La nostra prima volta
di
Sabrina 48
genere
prime esperienze
originaria della Sicilia, alta 1,72, taglia 44 seno piccolo una seconda ma in compenso ho due grossi capezzoli. Capelli castani chiari e colori degli occhi castani, ho una bella figura e bel fisico.
E da un pò che leggo questi racconti erotici, trovati per caso naturalmente. Avevo 10 anni quando i miei genitori sono venuti in Germania. Atualmente abito in un paese vicino a Wiesbaden. Io lavoro come cassiera al Lidel, mentre mio marito è Tedesco, ed è un libero professionista è spesso e fuori per lavoro. La storia che stò per raccontarvi è Realtà.
Tutto ebbe inizio nel mese di Ottobre del 2022, quando di fronte a dove abitiamo con mio marito, si trasferì una donna, si china Erika, Tedesca al 100%. I primi tempi ci si salutava con un semplice buona giornata. Ma piano piano, Iniziamo a fare amicizia, parlando con Erika un giorno scopri che lavorava in banca. I mesi passavano e piano piano entrammo in confidenza e diventammo amiche, ci avevano anche scambiato i numeri di cellulare, e ci sentiamo spesso per WhatsApp scoprendo molte cose in comune, mi confido che era divorziata da 4 anni e che aveva un figlio che è Tenete nell'esercito tedesco. Fù per caso che scopri anche le sue misure. Perché un pomeriggio andammo insieme a fare shopping.
Erika 51 anni è 1,68 capelli biondi a caschetto occhi verdi, una 50 di misura, seno una 4, non ostante la sua età, e che sia robusta fisicamente è una bella donna ed anche molto gentile, sempre ben vestita ed educata. Fin qui tutto normale.
Fù nel mese di Gennaio del 2023, mi ricordo bene perché avevo preso una settimana di vecchie ferie. E mio marito era partito per lavoro, rimaneva fuori circa 2 settimane.
Quel pomeriggio di venerdì faceva freddo, ed incontrai Erika al panificio, mentre tornavano a casa, e si parlava io gli dissi che era in ferie, e che ero a casa da sola. E che appena sarei rientrata a casa la prima cosa che avrei fatto era una doccia calda.
Lei - sorrise, è mi disse. E dovè tuo marito ?
Io risposi, che stava fuori per lavoro , e che sarebbe tornato tra due settimane. Erika, mi rispose: e siamo entrambi da sole. E che le ero molto simpatica. Io risposi: grazie e che anche lei mi era anche molto simpatica. La simpatia era reciproca e ci si confidava a vicenda. Anche lei non vedeva l'ora di fare una doccia per riscaldarsi visto la temperatura. Ci salutammo ed io a casa mia e lei a casa sua, naturalmente Erika ha un piccolo appartamento essendo che vive da sola.
Io feci subito una doccia, per riscaldarmi, ed accesi il cammino, mentre fuori nevicava.
Dopo un bel pò dentro casa c'era un bel calore tanto che ero semi nuda. Verso le ore 16 mi telefono Erika, chiedendomi se mi andava di andare a casa sua e bere un caffè. Io risposi: che avevo il camino acceso, e che avevo messo anche la bolognese a cuocere, gli dissi vieni tu, non c'è problema.
Erika mi rispose: Prepari la bolognese, buonissima, il tempo di vestirsi è sarebbe venuta. Io: ok a dopo. Io indossai subito una maglietta e pantaloncini , tanto dentro il termometro segnava circa 27°.
Circa 10 minuti dopo dopo Erika suono al citofono, io aprì la porta e feci entrare subito Erika, ci salutammo e tiro fuori due bottiglie di vino rosso, ( Nero d'Avola ).
Subito si tolse le scarpe e il giubbotto , lei indossava una tuta rossa sportiva. Erika: che buon profumo la tua bolognese.
Io la ringraziai e preparai subito due tazze di caffè , ci sedemmo sul divano a bere il caffè, parlavamo, scherzavamo e ridendo insieme. Dopo circa mezz'ora andammo in cucina a fumarci una sigaretta insieme ed aprimmo una bottiglia di vino, io riempì i bicchieri e brindiamo alla nostra amicizia. Poco dopo Erika mi chiese se poteva andare in bagno, io gli rispose, certo che puoi e gli indicai dov'è il bagno . Io Tornai in salotto e misi nel camino altra legna, poco dopo Erika ritorno aveva riempito i bicchieri di vino, se sedette sul divano mi accarezzo il viso, ringrazziandomi. Io gli risposi prego con sorriso. Il tempo intanto passava a parlare e scherzare facendoci complimenti reciprochi. Erano circa le ore 18:20, inizia a preparare per cenare insieme, era la prima volta che cenavamo insieme e volevo fare bella figura, non volevo niente da Erika, mi piaceva fino a quei momenti la sua bella amicizia. Mentre Erika apparecchiava la tavola. Io andai in salotto, e misi altra legna nel camino, e ritornai in cucina.
Io : Erika tra un pò pranziamo.
Erika rispose: Tesoro non vedo l'ora di provare la tua bolognese, a un odore bellissimo. Io sorrisi, e gli risposi che era solo una normale bolognese.
Andò tutto bene, Erika mangiò un bel piattone di spaghetti con la bolognese, non so quante volte, mi disse che era buonissima la mia bolognese, intanto avevamo finito di bere la prima bottiglia di vino.
Ci fumammo un altra sigaretta, e aprimmo l'altra bottiglia di vino, tornammo in salotto, ed io buttai altra legna nel camino, dopo un pò tra il calore del camino ed il vino, sembrava di essere in una sauna.
Erika mi chiese se poteva togliere la giacchetta della tuta, io gli rispose di sì infondoeravamosolo noi due, anche perché guardai il termometro e segnava sui 32° . Erano troppi, Erika tolse la giacchetta e rimase solo col il reggiseno colore nero, io gli rispose, beata tu che hai un bel seno grosso, io invece ho solo una seconda misura, Erika mi ringrazio del mio compimento verso il suo seno.
Eravamo seduti sul divano parlavamo, e non so perché avevo gli occhi sul suo seno, avrei tanto voluto anche io seno così pensavo tra di me.
Guardavamo la TV, mentre parlavamo anche di argomenti caldi, io guardavo con la coda dei miei occhi quel suo seno così grande rispetto al mio seno. Erika intuì e mi disse: Sabrina perché non togli la maglietta non hai caldo?
Io risposi: ok infondo siamo amiche e siamo entrambe donne. Così io mi tolsi la maglietta, eravamo entrambe col reggiseno, il suo colore nero, mentre il mio bianco. Non so il perché ma con la coda dei miei occhi guardavo il suo seno, cosi grosso. Erika mi guardò, e mi fece una domanda, mi disse Sabrina, vedo che i tuoi occhi guardano il mio seno, ma ti piace così tanto il mio seno?
Io diventai rossa e mi senti a disagio dalla sua domanda, ma risposi di sì. E gli risposi che io ero un pò invidiosa del suo seno. E che lo avrei voluto tanto anche io così grosso. Erika mi abbraccio, e mi disse tesoro, anche se il tuo seno è piccolo, io penso che sia anche bello. Io la ringraziai, e gli risposi ok.
Erika: e poi dalla forma del del reggiseno posso intuire che hai due grossi capezzoli. Io gli risposi di sì, che avevo due capezzoli grossi.
Finimmo di bere, il resto del vino, dentro casa c'era un bel calore, ora ho fù colpa del vino, o del calore, o forse entrambi. Eravamo entrambe brille, io mi sentivo la testa girare, Erika mi prese la mano e la porto al suo seno, e mi disse, se io volevo ero libera di toccare il suo seno, mentre la mia mano era sul suo seno che io iniziai ad accarezzare, lei mise la sua mano sulla mia coscia, ed inizio ad accarezzarmi lentamente, senti un brivido sul tutto il mio corpo, mentre la mia mano palpava il suo seno. Erika mi guardò e mi disse, sai Sabrina sono sono sincera con te, tu mi piaci moltissimo, ed io non voglio perdere la tua amicizia.
Io gli rispose, che anche lei mi piace molto, e che la sua amicizia per me era qualcosa di meraviglioso.
Ci guardammo dritto negli occhi, e fù lì che le nostre labbra si unirono in un lungo bacio passionale.
Erika mi guardò e mi disse che era la prima volta che stava baciando una donna con la lingua.
Io risposi, anche io e la prima volta, è che era stato fantastico quel bacio. Ci ri bacciammo nuovamente, ma questa volta ci accarezzavamo a vicenda, fù qui che entrambe non capimmo più niente. Ci toccavamo a vicenda, finché Erika, si tolse il reggiseno e vidi davanti hai miei occhi quel suo seno grosso con due bei capezzoli, Erika mi prese per testa, e mi spinse verso il suo seno dicendomi, tesoro visto che ti piace molto il mio seno, ecco e tuo fai quello che ti piace.
Io iniziai a leccare i suoi capezzoli e stringere con le mie mani il suo seno, morbido e caldo. Presi a succhiare come una matta quel suo grosso seno, mentre le sue mani dolcemente mi accarezzavano da per tutto. Erika mi tolse il mio di reggiseno, io mi staccai dal suo seno, ed Erika rimase per un attimo senza parole, e mi disse, tesoro il tuo seno è piccolo, ma hai due capezzoli che sembrano due ciuccetti ber bambini è la primavoltachevedoduecapezzoli cosi grossi. Inizio Erika a giocare con le sue mani sui miei capezzoli, a tirarli, a stuzzicarli, finché non si mise a succhiare come una aspirapolvere, tanto che mi faceva male, ma nello stesso tempo mi stava dando un piacere enorme. Senti la sua mano entrare dentro il mio pantaloncino e stuzzicare la mia vagina che era bagniata, Anche io portai la mia mano sulla sua vagina ed anche lei era molto bagnata.
Lei mi tolse i pantaloccini, lasciandomi nuda, ed inizio a masturbare la mia vagina che era già un lago. Poco dopo io ebbi il mio orgasmo ed Erika mi bacio nuovamente, lei si alzo era difronte a me, ed io abbassai il suo pantalone e glielo tolsi del tutto, Avevo difronte a me la sua vagina, con un piccolo ciuffo di peli, e due labbra bagniati. Non lo avevo mai fatto prima, ma mi buttai con dolcezza sulla sua vagina ed iniziai a leccarla, mettendo dentro la mia lingua, lei mugiva di piacere, mentre io per la prima volta gustavo l'orgasmo di una donna, e mi piacque molto il suo sapore. Ci sdraiammo sul divano in magnifico 69, io ebbi il suo secondo orgasmo che mi gustai con molto piacere, e anche Erika mi ripuli la mia vagina. Avevamo entrambe avuto due orgasmi, ci risedemmo rimanendo entrambe nude .
Erika mi mi disse: Tesoro e stata la mia prima volta con una donna e che era stato per lei meraviglioso.
Io gli rispose che anche per me era stato meraviglioso e che anche per me è stata la prima volta.
Mi guardò e mi disse, se vuoi possiamo farlo tutte le volte che lo desideriamo, e che il suo corpo era mio. Io gli rispose, Erika, tu mi piaci moltissimo, e che anche io sarei stata sua e che sarebbe stato fantastico diventare inseparabili ed amanti. Lei mi disse, lo siamo già tesoro, e ci baciamo nuovamente con la lingua, ma questa volta volta il nostro bacio fù molto intenso e lungo. Erano verso le ore 21 Erika si alzo dal divano, e mi disse che era ora che lei andasse a casa, farsi una doccia e poi a letto. La guardai è gli dissi, tesoro se vuoi puoi farla qui la doccia, magari la facciamo insieme, e per dormire non c'è problema, ho il letto. Lei accettò, e così facemmo, dopo ci fumammo una sigaretta, ed andammo a letto, dove tra carezze e baci facemmo nuovamente sesso.
Posso dirvi che da questo giorno, noi due siamo diventati Amanti, mio marito non sa niente.E quando mi marito parte per lavoro, io ed Erika, stiamo insieme, avvolte dormiamo a casa sua e facciamo l'amore, avvolte qui a casa mia. Ora è novembre 2023, ed io ed Erika sono 10 mesi che stiamo insieme e ci amiamo entrambi molto. Abbiamo comprato anche dei giochi erotici che usiamo entrambe per i nostri piaceri, in tutto per tutto, e con Erika e tutto per tutto ammesso senza tabù
E da un pò che leggo questi racconti erotici, trovati per caso naturalmente. Avevo 10 anni quando i miei genitori sono venuti in Germania. Atualmente abito in un paese vicino a Wiesbaden. Io lavoro come cassiera al Lidel, mentre mio marito è Tedesco, ed è un libero professionista è spesso e fuori per lavoro. La storia che stò per raccontarvi è Realtà.
Tutto ebbe inizio nel mese di Ottobre del 2022, quando di fronte a dove abitiamo con mio marito, si trasferì una donna, si china Erika, Tedesca al 100%. I primi tempi ci si salutava con un semplice buona giornata. Ma piano piano, Iniziamo a fare amicizia, parlando con Erika un giorno scopri che lavorava in banca. I mesi passavano e piano piano entrammo in confidenza e diventammo amiche, ci avevano anche scambiato i numeri di cellulare, e ci sentiamo spesso per WhatsApp scoprendo molte cose in comune, mi confido che era divorziata da 4 anni e che aveva un figlio che è Tenete nell'esercito tedesco. Fù per caso che scopri anche le sue misure. Perché un pomeriggio andammo insieme a fare shopping.
Erika 51 anni è 1,68 capelli biondi a caschetto occhi verdi, una 50 di misura, seno una 4, non ostante la sua età, e che sia robusta fisicamente è una bella donna ed anche molto gentile, sempre ben vestita ed educata. Fin qui tutto normale.
Fù nel mese di Gennaio del 2023, mi ricordo bene perché avevo preso una settimana di vecchie ferie. E mio marito era partito per lavoro, rimaneva fuori circa 2 settimane.
Quel pomeriggio di venerdì faceva freddo, ed incontrai Erika al panificio, mentre tornavano a casa, e si parlava io gli dissi che era in ferie, e che ero a casa da sola. E che appena sarei rientrata a casa la prima cosa che avrei fatto era una doccia calda.
Lei - sorrise, è mi disse. E dovè tuo marito ?
Io risposi, che stava fuori per lavoro , e che sarebbe tornato tra due settimane. Erika, mi rispose: e siamo entrambi da sole. E che le ero molto simpatica. Io risposi: grazie e che anche lei mi era anche molto simpatica. La simpatia era reciproca e ci si confidava a vicenda. Anche lei non vedeva l'ora di fare una doccia per riscaldarsi visto la temperatura. Ci salutammo ed io a casa mia e lei a casa sua, naturalmente Erika ha un piccolo appartamento essendo che vive da sola.
Io feci subito una doccia, per riscaldarmi, ed accesi il cammino, mentre fuori nevicava.
Dopo un bel pò dentro casa c'era un bel calore tanto che ero semi nuda. Verso le ore 16 mi telefono Erika, chiedendomi se mi andava di andare a casa sua e bere un caffè. Io risposi: che avevo il camino acceso, e che avevo messo anche la bolognese a cuocere, gli dissi vieni tu, non c'è problema.
Erika mi rispose: Prepari la bolognese, buonissima, il tempo di vestirsi è sarebbe venuta. Io: ok a dopo. Io indossai subito una maglietta e pantaloncini , tanto dentro il termometro segnava circa 27°.
Circa 10 minuti dopo dopo Erika suono al citofono, io aprì la porta e feci entrare subito Erika, ci salutammo e tiro fuori due bottiglie di vino rosso, ( Nero d'Avola ).
Subito si tolse le scarpe e il giubbotto , lei indossava una tuta rossa sportiva. Erika: che buon profumo la tua bolognese.
Io la ringraziai e preparai subito due tazze di caffè , ci sedemmo sul divano a bere il caffè, parlavamo, scherzavamo e ridendo insieme. Dopo circa mezz'ora andammo in cucina a fumarci una sigaretta insieme ed aprimmo una bottiglia di vino, io riempì i bicchieri e brindiamo alla nostra amicizia. Poco dopo Erika mi chiese se poteva andare in bagno, io gli rispose, certo che puoi e gli indicai dov'è il bagno . Io Tornai in salotto e misi nel camino altra legna, poco dopo Erika ritorno aveva riempito i bicchieri di vino, se sedette sul divano mi accarezzo il viso, ringrazziandomi. Io gli risposi prego con sorriso. Il tempo intanto passava a parlare e scherzare facendoci complimenti reciprochi. Erano circa le ore 18:20, inizia a preparare per cenare insieme, era la prima volta che cenavamo insieme e volevo fare bella figura, non volevo niente da Erika, mi piaceva fino a quei momenti la sua bella amicizia. Mentre Erika apparecchiava la tavola. Io andai in salotto, e misi altra legna nel camino, e ritornai in cucina.
Io : Erika tra un pò pranziamo.
Erika rispose: Tesoro non vedo l'ora di provare la tua bolognese, a un odore bellissimo. Io sorrisi, e gli risposi che era solo una normale bolognese.
Andò tutto bene, Erika mangiò un bel piattone di spaghetti con la bolognese, non so quante volte, mi disse che era buonissima la mia bolognese, intanto avevamo finito di bere la prima bottiglia di vino.
Ci fumammo un altra sigaretta, e aprimmo l'altra bottiglia di vino, tornammo in salotto, ed io buttai altra legna nel camino, dopo un pò tra il calore del camino ed il vino, sembrava di essere in una sauna.
Erika mi chiese se poteva togliere la giacchetta della tuta, io gli rispose di sì infondoeravamosolo noi due, anche perché guardai il termometro e segnava sui 32° . Erano troppi, Erika tolse la giacchetta e rimase solo col il reggiseno colore nero, io gli rispose, beata tu che hai un bel seno grosso, io invece ho solo una seconda misura, Erika mi ringrazio del mio compimento verso il suo seno.
Eravamo seduti sul divano parlavamo, e non so perché avevo gli occhi sul suo seno, avrei tanto voluto anche io seno così pensavo tra di me.
Guardavamo la TV, mentre parlavamo anche di argomenti caldi, io guardavo con la coda dei miei occhi quel suo seno così grande rispetto al mio seno. Erika intuì e mi disse: Sabrina perché non togli la maglietta non hai caldo?
Io risposi: ok infondo siamo amiche e siamo entrambe donne. Così io mi tolsi la maglietta, eravamo entrambe col reggiseno, il suo colore nero, mentre il mio bianco. Non so il perché ma con la coda dei miei occhi guardavo il suo seno, cosi grosso. Erika mi guardò, e mi fece una domanda, mi disse Sabrina, vedo che i tuoi occhi guardano il mio seno, ma ti piace così tanto il mio seno?
Io diventai rossa e mi senti a disagio dalla sua domanda, ma risposi di sì. E gli risposi che io ero un pò invidiosa del suo seno. E che lo avrei voluto tanto anche io così grosso. Erika mi abbraccio, e mi disse tesoro, anche se il tuo seno è piccolo, io penso che sia anche bello. Io la ringraziai, e gli risposi ok.
Erika: e poi dalla forma del del reggiseno posso intuire che hai due grossi capezzoli. Io gli risposi di sì, che avevo due capezzoli grossi.
Finimmo di bere, il resto del vino, dentro casa c'era un bel calore, ora ho fù colpa del vino, o del calore, o forse entrambi. Eravamo entrambe brille, io mi sentivo la testa girare, Erika mi prese la mano e la porto al suo seno, e mi disse, se io volevo ero libera di toccare il suo seno, mentre la mia mano era sul suo seno che io iniziai ad accarezzare, lei mise la sua mano sulla mia coscia, ed inizio ad accarezzarmi lentamente, senti un brivido sul tutto il mio corpo, mentre la mia mano palpava il suo seno. Erika mi guardò e mi disse, sai Sabrina sono sono sincera con te, tu mi piaci moltissimo, ed io non voglio perdere la tua amicizia.
Io gli rispose, che anche lei mi piace molto, e che la sua amicizia per me era qualcosa di meraviglioso.
Ci guardammo dritto negli occhi, e fù lì che le nostre labbra si unirono in un lungo bacio passionale.
Erika mi guardò e mi disse che era la prima volta che stava baciando una donna con la lingua.
Io risposi, anche io e la prima volta, è che era stato fantastico quel bacio. Ci ri bacciammo nuovamente, ma questa volta ci accarezzavamo a vicenda, fù qui che entrambe non capimmo più niente. Ci toccavamo a vicenda, finché Erika, si tolse il reggiseno e vidi davanti hai miei occhi quel suo seno grosso con due bei capezzoli, Erika mi prese per testa, e mi spinse verso il suo seno dicendomi, tesoro visto che ti piace molto il mio seno, ecco e tuo fai quello che ti piace.
Io iniziai a leccare i suoi capezzoli e stringere con le mie mani il suo seno, morbido e caldo. Presi a succhiare come una matta quel suo grosso seno, mentre le sue mani dolcemente mi accarezzavano da per tutto. Erika mi tolse il mio di reggiseno, io mi staccai dal suo seno, ed Erika rimase per un attimo senza parole, e mi disse, tesoro il tuo seno è piccolo, ma hai due capezzoli che sembrano due ciuccetti ber bambini è la primavoltachevedoduecapezzoli cosi grossi. Inizio Erika a giocare con le sue mani sui miei capezzoli, a tirarli, a stuzzicarli, finché non si mise a succhiare come una aspirapolvere, tanto che mi faceva male, ma nello stesso tempo mi stava dando un piacere enorme. Senti la sua mano entrare dentro il mio pantaloncino e stuzzicare la mia vagina che era bagniata, Anche io portai la mia mano sulla sua vagina ed anche lei era molto bagnata.
Lei mi tolse i pantaloccini, lasciandomi nuda, ed inizio a masturbare la mia vagina che era già un lago. Poco dopo io ebbi il mio orgasmo ed Erika mi bacio nuovamente, lei si alzo era difronte a me, ed io abbassai il suo pantalone e glielo tolsi del tutto, Avevo difronte a me la sua vagina, con un piccolo ciuffo di peli, e due labbra bagniati. Non lo avevo mai fatto prima, ma mi buttai con dolcezza sulla sua vagina ed iniziai a leccarla, mettendo dentro la mia lingua, lei mugiva di piacere, mentre io per la prima volta gustavo l'orgasmo di una donna, e mi piacque molto il suo sapore. Ci sdraiammo sul divano in magnifico 69, io ebbi il suo secondo orgasmo che mi gustai con molto piacere, e anche Erika mi ripuli la mia vagina. Avevamo entrambe avuto due orgasmi, ci risedemmo rimanendo entrambe nude .
Erika mi mi disse: Tesoro e stata la mia prima volta con una donna e che era stato per lei meraviglioso.
Io gli rispose che anche per me era stato meraviglioso e che anche per me è stata la prima volta.
Mi guardò e mi disse, se vuoi possiamo farlo tutte le volte che lo desideriamo, e che il suo corpo era mio. Io gli rispose, Erika, tu mi piaci moltissimo, e che anche io sarei stata sua e che sarebbe stato fantastico diventare inseparabili ed amanti. Lei mi disse, lo siamo già tesoro, e ci baciamo nuovamente con la lingua, ma questa volta volta il nostro bacio fù molto intenso e lungo. Erano verso le ore 21 Erika si alzo dal divano, e mi disse che era ora che lei andasse a casa, farsi una doccia e poi a letto. La guardai è gli dissi, tesoro se vuoi puoi farla qui la doccia, magari la facciamo insieme, e per dormire non c'è problema, ho il letto. Lei accettò, e così facemmo, dopo ci fumammo una sigaretta, ed andammo a letto, dove tra carezze e baci facemmo nuovamente sesso.
Posso dirvi che da questo giorno, noi due siamo diventati Amanti, mio marito non sa niente.E quando mi marito parte per lavoro, io ed Erika, stiamo insieme, avvolte dormiamo a casa sua e facciamo l'amore, avvolte qui a casa mia. Ora è novembre 2023, ed io ed Erika sono 10 mesi che stiamo insieme e ci amiamo entrambi molto. Abbiamo comprato anche dei giochi erotici che usiamo entrambe per i nostri piaceri, in tutto per tutto, e con Erika e tutto per tutto ammesso senza tabù
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