Fragolina X (Progetti per il futuro)

di
genere
trans

La sera, al ritorno dal Reginetta, Rosina e Marco avevano riportato a casa Gulio, conducendolo sino alla sua camera e rimanendo assieme sino a notte fonda: la paffutella dormiva profondamente, mentre Rosina raccontava a Marco della splendida giornata eccitandolo a dismisura. In breve, entrambi non resistettero' più all'emozione, la ragazza si tuffo' letteralmente sulla tuta di lui, iniziando a baciargli l'enorme bozzo da sopra il tessuto, prima di calargli i pantaloni elasticizzati con la bocca e proseguire con baci e leccate direttamente sui boxer. Marco le carezzava il capo, lanciando di tanto in tanto qualche occhiata verso la tatina dormiente accanto a loro. Rosina poggio' la testa proprio sul ventre della paffutella, spalancando infine la bocca quando Marco si apprestava a infilarglielo tra i denti: non era la prima volta che lei gli masturbava il pene con la bocca, ma sinora sempre a labbra chiuse... e nel momento in cui il glande non entrava, entrambi rimasero inebetiti. Per quanto lei si sforzasse di divaricare la sua bocca, quella era troppo piccola e il pisello di lui troppo grande. "Lei c'è la farebbe?" sussurro' Marco, indicando la tatina addormentata, Rosina annui' ancora paonazza in volto "Ha succhiato Kim, quindi sicuro anche il tuo entra, siete simili come dimensioni". Entrambi si accoccolarono accanto alla tatina, iniziando a masturbarsi e baciarsi a vicenda sino a raggiungere un reciproco orgasmo. Fu una cosina davvero speciale, così eccitante che tutti e due erano rimasti un attimo senza fiato, osservando fisso la tatina per essere certi che non si fosse svegliata. Rosina a quel punto, dopo essersi ripresa, calò i boxer di Marco fino sfilarglieli tutti con cura, avendo cura di mantenerli a coppetta, quindi si avvicinò al volto della tatina e col dito raccolse una buona dose di succo bianco cremoso dalle mutande di Marco, avvicinandolo alle labbra della paffutella, premendo leggermente per fargliele aprire: ecco che subito, di riflesso, la boccuccia della tatina si socchiuse e la punta della lingua saetto' fuori alla ricerca del succo cremoso. "Mi hanno spiegato che oggi e domani dobbiamo dargliene ancora" spiegava Rosina "E anche al lunedì, quando non lavora, poi gli altri giorni la prenderà da Denis o Kim, è importante che beva la crema ogni giorno". Marco annuì "va bene, fammi un po vedere come gli hanno sistemato la fragolina". Rosina, terminata la somministrazione del buon succo, raschiando ogni singola goccia dal boxer di Marco, iniziò a sfilare piano la tutina della paffutella, che proprio in quel momento e con quei movimenti si destò socchiudendo le palpebre e mugolando qualcosa. I due non le badarono, Rosina ormai aveva imparato a gestire il corpo della tatina come faceva Miriam, ovvero con decisione e cura, proprio come se fosse il suo animaletto. Una volta calati i pantaloni e gli slip alle caviglie, divarico' le cosce per mostrare bene il progresso della fragolina e dell'ano a Marco. Lui si avvicino' curioso per guardare meglio, carezzando piano col polpastrello la fragolina e lo scroto di paffutella. "Sembra seta, pazzesco" e Rosina annuì, spiegando dei trattamenti e delle creme. Per osservare l'ano, Rosina alzò bene in verticale le gambe della tatina, mantenendo le cosce sempre spalancate e nuovamente Marco fu meravigliato e piacevolmente colpito da quel buchino stupendo. "Non si può penetrare, vero?", Rosina sorrise scuotendo il capo "scordatelo, me la spanneresti tutta, anche Denis e Kim non possono", "dev'essere morbidissima" protestò Marco, ma Rosina scosse ancora il capo "sì ma il vostro è troppo grosso". La tatina continuava a mugolare, eccitata per il tocco e l'esplorazione genitale di Marco, così quest'ultimo lanciò un'occhiata carica di supplica a Rosina, che infine annuì osservandolo un po accigliata: "aspetta che la rivesto" disse, ritirando su gli slip e la tuta della paffutella. Marco si avvicinò carponi al volto della bambolina dall'altra parte, calando il bordo della tuta e tirando fuori nuovamente il pisellone ancora umido, mentre Rosina ruotava leggermente il volto della tatina e infilava l'indice in bocca per aprirgli bene la bocca. Marco non fece in tempo ad appoggiare il glande succoso e gonfio, che subito la paffutella lo ingollo' in un boccone, iniziando a succhiare avidamente: nonostante le palpebre fossero socchiuse, era chiaro che si trovava ancora in quello stato di stravolgimento fisico che la manteneva in una sorta di dormiveglia, tale per cui -probabilmente- era ancora convinta di essere al Reginetta e di tenere fra le labbra il bel pisellone di Kim. Rosina carezzava piano i capelli della bambolina, sospingendo a ritmo la sua testolina verso il pene di Marco. Nel corso di una manciata di secondi, l'eccitazione fu tanta che Marco non seppe trattenersi oltre, riversando nella bocca di tatina una nuova cascata di sperma. Subito Rosina maneggio' per evitare che si sporcasse il cuscino, avendo cura di far bere tutto il buon succo a quella boccuccia avida. Dopo aver sorbito la bianca crema, ingoiando tutto, tatina richiuse gli occhi e strinse forte le cosce, ponendosi in posizione fetale e riprendendo un sonno profondo.

Oggi, il mattino seguente, Rosina fa ritorno dalla tatina di buon mattino, ritrovandola ancora addormentata, la bocca impastata dalla buona crema della sera prima. La ragazza prende dalla cucina una bottiglietta d'acqua, per quando la bambolina si sarebbe svegliata, accoccolandosi vicino e carezzandole piano i capelli. Ecco, dopo una mezz'ora abbondante, Rosina si accorge che la tatina si sta svegliando, così avvisa Marco con un messaggino e prepara la bottiglietta d'acqua: nel momento in cui avvicina il collo della bottiglietta, subito tatina inizia a succhiarlo e le leccarlo, avvicinando anche la manina forse nell'atto della masturbazione. Rosina allontana la bottiglia e dà un colpetto alla lingua della paffutella, facendogliela ritrarre, "è acqua amorina, bevi" ed ora, riavvicinandola, finalmente la bambolina beve. Rosi è felice e soddisfatta, osserva amorevolmente la sua bambolina bere dall'acqua succhiando l'acqua come fosse un biberon. Gli insegnamenti ed il metodo di Miriam sono davvero perfetti: un colpetto qui, un pizzicotto là, e può tranquillamente dirigere azioni e reazioni della tata. L'essenziale è farlo tutti i giorni, costantemente, corroborando con costanti dosi di sperma. A lavoro ci penseranno Denis e Kim, mentre nei giorni liberi ci sarà Marco. Ora la patatina volge lo sguardo debolmente verso Rosi, che la bacia sulla fronte e ne accarezza le gote rosse: "Buongiorno pisellina mia, che nannona hai fatto, come stai?" sussurra, scostando un poco la giacca della tuta di tatina per carezzarle una mammella sotto alla maglietta. La bella risvegliata, fremendo, spiega di sentirsi come se avesse fatto un lungo sogno e di non capire bene cosa sia successo, ma Rosina è pronta a questo -Miriam le aveva spiegato che probabilmente la tatina sarebbe stata confusa- e così, senza smettere di sollecitare la mammella, racconta per filo e per segno le cose fin dall'inizio: "Quando ci eravamo lasciati, ti ricordi, ero molto triste, confusa, temevo che sarei rimasta per sempre da sola... poi qualche ragazzo l'ho conosciuto, ma ogni volta scappavano a gambe levate da qualche porcona, non appena si accorrevano che ero... si insomma, non proprio una esperta da quel punto di vista... poi ho conosciuto Miriam e allora tutto è cambiato, lei mi ha portato al Reginetta, dove lavora, facendomi scoprire tantissime cose, insomma, per me è stato come rinascere". Paffutella chiese se Rosi era stata a letto anche con Denis e Kim, ma lei scosse il capo "solo succhiati... loro possono penetrare solo le tatine, come te, le clienti no, perché Miriam non vuole che si rischi qualche gravidanza o rapporti fuori dal lavoro, devono distinguere bene... e insomma, li ho scoperto la mia femminilità amorina e ho imparato che anche i maschi ne hanno, tantissima, non tutti chiaramente, solo le tatine come te". Rosi iniziò a palpare l'altra mammella, mentre la mano sinistra scendeva fino alle cosce di paffutella, insinuandosi fino a raggiungere la fragolina. "Miriam mi ha fatto poi conoscere altre tatine, come te, che già lavorano al Reginetta... sono quattro, con te cinque, domani le conoscerai, vedrai che ti piaceranno tantissimo... tu sei la più bella di tutte sai? Per questo sei piaciuta subito. Ho fatto vedere le tue fotine, parlato un po di te e Miriam ha detto subito che tu potevi essere una potenziale tatina perfetta, così ti ho chiesto se tornavamo insieme ed è stato bellissimo. Avevo cercato conferma del fatto che tu avessi la pisellina, anziché il pisello, poi abbiamo scoperto assieme la tua fragolina e lo sperma di Marco, ho capito quindi che Miriam aveva proprio ragione... guarda amorina" Rosina prende il telefono, quindi mostra a tatina lo storico del suo conto, "per le tue prestazioni di ieri mi hanno già caricato ottanta euro, hai visto? Non è fantastico? L'importante è che obbedisci bene, fai tutto quello che ti dicono, devi essere carina e iperdisponibile con le clienti, ma abbiamo visto che praticamente tu sei portata davvero tanto per questo lavoro... ci pensi? Potremo finalmente avere una casa tutta nostra".

Paffutella ascolta con attenzione il racconto di Rosi, mentre lei passa dalla sollecitazione della fragolina a quella dell'ano, insinuando la mano ancora più sotto. La tatina è avvolta da uno stato di continua estasi orgasmica, procurata dal continuo e incessante sollecitamento della sua pisellina. All'inizio i testicolini le doloravano un po', ma da quando l'estetista del Reginetta le aveva spalmato la cremina tiepida non li sentiva praticamente più. Ora è lei stessa a divaricare un poco le cosce, per consentire a Rosi di toccare con più comodità dove desiderava, mentre le labbra si muovono impercettibilmente nell'atto del succhio, per riflesso. Rosina nota subito la cosa, spiegando a tatina che Marco sarebbe stato lì a momenti: "E' anche importantissimo che assumi sempre buon sperma denso amore, Miriam mi ha detto che ne devi bere almeno l'equivalente di mezzo bicchiere al giorno, ma sicuramente farai molto di più: sicuramente succhierai almeno due volte al giorno sia Denis che Kim e ognuno di loro fa già mezzo bicchiere di succo per ogni eiaculazione, poi quando sei a casa c'è Marco... io gli do la mia passerina, altrimenti povero ci muore a farsi succhiare e basta". Tatina non ha modo di ribattere, la mano di Rosina massaggia a fondo il suo ano, il pollice ben premuto sopra il tessuto mimando una intensa penetrazione. "Sei contenta amorina? Da quanto tempo aspettavi questo momento? È stato eccitante giocare a fare finta di nulla, quando andavi a bere la crema di Marco in bagno, mentre io e lui ci baciavamo qui in stanza, ma ora finalmente potrà averci pienamente e totalmente: la boccuccia per te e la mia passerina, è tanto contento sai? Non riesco ancora a crederci, io mi laureerò, tu farai tanti soldini e potremo vivere assieme finalmente, sono così felice amore"...

... la paffutella, in quel momento, fa il suo spruzzino liberatorio, macchiando un poco la patta della tutina. Di lì a poco sarebbe arrivato Marco.
scritto il
2024-11-28
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