In un prossimo mondo di ginnaste e fantini
di
innogente
genere
incesti
Come ho già scritto l'altra volta, la dieta salutista a cui sono sottoposto dai miei, è molto seguita dai figli dalle odierne famiglie benestanti del 2042. Così anche nella scuola privata che frequento, in classe mia tutti sono nelle mie condizioni: femmine e maschi sono molto bassi e magri e con lo sviluppo ormonale molto ritardato.
In realtà sprizziamo salute.
Le femmine, pur avendo delle misure da bambine, hanno molta forza dinamica, velocità e agilità, pelle luminosa e liscia. Logicamente quasi tutte fanno ginnastica ritmica e potete immaginarle leggiadre e spensierate giocare con gli attrezzi nei loro minuscoli body risplendenti. Luccicanti come gli occhi dei loro numerosi insegnanti professionisti o volontari (chissà perché se ne trovano sempre di più di questi ultimi tempi).
Anche noi maschi quindi abbiamo misure infantili ma come dicevo in precedenza, l'abbondanza nella dieta di sostanze e vitamine afrodisiache e vasodilatatrici ci porta ad avere attributi che, per lo stadio di sviluppo ritardato che abbiamo, sono di dimensioni e peso clamorosi.
Ma è la vita che conduciamo, che la società ci impone, che fa sì che i nostri desideri e piaceri siano infantili.
Adesso l'obbligatorietà della scuola è stata estesa ai 21 anni, quindi di mettere su famiglia prima dei 40 anni non se ne parla e soprattutto non se ne pensa.
Quindi chi come me è nato nel '24 adesso è in tutto dipendente dai genitori, addirittura sono ancora loro che ci devono ricordare di lavarci e molto facilmente "rassegnati" si danno regolarissimo turno per aiutarci a pulirci alla toilette soprattutto nelle parti intime, così bisognose di igienico calore umano. Pensate che sin da neonati siamo stati, senza nessun valore religioso, circoncisi, perché ciò rende il tutto più pulito e voluminoso.
Quindi i nostri comportamenti sono molto ingenui, e per niente maliziosi.
A scuola la separazione tra bagni "F" e "M" è poco rispettata, siamo ancora molto curiosi e così in quegli spazi, poco vigilati (i bidelli e le bidelle invece di riprenderci con parole di rimprovero a volte ci riprendono con la telecamera) ci denudiamo in modo promiscuo, ci confrontiamo, ci tocchiamo ma senza la minima pulsione libidinosa.
Oggi è venerdì e siccome a scuola si va fino al giovedì. posso dormire fino al calare del sole. Rispetto a quando sono nato oltre ai e alle dogsitter, sono molto aumentati i e le teensitter che si prendono cura dei piccoli e fragili tenagers. Anche in questo caso come nelle palestre per teen, c'è anche troppa offerta di collaborazione e la concorrenza è così spietata che praticamente svolgono i loro servigi a gratis (anzi quella che verrà ad accudirmi adesso per la prima volta pagherà i miei genitori perché questi tipi di servizi la fanno ancora sentire utile).
Sono le 16:30, siamo quasi al tramonto in questo 4 gennaio e la mia nuovissima sitter di 60 anni mi ha preso in braccio dal letto e mi ha portato in bagno per lavarmi, prima che i miei tornino dai loro uffici. Io mugugnavo perché volevo continuare a dormire ma lei molto premurosa per motivarmi mi ha rapidissimamente spogliato.
Alla vista del batacchio cadente di circa 30 x 6 + 2 da softball, per prima cosa, a voce alta si è rammaricata di aver cresciuto i propri figli con una dieta tradizionale ormai in disuso e una frazione di secondo dopo si è lentamente ma inesorabilmente privata dei vestiti.
Faceva degli strani movimenti sinuosi e come ipnotizzata dalla mia piccola proboscide tra le gambe, le era sparito l'azzurro dell'iride, per far posto ad una pupilla totalmente dilatata.
Poi diede uno sguardo all'orologio e rendendosi conto di non avere il potere di fermare il tempo, iniziò ad insaponarmi velocissimamente il corpicino per poi dilungarsi nel ripassare su e giù quel coso che a me dà solo impiccio e che per lei invece sembrava possedesse poteri incantevoli e potenzialmente paradisiaci. Così, visto che il mio pisello non ne voleva sapere di modificarsi in alcun modo (nonostante mi sembrasse ad occhio qualche millimetro cubo più ingombrante e pesante di ieri), la giovanissima granny con la scusa di lucidarmi in modo più professionale, ha cominciato a slinguarmi quella carne in lungo e in largo, e contemporaneamente ha cominciato a raccontarmi di quando alla mia età giocava a softball e questo perché i miei testicoli, che stava nel frattempo tormentando anche con le labbra e tutta la bocca possibile spalancata oltremisura, le ricordavano quel toy sportivo che i suoi occhi di ragazza ormonata maneggiava e catturava con molta devozione e abilità.
Nessun risultato. ha provato allora a concentrarsi sul glande e senza il prepuzio la manovra era più agevole. Pompa che ti ripompa era lei che mi sembrava si alterasse nel colorito e negli umori abbondanti tra le gambe e folta peluria.
Un po' mi stavo svegliando, e iniziavo a bramare un bel cartone giapponese di parkour alla tv. A lei invece interessava finire quel lavoro pulito, riscuotere la sua reale paga. Cosi si è seduta all'altezza del mio capitone lucido e floscio e ha iniziato con due mani a sollevarlo per strofinare la cappella per lei sacra, sul suo simpaticissimo pisellino che io avevo visto solo sugli atlanti scolastici. Bagnatasi in quel modo ancora di più, cominciò a pilotarsi il maschio molle dentro di lei attraverso la vagina allagata e dopo lunghi secondi è riuscita a farlo penetrare fino a scomparire fino alle palle, dentro sua matura e ancora accogliente caverna.
Visto che io non avevo ancora alcun indurimento o movimento spontaneo è stata lei ad avvolgerlo con tutto il suo corpo caldo e vibrante fino ad esplodere in un urlo liberatorio con uno sguardo naturalmente animalesco, di una predatrice che ha divorato il suo sfizioso e costoso happy hour.
Tre minuti dopo i miei sono arrivati insieme a casa come al solito e fattisi pagare dalla teensitter, mi hanno chiesto se
durante il bagnetto (così lo chiamano ancora) con la sitter nonna, fosse accaduto nel mio pisello qualcosa di nuovo.
Venuti al corrente del nulla di fatto, hanno tirato un grosso sospiro di sollievo e mi hanno assicurato che poco prima dell'alba e quindi poco prima che io vada a dormire mi ospiteranno nel loro lettone per aiutarmi a ridurre la pressione che anno dopo anno è cresciuta pericolosamente all'interno dei miei testicoli.
Il papà ha detto:"Ho avvisato della cosa che faremo, il medico e anche il parroco e sono entrambi favorevoli. Inoltre gentilmente si sono resi disponibili ad aiutarci se ci fosse bisogno del loro contributo"
Mia mamma a quelle ultime parole si è avvicinata a me e per la prima volta ha voluto tastarmi i pantaloni all'altezza dei gioielli di famiglia e costatandoli gonfi come non mai ha detto. "Non ci sarà bisogno di alcun aiuto esterno basteranno i tuoi premurosi genitori".
E mentre parlava aveva l'acquolina in bocca, sulla lingua e sulle labbra adesso più gonfie e accese.
(continua)
In realtà sprizziamo salute.
Le femmine, pur avendo delle misure da bambine, hanno molta forza dinamica, velocità e agilità, pelle luminosa e liscia. Logicamente quasi tutte fanno ginnastica ritmica e potete immaginarle leggiadre e spensierate giocare con gli attrezzi nei loro minuscoli body risplendenti. Luccicanti come gli occhi dei loro numerosi insegnanti professionisti o volontari (chissà perché se ne trovano sempre di più di questi ultimi tempi).
Anche noi maschi quindi abbiamo misure infantili ma come dicevo in precedenza, l'abbondanza nella dieta di sostanze e vitamine afrodisiache e vasodilatatrici ci porta ad avere attributi che, per lo stadio di sviluppo ritardato che abbiamo, sono di dimensioni e peso clamorosi.
Ma è la vita che conduciamo, che la società ci impone, che fa sì che i nostri desideri e piaceri siano infantili.
Adesso l'obbligatorietà della scuola è stata estesa ai 21 anni, quindi di mettere su famiglia prima dei 40 anni non se ne parla e soprattutto non se ne pensa.
Quindi chi come me è nato nel '24 adesso è in tutto dipendente dai genitori, addirittura sono ancora loro che ci devono ricordare di lavarci e molto facilmente "rassegnati" si danno regolarissimo turno per aiutarci a pulirci alla toilette soprattutto nelle parti intime, così bisognose di igienico calore umano. Pensate che sin da neonati siamo stati, senza nessun valore religioso, circoncisi, perché ciò rende il tutto più pulito e voluminoso.
Quindi i nostri comportamenti sono molto ingenui, e per niente maliziosi.
A scuola la separazione tra bagni "F" e "M" è poco rispettata, siamo ancora molto curiosi e così in quegli spazi, poco vigilati (i bidelli e le bidelle invece di riprenderci con parole di rimprovero a volte ci riprendono con la telecamera) ci denudiamo in modo promiscuo, ci confrontiamo, ci tocchiamo ma senza la minima pulsione libidinosa.
Oggi è venerdì e siccome a scuola si va fino al giovedì. posso dormire fino al calare del sole. Rispetto a quando sono nato oltre ai e alle dogsitter, sono molto aumentati i e le teensitter che si prendono cura dei piccoli e fragili tenagers. Anche in questo caso come nelle palestre per teen, c'è anche troppa offerta di collaborazione e la concorrenza è così spietata che praticamente svolgono i loro servigi a gratis (anzi quella che verrà ad accudirmi adesso per la prima volta pagherà i miei genitori perché questi tipi di servizi la fanno ancora sentire utile).
Sono le 16:30, siamo quasi al tramonto in questo 4 gennaio e la mia nuovissima sitter di 60 anni mi ha preso in braccio dal letto e mi ha portato in bagno per lavarmi, prima che i miei tornino dai loro uffici. Io mugugnavo perché volevo continuare a dormire ma lei molto premurosa per motivarmi mi ha rapidissimamente spogliato.
Alla vista del batacchio cadente di circa 30 x 6 + 2 da softball, per prima cosa, a voce alta si è rammaricata di aver cresciuto i propri figli con una dieta tradizionale ormai in disuso e una frazione di secondo dopo si è lentamente ma inesorabilmente privata dei vestiti.
Faceva degli strani movimenti sinuosi e come ipnotizzata dalla mia piccola proboscide tra le gambe, le era sparito l'azzurro dell'iride, per far posto ad una pupilla totalmente dilatata.
Poi diede uno sguardo all'orologio e rendendosi conto di non avere il potere di fermare il tempo, iniziò ad insaponarmi velocissimamente il corpicino per poi dilungarsi nel ripassare su e giù quel coso che a me dà solo impiccio e che per lei invece sembrava possedesse poteri incantevoli e potenzialmente paradisiaci. Così, visto che il mio pisello non ne voleva sapere di modificarsi in alcun modo (nonostante mi sembrasse ad occhio qualche millimetro cubo più ingombrante e pesante di ieri), la giovanissima granny con la scusa di lucidarmi in modo più professionale, ha cominciato a slinguarmi quella carne in lungo e in largo, e contemporaneamente ha cominciato a raccontarmi di quando alla mia età giocava a softball e questo perché i miei testicoli, che stava nel frattempo tormentando anche con le labbra e tutta la bocca possibile spalancata oltremisura, le ricordavano quel toy sportivo che i suoi occhi di ragazza ormonata maneggiava e catturava con molta devozione e abilità.
Nessun risultato. ha provato allora a concentrarsi sul glande e senza il prepuzio la manovra era più agevole. Pompa che ti ripompa era lei che mi sembrava si alterasse nel colorito e negli umori abbondanti tra le gambe e folta peluria.
Un po' mi stavo svegliando, e iniziavo a bramare un bel cartone giapponese di parkour alla tv. A lei invece interessava finire quel lavoro pulito, riscuotere la sua reale paga. Cosi si è seduta all'altezza del mio capitone lucido e floscio e ha iniziato con due mani a sollevarlo per strofinare la cappella per lei sacra, sul suo simpaticissimo pisellino che io avevo visto solo sugli atlanti scolastici. Bagnatasi in quel modo ancora di più, cominciò a pilotarsi il maschio molle dentro di lei attraverso la vagina allagata e dopo lunghi secondi è riuscita a farlo penetrare fino a scomparire fino alle palle, dentro sua matura e ancora accogliente caverna.
Visto che io non avevo ancora alcun indurimento o movimento spontaneo è stata lei ad avvolgerlo con tutto il suo corpo caldo e vibrante fino ad esplodere in un urlo liberatorio con uno sguardo naturalmente animalesco, di una predatrice che ha divorato il suo sfizioso e costoso happy hour.
Tre minuti dopo i miei sono arrivati insieme a casa come al solito e fattisi pagare dalla teensitter, mi hanno chiesto se
durante il bagnetto (così lo chiamano ancora) con la sitter nonna, fosse accaduto nel mio pisello qualcosa di nuovo.
Venuti al corrente del nulla di fatto, hanno tirato un grosso sospiro di sollievo e mi hanno assicurato che poco prima dell'alba e quindi poco prima che io vada a dormire mi ospiteranno nel loro lettone per aiutarmi a ridurre la pressione che anno dopo anno è cresciuta pericolosamente all'interno dei miei testicoli.
Il papà ha detto:"Ho avvisato della cosa che faremo, il medico e anche il parroco e sono entrambi favorevoli. Inoltre gentilmente si sono resi disponibili ad aiutarci se ci fosse bisogno del loro contributo"
Mia mamma a quelle ultime parole si è avvicinata a me e per la prima volta ha voluto tastarmi i pantaloni all'altezza dei gioielli di famiglia e costatandoli gonfi come non mai ha detto. "Non ci sarà bisogno di alcun aiuto esterno basteranno i tuoi premurosi genitori".
E mentre parlava aveva l'acquolina in bocca, sulla lingua e sulle labbra adesso più gonfie e accese.
(continua)
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