Piuttosto che tradito, meglio cornuto consenziente.

di
genere
tradimenti

Mi hanno riferito che mia moglie durante le mie settimanali assenze per il lavoro se la spassava con un ragazzo. Questo era diventato il mio sostituto, il vicinato sapeva, per
loro era la normalità. L'alternativa era lasciare quel lavoro, ottimamente retribuito che
consentiva anche a lei di vivere nell'agiatezza con le sue esigenze, oppure continuare
a fare il cornuto. Mi rendevo conto che a ventisette anni non ci si può accontentare di vedere il marito due giorni alla settimana, ed i questi due giorni erano comprese le
ore di viaggio. Ne abbiamo parlato il sabato sera, siamo andati a cena fuori, mi ha chiesto stranamente cosa doveva indossare per la serata -A tuo gusto amore- ho risposto.
Non sapevo che avesse acquistato quel vestito, vestito era un eufemismo, era praticamente
nuda, uno schianto. Ho pensato che una figa del genere aveva tutti i diritti ad essere
soddisfatta sessualmente. Io sono prestante fisicamente e sessualmente, il mio unico difetto è l'assenza. -Amore quello che ti sto per dire non deve essere motivo di litigio,
so che la notte dormi con un ragazzo, il vicinato sa tutto, questo a me non interessa, voglio solo consigliarti di continuare a ricevere chi vuoi nel nostro letto, ti chiedo
solo di essere informato, se non altro per una questione di sicurezza, sai l'amore che
ho per te, posso dire che ti amo ancora di più- Dapprima perplessa, forse credeva volessi la sua confessione, quando ha capito si è lasciata andare -Non credo esistano mariti migliori di te, sei al top, si la sera viene Andrea un ragazzo della palestra, un bel ragazzo mi fa godere quanto te, è molto riservato, non so come i vicini l'hanno saputo-
- Non mi interessa di quello che dice la gente, non mi interessa se mi definiscono cornuto, voglio che tu goda, sei la massima espressione di figa bisognosa di cazzo- -Ti
da fastidio se lo chiamo e stanotte sta con noi?- - Assolutamente no così lo conosco-
Siamo tornati a casa verso le ventitré, ci aspettava vicino al cancello, un bel ragazzo
ha scelto proprio bene, siamo saliti ci siamo conosciuti meglio, ho detto a lui quello
che ho detto a lei nel ristorante, preso atto di tutto, dopo le pulizie personali siamo
andati a letto. Andrea dotato sessualmente come me, abbiamo scopato Marisa con tutto
quello che avevamo.la mattina successiva non avevamo impegni di lavoro. Mentre lei era
in bagno io e Andrea abbiamo fatto un patto, stanotte la dobbiamo sfinire, la scopiamo a turno senza soluzione di continuità. Purtroppo per noi non abbiamo tenuto conto della
sua resistenza, è stata lei a sfinirci, abbiamo alzato bandiera bianca. Come poteva stare
con due scopate a settimana, questa se ne avesse avuto dieci di cazzi li avrebbe sfiniti,
era fresca come una rosa. Quasi ero contento che ne portasse uno solo a casa. Andrea è
rimasto con noi anche la domenica, purtroppo alla sedici sono ripartito lasciandoli soli.
Ero più tranquillo. Tutte le sere mi aggiornava come e quando scopavano, mi eccitavano
mi facevo delle meravigliose seghe, lo dicevo anche a loro. Il sabato e la domenica, nei
tempi limitati li dedicavamo al sesso. Nel tempo Andrea è rimasto con noi, aveva la sua
casa, era indipendente, decidevano loro cosa fare, io venivo informato nei particolari. C'è un antefatto a questa storia, Marisa l'ho conosciuta in una pineta mentre scopava con un altro, interessato mi sono fermato a guardare quella coppia, nudi entrambi, ci davano dentro con tutta la forza, ad essere sinceri mi facevo una sega cosa che a loro non dava fastidio, anzi forse li eccitava di più. Quando hanno finito lui è andato via ed io e lei siamo tornati sulla strada. da allora non ci siamo più lasciati.
di
scritto il
2024-01-31
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