È capitato a me!
di
DonnaAnonima
genere
incesti
Questo mio racconto più che altro è uno sfogo,
tutto è iniziato per caso. Sono una donna di 49 anni, sposata da 23 anni e con due giovani figli il maschietto di 19 e la femminuccia di 17 un giorno mentre stavo facendo le mie faccende domestiche, mi squilla il cellulare era la scuola di mio figlio che mi avvisava che Ciro (nome di fantasia) aveva la febbre. Presi macchina e mi precipitai a scuola, era in uno stato confusionale il bidello mi disse che gli aveva misurato la febbre e faceva 39%. Appena giunti a casa subito lo misi a letto, gli misurai di nuovo la temperatura aveva quasi 40 di febbre mi spaventai quasi, gli dieti subito una Tachipirina gli rimboccai le coperte e dopo un po’ riuscì a dormire anche se lo sentivo delirare nel sonno. Passò tutto il giorno a dormire ed io nemmeno lo svegliai per l’ora di cena. Mi alzai erano verso le due di notte per vedere un po’ la situazione com’era , mio marito dormiva come un ghiro e mia figlia altre tanto ,entrai nella sua camera mi avvicinai al suo lettino le toccai la fronte e notai che era ancora accaldato e in un mare di sudore e delirava ancora anche se la febbre stava risalendo , presi un’altra Tachipirina e cercai fargliela ingoiare nonostante era stordito dalla febbre, gli tolsi il pigiama perché era bagnato di sudore e lo lasciai solo con la maglietta intima e lo slip. E qui che subentra la mia , come vogliamo chiamarla “troiaggine” ebbene sì! Nel sistemarlo involontariamente la mia mano andò a finire tra le sue gambe,sentii un enorme protuberanza nella mia mano , dissi fra me e me che non era possibile con le condizioni che stava Ciro potesse avere un erezione ,la mia curiosità di donna mi fece approfittare della sua condizione per dare una sbirciatina e quando piano piano gli abbassai gli slip vidi che non era eretto ma neanche normale il suo pene era così grosso moscio figuriamoci duro, in quel momento venne tutto istintivo non pensai più a niente provai a chiamarlo ma lui non mi rispondeva anzi di tanto in tanto si lamentava,ero cosi presa dalla voglia di accarezzargli quel bellissimo cazzo,mi sentivo una ladra non avevo mai visto niente di simile anche perché lui è molto riservato qualsiasi cosa fa si chiude dentro. Con una mano gli tenevo gli slip e con l’altra glielo accarezzavo lentamente, lui gemeva non lo so se avvertiva piacere o il suo stato febbrile che lo teneva agitato ma dormiva così profondamente che mi aiuto a fare quello che stavo desiderando in quel momento anzi cominciai a bagnarmi tutta,iniziai a segarlo delicatamente era cosi grosso che sembrava ma parecchio duro con una capella sembrava uno di qui lamponi grossi non so se mi spiego la mia mano non riusciva a chiudersi attorno alla circonferenza di quel bel esemplare mai avrei pensato che mio figlio avesse un cazzo così enorme, mio marito normale anzi anche meno.
È come vi ho detto prima, anzi io credo che in ognuno di noi c’è un angelo è un demone e in quel momento era uscito fuori il demone che era in me, si non me ne vergogno la mia troiaggine, e da quella arrapante sega che gli stavo facendo subito dopo me lo ritrovai in bocca era così grande che riuscivo ad arrivare a metà asta l’altra metà lo tenevo in mano e glielo segavo nella mia bocca e nonostante Ciro si lamentava me lo sentivo crescere in bocca si faceva sempre più grosso e duro era qualcosa di favoloso che mi stava capitando lo sentivo che mi penetrava l’esofago sentivo Ciro che nel suo stato godeva tanto fino a che non mi ha riempito tutta la bocca di sperma bollente che ho ingoiato con tanta foga godendomi fino è l’ultima goccia , glielo l’ho ripulito tutto perbene con la lingua godendomi fine è l’ultimo quel cazzo meraviglioso, quando mi sarebbe più capitato più un’occasione del genere me lo sono baciato e lo rimesso sistemato negli slip,anzi ho visto Ciro anche un po’ più sereno. Credo che non ha capito bene la situazione che si era messa ma il pompino se le goduto. Prima di uscire dalla sua camera gli ho messo la mano in fronte era calduccio ma non troppo gli ho dato un bacio in fronte gli ho rimboccate le coperte a metà coprendo solo le gambe e sono andata a letto, mio marito dormiva io ho cominciato a rivoltarmi nel letto non c’è l’ho fatta più e mi sono masturbata pensando a quel gioiellino e in un baleno mi sono trovata in un mare di umori sono venuta subito. Sono passati alcuni mesi tutto normale mio figlio il pompino che gli ho fatto nemmeno se ne accorto ,credo!! Come non fosse successo mai niente tutto nella normalità in famiglia ed io con una esperienza che mi porterò dentro per tutta la vita. Io non conosco voi, voi non conoscete me , però uno sfogo lo dovevo fare.
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Commenti dei lettori al racconto erotico