Il massaggio in famiglia.
di
marcospontini
genere
incesti
Ci sono cose che in condizioni normali non faremmo mai, se entriamo nel vortice della eccitazione, alcuni scomparti del cervello smettono di funzionare in modo corretto ed allora sono problemi. In quei casi le soluzioni sono due solitamente. si reagisce male
oppure restano coinvolti anche gli altri ed allora si inizia e non si sa dove porta
quella strada. Eravamo io mamma e papà a vedere un film alla tv, non che fosse granché,
papà aveva acquistato delle casse acustiche le ha collegate al televisore, sembrava di
essere nel cinema. Avevamo tutte le finestre aperte, faceva caldo eravamo tutti, cioè io mamma e papà con pantaloncini, mamma come al solito era a seni scoperti, il seno di mamma è appena pronunciato, si scambia per un maschietto, una volta è venuta sua sorella, l'ha accolta in quel modo, quella si è meravigliata che davanti a me stesse quasi nuda.
Papà era sulla poltrona, mamma sulla sedia subito dietro ed io dietro a mamma. Lei è una ragazza minuta, il suo corpo comunque è armonioso, ha tutto piccolo sembra una bambina però muscolarmente è perfetta. Si è alzata dalla sedia ed ha iniziato a massaggiare papà sulle spalle, lui dapprima è restato in silenzio, poi le ha chiesto di fermarsi. Ha avuto
una reazione stizzita dicendo -A me non massaggia nessuno, tu che hai me ti lamenti?-
-Non mi lamento, mi stava succedendo qualcosa- Sono intervenuto -Mamma ora ti massaggio io- Abbiamo fatto una catena lei massaggiava papà ed io lei, non era comodissima la posizione, ci veniva da ridere i movimenti erano innaturali. Lei dalle spalle passava al petto di papà, ho fatto la stessa cosa avevo i suoi piccoli seni in mano. L'unico a non
ricevere massaggi ero io. Ho capito perché papà aveva chiesto a mamma di smettere, si stava eccitando, ora eravamo nella stessa situazione, si vedeva la forma del cazzo di papà in crescita. Forse è stata quella visione, ho aumentato la pressione sulle spalle
di mamma non tralasciando i seni, anzi stimolavo i capezzoli ed anche il mio cazzo ha
aumentato il volume. Eravamo cotti al punto giusto mamma ha proposto di continuare sul
letto. Nessuno ha obiettato, era quello che volevamo. Papà si è disteso sulla pancia, mamma su di lui a cavalcioni ed io in ginocchio tra le gambe di papà dietro a mamma che sentendo il duro dietro la schiena mi ha guardato sorridendo, ha chiesto a papà di mettersi pancia all'aria, il castello si è dissolto. Dovevamo riprendere le posizioni, mamma in un momento ha sfilato i suoi pantaloncini che si erano bagnati in corrispondenza della figa, restando nuda, si è messa di nuovo a cavalcioni sul cazzo eretto di papà che aveva ancora i pantaloncini. Qualcosa era di troppo, papà se li è strappati di dosso, ho sfilato i miei. Finalmente mamma con un gemito ha fatto scomparire letteralmente il cazzo di papà. Lei cavalcava lentamente, io le massaggiavo le spalle arrivando ai seni stimolando i capezzoli, ha avuto un orgasmo, le sue urla si saranno sentite a distanza, si è lasciata cadere su papà che continuava a pompare.
Anche i mio cazzo è entrato nella figa, ora ne aveva due. Una sborrata doppia, irresistibile scopare in quel modo. Eravamo sudatissimi ci siamo distaccati per respirare un pochino, ci siamo guardati, ci siamo messi a ridere. Non siamo stati mai una famiglia castigata nei costumi, a quel punto non eravamo mai arrivati, era la prima volta. -Ho
provato qualcosa di eccezionale stasera, è stato bellissimo- ha detto mamma -Sto bagnando
il letto vado a lavarmi, ho la figa piena di sborra- Uno sguardo ci è bastato con la lingua abbiamo ripulito la figa di mamma procurandole altri orgasmi. Avevamo recuperato, lei ha voluto che la scopassimo ancora insieme. Piccola ma capiente la figa di mamma,
dilatata forse ne avrebbe potuto ricevere anche un altro di cazzo, aveva una capacità ricettiva paurosa, era piccola ma era tutta figa. Non potevamo fermarci li, ormai eravamo entrati in un altro ordine di idee, dovevamo soddisfare mamma nel modo migliore.
E' diventata ingestibile, voleva scopare sempre, anche noi lo volevamo, l'abbiamo portata
nel settimo cielo, ci impegnavamo io e papà a farla godere il più possibile, abbiamo trovato una posizione dove io con la lingua penetravo nell'ano mentre papà sempre con la lingua penetrava la figa. Gemeva fortissimo mamma travolta da quelle esperienze, godeva
deliziandoci col suo sorriso. Certo che il futuro doveva essere diverso, avevamo aperto
un nuovo capitolo della nostra storia. Si è passati alle confessioni, papà ha detto in
maniera chiara che quando scopavano mi avrebbero voluto tra loro, questo li eccitava
moltissimo. L'obiettivo di mamma era quella di essere scopata da entrambi. Io che ascoltando loro mi facevo delle meravigliose seghe, se avessimo dichiarato subito le nostre ambizioni sarebbe stato meglio, anche così comunque eravamo soddisfatti.
oppure restano coinvolti anche gli altri ed allora si inizia e non si sa dove porta
quella strada. Eravamo io mamma e papà a vedere un film alla tv, non che fosse granché,
papà aveva acquistato delle casse acustiche le ha collegate al televisore, sembrava di
essere nel cinema. Avevamo tutte le finestre aperte, faceva caldo eravamo tutti, cioè io mamma e papà con pantaloncini, mamma come al solito era a seni scoperti, il seno di mamma è appena pronunciato, si scambia per un maschietto, una volta è venuta sua sorella, l'ha accolta in quel modo, quella si è meravigliata che davanti a me stesse quasi nuda.
Papà era sulla poltrona, mamma sulla sedia subito dietro ed io dietro a mamma. Lei è una ragazza minuta, il suo corpo comunque è armonioso, ha tutto piccolo sembra una bambina però muscolarmente è perfetta. Si è alzata dalla sedia ed ha iniziato a massaggiare papà sulle spalle, lui dapprima è restato in silenzio, poi le ha chiesto di fermarsi. Ha avuto
una reazione stizzita dicendo -A me non massaggia nessuno, tu che hai me ti lamenti?-
-Non mi lamento, mi stava succedendo qualcosa- Sono intervenuto -Mamma ora ti massaggio io- Abbiamo fatto una catena lei massaggiava papà ed io lei, non era comodissima la posizione, ci veniva da ridere i movimenti erano innaturali. Lei dalle spalle passava al petto di papà, ho fatto la stessa cosa avevo i suoi piccoli seni in mano. L'unico a non
ricevere massaggi ero io. Ho capito perché papà aveva chiesto a mamma di smettere, si stava eccitando, ora eravamo nella stessa situazione, si vedeva la forma del cazzo di papà in crescita. Forse è stata quella visione, ho aumentato la pressione sulle spalle
di mamma non tralasciando i seni, anzi stimolavo i capezzoli ed anche il mio cazzo ha
aumentato il volume. Eravamo cotti al punto giusto mamma ha proposto di continuare sul
letto. Nessuno ha obiettato, era quello che volevamo. Papà si è disteso sulla pancia, mamma su di lui a cavalcioni ed io in ginocchio tra le gambe di papà dietro a mamma che sentendo il duro dietro la schiena mi ha guardato sorridendo, ha chiesto a papà di mettersi pancia all'aria, il castello si è dissolto. Dovevamo riprendere le posizioni, mamma in un momento ha sfilato i suoi pantaloncini che si erano bagnati in corrispondenza della figa, restando nuda, si è messa di nuovo a cavalcioni sul cazzo eretto di papà che aveva ancora i pantaloncini. Qualcosa era di troppo, papà se li è strappati di dosso, ho sfilato i miei. Finalmente mamma con un gemito ha fatto scomparire letteralmente il cazzo di papà. Lei cavalcava lentamente, io le massaggiavo le spalle arrivando ai seni stimolando i capezzoli, ha avuto un orgasmo, le sue urla si saranno sentite a distanza, si è lasciata cadere su papà che continuava a pompare.
Anche i mio cazzo è entrato nella figa, ora ne aveva due. Una sborrata doppia, irresistibile scopare in quel modo. Eravamo sudatissimi ci siamo distaccati per respirare un pochino, ci siamo guardati, ci siamo messi a ridere. Non siamo stati mai una famiglia castigata nei costumi, a quel punto non eravamo mai arrivati, era la prima volta. -Ho
provato qualcosa di eccezionale stasera, è stato bellissimo- ha detto mamma -Sto bagnando
il letto vado a lavarmi, ho la figa piena di sborra- Uno sguardo ci è bastato con la lingua abbiamo ripulito la figa di mamma procurandole altri orgasmi. Avevamo recuperato, lei ha voluto che la scopassimo ancora insieme. Piccola ma capiente la figa di mamma,
dilatata forse ne avrebbe potuto ricevere anche un altro di cazzo, aveva una capacità ricettiva paurosa, era piccola ma era tutta figa. Non potevamo fermarci li, ormai eravamo entrati in un altro ordine di idee, dovevamo soddisfare mamma nel modo migliore.
E' diventata ingestibile, voleva scopare sempre, anche noi lo volevamo, l'abbiamo portata
nel settimo cielo, ci impegnavamo io e papà a farla godere il più possibile, abbiamo trovato una posizione dove io con la lingua penetravo nell'ano mentre papà sempre con la lingua penetrava la figa. Gemeva fortissimo mamma travolta da quelle esperienze, godeva
deliziandoci col suo sorriso. Certo che il futuro doveva essere diverso, avevamo aperto
un nuovo capitolo della nostra storia. Si è passati alle confessioni, papà ha detto in
maniera chiara che quando scopavano mi avrebbero voluto tra loro, questo li eccitava
moltissimo. L'obiettivo di mamma era quella di essere scopata da entrambi. Io che ascoltando loro mi facevo delle meravigliose seghe, se avessimo dichiarato subito le nostre ambizioni sarebbe stato meglio, anche così comunque eravamo soddisfatti.
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Commenti dei lettori al racconto erotico