Aspettando la figa 2
di
Daley777
genere
prime esperienze
Dopo qualche giorno da quell'esperienza , mi ritrovai a girare da solo per il paese , visto che fulvio si era rotto un polso ed era in ospedale.
Incrociai julienne e cominciammo a parlare come se non fosse mai successo nulla.
Dopo un pò visto che facwva molto caldo gli proposi di fare un giro in motorino , lui saltò dietro e gli raccomandai di tenersi forte.
Lui mi si strinse dietro abbracciandomi con entrambe le braccia , ma non so se consapevolmente o meno ,la sua mano era finita molto vicina al mio cazzo.. che non ci mise molto a gonfiarsi. Io lo portai ad un casolare isolato dove avevo lasciato dei giornalini porno.
Gli dissi che dovevo farmi una sega e gli chiesi di prendere i giornalini che tenevo in una cassa .
Come lui si abbassò per prenderli , io cominciai a strusciarmi sul suo culo, con la scusa difargli vedere bene dove fossero.
Lui stava al gioco. Evidentemente piaceva anche a lui quella situazione, e faceva finta di non trovare niente, rimanendo piegato a 90, con la twsta praticamenre infilata nella cassa.
Io mi feci più audace e gli abbassai il pantaloncino e le mutande sia sue che mie, cominciando mimare una scopatatra le sue chiappe rosa.
Lui aveva trovato il giornalino e aveva preso a sfogliarlo, ma rimanendo in quella posizione.
Io eccitato al massimo dicevo, guarda quella troia come gode con il cazzo nel culo, e lui, si si è proprio una troia.
Io avevo cominciato a sputare sul mio cazzo e a pastrugnarlo intorno al suo buchetto, che era piccolino, ma sembrava aprirsi un pochino ogni volta che ci passavo la cappella.
Io ero arrapatissimo e quasi al limite , ma non volevo venire così.
Gli dissi, se ti faccio male dimmelo, e dopo un'abbondante dose di saliva, cominciai a spingere dritto sul buco, che dopo un paio di spinte fece passare la cappella.
Lui emise un rantolo, ma mi sembrò più di godimento che di dolore, anche perchè con una mano a veva preso a segarsi.
Dopo altre due o tre spinte ero quasi tutto dentro, e cominciai ad andare avanti e indietro, sempre sputando di tanto in tanto.
Ma quando sentii che lui con la mano libera, passando da sotto avrva presi le mie palle in mano, non ce la feci e dopo 4 o 5 spinte violente gli venni nel.culo un litro di sborra.
Mi dovetti appoggiare al muro per non cadere , mentee finivo di sborrare , vidi che anche lui era venuto sborrando sulla cassa dei giornalini..
Dopo un minuto di silenzio, lui disse, certo che quella troia ha goduto proprio con quel.ca-zo nel.culo..
Scoppiammo a ridere entrambi..
Il resto alla prossima se volete
Incrociai julienne e cominciammo a parlare come se non fosse mai successo nulla.
Dopo un pò visto che facwva molto caldo gli proposi di fare un giro in motorino , lui saltò dietro e gli raccomandai di tenersi forte.
Lui mi si strinse dietro abbracciandomi con entrambe le braccia , ma non so se consapevolmente o meno ,la sua mano era finita molto vicina al mio cazzo.. che non ci mise molto a gonfiarsi. Io lo portai ad un casolare isolato dove avevo lasciato dei giornalini porno.
Gli dissi che dovevo farmi una sega e gli chiesi di prendere i giornalini che tenevo in una cassa .
Come lui si abbassò per prenderli , io cominciai a strusciarmi sul suo culo, con la scusa difargli vedere bene dove fossero.
Lui stava al gioco. Evidentemente piaceva anche a lui quella situazione, e faceva finta di non trovare niente, rimanendo piegato a 90, con la twsta praticamenre infilata nella cassa.
Io mi feci più audace e gli abbassai il pantaloncino e le mutande sia sue che mie, cominciando mimare una scopatatra le sue chiappe rosa.
Lui aveva trovato il giornalino e aveva preso a sfogliarlo, ma rimanendo in quella posizione.
Io eccitato al massimo dicevo, guarda quella troia come gode con il cazzo nel culo, e lui, si si è proprio una troia.
Io avevo cominciato a sputare sul mio cazzo e a pastrugnarlo intorno al suo buchetto, che era piccolino, ma sembrava aprirsi un pochino ogni volta che ci passavo la cappella.
Io ero arrapatissimo e quasi al limite , ma non volevo venire così.
Gli dissi, se ti faccio male dimmelo, e dopo un'abbondante dose di saliva, cominciai a spingere dritto sul buco, che dopo un paio di spinte fece passare la cappella.
Lui emise un rantolo, ma mi sembrò più di godimento che di dolore, anche perchè con una mano a veva preso a segarsi.
Dopo altre due o tre spinte ero quasi tutto dentro, e cominciai ad andare avanti e indietro, sempre sputando di tanto in tanto.
Ma quando sentii che lui con la mano libera, passando da sotto avrva presi le mie palle in mano, non ce la feci e dopo 4 o 5 spinte violente gli venni nel.culo un litro di sborra.
Mi dovetti appoggiare al muro per non cadere , mentee finivo di sborrare , vidi che anche lui era venuto sborrando sulla cassa dei giornalini..
Dopo un minuto di silenzio, lui disse, certo che quella troia ha goduto proprio con quel.ca-zo nel.culo..
Scoppiammo a ridere entrambi..
Il resto alla prossima se volete
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