Evoluzione di un minidotato

di
genere
dominazione

Ciao, mi chiamo Marco e quella che ci raccontò è una storia vera ( solo i nomi degli altri partecipanti sono di fantasia).
Sono sempre stato un ragazzo abbastanza sfigato dal punto di vista sessuale, nonostante fino ai 21 anni fossi anche un ragazzo abbastanza prestante fisicamente, ma purtroppo sono veramente poco dotato, e ciò mi ha sempre determinato notevoli difficoltà.

Vivo in un piccolo paese e svolgendo attività sportiva fin da bambino è stato difficile crescendo nascondere le mie scarse doti, talmente ridotte da attirare addirittura le attenzioni e ilarità degli altri ragazzi, che nel solito spirito cameratesco degli spogliatoi mi hanno affibbiato ogni genere di soprannome, pisellino, minchietta ecc...
Col tempo tale fama ha valicato i limiti degli spogliatoi rendendo noto praticamente a tutti i miei coetanei il mio stato.
Il mio pisello a riposo è quasi inesistente, l'asta è assente ed è rappresento da un accumulo di pelle. Per fare capire la gravità della situazione, per fare pipì in piedi sono costretto a scoprire la cappella e tentare di stenderlo un po', altrimenti mi piscio addosso.

In erezione la situazione migliora notevolmente, la circonferenza non è manco così male, sui 12 cm, ma la lunghezza è di appena 10 cm, diminuti ulteriormente con l'accumulo di qualche kg di troppo negli ultimi anni agli ancora più scarsi 8.5 cm.

Proprio a causa di queste voci che giravano e al mio ovvio imbarazzo per la cosa, la mia vita sessuale è stata inesistente fino a quando non sono andato via dal mio paese d'origine per fare l'università.

Li ho conosciuto la mia prima ragazza, ignara della mia condizione abbiamo iniziato una relazione.
È durata un bel po', ma io son stato restio a farmi vedere per diverso tempo, sperando che instaurando una relazione seria alle spalle sarebbe riuscita a passare sopra al mio problema
Le prime volte che mi ha visto ha fatto finta di niente, sembrava andasse tutto bene. Per molto tempo ci siamo fermati ai soli preliminari, senza mai concludere con una penetrazione.
Però, quando abbiamo iniziato ad avere rapporti completi, lei ha capito che da quel punto di vista avrebbe avuto notevole difficoltà e ha deciso di troncare la relazione.

Inizialmente mi propinò diverse scuse ma alla fine, su mia insistenza, mi confermò che il sesso era uno dei problemi principali per cui voleva chiudere. Nei mesi in cui eravamo stati insieme dopo l'inizio dei rapporti aveva confessato di aver iniziato a tradirmi con un altro ragazzo, con cui si è messa quasi istantaneamente dopo aver chiuso con me.

Son stato male per molte tempo e la mia vita sessuale si è fermata per anni, fino a quando non ho conosciuto Rossella.
Mi innamorai istantaneamente di lei, e vedevo che lei ricambiava le mie attenzioni. Eravamo entrati a far parte di una compagnia di amici comuni e l'inizio di una relazione con me aveva paura potesse rovinare un po' il gruppo.
Ho passato mesi a cercare di conquistarla e alla fine ce l'ho fatta.
Quasi subito iniziammo a fare sesso. I rapporti, al momento della penetrazione facevano schifo, io riuscivo ad avere rapporti solo a missionario o con lei sopra, qualsiasi altra posizione era impossibile e finiva con il mio pisello che usciva fuori di continuo, rendendo frustrante il tutto.
In compenso lei diceva che ero abilissimo nell'utilizzo delle mani e della bocca, e che lei era contentissima anche così.
Passammo più di un anno di relazione così, senza apparenti problemi. Un giorno scherzando con amici uscì fuori il discorso dei rapporti sessuali a 3; la conversazione era scherzosa ma questa cosa evidentemente le rimase in testa e qualche giorno dopo me la propose.

Mi disse che a lei sarebbe piaciuto fare qualcosa a 3, con un altro ragazzo, ma che avrebbe acconsentito pure a fare qualcosa con un altra ragazza se a me fosse piaciuta l'idea, giusto per rendere le cose un po' più piccanti.

A me l'idea di farmi vedere da qualcun altro che non fosse lei mi spaventava, già facevo i salti mortali per cercare di soddisfare lei, figurati se potevo riuscire con 2 ragazze, ma alla fine acconsentì.
Ero consapevole che comunque i rapporti penetrativi, che noi praticamente non avevamo, le mancavano, e questo per me rappresentava un modo di cercare di accontentarla per non perderla, cosa che prima o poi sarebbe successa altrimenti.

Il problema fu nel decidere con chi farlo, trovare uno sconosciuto non ci allettava, per questioni di sicurezza. Alla fine ci venne in mente un suo trombamico, Fabio, con cui aveva rotto la relazione per mettersi con me.

Avevamo parlato dei suoi ex, sapevo che lui era abbastanza dotato, ma era anche un bravo ragazzo, non avevo paura andasse in giro a raccontare a tutti delle mie dimensioni.
Decidiamo di contattarlo e dopo qualche convenevole Rossella gli fa la proposta, chiarendo che sarebbe stato un rapporto a 3 non una cosa solo fra loro due. Accetta quasi istantaneamente.

La sera stessa ci incontriamo, ci fermiamo a chiacchierare un po', mangiamo anche qualcosa insieme per cena.
Io ero evidentemente nervoso, non sapevo come innescare il tutto.
Fabio alla fine prese l'iniziativa, mettendo una mano sulla coscia a Rossella e una mano sulla mia spalla dice:
"Be ragazzi che ne dite di metterci comodi?"
Si alza dalla sedia e tirando per una mano Rossella si lancia sul divano a pochi metri dal tavolo.
Io intanto rimanevo lì, seduto nella mia sedia a guardare la scena come fossi un totale estraneo.
Fabio inizia ad accarezzare Rossella sui fianchi, salendo lentamente verso il seno.
Poi mi guarda "Bè tu non vieni?"
Mi sveglio da questa specie di trans e mi sposto anche io sul divano, sedendomi all'altro lato di Rossella, e iniziando a baciarla, mente con la mano le accarezzavo l'altro seno.
Rossella geme, e mette le mani sul pacco di entrambi. Forse sarà stata la mia impressione ma, mentre con me si divertiva ad accarezzare delicatamente il pacco, su di Fabio si divertiva a stringere con energia, cercando di afferrare qualcosa che evidentemente, al contrario di quanto accadeva con me, era ben percepibile.
Il pacco di Fabio inizia a gonfiarsi, io nell'agitazione non riesco ad eccitarmi.
Alla fine Fabio si sbottona i pantaloni e lo tira fuori.

Duro come il marmo, sembrava uno di quei cazzi che si vedono nei porno, era lungo sui 19-20 cm, con un diametro mostruoso. La sola vista mi fece entrare ancora di più nel panico, pensando che Rossella era abituata a prendere quel cazzo già da anni prima di mettersi con me, e capii quanto potesse essere frustante per lei ora avere rapporti solo con me ed il mio minuscolo membro.
Era un cazzo perfettamente dritto, dall'aspetto venoso, che mostrava una grossa cappella semi coperta di un colore vivo e lucido

Rossella prende avidamente in mano il cazzo di Fabio, scappellandolo, rendendo ancora più evidente la grossa cappella.
Io ero lì, che fissavo il cazzo di Fabio, e la mano di Rossella, che faceva su e giù.
Evidentemente stanca della mia inerzia, Rossella toglie la mano dalla mia patta e inizia a massaggiare le grosse palle di Fabio che intanto aveva abbassato totalmente i pantaloni...lentamente poi sale con la mano e inizia a segarlo con entrambe le mani.
Fabio intanto resta un po' stranito dalla mia mancanza di partecipazione ma contento delle attenzioni di Rossella le sbottona il pantalone e gli infila una mano nelle mutande iniziando a farla gemere come poche volte l'avevo vista fare.
Rossella decide di togliere la maglia ed il reggiseno, Fabio le tira giù i pantaloni.
Nuda si piega sul cazzo di Fabio e inizia a succhiarglielo...con difficoltà, ma con una cera foga, riesce a farlo entrare in bocca...il mio solitamente lo prendeva tutto senza il minimo sforzo.

Ad un certo punto Fabio mi guarda e si rivolge a Rossella "Ma quindi lui è uno di quelli che guarda e basta?" Con una risatina
"No no, ora si unisce a noi, dai spigliati anche tu, voglio prendere pure il tuo" si ferma dal succhiare il cazzo di Fabio e mi fissa, aspettandosi che facessi qualcosa.

Non potevo più tirarmi indietro...sbottono i pantaloni, li tolgo tenendo su gli slip.
Fabio nota la mia mancanza di eccitazione, oltre che il mio slip appare vuoto, forse intuisce il perche del mio imbarazzo e con una certa gentilezza, che mal celava una certo senso di superiorità mi dice "ah ho capito! Ma tranquillo, so di avercelo molto grosso, non c'è bisogno che ti metti in competizione, siamo qui per divertirci"
Un po' tranquillizzato da queste parole tolgo le mutande.
Rossella si ferma un attimo dal segare il cazzo di Fabio, tenendolo però ancora stretto nella sua mano.
Fabio mi fissa per un attimo...poi scoppia a ridere "AHAHAHAHAHAHAHA OH MERDA! AHAHAHAHAHAHA MA È MINUSCOLO!"
Rossella nota il mio imbarazzo e dice "tranquillo che cresce tanto"
"Immagino! Ci arrivi a 10 cm???" Rivolgendosi direttamente a me
"No"
"Immaginavo, senti ora ho capito perché Rossella voleva me per questa cosa...mi aveva detto che avevi il pisello piccolo, di cercare di metterti a tuo agio, ma mai mi sarei immaginato una roba del genere"
Guardo Rossella con un aria mista fra la rabbia e il mortificato.
Fabio continua "Ok ora facciamo una cosa, ci spostiamo in camera da letto e vediamo di divertirci"
Si alza e si sposta verso la nostra camera da letto, con Rossella sempre attaccata con la mano al suo cazzo
Io mi alzo, e li seguo.
Fabio si lancia con energia sul letto..portando con sé Rossella
Io più lentamente mi avvicino al letto, faccio per stendermi ma Fabio mi blocca
"No fermo!
Tu adesso ti siedi lì nella poltroncina e guardi, vedi se riesci di fartelo venire duro perché onestamente vederlo così fa un po' schifo, sembra che te lo abbiano strappato via"
Rossella si mette in mezzo
"I patti erano che partecipava anche lui"
"Senti facciamo così! Tu vuoi partecipare? Sei sicuro di volerti mettere in competizione con me? Almeno prima fattelo venire duro, sennò qui non ci fai nulla, ora siediti lì e guarda come si scopa una ragazza..va bene vero?"
"Si"
"Bravo Marco"

Rossella a questo punto notando la mia accondiscendenza decide di lasciarsi andare.

Fabio allarga le gambe seduto con la schiena poggiata alla sponda del letto, Rossella si mette fra le sue gambe e inizia di nuovo a succhiarlo.
Questa volta Fabio cerca di spingere affondo il suo grosso cazzo, prima spingendo con il bacino, poi mettendo una mano sulla testa di Rossella, che si lascia controllare senza problemi, mostrando anche una certa abilità nell'accogliere tanta abbondanza.

Vanno così avanti per un po', poi Fabio afferra Rossella per i fianchi e la fa girare, iniziando un 69
Fabio immerge la sua faccia nella figa di Rossella che riprende a gemere incontrollata fino in breve tempo a venire per la prima volta.

A questo punto Fabio si alza mi si avvicina mi guarda "Ancora nulla vedo...ma proprio nulla ahahah allora mi tocca proprio fare da solo"
Rossella senza neanche che Fabio glielo chiedesse si mette a 90 sul bordo del letto.
Fabio si avvicina e lentamente ma in maniera decisa ficca tutto il suo cazzo dentro Rossella.
Non avrei mai pensato che potesse starci tutto.
Rossella lancia un gridolino, con me non lo aveva mai fatto.
Fabio inizia così a scoparsela, stringendola con le mani sui fianchi e dando colpi prima più lenti e vigorosi, poi più rapidi ma sempre decisi.

Era la posizione preferita di Rossella, ma io non ero mai riuscita a scoparla così. Abbiamo tentato ma, come già detto, in quella posizione il mio pisello sgusciava costantemente fuori, rendendo tutto molto frustrante e così dopo qualche tentativo abbiamo smesso di provare.

Vedevo Rossella godere come non l'avevo mai vista, gemendo e accompagnando con i fianchi i movimenti di Fabio, in maniera avida nel tentativo di sentirsi sempre riempita dal suo grosso cazzo.
In breve tempo Rossella viene per la seconda volta.
Fabio estrae il suo pisello da Rossella e la fa girare, facendola sdraiare sulla schiena. Afferra un cuscino che posiziona in modo tale da sollevare il bacino di Rossella, e riprende a scoparsela, mentre le accarezza il seno, poi lo afferra in maniera più violenta, si china su di lei, inizia a leccarle i capezzoli, poi si rialza, e con le dita inizia a massaggiarle il clitoride, mentre, continua a scoparla in un modo che io non mi sarei mai immaginato di poter fare.
Ad un certo punto, con Rossella che riprende a gemere intensamente fabio le chiede "Posso venirti dentro vero?"
" Si ti prego!"
E a quel punto accelera il suo ritmo, dando colpi poderosi, mentre continua a masturbarla in maniera più energica.
Rossella è di nuovo in estasi, viene nuovamente, seguita da Fabio, che finalmente sborra dentro Rossella che intanto dice "Siiii!Continua!Vieni!Vieni!"

Pace, segue un breve momento di silenzio, entrambi stanno lì immobili.
Ad un certo punto Fabio sembra ricordarsi della mia presenza.
Estra il grosso pisello ancora praticamente duro da Rossella.
Mi viene incontro. Mi si piazza davanti, il suo maestoso cazzo all'altezza del mio viso, è li sporco di sborra e liquidi vaginali di Rossella.
Mi guarda fra le gambe "Proprio niente vedo...bene ora sai che fai? Dato che Rossella mi ha detto che sei tanto bravo con la lingua, vai da Rossella e la ripulisci per bene dalla mia sborra, così ci possiamo rivestire"
Rossella mi guarda e dice "Marco non devi..."
"No...va bene" concludo.
Mi alzo e mi metto a terra, in ginocchio, fra le gambe di Rossella. Vedo lo sperma di Fabio che cola abbondante dalla sua figa, e inizio a leccare.
Tutto sommato il sapore non è pessimo, è dolce con una nota salata.
Pulisco tutto per bene, intanto Rossella, che solitamente mostra apprezzamento per la mia lingua, accetta questo mio lavoro in maniera passiva... è esausta.
Finito tutto, faccio per rialzarmi , ma Fabio mi riprende subito.
"Non così in fretta...ora mi pulisci anche il cazzo"
"Va bene"
Rossella mi guarda allibita.
Sempre in ginocchio mi muovo verso di Fabio, il cui cazzo è ormai moscio, penzolante ma comunque imponente fra le gambe.
Lo afferro con una mano, lo scalpello e lo infilo in bocca, leccando la cappella con un movimento circolare in modo da fare un lavoro veloce.
Fabio mi spinge via
"Cazzo stavo scherzando non credevo lo avresti fatto! Guarda che non sono frocio io...rivestiti vá, così copri quello schifo!"

E così ci rivestimmo tutti, accompagnammo Fabio alla porta, che conclude:
"Bè direi che ci siamo divertiti, si può rifare quando volete...Rossella sei libera domani sera?"
"Si...Mi pare di sì"
"Bene allora Marco cerca di tenerti libero pure tu, se vuoi esserci" dice mentre mi dà un pacca sulla spalla.
"Ti sei divertito pure tu.. vero?"
"Si, si"
"Ah perfetto! Allora è fatta! Facciamola diventare una abitudine questa, almeno siamo contenti tutti!"

Da quel giorno è passato circa un anno. La relazione fra me e Rossella dopo questo evento ha avuto bisogno di qualche giorno di assestamento, abbiamo parlato, cercato di capire se fosse sostenibile per la coppia ma alla fine abbiamo deciso di continuare a vedere Fabio.
Con Rossella tutt'ora raramente ho rapporti singolarmente, capita che ci masturbiamo a vicenda, pratichiamo sesso orale, ma i rapporti penetrativi sono completamente scomparsi, ormai solo solo prerogativa di Fabio, con cui comunque Rossella si vede solo quando sono presente io (almeno è quello che mi dice).

In breve tempo poi Fabio ha trovato modi più originali di sfruttare la mia presenza li. Pur dichiarando di "non essere frocio" in più di un occasione ha deciso di "utilizzarmi", probabilmente più per continuare ad ostentare la sua superiorità che per reale piacere.
Io intanto mi sono abituato ad accettare con più naturalezza questa mia tendenza alla sottomissione, ho iniziato a divertirmi per davvero pure io, e anche Rossella ha imparato ad accettarla, smettendo di guardami con commiserazione e anzi, diventando complice di Fabio.

Tutto questo però vorrei fosse raccontato in altre storie.
Vorrei concludere però dicendo che, dopo che Fabio è andato via, dopo aver parlato con Rossella, appena ho avuto un attimo per me, mi son reso conto di quanto tutta quella serata avesse fatto crescere in me una gigantesca eccitazione.
Ripensando a quei momenti, in bagno, da solo, il mio pisellino è finalmente diventato duro, e in breve tempo sono venuto, sfogandomi finalmente, per quella eccitazione che non so come era rimasta nascosta fino a quel momento.











scritto il
2023-04-20
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