Doccia

di
genere
dominazione


DOCCIA!

La scena andò più o meno così! scusate se i miei ricordi sono un pò vaghi alle volte, non sono vecchia, ma alle volte ti rimangono appiccicati addosso più le sensazioni a pelle che i ricordi!

Ero entrata nella doccia, in casa non c’era nessuno che io sapessi e mi ero dimenticata che lui aveva ancora le chiavi di casa. Avevo messo al mio solito la musica a tutto volume e cantavo con gli occhi chiusi per lo shampoo che scorreva sulla mia faccia! ero tutta insaponata!

All’improvviso una benda mi coprì gli occhi! Urlai e un’altra benda mi andò sulla bocca bagnata che di colpo era diventata asciutta! Non potevo scappare la doccia era un piccolo cubo incastrato alla fine del bagno. Ero in trappola, nuda e sotto le mani di uno sconosciuto!! Tremavo dal terrore e sperai che finisse subito e che se ne andasse in fretta.

Mi legò anche le mani dietro la schiena facendomi girare delicatamente. Non fiatai.
Mi lasciò di spalle, la musica continuava ad andare allegra! Nessuno mi aveva sentita urlare!

Mi finì di lavare i capelli, è il mio punto debole e poi li lavò delicatamente per tutto il tempo necessario. Mi lavò il corpo e mi fece uscire per asciugarmi, ero sempre più confusa!

Mi portò in camera da letto e tornò da me nudo. Ma ancora lì nulla, mi tolse la fascia della bocca e ci mise subito una fragola con la panna e mi baciò! Lo riconobbi e mi tranquillizzai godendomi il gioco improvviso piccante e seduttivo!

Mi ritrovai ancora con i capelli bagnati che gocciolavano sulla schiena e sul cuscino!
Le fragole furono tante e succose.
Mi mise la panna ovunque e faceva le corse affinché non cadesse sul letto. Lo sentivo muoversi attorno a me! Era ovunque e da nessuna parte. Mi tenne sul filo del desiderio e della voglia per non so quanto tempo e poi si mastubò con il mio seno schizzando ovunque.
Non mi asciugò, mi portò di nuovo in doccia e la facemmo insieme casti, io legata e bendata e lui che si prendeva gioco di me!

Ma questa volta mi lasciò lì, chiuse l’acqua e se ne andò!
Sentì la porta che sbatteva e mi tolsi la benda… le mani le slegai a morsi!
Ero sbalordita , eccitata e vogliosa. Ma anche esausta!

Mi asciugai, mi vestì e salì in cucina. Sul tavolo trovai un biglietto. “Vestiti carina, questa sera offro io! Mangiamo fuori . Pronta per le 20.00!”

Mi vestì con un abito nero con la stessa punta di scollatura avanti e dietro. Il vestito lasciava trasparire le gambe e il tacco vertiginoso che indossavo solo con lui!
Aprì la portiera della macchina con il suo completo casual/elegante in azzurro e fattami accomodare partì.
Andavamo verso il mare. Non parlava. E io non parlavo!

Arrivammo al tavolo ci accompagnarono al tavolo appena ci videro! La tovaglia del tavolo era molto lunga e copre le nostre gambe che si incastravano e le sue mani cercarono le mie voglie . Mi tolse le mutandine ma non concluse nulla. Mi infilò un vibratore e andò a pagare con le mutandine di pizzo in tasca!
Uscimmo dal locale che io già sbrodolavo e mi contorcevo ma lui diminuiva la vibrazione nel momento giusto!!

Passeggiata al chiaro di luna e un caramella gommosa divisa con qualche tenero bacio!
Non capivo! Ed ero annebbiata dal piacere!
Mi condusse in macchina e tornammo a casa, parcheggiò ed entrammo.
Mi bendò di nuovo come prima , occhi, mani e bocca.
Partì la musica di violini!

Scendemmo le scale ed entrammo in bagno. Prima di avermi legato le mani mi aveva già delicatamente denudata e baciato tutta la schiena fino alle natiche.

Mi legò i capelli e aprì l'acqua. Capì che anche lui era di nuovo nudo! Ma questa volta mi tolse il vibratore dopo averlo messo per qualche minuto al massimo, mi fece piegare sul vetro della finestre e mi prese senza fiatare. Colpi duri, forti e decisi! Sentivo le sue palle sbattere su di me!! godetti senza fiatare e poi impazzì quando entrò nel culo sempre in modo deciso. Mai delicato, se non con i baci sul collo e schiena e quando con la mano mi teneva i seni turgidi!!

Squirtai e lui venne!
“ quando te lo dico io non ti sbendare e vieni a letto” disse finalmente!
mi diede l’ok solo quando fu asciutto e urlò dal letto. Tutta gocciolante lo raggiunsi e mi avvolse dentro un morbido accappatoio.
Mi asciugò e mi baciò sulla fronte!!
Ci addormentammo, ma togliendomi le varie bende mi sussurrò: “ oggi mi andava così!” e sorrise!!

Il mattino seguente non c'era più!

FINE

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Ciao a te maschietto e femminuccia che sia, o della comunità LGBTQ+.
O vivi all’estero e hai orari folli! 😃

Sono una psicologa on line a tutti gli effetti!
24/24 ogni giorno on line tramite consulenze anche via mail:
psionline.consulenzeerotiche@gmail.com

Sono disposta, a pagamento, a leggervi il brano in modo hard a voce!

scritto il
2023-09-02
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