Frammento di una serata - Drabble

Andiamo in bagno, la musica vibra nelle ossa.
Faccio strada, ti tengo per mano.
Mi volto a guardarti: sei la mia Euridice proibita.
Chiudi a chiave.
Ti alzo la gonna, ti abbasso le mutandine: sei già bagnata.
Davanti allo specchio i nostri volti sono trasfigurati dal desiderio.
Le tue guance arrossate, il trucco sbavato, le spalline del vestito ti scivolano addosso al ritmo di come io scivolo dentro e fuori da te.
Bussano.
Quanto ti piace farti scopare e sapere che al di là di quella porta c’è qualcuno che può sentire?
Godi con la mia mano sulla bocca.
Abbandonati.