La mia sorellina realizza il mio sogno
di
Matra32
genere
incesti
Ormai è qualche anno che sono disoccupato e purtroppo a 50 anni trovare un'altra occupazione è davvero difficile.Di conseguenza sia psicologicamente che fisicamente mi sto lasciando andare.E' da tempo che non mi facevo una scopata ed andavo a avanti a video porno e seghe. Ma vivendo in casa con mia sorella ultimamente le mie fantasie erotiche cadevano su di lei visto che era l'unica donna con cui avevo contatti. Mi facevo molte seghe su di lei e cercavo sempre di trovare nuovi spunti spiandola quando si cambiava oppure involontariamente quando assumeva pose che ritenevo eccitanti.Infondo è molto carina specialmente quando si acchitta per uscire è alta sul metro e 65,magra,con una terza di seno,un culetto niente male e un visetto da biricchina.Una sera lei doveva uscire con le amiche,mentre io invece sarei rimasto a casa a farmi una cena con la classica bottiglia di vino rosso che mi sparavo spesso. Fuori pioveva forte anzi diluviava e mentre mia sorella aspettava che smettesse di piovere io me la guardavo con eccitazione,perché era ben truccata vestita con minigonna e stivaloni con delle belle calze nere ed una camicetta bianca scollata al punto giusto. Già pensavo alla sega che gli avrei dedicato,una volta da solo e una volta essermi scolato la bottiglia di vino. Ma piove troppo,salta l'uscita e mia sorella decide di rimanere a casa e mangiare qualcosa con me. Preparo qualcosa anche per lei velocemente,tanto che nemmeno si va a cambiare e prendo un calice in più che gli riempio di vino. Tra un discorso e l'altro ci beviamo la prima bottiglia di vino ed io apro subito la seconda.Lei è sempre più brilla lo sono anche io ma di meno, i miei occhi iniziano a cadere sulla sua scollatura e anche il cazzo inizia ad indurirsi.Mia sorella si alza dalla sedia per prendere una cosa ma mentre mi passa davanti l'afferro di colpo e la faccio sedere sulle mie gambe con la sua scusa di fare l'ennesimo brindisi insieme. Gli riempio il calice e mentre beviamo la faccio scivolare sempre più giù fino al mio pacco facendogli sentire per bene che avevo il cazzo duro come il marmo. Lei non si scompone anzi si struscia sempre di più con il suo culetto mandandomi anche grazie all'effetto del vino in ecstasy. Io ormai senza freni inizio ad accarezzargli le coscie facendo salire mani prima sui fianchi poi fino alle tette. La palpo da per tutto con decisione,lei ci sta ed io ne approfitto anche se non mi pareva vero. Le fantasie di svariate seghe si stavano concretizzando realmente. Avendola seduta su di me di spalle gli sposto un po' i capelli ed inizio a leccargli il collo fino al lobo dell'orecchio. Lei è eccitata geme e si contorce dal piacere, la faccio girare e mettere di nuovo a sedere su di me ma stavolta di fronte ed inizio a limonarla con voracità. Poi gli slaccio la camicetta gli tiro fuori le tette dal reggiseno e mi butto a capofitto con la lingua sui suoi capezzoli belli grandi e turgidi. Gli lecco per bene le tette,poi ormai senza freni inibitori mi tiro fuori il cazzo. Avevo un bel cazzone peloso e puzzolente visto che mi trascuravo da tempo ma mia sorella incurante di questo complice anche la sbornia prima me lo prende mano ed inizia a segarmelo, poi si abbassa si mette in ginocchio davanti a me e se lo passa tra le tette provando a farmi una sorta di spagnola. L'odore forte del mio cazzo si sentiva sempre di più dovuto anche allo sfregamento di quest'ultimo tra le tette di mia sorella, fino a quando vedo che me lo prende in bocca ed inizia a farmi un succulento pompino. Me lo succhia con maestria da esperta pompinara,mi passa la lingua dalle palle fino a salire alla cappella,per poi metterselo tutto in bocca fino alla gola. In poco tempo il mio cazzo è coperto da un cappotto di saliva gocciolante,vedo mia sorella che mentre me lo succhia con gusto,fa scendere la sua manina dalla unghie lunghe giù fino alla sua figa iniziando a sditalinarsi. Dentro di me pensavo che troia ma poco dopo senza remore ho iniziando a dirlo ad alta voce anche a lei. Mi mandava ai pazzi dargli della troia,pompinara svuotapalle mentre mi spompinava. Ed anche a lei la cosa la eccitava ancor di più lo capivo da quanta foga ci metteva nel succhiarmi il mio lurido cazzo sporco e puzzolente. La sento ansimare sempre di più e capisco che stava per venire,anche io non resistevo più,perciò mi lasciai andare ad una mega sborrata proprio in contemporanea con lei che veniva. Gli svuotai le palle in bocca facendogli ingoiare fino all'ultima goccia di sborra per poi farmi succhiare il cazzo per altri 10 minuti fino a lasciarmelo pulito. Una volta con il cazzo moscio glielo levo dalla bocca e glielo sbatto un po' sul viso e sulle tette a gesto di possesso. Poi la guardo e gli dico che ne faremo ancora delle belle insieme,lei mi sorride in modo malizioso facendomi capire di non vederne l'ora....
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Commenti dei lettori al racconto erotico