Guardia medica 3
di
curatore
genere
dominazione
Fino a qualche giorno prima la vita di Simona era trascorsa regolarmente, il rapporto col marito gelosissimo andava bene, lui era sicuro della fedeltà della moglie, che a sua volta non cercava niente altrove.
Nessun uomo aveva mai visto Simona nuda,compresi medici o ginecologi, in quanto ogni qualvolta doveva farsi visitare, si rivolgeva sempre a dottoresse proprio per evitare scene di gelosia.
Ma dopo quello screening gratuito e la conseguente richiesta di visita proctologica, in un paio di giorni le era capitato di tutto e aveva dovuto mostrare le sue grazie, soprattutto quelle posteriori, a ben 2 persone di sesso maschile. La prima la guardia medica che l'ha visitata per farle l'impegnativa e la seconda un infermiere che le ha praticato un clistere richiesto all'ultimo momento dalla proctologa.
In entrambi i casi ha dovuto sopportare dolore ma soprattutto imbarazzo nel dover scoprire il suo bellissimo fondoschiena a due sconosciuti, e di tutto questo il marito non sapeva niente.
Ma c'era una cosa che la preoccupava ulteriormente, era quel messaggio ricevuto da un numero sconosciuto che sapeva di vero e proprio ricatto; in quel messaggio c'era una richiesta di un nuovo incontro salvo raccontare al marito nel dettaglio la visita ricevuta.
Simona capì subito che quel numero sconosciuto apparteneva alla guardia medica che tra l'altro aveva anche fatto un apprezzamento sul suo sedere prima di farla rivestire.
Prese tempo qualche giorno sperando in un ripensamento ma non tardò ad arrivare il secondo messaggio ancora più deciso e insistente, con la richiesta di farsi trovare nel suo studio privato in città il sabato successivo alle 21...dopo che il marito iniziava il suo turno notturno.
A questo punto Simona iniziava a pensare di accettare l'incontro, conosceva bene il marito e sapeva che se avesse saputo ciò che gli aveva nascosto, geloso com'era, non gliel'avrebbe perdonato.
Fino alla mattina del sabato arrivò solo un messaggio che chiedeva a Simona di arrivare allo studio con un vestito o una gonna....non con pantaloni.
Quando alle 20 il marito uscì da casa per recarsi al lavoro Simona si preparò e,indossato un vestito che non metteva da anni salì in macchina e si diresse verso lo studio all'indirizzo che le era stato indicato nel messaggio, parcheggiò l'auto nei paraggi e vi arrivò a piedi. Con le gambe tremanti suonò al citofono e una voce le rispose di salire al primo piano. Fece una rampa di scale e trovò la porta dello studio aperta, entrò e vide subito il medico che le venne incontro e chiuse la porta con due mandate.
Simona non aveva il coraggio di guardarlo in faccia ma con voce tremante disse subito che era li solo perchè voleva evitare problemi col marito, e che se però la cosa sarebbe andata avanti avrebbe preso il coraggio a due mani denunciando tutto alla polizia.
Il medico le disse che sarebbe finito tutto nel giro di un oretta e che poi l'avrebbe lasciata in pace.
Fu così che la prese per un braccio e la fece inginocchiare davanti a lui, portò la sua mano alla chiusura dei pantaloni facendole capire le sue intenzioni.....Simona apri' la cerniera e con un po' di difficolta' tirò fuori l'uccello del medico che si presentò gia' bello duro e dritto e grandissimo come lei non ne aveva mai visti prima. Lo prese in bocca sperando che il tutto finisse prima possibile e il membro prese dimensioni ancora piu' grosse, tant'è vero che quasi non riusciva a tenerlo dentro.
Raramente faceva pompini al marito e non era brava in questa specialità, ma stavolta si stava impegnando al massimo sperando in una veloce eiaculazione, senza dimenticare però che conosceva il debole del medico nei suoi confronti, la parte del suo corpo che preferiva, e la richiesta di indossare il vestito....tutto questo la preoccupava un po', infatti l'uomo non tardò a rivelare le sue intenzioni, anche perchè sentiva che non avrebbe resistito ancora per molto senza sborrare. Le chiese di inginocchiarsi a pecora sulle 2 sedie che aveva posizionato davanti alla scrivania, Lei lo fece con movimenti lenti e tremando, lui si avvicinò e le sollevò il vestito mettendo in mostra un paio di mutande nere che facevano contrasto con la pelle bianca delle cosce, prese l'intimo per l'elastico e con un movimento brusco lo calò fino alle ginocchia, mettendo a nudo quel meraviglioso culo che aveva potuto ammirare e violare col dito giorni prima.
Lei spaventata si girò un attimo ma si spaventò ancora di piu' nel vedere che il cazzo del dottore era diventato ancora piu' grosso di quando l'aveva in bocca.
Preferì non guardare e poco dopo sentì il viso dell'uomo avvicinarsi alle natiche e la lingua iniziò a leccare il buco del culo per alcuni minuti, dopodichè lui si sposto' per andare a prendere un tubetto che conteneva sicuramente lubrificante, e fu qui che Simona non ebbe piu' dubbi sulle intenzioni del bastardo ricattatore. Iniziò a implorarlo di non farlo perchè anche solo col dito aveva sofferto abbastanza figuriamoci con quell'arnese enorme dentro, ma lui non volle saperne e una volta spalmata la crema nel glande e dopo aver fatto lo stesso nel forellino, cerco' subito di penetrarlo, e quando la sola cappella entrò aiutata dall'abbondante lubrificante provocò a Simona un dolore tale da farle urlare e implorare di smettere, senza però trovare la compassione dell'uomo che stava già pensando a come godersi al meglio quel fondoschiena e quell'inculata.
Il massimo del dolore dev'essere arrivato quando il medico riuscì ad affondare tutto il suo membro nell'ano fino a toccare con le cosce le natiche della sventurata, e ad iniziare una pompata dopo l'altra che portava avanti e indietro senza mai farlo uscire il cazzone durissimo.
Dopo quasi venti minuti di sodomia Simona era quasi sfinita e quando ebbe la forza di girarsi per chiedere in lacrime all'uomo di smettere, notò che lui stava armeggiando con lo smartphon rivelando ancora di piu' quanto fosse bastardo.
Le disse che era quasi finita...e infatti non passò un minuto che Lei senti' un urlo e il buco allargarsi ancora di piu' per effetto dell'orgasmo e una colata enorme di sperma caldo entrare nel suo intestino, lui godeva come un matto e tiro' fuori l' uccello ancora duro solo dopo aver iniettato tutto lo sperma in quel culo ormai allargato e sanguinante.
continua....
Nessun uomo aveva mai visto Simona nuda,compresi medici o ginecologi, in quanto ogni qualvolta doveva farsi visitare, si rivolgeva sempre a dottoresse proprio per evitare scene di gelosia.
Ma dopo quello screening gratuito e la conseguente richiesta di visita proctologica, in un paio di giorni le era capitato di tutto e aveva dovuto mostrare le sue grazie, soprattutto quelle posteriori, a ben 2 persone di sesso maschile. La prima la guardia medica che l'ha visitata per farle l'impegnativa e la seconda un infermiere che le ha praticato un clistere richiesto all'ultimo momento dalla proctologa.
In entrambi i casi ha dovuto sopportare dolore ma soprattutto imbarazzo nel dover scoprire il suo bellissimo fondoschiena a due sconosciuti, e di tutto questo il marito non sapeva niente.
Ma c'era una cosa che la preoccupava ulteriormente, era quel messaggio ricevuto da un numero sconosciuto che sapeva di vero e proprio ricatto; in quel messaggio c'era una richiesta di un nuovo incontro salvo raccontare al marito nel dettaglio la visita ricevuta.
Simona capì subito che quel numero sconosciuto apparteneva alla guardia medica che tra l'altro aveva anche fatto un apprezzamento sul suo sedere prima di farla rivestire.
Prese tempo qualche giorno sperando in un ripensamento ma non tardò ad arrivare il secondo messaggio ancora più deciso e insistente, con la richiesta di farsi trovare nel suo studio privato in città il sabato successivo alle 21...dopo che il marito iniziava il suo turno notturno.
A questo punto Simona iniziava a pensare di accettare l'incontro, conosceva bene il marito e sapeva che se avesse saputo ciò che gli aveva nascosto, geloso com'era, non gliel'avrebbe perdonato.
Fino alla mattina del sabato arrivò solo un messaggio che chiedeva a Simona di arrivare allo studio con un vestito o una gonna....non con pantaloni.
Quando alle 20 il marito uscì da casa per recarsi al lavoro Simona si preparò e,indossato un vestito che non metteva da anni salì in macchina e si diresse verso lo studio all'indirizzo che le era stato indicato nel messaggio, parcheggiò l'auto nei paraggi e vi arrivò a piedi. Con le gambe tremanti suonò al citofono e una voce le rispose di salire al primo piano. Fece una rampa di scale e trovò la porta dello studio aperta, entrò e vide subito il medico che le venne incontro e chiuse la porta con due mandate.
Simona non aveva il coraggio di guardarlo in faccia ma con voce tremante disse subito che era li solo perchè voleva evitare problemi col marito, e che se però la cosa sarebbe andata avanti avrebbe preso il coraggio a due mani denunciando tutto alla polizia.
Il medico le disse che sarebbe finito tutto nel giro di un oretta e che poi l'avrebbe lasciata in pace.
Fu così che la prese per un braccio e la fece inginocchiare davanti a lui, portò la sua mano alla chiusura dei pantaloni facendole capire le sue intenzioni.....Simona apri' la cerniera e con un po' di difficolta' tirò fuori l'uccello del medico che si presentò gia' bello duro e dritto e grandissimo come lei non ne aveva mai visti prima. Lo prese in bocca sperando che il tutto finisse prima possibile e il membro prese dimensioni ancora piu' grosse, tant'è vero che quasi non riusciva a tenerlo dentro.
Raramente faceva pompini al marito e non era brava in questa specialità, ma stavolta si stava impegnando al massimo sperando in una veloce eiaculazione, senza dimenticare però che conosceva il debole del medico nei suoi confronti, la parte del suo corpo che preferiva, e la richiesta di indossare il vestito....tutto questo la preoccupava un po', infatti l'uomo non tardò a rivelare le sue intenzioni, anche perchè sentiva che non avrebbe resistito ancora per molto senza sborrare. Le chiese di inginocchiarsi a pecora sulle 2 sedie che aveva posizionato davanti alla scrivania, Lei lo fece con movimenti lenti e tremando, lui si avvicinò e le sollevò il vestito mettendo in mostra un paio di mutande nere che facevano contrasto con la pelle bianca delle cosce, prese l'intimo per l'elastico e con un movimento brusco lo calò fino alle ginocchia, mettendo a nudo quel meraviglioso culo che aveva potuto ammirare e violare col dito giorni prima.
Lei spaventata si girò un attimo ma si spaventò ancora di piu' nel vedere che il cazzo del dottore era diventato ancora piu' grosso di quando l'aveva in bocca.
Preferì non guardare e poco dopo sentì il viso dell'uomo avvicinarsi alle natiche e la lingua iniziò a leccare il buco del culo per alcuni minuti, dopodichè lui si sposto' per andare a prendere un tubetto che conteneva sicuramente lubrificante, e fu qui che Simona non ebbe piu' dubbi sulle intenzioni del bastardo ricattatore. Iniziò a implorarlo di non farlo perchè anche solo col dito aveva sofferto abbastanza figuriamoci con quell'arnese enorme dentro, ma lui non volle saperne e una volta spalmata la crema nel glande e dopo aver fatto lo stesso nel forellino, cerco' subito di penetrarlo, e quando la sola cappella entrò aiutata dall'abbondante lubrificante provocò a Simona un dolore tale da farle urlare e implorare di smettere, senza però trovare la compassione dell'uomo che stava già pensando a come godersi al meglio quel fondoschiena e quell'inculata.
Il massimo del dolore dev'essere arrivato quando il medico riuscì ad affondare tutto il suo membro nell'ano fino a toccare con le cosce le natiche della sventurata, e ad iniziare una pompata dopo l'altra che portava avanti e indietro senza mai farlo uscire il cazzone durissimo.
Dopo quasi venti minuti di sodomia Simona era quasi sfinita e quando ebbe la forza di girarsi per chiedere in lacrime all'uomo di smettere, notò che lui stava armeggiando con lo smartphon rivelando ancora di piu' quanto fosse bastardo.
Le disse che era quasi finita...e infatti non passò un minuto che Lei senti' un urlo e il buco allargarsi ancora di piu' per effetto dell'orgasmo e una colata enorme di sperma caldo entrare nel suo intestino, lui godeva come un matto e tiro' fuori l' uccello ancora duro solo dopo aver iniettato tutto lo sperma in quel culo ormai allargato e sanguinante.
continua....
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