Il dolce dell’Esselunga

Adoro fare la spesa dopo aver fatto sesso. Dopo un orgasmo riesco persino a sopportare le persone che si fermano, imbambolate, davanti agli scaffali, cercando qualche prodotto in promozione.
Per andare a fare la spesa, questa sera, ho indossato il mio jeans a zampa preferito, lo stivaletto con tacco alto, lupetto sulla pelle. Indosso occhiali da sole, AirPods nelle orecchie e profumo di sesso. Entro all’Esselunga. Ho le gambe lunghe che si muovono velocemente, facendo ondeggiare la chioma bionda. Adoro incedere sculettando. La musica di Sia nelle orecchie mi da il giusto ritmo del passo e procedo con un’ espressione e una faccia da sberle che mi rendono tremendamente insopportabile e irresistibile…
Ho le idee abbastanza chiare su cosa acquistare e procedo senza intoppi. Fino a quando, davanti al bancone della carne, area bovini, trovo un giovane uomo… imbambolato…
Devo prendere la carne argentina per la griglia e mi sto per indisporre. Lo guardo con aria insofferente. Lui si gira, mi guarda e mi sorride. Incomincia a parlarmi. Non sento nulla. Io noto solo le labbra che si muovono. Ho gli AirPods e non ho nessuna intenzione di fare la conoscenza di qualcuno. Gli sorrido, mi tolgo un AirPod e gli dico che non ho sentito niente. Se mi può fare un riassunto, dato non ho molto tempo, apprezzo. Mi guarda e mi dice “volevo sapere se vuoi fare l’amore con me”. Scoppio a ridere… “Che faccia di culo” - penso - “Volentieri. Ma non questa sera. Ho già degli impegni”. Rimane a guardarmi, senza parole. Pensava di mettermi in imbarazzo… “Certo, immagino. Mi lasci il tuo numero così ci organizziamo per un’altra volta?”. Ok, dico, e gli lascio il mio numero…”Puoi per favore spostarti ora? Devo prendere il roast-beef argentino… e della tartare. Adoro la carne cruda.” Lo guardo fisso negli occhi “mi piace sentire la carne in bocca, quando si scioglie sotto i denti…il sapore della carne sulle papille gustative mi piace da impazzire. A te?” Mi guarda con un’aria innocente e mi dice“ Vorrei leccarti, in questo momento”… Sorrido ancora. Siamo all’Esselunga. Non ci siamo mai visti e mi sta confessando i suoi sogni erotici… “E cosa vorresti leccarmi?” gli chiedo. “Inizierei dai capezzoli. Adoro il tuo dolcevita. Lo trovo estremamente sensuale. Tu indossi un reggiseno a balconcino, vero? Si vede la montagnetta della parte superiore della mammella e ora si comincia ad intravedere il capezzolo che esce dal reggiseno”. “Che spirito di osservazione, bravo!”. Mentre gli rispondo, mi rendo conto che mi sta eccitando… e forse potrei modificare i programmi per la serata. Lo guardo e gli dico “Che programmi hai per questa sera? Ho voglia di fare sesso con te. Vuoi soddisfare le mie voglie? Anche quelle più oscene?” Rido ancora. Forse ho esagerato. Avrà 35 anni o poco più e mi guarda come se avesse visto un fantasma. Il bello dei 50 anni è la forza di idee molto chiare e la consapevolezza del tempo che non si può perdere. “Certo. Andiamo”. Ci mettiamo in fila per pagare, uno davanti all’altra in silenzio. Io mando un paio di sms per sistemare il programma della serata, totalmente inaspettato e lo seguo in macchina. Non vedo l’ora di assaggiare il dolce dell’Esselunga…