Quando una donna decide di tormentarti
di
gfranco
genere
sentimentali
Quando apro il calendario a fianco del giorno solitamente vedo e leggo il nome di qualche santo, spesso sono dei martiri. Sono morti in maniera solitamente triste e tragica. Non è il mio caso di povero peccatore, ma un giorno sul calendario vi finirò per sbaglio anche io: martire della mia amata o presunta tale.
Ieri prima di sera, per motivi futili e forse aiutata dalla fantasia la Bianca mi ha detto che voleva prendersi un momento di riflessione...sarebbe andata a vivere provvisoriamente da una amica e poi nei giorni successivi sarebbe venuta a prendersi grande parte della sua roba. Che poi è tanta, visti tutti i vestiti e le quaranta paia di scarpe. Neanche le attrici porno, che tutte nude solitamente nei filmini vanno sul letto e fanno l'amore con su le scarpe, ne hanno tante. Lei non fa i filmini porno, ma ne ha tante e tutte a danno delle mie che per questioni di spazio le devo esiliare nella stanza delle scope e dei stroffinaci.
Le ho detto di pensarci un momento, di riflettere, ma la mia Bianca quando decide qualcosa è come un mulo, non si smuove. Bisogna lasciarla fare. Di solito, la parola "riflessione" è una maniera per lasciare definitivamente una persona, ma in maniera diplomatica e non traumatica, una caramella che si dà per rendere meno tragico il distacco. Anche se per me è stato come un pugno in pieno volto ho silentito e non ho voluto farle vedere che soffrivo...e soffrivo molto.
Sabato sera ho guardato i soliti programmi televisivi, ora sempre peggiori e monotoni...mi chiedo perchè devo pagare il canone televisivo per programmi scadenti.
In ogni caso ho voluto tenermi il dispiacere dentro, ho messo la chiave nella serratura interna della porta perchè qualche ladro non la aprisse dall'esterno e sono andato a dormire. Abituato ad avere la presenza della Bianca accanto a me...mi sentivo veramente solo, tanto più ora che non potevo contare sulla compagnia della mia ex amante, la professoressa di matematica che da tempo avevo liquidato con molta gentilezza, mantenendo un rapporto amichevole, ma distaccato e lontano.
Non riuscivo a dormire perchè non capivo il motivo di questa sua scelta improvvisa, dato che secondo lei, pochi giorni prima si sarebbe buttata nelle fiamme per me. Sono abituato ai suoi cambiamenti di umore, ma questa volta ha preso una decisione drastica e non ne vedo una ragione plausibile alla luce dei precedenti comportamenti nei miei confronti.
Forse era stata corteggiata nella tv in cui lavorava da qualche bellimbusto o chissà....si sarà montata la testa.
Rigirandomi nel letto riflettevo e non riuscivo ad addormentarmi.
Verso mezzanotte sento suonare il campanello. Mi chiedo chi possa essere a quell'ora e penso possa essere un portatore di notizie negative, tipo il mio amico Pierino. A quell'ora le persone normali non vanno a suonare ai campanelli degli altri...penso a qualche ragazzino che fa gli scherzi ai campanelli...ma il suono parte dal corridoio interno del palazzo e quindi si tratta di qualcuno che ha già salito le scale ed è davanti alla porta, a pochi passi.
Vado a guardare allo spioncino e ti vedo quella impunita della Bianca... avevo pensato bene..questa non è normale. Le apro, entra piagnucolando, mi chiede scusa ed è venuta a farsi perdonare. E' ritornata a Canossa come tra Enrico quarto e Gregorio settimo. Ma a farsi perdonare di che? In un primo momento vorrei richiuderle la porta in faccia, ma desisto e la faccio entrare per capire che ha deciso, fuori è buio. Da quello che capisco le manco e non è riusciuta a stare lontano a vivere dalla sua amica ed è tornata all'ovile. Sul momento cerco di fare il duro, ma dato che le lacrime continuano a rigarle il volto e la fanno brutta, le dico che può fermarsi di nuovo a dormire da me. Smette di piangere, la prendo tra le braccia e la rassicuro. Ma non poteva pensarci prima di fare tutta quella confusione?
L'ho consolata teneramente e fatto capire che tutto era tornato come prima, anche se poi col tempo le avrei chiesto che le era passata per la testa. Ha venticinque anni, ma sotto certi punti di vista è ancora una ragazzina, quando anni fa l'ho conosciuta sembrava più matura e ragionevole.
Abbiamo fatto l'amore tutta la notte, sembrava non lo facesse da settimane, ovvero fosse in astinanza. Non l'ho mai sentita così attaccata a me, sia fisicamente che spiritualmente. Sembrava avesse avuto le ventose e manco respiravo...come un polipo. Voleva ricevere ancora le mie rassicurazioni e per diverse volte ho dovuto confermare che le voleva bene e poi ripermi perchè non si sentiva ancora rassicurata del tutto. Stamattina alle otto volevo alzarmi, ma lei mi bloccava in continuazione obbligandomi a non lasciarla da sola in camera, sotto il lenzuolo. Solo dopo due ore sono riuscito ad alzarmi e cambiarmi per uscire un attimo al bar.
Oggi è stata tutto il giorno buonina, mi ha trattato da signore. Non ha voluto uscire e per intrattenermi mi ha preparato un pranzetto da leccarsi i baffi. Quanto è diventata buona, speriamo la cosa duri. Mi sento quasi prigioniero dalla sua presenza, non mi lascia un attimo e per fortuna non mi segue quando vado in bagno, la pipì riesco ancora a farla da solo. Donne, donne non sono riuscito a capirle del tutto...sarà anche una bella e desiderabile ragazza...ma quanto è difficile stare con lei. Però a dire il vero sono felicissimo che sia tornata, ieri sera per diverse ore avevo capito quanto mi mancava. Non tanto fisicamente, ma mi mancava come persona. Peccato per questa sua incostanza, se qualche anno fa sua mamma l'avesse sculacciata, forse la ragazza avrebbe preso una piega diversa. Ora mi sta facendo un sacco di promesse, vuole un figlio da me, ma essendo io un tipo solitamente libero da impegni, meglio rinviare la letterina alla cicogna e se i bambini dovessero veramente nascere sotto i cavoli, da ora in poi a pranzo niente più cavoli, meglio prevenire. Però devo stare attento e verificare che continui a prendere la pillola, da lei le sorprese non mancano mai. Non vorrei mai che all'improvviso e senza avvertirmi mi faccia vedere tra qualche mese come sia cresciuto il pancione. Sarebbe capace di dirmi di avere solamente mangiato tanto...troppe patatine e pastasciutta e niente sperma. Intanto oggi sento un leggero bruciore al pisello, saranno stati i suoi umori vaginali acidi o l'iter di forza cui mi ha condannato di notte, quasi fossi un robot. Poveretto mi sa che ora, l'unico che ci ha rimesso è stato lui, stasera la "condannerò" a mettermi la cremina, che almeno faccia qualcosa di buono ed utile. Speriamo che non faccia come l'altra volta, che per sbaglio confuse la cremina, con la crema depilatoria ed il bruciore rimase per qualche giorno.
Ieri prima di sera, per motivi futili e forse aiutata dalla fantasia la Bianca mi ha detto che voleva prendersi un momento di riflessione...sarebbe andata a vivere provvisoriamente da una amica e poi nei giorni successivi sarebbe venuta a prendersi grande parte della sua roba. Che poi è tanta, visti tutti i vestiti e le quaranta paia di scarpe. Neanche le attrici porno, che tutte nude solitamente nei filmini vanno sul letto e fanno l'amore con su le scarpe, ne hanno tante. Lei non fa i filmini porno, ma ne ha tante e tutte a danno delle mie che per questioni di spazio le devo esiliare nella stanza delle scope e dei stroffinaci.
Le ho detto di pensarci un momento, di riflettere, ma la mia Bianca quando decide qualcosa è come un mulo, non si smuove. Bisogna lasciarla fare. Di solito, la parola "riflessione" è una maniera per lasciare definitivamente una persona, ma in maniera diplomatica e non traumatica, una caramella che si dà per rendere meno tragico il distacco. Anche se per me è stato come un pugno in pieno volto ho silentito e non ho voluto farle vedere che soffrivo...e soffrivo molto.
Sabato sera ho guardato i soliti programmi televisivi, ora sempre peggiori e monotoni...mi chiedo perchè devo pagare il canone televisivo per programmi scadenti.
In ogni caso ho voluto tenermi il dispiacere dentro, ho messo la chiave nella serratura interna della porta perchè qualche ladro non la aprisse dall'esterno e sono andato a dormire. Abituato ad avere la presenza della Bianca accanto a me...mi sentivo veramente solo, tanto più ora che non potevo contare sulla compagnia della mia ex amante, la professoressa di matematica che da tempo avevo liquidato con molta gentilezza, mantenendo un rapporto amichevole, ma distaccato e lontano.
Non riuscivo a dormire perchè non capivo il motivo di questa sua scelta improvvisa, dato che secondo lei, pochi giorni prima si sarebbe buttata nelle fiamme per me. Sono abituato ai suoi cambiamenti di umore, ma questa volta ha preso una decisione drastica e non ne vedo una ragione plausibile alla luce dei precedenti comportamenti nei miei confronti.
Forse era stata corteggiata nella tv in cui lavorava da qualche bellimbusto o chissà....si sarà montata la testa.
Rigirandomi nel letto riflettevo e non riuscivo ad addormentarmi.
Verso mezzanotte sento suonare il campanello. Mi chiedo chi possa essere a quell'ora e penso possa essere un portatore di notizie negative, tipo il mio amico Pierino. A quell'ora le persone normali non vanno a suonare ai campanelli degli altri...penso a qualche ragazzino che fa gli scherzi ai campanelli...ma il suono parte dal corridoio interno del palazzo e quindi si tratta di qualcuno che ha già salito le scale ed è davanti alla porta, a pochi passi.
Vado a guardare allo spioncino e ti vedo quella impunita della Bianca... avevo pensato bene..questa non è normale. Le apro, entra piagnucolando, mi chiede scusa ed è venuta a farsi perdonare. E' ritornata a Canossa come tra Enrico quarto e Gregorio settimo. Ma a farsi perdonare di che? In un primo momento vorrei richiuderle la porta in faccia, ma desisto e la faccio entrare per capire che ha deciso, fuori è buio. Da quello che capisco le manco e non è riusciuta a stare lontano a vivere dalla sua amica ed è tornata all'ovile. Sul momento cerco di fare il duro, ma dato che le lacrime continuano a rigarle il volto e la fanno brutta, le dico che può fermarsi di nuovo a dormire da me. Smette di piangere, la prendo tra le braccia e la rassicuro. Ma non poteva pensarci prima di fare tutta quella confusione?
L'ho consolata teneramente e fatto capire che tutto era tornato come prima, anche se poi col tempo le avrei chiesto che le era passata per la testa. Ha venticinque anni, ma sotto certi punti di vista è ancora una ragazzina, quando anni fa l'ho conosciuta sembrava più matura e ragionevole.
Abbiamo fatto l'amore tutta la notte, sembrava non lo facesse da settimane, ovvero fosse in astinanza. Non l'ho mai sentita così attaccata a me, sia fisicamente che spiritualmente. Sembrava avesse avuto le ventose e manco respiravo...come un polipo. Voleva ricevere ancora le mie rassicurazioni e per diverse volte ho dovuto confermare che le voleva bene e poi ripermi perchè non si sentiva ancora rassicurata del tutto. Stamattina alle otto volevo alzarmi, ma lei mi bloccava in continuazione obbligandomi a non lasciarla da sola in camera, sotto il lenzuolo. Solo dopo due ore sono riuscito ad alzarmi e cambiarmi per uscire un attimo al bar.
Oggi è stata tutto il giorno buonina, mi ha trattato da signore. Non ha voluto uscire e per intrattenermi mi ha preparato un pranzetto da leccarsi i baffi. Quanto è diventata buona, speriamo la cosa duri. Mi sento quasi prigioniero dalla sua presenza, non mi lascia un attimo e per fortuna non mi segue quando vado in bagno, la pipì riesco ancora a farla da solo. Donne, donne non sono riuscito a capirle del tutto...sarà anche una bella e desiderabile ragazza...ma quanto è difficile stare con lei. Però a dire il vero sono felicissimo che sia tornata, ieri sera per diverse ore avevo capito quanto mi mancava. Non tanto fisicamente, ma mi mancava come persona. Peccato per questa sua incostanza, se qualche anno fa sua mamma l'avesse sculacciata, forse la ragazza avrebbe preso una piega diversa. Ora mi sta facendo un sacco di promesse, vuole un figlio da me, ma essendo io un tipo solitamente libero da impegni, meglio rinviare la letterina alla cicogna e se i bambini dovessero veramente nascere sotto i cavoli, da ora in poi a pranzo niente più cavoli, meglio prevenire. Però devo stare attento e verificare che continui a prendere la pillola, da lei le sorprese non mancano mai. Non vorrei mai che all'improvviso e senza avvertirmi mi faccia vedere tra qualche mese come sia cresciuto il pancione. Sarebbe capace di dirmi di avere solamente mangiato tanto...troppe patatine e pastasciutta e niente sperma. Intanto oggi sento un leggero bruciore al pisello, saranno stati i suoi umori vaginali acidi o l'iter di forza cui mi ha condannato di notte, quasi fossi un robot. Poveretto mi sa che ora, l'unico che ci ha rimesso è stato lui, stasera la "condannerò" a mettermi la cremina, che almeno faccia qualcosa di buono ed utile. Speriamo che non faccia come l'altra volta, che per sbaglio confuse la cremina, con la crema depilatoria ed il bruciore rimase per qualche giorno.
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