Da ragazzo
di
gios290
genere
incesti
Non sono più un bambino e sono a letto con mamma e papa,ho 22 anni e ho appena finito di fare sesso con loro. Erano anni che lo desideravo e finalmente e successo.Vi racconto di me, fin da bambino sono sempre stato molto attratto dal sesso con i miei amici ci masturbavamo e ci succiavamo il cazzo, a me piaceva anche prenderlo nel culo , però non riuscivo a inculare nessuno perchè gia da piccolo avevo il cazzo grosso e lungo,Luigi (un mio amico ) mi invitò a casa sua perchè sua sorella voleva vedere il mio cazzo, mi spiegò che lui giocava con sua sorella e in casa non c'era nessuno, era la prima volta che giocavo con una ragazza, fu bellissimo ,lei aveva due anni più noi ,già gli spuntava un pò di seno e una leggera peluria sul pube. Paolo mi disse che non scopavano ma si toccavano e si leccavano, io ero già eccitatissimo calai i pantaloni,il cazzo schizzo fuori dallo slip < Mio dio cone farò da grande a prendere un cazzo così > esclamò Giula.
risposi
Incomincio a manarmelo.Paolo intervenne
Si inginocchio e me lo prese in bocca
Lei si inginochio vicino al fratello
< E troppo grosso non ce la faccio>
< non fa niente basta che me lo meni e lo lecchi>
non sborravo ancora però venni in un attimo
Paolo si sedette sulla poltrona con il cazzo bello dritto Giulia cominciò a pomparlo con lui succhiava bene ,mi avvicinai e l'aiutai a leccargli luccello ,lo passavamo di bocca in bocca e limonavamo.
Chiesi Paolo se voleva incularmi ,mentre leccavo la figa a Giulia,lei si stese allargo le gambe ,era la prima volta che vedevo una figa,vi infilai la lingua, aveva un buon sapore,non sapevo come fare ma leccavo dapperutto, intanto Paolo mi allargo le chiappe ,mi sputo sul culo e infilo il cazzo non sentii male perche lo avevo già fatto molte volte,mi piaceva molto,intanto che mi inculava mi segava,provavo piacere ma non sborravamo ancora, però era bello,anche a Giulia era piaciuto molto e mi promise che lo avremmo rifatto.
A 12 anni cominciai a spiare i miei genitori, guardavo dalla serratura mentre scopavano ma vedevo ben poco, siccome era una porta a vetri mia madre se ne accorse,la sentii una mattina che lo diceva a mio padre.
< Lascia che guardi cosi impara ,anche io spiavo i miei e sai quante seghe mi sono fatto> non fu un caso però che da quella sera lasciarono la porta socchiusa e vedevo tutto,mi pareva che a loro piacesse che li guardavo. Allora cercavo di farmi vedere da mamma mentre mi facevo le seghe,lei mi vedeva, ma non diceva niente. Una sera la sentii dire a papa che avevo l'uccello grosso come il suo .
La cosa mi sconvilse, cosa avrà voluto intendere.D'estate mi mandarono da mia zia che abitava in campagna perche loro erano impegnati con il lavoro, lei era la sorella minore di mamma ,era giovane,aveva 11 anni più di me,era sposata da poco più di un anno, suo marito faceva il camionista e spesso stava via per giorni,quando tornava scopavano tutta la notte e io mi facevo le seghe,mi mancavano i miei amici di gioco. Era una casa vecchia e non cera ancora la doccia, però c'era una piscina di quelle gonfiabili abbastanza grande e dato il caldo ci passavo il pomeriggio ,un giorno mi raggiuse la zia
si avvicinò alla piscina intanto si levò la vestaglietta, aveva adosso solo un perizoma piccolissimo e il seno nudo , mi venne subito duro e arrosii un po,
con il solo slip non potevo nascondere l'erezione.
< Però il ragazzino! sei ben messo ,ti sei eccitato per me?>
Lei si avvicinò mi abbasso lo slip e mi prese l'uccello in mano,
intanto me lo menava ,mi dceva che per la mia età avevo un cazzo bellissimo e che le ragazze che avrei conosciuto erano fortunate,io mi lasciai andare e le raccontai delle mie esperienze con gli amici e Giulia.
< ha! ma allora sei un porcello,non ti scandalizzi se te lo prendo in bocca>
mi fece un pompino incredibile altro che i miei amici, continuavo a provare piacere ma restava sempre duro.
mi disse
A quel punto smise, si era resa conto che ero un ragazzino
< Non ti preoccupare mi e piaciuto molto>
io restai in piscina lei rincaso,fino cena non ne parlammo più,Fu lei a iniziare
< Ma alla tue età non ti sembra di esagerare,sei un ragazzino,non credo che sia vero ,però mi hai detto che fai i pompini e lo prendi nel culo>
Poi confessai che spiavo i miei genitori e mi facevo vedere da mamma a farmi le seghe.
< Sessualmente prometti bene, sei un pò perverso ma con l'età troverai la via giusta>
Intanto mi stavo eccitando.
avevo il cazzo duro , lo tirai fuori,
< Perche non mi insegni tu >
< Abbiamo gia esagerato oggi ,e poi sei troppo poccolo>
Si stava eccitando.
intanto mi prese ilcazzo in mano e lo accarezzava, si sposto sul divano si tolse la gonna allargo le gambe e scosto il perizoma-
cominciai a leccare,era bagnatissima aveva un sapore un pò acido diverso da Giulia ma mi piaceva lei mi guidava, dove e come leccarla,
Si giro e ci mettemmo a 69 ,intanto che leccavo mi succhiva l'uccello ,era bellissimo
mi infilo due dita nel culo,la cosa mi faceva impazzire, lei continuava a venire e mi sbrodolava in bocca,si sollevò e mi bacio leccando tutti i suoi umori
si giro alla pecorina
non avevo mai visto uno spettacolo cosi, un bel culo ,lo spacco della figa così aperta pronta a ricevere il mio cazzo,lo infilai in quella fessura ,entro tutto fino in fondo,era la prima volta che che infilavo l'uccello in qualcosa ed era bellissimo,lei mi gudava ,dai più forte più forte,tiralo fuori,caccialo dendro,poi si mise a urlare siiiii dai cosi ,cosi!!! cosi!!!! poi si irrigidi,cacciò un urlo e scappo nella sua stanza non mi ricordo se avevo goduto ma mi era piaciuto
al mattino tardavo a scendere, la sentivo trafficcare in cucina non sapevo come affrotare la cosa ,poi mi decisi, mi accolse con un bel sorriso
continua
risposi
Incomincio a manarmelo.Paolo intervenne
Si inginocchio e me lo prese in bocca
Lei si inginochio vicino al fratello
< E troppo grosso non ce la faccio>
< non fa niente basta che me lo meni e lo lecchi>
non sborravo ancora però venni in un attimo
Paolo si sedette sulla poltrona con il cazzo bello dritto Giulia cominciò a pomparlo con lui succhiava bene ,mi avvicinai e l'aiutai a leccargli luccello ,lo passavamo di bocca in bocca e limonavamo.
Chiesi Paolo se voleva incularmi ,mentre leccavo la figa a Giulia,lei si stese allargo le gambe ,era la prima volta che vedevo una figa,vi infilai la lingua, aveva un buon sapore,non sapevo come fare ma leccavo dapperutto, intanto Paolo mi allargo le chiappe ,mi sputo sul culo e infilo il cazzo non sentii male perche lo avevo già fatto molte volte,mi piaceva molto,intanto che mi inculava mi segava,provavo piacere ma non sborravamo ancora, però era bello,anche a Giulia era piaciuto molto e mi promise che lo avremmo rifatto.
A 12 anni cominciai a spiare i miei genitori, guardavo dalla serratura mentre scopavano ma vedevo ben poco, siccome era una porta a vetri mia madre se ne accorse,la sentii una mattina che lo diceva a mio padre.
< Lascia che guardi cosi impara ,anche io spiavo i miei e sai quante seghe mi sono fatto> non fu un caso però che da quella sera lasciarono la porta socchiusa e vedevo tutto,mi pareva che a loro piacesse che li guardavo. Allora cercavo di farmi vedere da mamma mentre mi facevo le seghe,lei mi vedeva, ma non diceva niente. Una sera la sentii dire a papa che avevo l'uccello grosso come il suo .
La cosa mi sconvilse, cosa avrà voluto intendere.D'estate mi mandarono da mia zia che abitava in campagna perche loro erano impegnati con il lavoro, lei era la sorella minore di mamma ,era giovane,aveva 11 anni più di me,era sposata da poco più di un anno, suo marito faceva il camionista e spesso stava via per giorni,quando tornava scopavano tutta la notte e io mi facevo le seghe,mi mancavano i miei amici di gioco. Era una casa vecchia e non cera ancora la doccia, però c'era una piscina di quelle gonfiabili abbastanza grande e dato il caldo ci passavo il pomeriggio ,un giorno mi raggiuse la zia
si avvicinò alla piscina intanto si levò la vestaglietta, aveva adosso solo un perizoma piccolissimo e il seno nudo , mi venne subito duro e arrosii un po,
con il solo slip non potevo nascondere l'erezione.
< Però il ragazzino! sei ben messo ,ti sei eccitato per me?>
Lei si avvicinò mi abbasso lo slip e mi prese l'uccello in mano,
intanto me lo menava ,mi dceva che per la mia età avevo un cazzo bellissimo e che le ragazze che avrei conosciuto erano fortunate,io mi lasciai andare e le raccontai delle mie esperienze con gli amici e Giulia.
< ha! ma allora sei un porcello,non ti scandalizzi se te lo prendo in bocca>
mi fece un pompino incredibile altro che i miei amici, continuavo a provare piacere ma restava sempre duro.
mi disse
A quel punto smise, si era resa conto che ero un ragazzino
< Non ti preoccupare mi e piaciuto molto>
io restai in piscina lei rincaso,fino cena non ne parlammo più,Fu lei a iniziare
< Ma alla tue età non ti sembra di esagerare,sei un ragazzino,non credo che sia vero ,però mi hai detto che fai i pompini e lo prendi nel culo>
Poi confessai che spiavo i miei genitori e mi facevo vedere da mamma a farmi le seghe.
< Sessualmente prometti bene, sei un pò perverso ma con l'età troverai la via giusta>
Intanto mi stavo eccitando.
avevo il cazzo duro , lo tirai fuori,
< Perche non mi insegni tu >
< Abbiamo gia esagerato oggi ,e poi sei troppo poccolo>
Si stava eccitando.
intanto mi prese ilcazzo in mano e lo accarezzava, si sposto sul divano si tolse la gonna allargo le gambe e scosto il perizoma-
cominciai a leccare,era bagnatissima aveva un sapore un pò acido diverso da Giulia ma mi piaceva lei mi guidava, dove e come leccarla,
Si giro e ci mettemmo a 69 ,intanto che leccavo mi succhiva l'uccello ,era bellissimo
mi infilo due dita nel culo,la cosa mi faceva impazzire, lei continuava a venire e mi sbrodolava in bocca,si sollevò e mi bacio leccando tutti i suoi umori
si giro alla pecorina
non avevo mai visto uno spettacolo cosi, un bel culo ,lo spacco della figa così aperta pronta a ricevere il mio cazzo,lo infilai in quella fessura ,entro tutto fino in fondo,era la prima volta che che infilavo l'uccello in qualcosa ed era bellissimo,lei mi gudava ,dai più forte più forte,tiralo fuori,caccialo dendro,poi si mise a urlare siiiii dai cosi ,cosi!!! cosi!!!! poi si irrigidi,cacciò un urlo e scappo nella sua stanza non mi ricordo se avevo goduto ma mi era piaciuto
al mattino tardavo a scendere, la sentivo trafficcare in cucina non sapevo come affrotare la cosa ,poi mi decisi, mi accolse con un bel sorriso
continua
1
4
4
voti
voti
valutazione
4.7
4.7
commenti dei lettori al racconto erotico