La prima volta 2

di
genere
prime esperienze

Tornati dalla partita ancora presto chiedo a mio marito se andavamo da mia mamma , lui mi ricordo che aveva appuntamento al bar dello sport con dei vecchi amici . Io vado a prendere l’auto nel infilare la mano nel giubbotto trovo un pezzo di carta , dove aprendolo c’era un numero di cellulare e poche frasi ciao tesoro chiamami subito quando puoi bella porca firmato Biagio, fra poco mi vedo col tuo cornuto maritino, parliamo di calcio e del passato . Quelle parole mi fanno capire che si tratta di qualche ricatto prossimo quel nano diabolico stava pensando qualcosa di brutto . Tornata a casa mio marito mi parla della serata al bar e soprattutto di Biagio che insisteva tanto a ricordare dove mi aveva visto prima . Finita la serata andiamo a dormire con molte paure su quel bastardo . La mattina seguente dopo che mio marito va a lavorare , prendo quel numero di cellulare e mando un messaggio , dimmi cos’è vuoi ? Immediato mi risponde voglio Te , in che senso , voglio che vieni subito qui su questo indirizzo , e se non l’ho faccio ? Niente di sicuro mi rinfrescherò la memoria con la tua ex amica oggi mia cognata dov’è ti ho visto ultima volta , hahahahhaha sto in pausa per un bel Po ma do conferma che stavo andando lì da lui per fammi dare delle spiegazioni . Arrivata nel posto un retro di un hotel di montagna confermo al bastardo che ero lì , lui mo risponde di entrare su quella porta dal retro che mi portava su nel suo appartamento che gli avevano dato per fare il cuoco in quel hotel . Entrò timorosa e sul divano trovo quel nano sorridente con due bicchieri per festeggiare il nostro incontro dopo tantissimi anni , subito l’ho aggradisco facendomi dare delle spiegazioni , e che quello che era successo tanti anni fa fu solo per ricatto , e che con uno come lui non ci avrei mai andata , e non capisco brutto bastardo il perché chiami cornuto mio marito , su queste parole mi scaglio su di lui , rovesciandomi a dosso uno dei due bicchieri sulla camicia nel mio grosso devolterò’, lui mi afferra tutte e due le mani e me li gira dietro la schiena , mi parla molto incazzato e che se volevo andarmene la porta era lì , mi spinge verso il divano , si gran porca quella volta ho approfittato di te con un bel ricatto , da oggi in poi se non vuoi che la tua amica rinfresca la mente a tuo marito di noi due devi essere mia oggi , se no la porta e li , vai via . Sto in silenzio seduto sul divano con Biagio seduto sulle mie gambe sopra di me che mi teneva le braccia , sulla spalliera l’ho guardò in faccia senza rispondere , Biagio mi lascia le braccia , da sopra le mie gambe si alza mettendosi dritto davanti a me si slaccia la cinta e abbassa i pantaloni poi gli slip tirando fuori il suo grosso cazzo , l’ho prende in mano e l’ho scappella , mi fa scivolare un po’ sul divano avvicinandosi sempre di più la sua cappella nelle mie labbra l’appoggia spingendo un po’ , io l’ho stavo prendendo con una delle mie mani ma lui subito la ferma , a quel punto gli apro tutta la bocca e me l’ho faccio infilare dentro , lui si tiene nella spalliera e piano piano mi scopa la bocca , tutto bene fino a che il suo mostro prende forma non riuscendo più a prenderlo tutto in bocca , a quel punto l’ho prendo dei fianchi dettando la profondità e velocità del pompino , dopo pochi minuti scende dal divano Biagio e mi tira via giubbotto , camicetta e reggiseno , poi mi fa alzare per spogliarmi tutta lasciandomi in perizoma e con quella bellissima 4 di seno che il bastardo gli infilo la testa affogandosi dentro , Biagio mi fa inginocchiare a pecora davanti a lui continuando a succhiargli il cazzo e leccando le palle da gran troia ho messo in atto tutto il mio repertorio che in questo anni mio marito mi aveva insegnato , alternando pompini con sega e spagnole sperando di fare sborrare presto quel bastardo , leccavo e ingoiavo più che potevo quel cazzone che spompinavo a pecora sotto i complimenti di Biagio , Biagio si toglie da quella posizione e viene dietro di me , mi spinge verso il divano lasciandomi in ginocchio con pancia e tette appoggiate nei cuscini mi viene di dietro messa a pecora mi penetra la fica già bagnatissime dei miei stessi umori , sento strofinare su e giù la sua cappellla elle labbra del mio sesso facendo scivolare dentro la mia fica il suo enorme cazzo che mi iniziò a allargare per bene messo tutto sopra di me mi penetrava con colpi decisi e forti quasi a volermi sfondare la fica quel nano ci sapeva fare facendomi già godere il primo orgasmo , godevo da impazzire dimenticando in quei momenti tutto mentre mi sfondava la fica anche qualche dito nel culo mi infilo , uno , due , tre dita dentro poi mi sputo nel buco del culo tenendo con le due mani aperto per poterlo lubrificare bene , subito l’ho tira fuori il cazzo dalla fica e l’ho sale più su dove le dita gli avevano aperto una gran strada per incularmi , ultimo sputo e grava il suo peso sopra di me puntando la cappella nel piccolo buco un paio di tentativi per penetrarlo , ma solo un colpo secco me l’ho infilo dentro facendomi gridare dal dolore , il bastardo si girava a guardare dietro di me specchiandosi su un vetro mente mi rompeva il mio grosso culo , vi lascio immaginare che spettacolo io di 1.82 a pecora e di sopra un nano di 1.60 con un cazzo da 22 centimetri che mi inculava chiamando il mio nome ad alta voce Valentina sei una gran porca una gran porca da letto , io sono impazzita a quelle frasi invitando Biagio a rompermi più forte che poteva il culo dai , dai , dai spaccami il culo dai , Biagio contento e soddisfatto mi ricordo in quel momento perché aveva chiamato Corinto mio marito , questa era la prova .
scritto il
2024-12-03
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