Il venditore Tunisino

di
genere
tradimenti

Vi racconto cio' che mi e' accaduto questa estate e preciamente un giovedi di luglio.
MI trovavo nella casa delle vacanze dei miei genitori in una nota localita' sulla costa domizia in prov.caserta.Insieme a me c'era mia madre,mia sorella con i suoi figli e i miei bambini.Gli uomini ,ovvero mio marito e mio cognato ci raggiungevano la sera dopo il lavoro.Al mattino si faceva a turno per le faccende domestiche e per portare i bimbi al mare.Un giorno in cui era il mio turno per le faccende domestiche ,spesa e preparazione del pranzo;scesi a fare la spesa e nel tragitto da casa al market distante circa 300 metri ,come spesso accadeva ,incontravo vari venditori ambulanti che parcheggiavano le loro auto e si preparavano con la loro mercanzia a scendere in spiaggia e cominciare una dura giornata di lavoro;e solente alcuni di questi mi fissavano dalla testa ai piedi,attratti forse anche dalle mie forme e dal modo di vestire .Partiamo col dire che sono una donna di 42 anni fisicamente molto prosperosa ,porto la 5 di reggiseno ,gambe ben tornite e un culo alto ,abbondonate e tondo ma soprattutto sodo.In quel posto ovviamente ci vestiamo con abitini da mare ,quelli che il piu dell volte acquistiamo proprio da queste persone sulle spiaggia.Quindi corti scollati e elasticizzati,in fantasie varie.Notai che vi era uno di questi che avra' avuto forse circa 50 anni o forse piu,il quale mi squadrava dalla testa ai piedi e capivo che lo attraevo.Comincio' lui una mattina a salutare e io di conseguenza ricambiavo al saluto. Dopo aver fatto la spesa ritornai a casa e mentre sbrigavo le faccende domestiche ,suonarono il campanello.Essendo la ostra una villetta ,mi affacciai e visi il tipo di prima al cancello che chiedeva se volessi comprare degli abitini che aveva come mercanzia .Risposi che non ero interessata,e lui di risposta mi chiese se gli davo un po d'acqua.Scesi al cancello portando una bottiglia di acqua minerale,lui al mio cospetto chiese nuovamente se fossi interessata ai suoi vestitini;cosi nel mentre lui beveva diedi uno sguardo ai vestitini e ne trovai alcuni interessanti.Lui mi propose di provarli,cosi accettai e nel mentre lui era seduto al tavolino sotto il patio io andai dentro a provare quelli che avevo scelto.Tra questi ne scelsi uno perche' gli altri non mi piacevano come mi stavano.Al ritorno da lui dissi che ero interessata ad uno solo e nchiesi il prezzo ,lui prontamente tiro' fuori un abitino da un borsone e mi chiese di provare anche questo.Inizialmente rifiutai,poidecisi di andare a provarlo.Feci ritorno da lui con indosso quel vestito che effettivamente mi stava veramente bene e metteva molto in risalto le mie forme.Lui si complimento' per come mi stava ,io capii che lui alludeva alle mie forme,e comincio' con farmi tanti complimenti.man mano che visionavo anche altro i suoi complimenti cominciavano a farsi sempre piu spinti e piccanti,tanto che iniziai a imbarazzarmi un po.Chiesi il prezzo e lui anziche' dirmelo continuava negli apprezzamenti,che cominciavano anche a turbarmi un po.Comincio' con il dire che ero una femmina per la quale gli uomini avrebbero fatto pazzie per averla.Io ridevo e lo prendevo in giro.Lui in risposta alla mia domanda di conoscere il prezzo dei capi di abbigliamento ,disse che non solo non avrei dovuto pagare nulla ma che avrei dovuto ricevere oltre alla merce anche dei soldi per la mia bellezza.Gli risposi che non era cosi,poiche' quando facevo acquisti pagavo io la merce e non il commerciante a me.Lui rispose:forse in italia,perche' gli italiani non capiscono nulla di femmine,che lui per stare con una femmina come me con quelle forme avrebbe pagato bene.Ridendo gli chiesi cosa avrebbe pagato e per fare cosa.Lui rispose che avrebbe pagato 100 euro piu regalo vestiti.Io ridendo e scherzando gli dissi che non andava bene cosi e chiesi il costo dei vestiti che avrei poreso.Lui a malincuore mi chiese :dai 20 euro e' un mio omaggio.prese ancora dell'acqua e ando' via.Pensai tutta la giornata a cio' che mi aveva detto e conclusi che sicuramente stava scherzando,poiche' da un po di tempo avevo notato che mio marito non mi degnava di attenzioni ,dicendomi che dopo il parto ero diventata una culona.Credo si fosse anche fatto l'amante.Il giorno seguente ero in spiaggia e lo rincontrai nuovamente mentre vendeva la sua merce,mi saluto' e mi chiese se avessi riflettuto sulla sua propsota.Io fingendo chiesei inerente a cosa? lui rispose al fatto di essere pagata .Risposi che mi sarei dovuta offendere pecrche' mi stava trattando da puttana.lui si scuso' e dissew che non era sua intenzione offendermi ma che dalle sue parti si venerano le donne con omaggi come danari e preziosi.Poi mi disse che anche tutti i suoi amici ritenevano che fossi una bella donna,a cui dare tante soddisfazioni .Ammetto che la cosa mi stuzzicava,ovvero l'essere oggetto di desiderio di tanti uomini ,accresciava la mia autostima.Prima di andare mi disse che se ci avessi pensato ,la sua posta sarebbe potuta aumentare.Ogni qual volta ero a casa da sola ,lui passava a chiedermi dell'acqua e rimaneva sempre un po di tempo ,durante il quale parlavamo sempre di questa cosa.Mi confesso' una mattina ,che quando mi vedeva camminare per andare a fare la spesa ,specie quando indossavo l'abitino che lui aveva voluto che prendessi,si eccitava tantissimo e che avrebbe fatto pazzie ,specie per il mio fondoschiena.Ammetto che la cosa iniziava ad eccitarmi,tanto che qualche notte avevo sognato di fare sesso con lui e subito dopo anche con altri ,risvegliandomi l'indomani completamente fradicia tra le cosce.La cosa che mi eccitava pero' era il fatto che mi avrebbe voluto ricompensare ,cio' mi faceva sentire molto troia,anche se ammetto che di mio non sono mai stata una santarellina.Quel periodo cominciai a masturbarmi con vari oggetti tra cui melanzane e altri vegetali.Ero sempre molto calda e la sera dopo le nostre uscite familiari non riuscivo mai a farmi scopare da mio marito.Una mattina al ritorno dalla spesa non vedevo l'amico,pensai che gia stesse a lavoro;mi stesi sul letto e cominciai a masturbarmi,nel mentre cio accadeva suonarono al citofono;mi ricomposi e dal balcone vidi che era lui .scesi con la solita bottiglia d'acqua e lo feci accomodare sotto al patio.Lui nuovamente mi chiese cosa avessi pensato della sua proposta?io per gioco anche se ammetto ero molto incuriosita ,gli chiesi lui cosa offrisse?.lui immediatamente rispose che per qualche ora di divertimento completo avrebbe pagato anche 200 euro.Non conosco cosa costano le prostitute,ma chiesi x completo cosa intendesse,lui rispose sesso tradizionale e anale.sutpita ma incredual per cio che aveva detto ,non ebbi il tempo di realizzare,che si alzo' si calo'il pantalone di tela e mostro' un cazzo dalle dimensioni asinine.Mi abbraccio' e cercava di spingermi in casa ,cosa che non fu difficile ,e all'interno mi ritrovai quel bastone di carne doppia in mano che toccavo con avarizia.mi prese per la testa e mi spinse in giu e in pochi minuti gli feci un bucchino ,sicuramente il milgiore della mia vita.mi spoglio' in pochi minuti e finimmo sul letto.mi prese in varie posizioni e fu molto duraturo,ebbo diversi orgasmi ma soprattutto squirtai come mai avevo fatto.quando credevo che stesse per finire ,mi giro' e con l'ausilio della lingua e del suo sputo mi sodomizzo'.ammetto che lo avevo preseo dietro gia da mio marito,ma con lui fu comne essere risverginata analmente.Godetti tantissimo anche analmente,fino a che mi venne dentro nel profondo delle viscere.rimasi esausata sul letto abbracciata a lui.si rivesti' e mi diete cio che aveva promesso.A dire il vero sarei dovuta essere io a pagare lui per il piacere datomi.Accettare quei soldi mi eccito' tantissimo anche se mi sentivo molto puttana .Puttana ma eccitata.
Lui ribadi' che tutti i suoi amici mi desideravano e che anche loro erano pronti a ricompensarla a dovere.
di
scritto il
2023-08-29
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