Una famiglia unita - Parte 4

di
genere
incesti

Mentre ero sdraiato tra mia madre e mia zia, tutti e tre nudi, non riuscivo a trattenermi dal dare un'occhiata e una strizzata ai seni di mia madre e di mia zia. I seni di zia erano leggermente più grandi di quelli di mamma, ma mia madre aveva i capezzoli più grandi.


Mia madre diede una strizzata al mio cazzo e ridacchiò: "Sorella, credo che il cazzo del nostro ragazzo sia abbastanza duro per scoparci di nuovo".


Zia ridacchiò: "Prima scopa me".


Proprio mentre stavo per montare mia zia, mio zio entrò in camera da letto con le sue due figlie, tutti e tre nudo e, a giudicare dall'aspetto di una di loro che perdeva liquido, era stata da poco dal padre. Quando l’altra ragazza vide sua madre che giaceva nuda sul letto con me e mia madre, si sdraiò accanto a sua madre.


"Cosa c'è che non va, tesoro?", chiese la madre.




"Papà non mi ama, non mi scopa", gridò.


"Sei ancora troppo giovane, devi aspettare di essere più grande. Il cazzo di tuo padre è troppo grosso per te", disse la madre.


"Cucciolotta perché non giochi con il cazzo di tuo cugino, sono sicura che anche a lui piacerebbe", disse mia madre.


"Lascia che ti mostri cosa fare", disse zia, chinandosi per prendere il mio cazzo in bocca mosse la testa su e giù sul mio uccello alcune volte.


Dopo aver tolto la bocca dal mio cazzo duro, zia disse: "Ora, cucciolotta, prova tu".


Con sua madre che mi teneva il cazzo duro, mia cugina spalancò la bocca e prese in bocca il mio cazzo duro. Sua madre mise poi una mano dietro la testa di mia cugina e iniziò a pompare la bocca della sua giovane figlia su
su e giù sul mio cazzo. Mia cugina poteva essere inesperta, ma la sua bocca era fantastica intorno al mio cazzo.


Mi sdraiai sul letto ansimando mentre la mia giovane cugina mi succhiava l'uccello. Non passò molto tempo prima che gridassi: "Sto per sborrare".


Zia spinse la testa di sua figlia fino in fondo, mantenendo la bocca di sua figlia sul mio cazzo. Pochi minuti dopo il mio uccello esplose e schizzò il mio sperma caldo e appiccicoso nella bocca di mia cugina. Lei ingoiò ogni carico con facilità.


Poi sollevò la bocca dal mio cazzo spompato e chiese: "Mamma, sono stata brava a succhiare il cazzo?".


"Sì, tesoro", rispose sua madre.


"Sei stata incredibile, mi è piaciuto molto che tu mi abbia succhiato il cazzo", dissi io tirandola sul letto accanto a me.


Quando la baciai sulla bocca, rimasi sorpreso dal fatto che la mia cugina sapesse baciarmi con tanta passione. Spinse la sua lingua nella mia bocca e iniziò a lottare con la mia lingua, facendomi assaggiare il mio sperma nella sua bocca.
Mossi la mano tra le sue gambe e feci scorrere le dita sulla sua fica glabra.


"Oh mamma, il cuginetto sta facendo sentire il mio gattino strano", squittì la ragazza cercando di ingropparmi le dita.


Strisciai sul letto, mi spostai tra le gambe di mia cugina e diedi alla sua giovane fica glabra
qualche bacio umido e sciatto. Poi spinsi la mia lingua il più a fondo possibile nella sua giovane fica senza peli. Lei fece pressione sulla nuca
e cercò di darsi da fare con la mia faccia per far sì che la mia lingua entrasse più a fondo nella sua fica.


Quando finalmente sollevai la bocca dalla giovane fica per riprendere fiato, vidi che eravamo rimasti soli e lei mi chiese,
"Vuoi essere il mio ragazzo?".


"Se lo vuoi anche tu", risposi dando una pompata al mio cazzo per farlo diventare duro.


Lei si spostò sul letto e prese in bocca il mio cazzo duro. Non aveva bisogno dell'aiuto di sua madre, sapeva già cosa fare e iniziò a muovere la sua bocca su e giù per il mio cazzo.
"Scopami, è una sensazione meravigliosa, non fermarti", gemevo passandole la mano sulla testa e le dita tra le labbra.


Lei aumentò il ritmo della sua bocca che andava su e giù sul mio cazzo. Quando prese le mie palle tra le mani e le strinse, sussultai e feci un respiro profondo. Pochi minuti dopo il mio cazzo esplose nella sua bocca. Lei ingoiò la maggior parte del mio sperma caldo, ma un po' le uscì dai lati della bocca, era così sexy con il mio sperma sul viso.


Tirai fuori il mio cazzo dalla sua bocca e diedi qualche pompata al mio uccello, schizzando il mio sperma dal suo viso.


Lei ridacchiò: "Perché l'hai fatto?".


"È quello che i fidanzati fanno alle loro ragazze", risposi.


Lei si pulì la sborra sul viso con le dita e poi si succhiò le dita. Poi si spostò di nuovo sul letto, mi coccolò e mi diede un altro bacio, facendomi sentire il sapore del mio sperma.


"Cuginetto puoi mettermi il cazzo nella figa e scoparmi?", chiese lei.


"Vorrei poterlo fare, ma tuo padre e tua madre mi ucciderebbero se scoprissero che ti ho scopato" dissi.


"Ti prego, non glielo dirò, voglio diventare una ragazza completa come mia sorella", mi supplicò.


"Non finché i tuoi genitori non dicono che va bene", dissi.


Lei aprì le gambe e cominciò a strofinare le dita sulla sua fica giovane e supplicò: "Ti prego, scopami".


Capii perché lo zio non voleva scoparla, il suo cazzo era troppo grosso per la sua giovane fica pelosa. Il mio cazzo era invece della misura ideale per lei e fui molto tentato di infilare il mio cazzo duro nella sua giovane fica.


Ma fortunatamente per me mia madre entrò in camera da letto nuda e mi disse: "Zia e io abbiamo preparato la cena".




Io e mia cugina scendemmo dal letto e seguimmo mia madre in cucina dove tutti erano seduti nudi intorno al tavolo a mangiare. Non essendoci abbastanza sedie per tutti, mia cugina si sedette sulle ginocchia di sua madre e sua sorella su quelle di mia madre.


Zio mi tirò sulle sue ginocchia e iniziò ad accarezzarmi l'uccello mentre tutti noi mangiavamo e bevevamo qualcosa e discutevamo della nostra nuova sistemazione
ora che mio padre non viveva più con noi e non pagava più le bollette.


"Perché tu e tuo figlio non venite a vivere con noi? Abbiamo un sacco di spazio", disse la zia.


"È un'ottima idea", disse lo zio.


"Tesoro, cosa ne pensi del trasferimento?", chiese mia madre.


"Posso ancora dormire nel tuo letto con te, mamma?". Chiesi.


"Puoi dormire con chi vuoi", disse lo zio.




L'idea di fare i turni per andare a letto con la zia e con mia madre mi fece eccitare molto. Sapevo che a mio zio sarebbe piaciuto che io andassi a letto con lui in alcune occasioni.


"Cugino può dormire con me nel mio letto?", chiese Casey.


"Non vedo perché no", disse zia.


Per stasera, visto che avete solo due camere da letto, il ragazzo può dormire con me e Casey", disse la zia.


"Mentre l’altra tua figlia e suo padre possono dormire con me", disse mia madre.


Finita la cena, decidemmo di chiudere la serata e di andare a letto presto. Mia madre prese la mano mia cugina e la portò in camera da letto con mio zio. Io portai la zia e l’altra cugina nella mia camera da letto. Ci eravamo appena messi a letto quando sentimmo urla di passione provenire dalla camera da letto di mia madre.




Zia si sdraiò con le ginocchia piegate e divaricate. Mia cugina strisciò sulla faccia di sua madre e si accovacciò sulla bocca di sua madre. Mi spostai sopra zia e infilai il mio cazzo nella sua fica pelata. Allungai la mano e presi i seni di zia e ho cominciato a pompare il mio cazzo dentro e fuori la sua fica.


Mia cugina era rivolta verso di me, rimbalzava e strusciava la sua giovane fica sulla faccia di sua madre. Il sorriso sul suo viso e i gemiti che emetteva mi dicevano che sua madre stava scopando con la lingua la fica della figlia più giovane. Non si poteva in nessun modo impedire al mio cazzo di eruttare e far esplodere il mio caldo carico nella fica di zia.


Non appena il mio cazzo eruttò, mi misi a sedere e avvolsi le braccia intorno a Casey per
per stabilizzarmi. Dopo aver fatto scivolare il mio cazzo morbido ed esausto fuori dalla fica di zia Pam, mi accasciai sul letto con la giovane Casey.
zia Pam, mi accasciai sul letto con la giovane Casey.




"Tesoro, pulisci la fica di mamma", strillò zia.




Mi sdraiai sul letto su un fianco e guardai mia cugina che si muoveva tra le gambe di sua madre e iniziava a leccare e succhiare il mio caldo sperma fresco dalla fica piena di sua madre.


"Sì, cazzo, sì, continua a succhiare la mia fica", gridò zia a sua figlia.


La giovane figlia, con il viso ricoperto della mia sborra e dei succhi di sua madre sembrava adorabile e così fottutamente sexy.


Quando sua madre disse che era abbastanza e che doveva smettere di succhiarle la fica, sua figlia si alzò e si alzò e chiese: "Mamma, il cuginetto può scoparmi adesso?".


Prima che sua madre potesse rispondere, dissi: "Ho il cazzo piccolo, sono sicuro che lei può sopportarlo".


"Ok, puoi scoparla, ma sii delicato e ricorda che è la sua prima volta e non dirlo a suo padre", disse zia.


Mi cugina era eccitatissima e teneva le gambe aperte per me. Con sua madre che mi guardava e mi dava istruzioni, iniziai a scopare con le dita la sua giovane fica. Mentre spingevo il dito più a fondo dentro di lei, con un colpo di dita le tolsi la verginità.


Lei strillava e gridava, ma dopo un minuto era pronta per il mio piccolo cazzo.


Per i primi minuti pompai il mio cazzo dentro e fuori dalla sua giovane fica a ritmo lento. A lei piaceva avere il mio cazzo dentro di lei e man mano che aumentavo il ritmo delle spinte, il suo respiro aumentava e lei cominciava a
gemere e i succhi della sua giovane fica cominciarono a scorrere e il suo giovane corpo iniziò a tremare mentre raggiungeva l'orgasmo.


"Mamma, cosa mi sta succedendo?", gridò mia cugina a sua madre.


"Stai avendo un orgasmo, tesoro", disse sua madre.




Pochi istanti dopo il mio cazzo esplose e schizzò diversi carichi di sperma caldo nella sua giovane fica glabra. Il mio cazzo divenne molle e floscio, rimossi il mio cazzo esausto dalla sua stretta fica e mi sdraiai sul letto.


"Ti è piaciuto avere il cazzo di tuo cugino dentro di te?", chiese la madre.


"All'inizio mi ha fatto male, ma poi è stato bello", rispose.


"Caro nipote, dobbiamo portare tua cugina in bagno e farle una doccia prima di andare a dormire", disse la zia.


Dopo che fui sceso dal letto, zia aiutò sua figlia a scendere dal letto e tutti e tre andammo in bagno a fare la doccia. Rimanemmo sotto
l'acqua calda che scorreva e ci lavammo a vicenda. Guardai zia spingere il suo dito in profondità nella giovane fica di sua figlia e scoparla con le dita per lavare via il mio sperma.


Finita la doccia ci asciugammo e tornammo in camera da letto. Dopo che zia ebbe cambiato le lenzuola del letto, noi tre ci mettemmo a dormire. Mia cugina si addormentò quasi subito, mentre io e la zia eravamo lì a parlare.




Quando dissi: "Sulla barca dello zio gli uomini davano della puttana a mia madre".


"Non preoccuparti di quello che dicono, io sono stata sulla barca con quegli uomini insieme a tuo zio e loro mi chiamano troia", disse zia abbassandosi per avvolgere la sua mano intorno al mio cazzo duro.


"Vuoi che ti succhi il cazzo?", chiese zia.


"Sì, sì, per favore", risposi.


Zia strisciò sul letto sotto le lenzuola e prese il mio cazzo in bocca e iniziò a succhiarmi l'uccello e a strizzarmi le palle allo stesso contemporaneamente. Le misi una mano sulla nuca e spinsi verso il basso quando sentii che il mio cazzo cominciava a esplodere, facendo schizzare il mio sperma nella bocca di mia zia giù per la sua gola.


Quando finii di spruzzare il mio carico di sborra nella sua bocca, zia tolse la bocca dal mio cazzo e si spostò di nuovo sul letto e mi coccolò e disse: "Ora dormiamo un po'".




La mattina dopo mi svegliai a letto tutto solo e stavo per uscire dal letto e andare a cercare tutti gli altri, quando mia madre entrò in camera da letto e si infilò nel letto con me e mi chiese: "Ti è piaciuto dormire con tua zia e tua cugina?".


"Mi è piaciuto molto stare a letto con entrambe e zia mi ha permesso di scopare sua figlia".
risposi.


"È stato meraviglioso da parte di zia, avevo la stessa età di tua cugina quando mio padre mi ha scopato", disse mia madre.


"Mi sarebbe piaciuto scoparti quando avevi quell’eta’", dissi ridacchiando.


"Beh, puoi scoparmi anche adesso, prima di andare a fare colazione", ridacchiò mia madre sdraiandosi e allargando le gambe.


Mi spostai sopra mia madre e infilai il mio cazzo di ragazzo nella sua fica pelosa e cominciai a pompare il mio cazzo dentro e fuori la sua fica. Gli amici di zio possono chiamare mia madre con tutti i nomi che vogliono, finché mi lascia scopare non mi interessa.
Quando sentii la zia urlare: "Venite a fare colazione?"


Cominciai ad aumentare il ritmo delle mie pompe. Il mio cazzo eruttò e sparò il mio caldo sperma fresco nella fica di mia madre un minuto dopo. Rimanemmo sdraiati l'uno tra le braccia dell'altro e una volta ripreso fiato ci alzammo dal letto e raggiungemmo gli altri a colazione.


La vista delle mie cugine sedute nude in grembo a qualcuno che faceva colazione era sessualmente eccitante e faceva fremere il mio giovane cazzo. Quando mi alzai per versarmi un bicchiere di succo d'arancia, il mio piccolo cazzo era davanti a me e veniva palpato dagli altri mentre passavo davanti a loro.


Quando mi spostai accanto a una delle mie cugine, lei non esitò ad avvolgere la sua mano intorno al mio cazzo e iniziò ad accarezzare il mio cazzo duro e pulsante. Quando allungai la mano e le misi sulla nuca, lei scivolò via dal grembo di sua madre, si inginocchiò davanti a me e iniziò a succhiarmi il cazzo. La sua bocca
si muoveva su e giù per la mia asta come una macchina e dovetti allungare la mano per
per stabilizzarmi ed evitare di crollare.
Ansimai e feci un respiro profondo quando sentii il dito di mio zio penetrare il mio buco del culo. Mi scopò con un dito il mio culo mentre mia cugina mi succhiava il cazzo. Appena ho schizzato il mio sperma nella bocca di lei e giù per la sua gola.


Poi, davanti a tutti, fui piegato sul tavolo della cucina e mio zio tolse il dito e sbatté il cazzo. Lo zio tolse il dito e sbatté il suo cazzo nel mio buco del culo e cominciò a scoparmi ad un ritmo indiavolato.


"Ti piace farti scopare il culo, vero?", ridacchiò lo zio.


"Sì", gemevo mentre zio iniziava a schizzare il suo sperma caldo e appiccicoso nel mio culo.

"Papà, mi metterai il tuo cazzo nel sedere?", chiese sua figlia più giovane a mio zio.

"Sei ancora troppo giovane, tesoro", disse suo padre.

"Il cuginetto ha messo il suo cazzo nella mia figa ieri sera, la mamma lo ha aiutato", ha ridacchiato mia cugina.
"È vero Pam?", chiese zio togliendo il suo cazzo spompato dal mio culo.

"Lei non smetteva di chiedere di essere scopata, ho pensato che sarebbe stato meglio che la scopasse con il suo piccolo cazzo", rispose la zia.

"Dovrò vedere se il ragazzo ha allargato abbastanza la sua giovane fica", disse lo zio.

"Il compleanno delle ragazza si avvicina e so che vuoi portarla in barca con i tuoi amici", disse la zia.

"Se vuoi possiamo andare tutti a fare una crociera in barca", disse zio.

Ricordo che gli amici di zio mi dissero quanto a mia madre piacesse farsi scopare il culo e la fica quando era in barca e non fui sorpreso quando mia madre disse: "Vorrei fare un'altra crociera in barca".

"Prima dobbiamo spostare tutte le tue cose che vuoi portare con te nella nostra casa", disse lo zio.
Mia madre e io iniziammo a preparare le valigie con i vestiti che volevamo portare con noi. Domani era giorno di scuola, sarei andato ancora alla scuola maschile mentre le mie cugine a quella femminile.

PROSSIMAMENTE Parte 5
scritto il
2024-03-22
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