tappata da corsa, un vestitino in cotone corto color fango e un paio di sandali tinta cuoio, allacciati alla schiava, ne esaltavano la figura; bionda, magra quanto basta, gambe lungh... tempo di lettura 12 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaMai telefonare in auto Era primavera inoltrata, la cognata di Laura che gestiva un Bar con il marito, in un paesino a circa 60 km, aveva avuto problemi di salute, nulla di grave, Laura si era offerta di tenere aperto il locale, dandosi in cambio con il fratello, solitamente faceva il turno pomeridiano, Quel mercoledì io e Monica, avevamo deciso di andarci a prendere un caffè, come già detto Monica si era unita alla nostra combriccola perché il marito era entrato a far parte della squadra di calcio della ciurmag... tempo di lettura 13 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaIl bar Il locale si trovava su una piazza al nostro arrivo era in pratica vuoto, un paio di tavolini con degli anzianotti che giocavano a carte e un signore distinto seduto ad un tavolino e stava mangiando un toast sorseggiando una bibita si leggeva il giornale, Laura era dietro il lungo bancone che leggeva una rivista, quando ci vide entrare si illuminò: “Ciao bamboline allora siete arrivate” scambiammo i saluti ed lei ci preparò due caffè, ci accomodammo al bancone su due degli alti sgabelli, per... tempo di lettura 18 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaIl vicino Ormai con Monica eravamo diventate più che amiche, la nostra complicità era simultanea, anche se non avevamo ancora spinto il nostro rapporto al di là delle esibizionismo, ormai sapevamo praticamente tutto l’una dell’ altra, non che il nostro fosse un rapporto omosessuale, anche se probabilmente in una di quelle situazioni estreme, sempre che ci fosse la presenza di un maschio, la classica lesbicata non l’avremmo disdegnata luna all’ altra, ma non era ancora capitato nulla di ciò e quindi a part... tempo di lettura 8 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaIl Vicino fotografo Erano passati tre giorni nella quale l’afa estiva si faceva sempre più insopportabile. Di rimando io, in compagnia di Lara, andavo a cercare un po’ di refrigerio presso i vari centri commerciali, così che, continuavo a far scuola di esibizionismo, anche se ultimamente la mia allieva stava diventando veramente tremenda. Quel pomeriggio Monica mi chiamò: “Ciao miss chiappe sode…” mi apostrofò appena risposi al telefono: “… che ne dici di una briscola con il mio vicino oggi pomeriggio?” at... tempo di lettura 15 mingenere
Eteroscritto il
2011-07-15di
anna rizzaTiro al bersaglio 5 - Il sole in fronteCamminavo per strada di sera, non sapevo neanche dove stessi andando, non sapevo neanche che strada fosse. Che ci facevo lì? "Ehi Mattia!" mi girai. Lo riconobbi grazie alla luce di un lampione, era Antonio e mi sembrava avesse qualcosa di lucente tra le mani. Misi a fuoco. Era un lungo coltello e si stava avvicinando con passo veloce a me! "Te l'avevo detto, ti avevo avvisato che ero gelosissimo di Lorenzo. Questa non dovevi farmela!". Non ebbi il tempo di fiatare. Mi ritrovai con questo colte... tempo di lettura 17 mingenere
Gayscritto il
2011-07-15di
MitchellL'esaminatore - il potere sulla menteIn attesa di pubblicare il seguito... Ringrazio intanto davvero chi mi ha scritto. Spesso da contatti virtuali poi nascono anche appaganti esperienze reali. Si vede che raccontare storie vere viene percepito in modo più realistico. Sinceramente preferisco poche storie che spero vengano percepite in modo anche qualitativo e reale piuttosto che leggere chi posta tre o quattro racconti al giorno o tutti i giorni della settimana inquinando secondo me il sito. Gli organizzatori dovrebbero dare dei ... tempo di lettura 14 mingenere
Dominazionescritto il
2022-06-22di
George SimenonCosa faresti per 500 euro"si, si, siiii, scopami, rompimi il culo". Mia nonna Angela grida mentre io affondo il mio cazzo nel suo culo sotto gli occhi increduli di mia mamma, mio papà e i miei zii. Ma come ci sono arrivato a piantare il mio cazzo nel culo di mia nonna davanti alla mia famiglia? Per rispondere devo tornare indietro di alcune ore. Venerdì pomeriggio, io e mia mamma ci stiamo preparando per prendere il treno per andare a casa di mia nonna Angela che il giorno dopo avrebbe compiuto 65 anni. Mio papà si era ... tempo di lettura 9 mingenere
Incestiscritto il
2021-09-23di
IronWriter Per la prima volta cornuto!Ciao, sono Paola, una donna di mezza età, a detta di tutti abbastanza carina, bruna di carnagione, con un bel corpo, una di quelle bellezze mediterranee che non passa mai inosservata, in special modo quando indosso abiti che esaltano le mie forme sinuose. Mio marito si chiama Giorgio, ha qualche anno più di me, è un uomo prestante, di bella presenza e mi ama alla follia. La nostra vita coniugale è costellata di alti e bassi, come succede un po' in tutte le coppie e, proprio durante una fase di s... tempo di lettura 7 mingenere
Tradimentiscritto il
2021-09-23di
pennabainca.La dirimpettaiaNon è vera dominazione, è più una forzata sottomissione. Spero gradiate comunque. Rewand ____________________ Non è bello ammetterlo, ma i maschi sono così. Il bisogno quotidiano di spandere il seme è presente in tutti, ed io non sono diverso. Mia moglie parte presto al mattino, io mi alzo e entro nel mondo straordinariamente disinibito della grande rete per sfogare i miei istinti. La postazione del pc è al primo piano della casa, con ampie finestre affacciate alla strada su due lati, è ... tempo di lettura 8 mingenere
Dominazionescritto il
2011-07-16di
Rewand2