Sunset
di
Sara90
genere
etero
Stesi a letto, l'odore della passione consumata, sopita in un paio d'ore. L'odore di sesso sulle lenzuola stropicciate.
Le tende bianche svolazzano, il lieve vento primaverile carezza la pelle. Le tue mani percorrono lente le linee del mio corpo, dalla spalla scendono giù fino al fianco.
Il cinguettio delle rondini, una dolce melodia ci culla.
I tuoi occhi nei miei, un sorriso sulle nostre labbra.
Il borbottio della moka ci distoglie.
Ti sollevi e guardo il tuo corpo muoversi nudo verso l’esterno della stanza, mi lasci come una gatta felice nel letto che profuma di noi, della nostra essenza. Ritorni poco dopo con un vassoio e due tazzine. Beviamo il caffè a letto, una sigaretta divisa in due. Le tue dita carezzano le mie per rubarla, la porti alle labbra e fai il tuo tiro guardandomi di sbieco. Mi fai fumare trattenendo la sigaretta tra le dita, divertita io sbuffo il fumo sul tuo viso.
Prepariamo la vasca piena di acqua calda e di schiuma strabordante. Mi immergo, posando la testa sul bordo, i capelli restano sollevati grazie alla molletta, lasciano il collo scoperto, qualche ciocca ribelle mi decora il viso ancora arrossato dal nostro intenso amplesso. Ti vedo far capolino dalla porta, vestito, facendo attenzione a come pieghi la camicia fino ai gomiti. Senza dir nulla ti siedi sul bordo della vasca, la sigaretta ancora accesa nel angolo delle labbra, il sottile filo di fumo sale sfiorando il tuo profilo perdendosi tra i vapori. Prendi la spugna immersa nell'acqua inizi lentamente a passarla sul collo, con delicatezza.
In sottofondo Sunsetz dei Cigarettes After Sex, premi la spugna e l'acqua scivola via sul mio corpo. Frizioni dolcemente la pelle scivolando tra i seni ne delinei il contorno sfiorando i capezzoli. Mi lascio coccolare dai tuoi sapienti tocchi mentre il tuo sguardo mi scruta con desiderio crescente. La spugna sul ventre passa alla schiena lenta segue la forma e la frizione diventa via via più profonda scendendo verso il basso, passi alla coscia e fra esse dove rimani per interminabili secondi a sfiorare la mia parte delicata. Con dolcezza, irrequietezza e lussuria il tuo tocco diventa via via più intenso, le mie gambe si aprono e accolgono i tuoi movimenti. La cenere cade accidentalmente nell'acqua, il tuo viso contratto, i tuoi occhi libidinosi mi scrutano dentro come fossero due piccole lame taglienti, brucianti di passione…
Un attimo chiusi nella nostra bolla di lussuria e trasgressione. L'attimo dopo lo squillo del tuo cellulare ci riporta alla realtà, alle nostre vite uno lontano dall’altro.
Le tende bianche svolazzano, il lieve vento primaverile carezza la pelle. Le tue mani percorrono lente le linee del mio corpo, dalla spalla scendono giù fino al fianco.
Il cinguettio delle rondini, una dolce melodia ci culla.
I tuoi occhi nei miei, un sorriso sulle nostre labbra.
Il borbottio della moka ci distoglie.
Ti sollevi e guardo il tuo corpo muoversi nudo verso l’esterno della stanza, mi lasci come una gatta felice nel letto che profuma di noi, della nostra essenza. Ritorni poco dopo con un vassoio e due tazzine. Beviamo il caffè a letto, una sigaretta divisa in due. Le tue dita carezzano le mie per rubarla, la porti alle labbra e fai il tuo tiro guardandomi di sbieco. Mi fai fumare trattenendo la sigaretta tra le dita, divertita io sbuffo il fumo sul tuo viso.
Prepariamo la vasca piena di acqua calda e di schiuma strabordante. Mi immergo, posando la testa sul bordo, i capelli restano sollevati grazie alla molletta, lasciano il collo scoperto, qualche ciocca ribelle mi decora il viso ancora arrossato dal nostro intenso amplesso. Ti vedo far capolino dalla porta, vestito, facendo attenzione a come pieghi la camicia fino ai gomiti. Senza dir nulla ti siedi sul bordo della vasca, la sigaretta ancora accesa nel angolo delle labbra, il sottile filo di fumo sale sfiorando il tuo profilo perdendosi tra i vapori. Prendi la spugna immersa nell'acqua inizi lentamente a passarla sul collo, con delicatezza.
In sottofondo Sunsetz dei Cigarettes After Sex, premi la spugna e l'acqua scivola via sul mio corpo. Frizioni dolcemente la pelle scivolando tra i seni ne delinei il contorno sfiorando i capezzoli. Mi lascio coccolare dai tuoi sapienti tocchi mentre il tuo sguardo mi scruta con desiderio crescente. La spugna sul ventre passa alla schiena lenta segue la forma e la frizione diventa via via più profonda scendendo verso il basso, passi alla coscia e fra esse dove rimani per interminabili secondi a sfiorare la mia parte delicata. Con dolcezza, irrequietezza e lussuria il tuo tocco diventa via via più intenso, le mie gambe si aprono e accolgono i tuoi movimenti. La cenere cade accidentalmente nell'acqua, il tuo viso contratto, i tuoi occhi libidinosi mi scrutano dentro come fossero due piccole lame taglienti, brucianti di passione…
Un attimo chiusi nella nostra bolla di lussuria e trasgressione. L'attimo dopo lo squillo del tuo cellulare ci riporta alla realtà, alle nostre vite uno lontano dall’altro.
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