Si chiude una porta e si apre un portone 2

di
genere
bisex

Scusate l’assenza da mesi ma siamo stati impegnati e solo ora ci stiamo prendendo del meritato riposo.

Suona la sveglia ed io sono ancora intorbidita dal sonno; ieri sera abbiamo fatto un po' di sesso come non succedeva da tempo e devo dirvi che ritrovarmi tra le gambe un femminiello veramente effemminato con tanto di tette, pelle liscia e senza peli, mi eccita da morire.
E il bello è che a parte l’aspetto estetico lui è maschio a tutti gli effetti …….
Si è ianche mpegnato parecchio regalandomi due/tre orgasmi come non mi accadeva da tempo.
Mi giro nel lettone e allungo una mano per cercare mio marito e casualmente mi va a finire su una sua tetta. Sbarro gli occhi ma immediatamente poi realizzo che mio marito oramai da un paio di mesi ha un bel paio di tette, sicuramente meglio delle mie.
Ancora non mi sono abituata a questa cosa anche se ricordo che ieri notte mi ci ero accanita a strizzarle e a leccarle. Quindi mi giro, mi avvicino scansando il lenzuolo e gli stampo un bacio su un capezzolo. Lui si sveglia e sorride; lo bacio di nuovo e il capezzolo si inturgidisce. Sorrido perché ha reagito come i miei.
Lui si alza e va in bagno a fare la doccia. Lo seguo per fare anch’io un po' di pipì e poi rimango seduta ad osservarlo. Mi eccito quando lo vedo insaponarsi il seno riempiendolo di schiuma e subito dopo scendere sul pene, scappellandolo e insaponandolo. Ora è uscito da sotto la doccia e una volta asciugato inizia a vestirsi con l’intimo. Lo osservo mentre si infila il tanga; si porta il tanga sotto i pantaloni da uomo.
Rimango sbalordita dalle movenze femminili che oramai gli sono familiari. Come una donna, lentamente e sensualmente tira su i bordi del tanga in maniera da avere le cosce bella sgambate e sculetta per far accomodare al meglio la ridottissima stoffa tra le natiche. Il bozzo del pene, le gambe magre e affusolate e il culetto duro e muscoloso formano un quadro da manicomio.
Poi si gira e mi dice “ cara allora rimaniamo d’accordo per questa sera ? “
“ si certo ….. non ti preoccupare …. ho già avvisato il mio amico …… “ gli rispondo.
“ bene, non vedo l’ora …… “
“ si caro …… questa sera avrai il tuo battesimo …... finalmente dopo tanti falli di silicone potrai provare un cazzo vero …… “.
Lui si gira e mi bacia sulla bocca “ grazie ….. vado a studio a preparare per delle nuove scene, poi in palestra e ci vediamo a casa con il tuo amico “ ,
“ ok a stasera “.
Si avete capito bene, dopo mesi e mesi di falli di silicone e oggetti di qualsiasi tipo, mio marito ha insistito nel voler provare un cazzo vero e sapendo del mio scopamico della palestra, mi ha convinta a organizzargli questo battesimo.
Devo dire che la cosa intriga anche me e anch’io sono curiosa di vedere cosa succederà.
Vado al lavoro ma non sono tranquilla e per tutto io giorno sento strani pruriti nella vagina.
Finalmente la sera passo a prendere il mio amico che già sa quello che deve fare; in un primo momento si era rifiutato ma dopo le minacce di interrompere le nostre frequentazioni, si è convinto.
Entriamo a casa, faccio accomodare il mio amico in salotto e gli preparo un drink. Furtivamente vado in camera e dal comodino di mio marito prendo le gocce ritardanti per l’eiaculazione e ne verso qualcuna nel bicchiere. Nella fretta mi accorgo che forse ne ho versate troppe; ma non fa niente, penso, il mio amico è giovane e sicuramente non gli faranno male.
Sento la doccia scrosciare, evidentemente mio marito si sta preparando lavandosi per bene con il doccino.
Arriva in sala e rimango di stucco. Mio marito indossa una vestaglia rosa trasparente, con tanga anch’esso rosa e un filo di trucco sul viso. Sotto ha un corsetto che gli stringe i fianchi e lascia scoperte le tette e calze velate. Certo ha una silouette incredibile !!!!!
Ha le pantofole con un bel tacco e le piumette sulle dita che ci presentano una figura bella e slanciata quasi da modella.
Si è messo qualche crema su tutto il corpo ed è tutto lucido, levigato devo dire veramente sexy.
Con movenze femminili che già da tempo ha imparato si siede in poltrona vicino al mio amico e nell’accavallare le gambe fa vedere uno stacco di coscia incredibile.
“ sono volgare …… troppo sgambata ….. ?
Il mio amico rimane senza parole e allora mio marito per rompere il ghiaccio si rimette in piedi e apre la vestaglia. I mostri sguardi si fermano subito sul pacco del tanga. C’è qualcosa di strano che non riesco a capire ma lui sorridendo ci mostra; mio marito indossa una gabbietta di metallo che gli circonda le palle con un anello, mentre il pene è compresso e appiattito con una piastra metallica bucherellata che non fa sporgere nulla dal profilo del corpo. Sembra che non abbia il pene. Nel vederci increduli ci assicura “ questo per dimostrarvi le mie intenzioni …… questa sera sarò totalmente passiva ….. sono la vostra sissy …… e poi guarda …..“.
Si gira e ci mostra il plug che si è infilato nel culo, con tanto di finto diamante colorato.
“ guarda che troia ….. “ esclamo mentre sento la fica bagnata che mi pulsa.
“ ma che bella sissy che abbiamo qua ….. “ esclama il mio amcio.
Lo invito a spogliarsi e quando è completamente nudo, non posso che emettere delle grida di gioia e nervosamente applaudo “ che la serata abbia inizio ….. “ esclamo mentre vedo il suo pene mezzo barzotto, segno che evidentemente la situazione sta piacendo anche a lui.
Quindi invito mio marito ad accomodarsi in ginocchio tra le sue gambe; voglio che inizi con un bel pompino. Gli prendo la nuca e lo spingo con il viso sul cazzo; non serve dire nulla, già ha capito cosa deve fare. Si avvicina con la bocca aperta e le labbra vanno a cingere la cappella.
Inizia a succhiare, poi prende fiducia e afferra il cazzo con entrambe le mani. Il cazzo reagisce e allora inizia una lenta sega che manda il mio amico in visibilio.
Mio marito si stacca per un attimo e con lo sguardo cerca gli occhi di lui, poi si gira verso di me.
Io annuisco come a condividere ciò che sta facendo e gli accarezzo il viso.
Lui si rituffa sul cazzo e cerca di inghiottirlo quanto se non più di prima.
“ bravo caro ….. dai fallo arrivare fino in gola ….. su spingi ….. non ti fermare ….. “ lui si stacca e tossisce.
“ caro devi superare questa sensazione di soffocamento …… devi sentire la cappella sulle tonsille ….. “ e mentre lo sprono vedo uscire i primi filamenti di saliva che come al solito accompagnano i bocchini profondi.
Prendere coraggio e con un affondo fa sparire tutto il cazzo in gola e sbatte con il naso sul basso ventre del mio amico che rimane come paralizzato, emettendo lamenti goduriosi e soffiando come un mantice.
Che dire per essere il suo primo pompino vero non c’è male; il cazzo del mio amico non è enorme ma neanche tanto corto. Piuttosto è ben largo alla base e sono veramente curiosa di vedere come andrà. Il mio amico con le mani gli cinge la testa ed ora è lui a condurre il gioco. La saliva continua a sgorgare a fiumi e bagna il tappeto dove ci eravamo messi in ginocchio.
Io invece sono in un lago e i miei umori superano gli slip e bagnano la pelle nera del divano.
“ dai da bravo …… ora muovi la lingua ….. giragli intorno alla cappella ….. “ lui esegue con cura.
Ora si stacca di nuovo e ammira il lavoro che sta facendo. Il risultato è una bellissima erezione, il cazzo in effetti è bello gonfio, con le vene ben sporgenti, la cappella rosso fuoco è completamente esposta, è tutto bagnato fradicio di saliva.
Provo veramente invidia per quello che vedo “ e bravo porco …..” dico al mio amico “ vedo che non ti dispiace questo bel lavoretto vero ? …… non mi dire che è più bravo di me che te lo stacco con un morso …… “.
“ no cara …. tu sei più brava …… ma se continua così gli esplodo in bocca ….. “.
“ fermati …… “ ordino perentoria a mio marito.
Entrambi non sanno delle gocce che agendo sulla serotonina non sopiscono la sensazione di venire ma fisicamente impedisce l’eiaculazione e quindi il coito può durare più a lungo.
Il mio amico ha afferrato la base del plug infilato nel culo di mio marito e indugia nel tirarlo fuori; lo tira e lo molla senza farlo uscire e vedo lo sfintere costretto a dilatarsi e richiudersi.
Mio marito è già al settimo cielo e mugola di piacere fino a quando tirando al massimo il plug esce con uno rumore osceno.
Capisco che è pronto e allora lo faccio mettere a pecora sul bordo del divano con il mio amico che in piedi lo può penetrare da dietro.
“ dai caro ….. ci siamo ….. “
“ si amore dimmi tutto …… spigami quello che succede ….. “ mi risponde.
Guardo il mio amico che si avvicina alle natiche e lo afferra per i fianchi.
Lascia cadere un po' di saliva tra le natiche che lentamente scivola verso il buco del culo.
“ ecco caro …… ora dovresti sentire la cappella ….. te la sta appoggiando …… “
“ si la sento …. è bollente …. “
Il mio amico allora quasi per dispetto si allontana e con una mano si prende il cazzo e lo fa scivolare varie volte sullo sfintere”
“ uhmmm ….. si ….. lo sento …… ma quando entra …… dai …… mettilo dentro …… sto morendo dalla voglia ….. “
Ancora qualche secondo di quella deliziosa tortura e poi faccio segno al mio amico di procedere.
“ eccolo …… sta arrivando ….. lo senti ….. sta iniziando a spingere …… vedo lo sfintere che cede ….. ecco lo lascia entrare ….. “
“ uhmmm …… si dai ….. entra ….. “
“ caro ti sei inghiottito tutta la cappella …… “
“ spingi …. si spingi ….. dai …… “
“ come vuoi …. eccolo ti sta entrando …… ora sta a metà cazzo ….. “
“ si ….. non ti fermare …… dai ….. aprimi del tutto ……”
In effetti penso che mio marito è già abituato ai calibri di quel tipo e quindi non ha bisogno di adattarsi; anche il mio amico è sbalordito e mi guarda.
Io gli faccio cenno di andare.
“ senti come entra ?…… sta arrivando alla base ….. eccolo sta tutto dentro ….. ora viene il bello …. “.
“ bravo ….. sei riuscito a prenderlo tutto fino alla base ….. io non ci riesco !!!! “
Che gran culo sfondato, penso tra me e me.
E il mio amico inizia a muoversi lentamente.
“ lentamente lo ritira fuori e subito riaffonda …... lo riaffonda fino alla base …... riesce ma la cappella è sempre dentro …. “.
Vedo la pelle intorno allo sfintere che si allunga in uscita e cede facilmente in entrata.
Ora ha preso un buon ritmo e inizia anche lui a mugolare di piacere.
“ va e viene …… lo senti caro ? …… “
“ certo …. è bellissimo ….. lo sento riempirmi tutto …… lo sento sulla prostata ….. “
In effetti lo sta cavalcando senza ritegno, lo ha preso per i fianchi e lo guida in questo movimento animalesco.
“ caro …… vedo lo sfintere che si sta arrossando ….. hai bisogno di qualcosa ? ….. “
“ no ….. non fermarti ….. sto godendo da matti ….. non fermarti ….. dai ….. dai ….. spingi “
Mi spoglio e vado dietro il mio amico e lo spettacolo delle sue palle pendenti che sbattono ripetutamente contro mio marito è spaventoso.
Al tempo stesso vedo un filo vischioso uscire dalla gabbietta che indossa mio marito ma non mi sembra sperma, non esce a getti.
“ si …… mamma mia ….. mi sento svuotare ….. sto venendo …… “
In effetti il filamento vischioso e continuo e abbondante, evidentemente è sperma.
“ bravo maritino ….. sei venuto con il culo ….. come una verginella ….. “
“ si …. è fantastico ….. no ti fermare ….. continua ….. vieni anche tu ….. “
Il mio amico si impegna di brutto ed ora lo cavalca con forza.
Si accanisce ancora, vuole venire anche lui ma non capisce perché non viene.
Lo abbraccio da dietro aderendo con tutto il corpo sulla sua schiena mentre lui accelera il ritmo, ora sbatte con il bacino sulle natiche di lui, gli sta dando dei colpi come non avevo mai visto fare.
Oddio ….. mi sembra che ce lo stiamo inculando in due !!!!
Ancora qualche minuto ma niente ….. e allora ….. mio marito mugolando come un gattino riprende a eiaculare …… ancora con questo liquido fluido e filamentoso.
“ ok ….. basta ….. fermati ….. mi fanno male le palle ….. “.
Ma niente il mio amico ora si è accanito di brutto.
I colpi di bacino fanno cadere mio marito sul divano ma ha ancora il cazzo infilato e ora il mio amico è disteso su di lui, lo scopa letteralmente da dietro.
“ fermi …. basta ….. con ce la faccio ….. “
“ e no caro …… volevi provare ….. e non è mica tutto rose e fiori …… con il culo c’è anche da soffrire ….. “.
Mi rivolgo al mio amico “ continua …. non ti fermare ….. quando finisci gli devi lasciare una figa al posto del culo …… “.
Lui raccoglie la mia sfida; ora è sudatissimo ma non molla.
“ aspetta …… “ prendo il mio amico e lo faccio uscire.
Mio marito tira un sospiro di sollievo e io mi avvicino per vedergli il culo “ caro …… hai un culo aperto di 3/4 centimetri ….. “
Mentre si tira su io lo spingo per farlo sdraiare sulla schiena.
Anche lui è esausto.
“ aspetta che non abbiamo finito ….. tira su le gambe ….. forza aprile “
Ora è sulla schiena a gambe aperte come una troia.
“ vieni scopalo …… “
“No ….. ti prego …. “
“ ti è rimasto lo sfintere aperto ma vedrai ora che figa che ti ritroverai alla fine ….. “
Il mio amico si avvicina, si bagna ancora il cazzo di saliva e in un sol colpo glielo sbatte tutto dentro. Riprende a martellare vigorosamente.
“ ecco …. ora si che mi sembri una troietta ….. ninfomane del cazzo ….. “
Il mio amico lo scopa che è una bellezza ma ora anche io voglio la mia parte e allora mi siedo sulla faccia di mio marito.
Gli offro la figa bagnata fradicia mentre guardo il mio amico sempre più impegnato.
“ forza ….. lecca come una lesbica …. piano ….. si dai ….. succhiami il clitoride ….. “
Prendo il cazzo ingabbiato di mio marito e lo sgrullo e lui in tutta risposta se ne viene una terza volta, il porco !!!!
Questa volta fa qualche goccia biancastra e liquida, senza consistenza, che esce dai buchetti della gabbia.
Il mio amico è sfinito, sudato, esausto e ancora non è venuto; cerca il mio contatto, si avvicina e ci baciamo con un lingua in bocca esagerato.






Mentre lo abbraccio sento una scossa elettrica sulla schiena e mi sale un’onda orgasmica che mi travolge; sento svuotare dalla figa nella bocca di mio marito e lui lecca e ingoia premuroso.
Sento scendere tanti umori che ho paura di affogare mio marito.
“ dai forza vieni anche tu …. scaricati “ a queste parole anche lui con un urlo liberatorio si svuota i coglioni nel culo di mio marito.
Scendo dal suo viso e conto le contrazioni ….. due …. tre ….. quattro schizzi abbondanti o forse più. Rimane ancora con il cazzo infilato e lo leva solo dopo aver finito l’ultima goccia di spera.
“ hai visto che bravo …. ti ha riempito di sperma …… “
Mio marito è in trance, sembra svenuto, apre a malapena gli occhi, annuisce e ancora con il fiatone “ no non uscire ….. rimani dentro …… è stato bellissimo …. lo sperma bollente è una cosa divina….. “.
Ci abbandoniamo tutti esausti sul divano ma convinti di aver dato inizio ad una nuova fase della nostra vita sessuale.
scritto il
2024-11-07
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