L'ha voluto lei "2
di
gto53
genere
tradimenti
La vidi affondare lasciando pensoloni la sua lingua in un attimo ghi affondò quel palo in gola per poi afferrarla alla base della testa tenendola ferma fu quando lei cominciò a scalcinare che la lasciò lavidi rossa paonazza mentre riprendeva fiato hooooo siiiii hai sorpassato il limite fece farfugliando ,mi piace, mentre la prese in braccio e la girò voglio il tuo culo disse poi, la lasciò cadere e subito le aprì le chiappe le vidi allargare le cosce e abbassandosi la puntò fu un lungo e travagliato lamento poi giusto una spinta e quell grido hoooooooooo fu un atto d'amore quando vidi il suo culo alzarsi e venire incontro al cazzo del ragazzo che non perse tempo l'afferrò per i fianchi cominciando a montarla ben presto i colpi aumentarono di intensità fino a che vidi il volto di mia moglie in difficoltà aveva gli occhi aperti al massimo e la bocca gocciolante ancora del seme di Giorgio rossa come non mai ,e le mani strette attorno a quel lenzuolo poi il suo grido di orgasmo e una lunga colata si squitter fu il segnale che il ragazzotto sborrò nel suo culo hoooooooooooo siiiiiiiii ancora ancora fece lei senza muoversi il ragazzotto rimase fermo dentro di lei impiantato per metà, lo vidi prendere fiato sudato al massimo mentre Giorgio ancora incredulo l'ammirava fu quando lui si riprese e mestamente gli affondò fino alla base che comparvero duegrosse e belle palle fu mia moglie che si girò facendo attenzione a non sfilarsi allargò le cose e il suo pube si aprì lasciando brillare le grandi labbra lucide e piene dei suoi umori mi precipitai su quella figa gustandomi i suoi dolci umori la pulii perfettamente per poi alzarmi ma fu Giorgio che se ne approfittò e in un solo colpo la montò vedere mia moglie godere sbavando con due cazzi infilati non ce la feci più le andai a capo e lei aprì la bocca facendolo scendere fino a bloccarmi alla base ,mi sentii solo succhiare come una ventosa mentre sentivo loro faticare sfondandola a ogni colpo ben assestato fui il primo a sborrarle in gola seguito da Giorgio che le inondò la figa per poi con un ultimo grido mia moglie a gratifica di un lungo e travolgente sborrata ,efu il solo a rimanerci infilato ancora ,poi dopo un paio di minuti la sentii hoooooo nooooo si stappo come una bottiglia di spumante lei chiuse le sue natiche mentre la sua rosetta continuava a pulsare ,fu Giorgio che si vesti mentre ero in bagnone uscì appena i tempo di raccogliere quei cinque pezzi da 50 che Giorgio rientrò ce ne sono altri tre cosa vuoi fare disse rivolgendosi a mia moglie l'immagine del culo li ha eccitati ,mia moglie mi guardò e disse ok ma domani li scelgo io wuaaaoo fece questa sera farai il pieno .e fece entrare il primo già pronto senza pantaloni ,mia moglie si girò mettendosi a pecora lui le andò vicino e senza fiatare la monto era un calibro normale e come un normale ragazzo dopo dieci minuti sborrò ancora dentro il culo di mia moglie ,fu la volta di un piccolo ragazzo menbro della stessa compagnia aveva si o no un diciotto anni ma ben dotato lo infilò in figa ma ,man mano lo vidi ingrossare dal buco della serratura non notai che alla sua base era più grosso tanto che in una affondo si gonfiò rimanendovi appiccicato anche mia moglie se ne rese conto che provò a disincagliarsi fu proprio quella mossa che lui sborro e si liberò wuaaau fece mia moglie ma cosà hai si sfilò e una grassa palla conparve bellissimo fece mia moglie che si girò allargando bene le cosce e attirandolo su di se il ragazzo ancora in tiro non se lo fece ripetere e affondò fino alla base la montò per un minuto poi lui si fermò tenendosi stretta alle gambe di mia moglie e lei sentii di nuovo crescere nella sua figa questa palla mia moglie cominciò a sguirtare fu come un video zampillare a intermittenza ogni qual volta lui la penetrava poi un urlo e il suo cazzo le pompò un due tre ben quattro fiotti mia moglie apri la bocca sentendosi piena hooooo mio picccolo sei un gran chiavatore poi attese che si stappasse ,lo prese e lo baciò fatti vedere domani sera ti voglio ,l'ultimo lo fece all'impiedi si abbassò quel tanto da farlo entrare e lui la montò ricevendo il primo trattamento alle sue magnifiche tette che penzoloni sbattevano ad ogni suo assalto ,contammo quasi 900 euro a fine serata poi Giorgio fu gentile dicendo vi accompagno in albergo e tardi sono le quattro del mattino domani sera verrò andiamo a cena e poi vedremo le spuntò un sorriso,
1
7
voti
voti
valutazione
3.9
3.9
commenti dei lettori al racconto erotico