Tutto a nostro favore

Sono Marco 41 anni marito di Sofia 36, una donna poco appariscente se vestita ma molto attraente e desiderabile se in costume o meglio nuda. Alta 1.68 , capelli ricci neri, 3^ abbondante di seno e un culetto fantastico. Come tantissime altre coppie anche noi portavamo avanti discorsi trasgressivi con lei sempre prima attrice; i soliti video hard , le solite mie domande se le fosse piaciuto trovarsi al posto della attrice porno alle prese con 2 cazzi e...le solite sue risposte che mi etichettavano come un porco maniaco, ecc. Ecc. Insomma una vita sufficientemente appagante sino allo scorso febbraio quando andammo a Montegrotto Terme ospiti in un albergo all'interno del quale c'era la possibilità di fare la fangoterapia che per i miei dolorini sarebbe stata il toccasana. Anche mia moglie volle assoggettarsi alla terapia , ma sconoscevamo tutti i passaggi che questa in un certo senso imponeva. Infatti non passo' molto che fummo informati che il nostro turno era stato fissato per le 3.30 del mattino, ora in cui completamente nudi ma dentro degli accappatoi fornitici dall'hotel ci saremmo recati alle fangature dove qualcuno ci avrebbe ricoperti di fango caldo e dopo circa una mezz'oretta avremmo fatto un bagno con idromassaggio e dopo ancora un certo tempo saremmo ritornati in camera dove sarebbe avvenuta la "reazione" e dove sarebbe arrivato un massaggiatore che con un trattamento adeguato avrebbe ultimato il ciclo quotidiano. Già per tutto il pomeriggio e l'intera serata cominciai scherzosamente a pungolare Sofia su quei momenti in cui si sarebbe dovuta mostrare nuda agli occhi del massaggiatore, dicendole che magari...chissà...il tipo sarebbe stato un bell'uomo, ma i miei discorsi battevano soprattutto sul fatto che sarebbe stata accarezzata da mani che non fossero le mie. Quella sera notai infatti che solo una volta mi rispose con la solita frase *non fare lo scemo* ; per il resto se ne stava in silenzio volendo dare la sensazione di essere infastidita da quei discorsi ma senza parlare. Quando arrivò l'ora prefissata per scendere nei locali delle fangature ridevamo come due bambini; io che cercavo di intrufolarsi una mano sotto il suo accappatoio e lei che si divincolava ridendo di gusto . Giunti a destinazione fummo divisi, lei fu presa in consegna da donne in camice e cuffia, mentre io da un tipo mingherlino. Non sto a scrivere momenti che non interesserebbero i lettori e mi porto già in camera dove ci avevano raccomandato di stare immobili sul letto dentro i nostri accappatoi e di non chiudere la porta a chiave in quanto da lì a poco sarebbe passato il massaggiatore. Si erano fatte le 5.00 e quasi ci eravamo appisolati quando sentimmo un " buongiorno" e vedemmo irrompere in camera un tipo in pantaloni bianchi we giacchetta anch'essa bianca. Fu lui che ci consigliò di non accendere la luce centrale ma di lasciare accesa solo la lampada sul comodino "* Così se volete continuare a sonnecchiare...* , poi ci chiese con chi dei due avrebbe iniziato e fui io a suggerirgli di cominciare da mia moglie. La invitò a togliere l'accappatoio e a sdraiarsi a pancia in giù provvedendo a poggiare un asciugamani sul culetto. Lo vidi armeggiare con le sue mani sulla schiena e poi sulle cosce ; ci fu un momento che le prese un braccio per stirarlo delicatamente ed ebbi l'impressione che facesse appoggiare la mano di Sofia sul suo cazzo, ma non ne ero certo, però tutta la scena mi piaceva da morire tanto da farmi diventare il cazzo duro e di mettermi da solo a pancia in giù come se aspettassi il mio turno. Ci disse di chiamarsi Sergio e di avere 40 anni ; fu Sofia che propose di darci tutti del "tu". Quando arrivò il mio turno volli vedere la reazione del nostro amico quando gli dissi "* certo maneggiare una pellaccia come la mia dopo aver palpato quel ben di Dio....* e come risposta ci fu un laconico "* è vero...è vero*".
Tutta la mattinata io e mia moglie la trascorremmo a bordo piscina in attesa del pranzo, parlando del più e del meno, ma all'improvviso fu lei che, con aria quasi compiaciuta mi fa "* ma lo sai che ho sfiorato con la mano l'uccello di Sergio?* ed io con tono divertito ma serio * ma dai....e che sensazione hai provato? Bella?* Sorridendo mi disse * Ci credi che non lo so? E dopo qualche secondo...* bisogna riprovarci * ed io approfittando del momento * sicuramente domani mattina farai rimanere ferma la tua mano sul suo cazzo, così da poter dire se ti piace o no* ....e giù risate.
La mattina seguente notai un insolito silenzio in mia moglie; ancora in ascensore avvolta nel suo accappatoio scrutava il suo cellulare senza proferire parola e solo quando ci separammo per andare nei nostri rispettivi reparti mi saluto' con un freddo " ciao ". Dopo un poco, arrivati in camera , in attesa che arrivasse Sergio, notai che aveva lasciato slacciato il suo accappatoio facendo intravedere parte del suo seno e la peluria della sua fica. Non mi andò di dirle qualcosa ma di contro quella vista mi eccito' moltissimo. Volli aspettare gli eventi . Quando arrivò Sergio col suo rumoroso " buongiorno " Sofia si alzò subito con la scusa di sfidarsi l'accappatoio, rimanendo nuda per pochi secondi davanti al nostro amico che ebbe tutto il tempo per squadrarla da cima a fondo soffermandosi sulle sue tetteve sulla sua fica . " Dai, bella, sdraiati che si lavora " e dicendo questo dimenticò di mettere l'asciugamano sul culetto di mia moglie e incominciò a muovere le sue mani sulle sue cosce; notai che ad ogni passaggio le sue mani si soffermavano sulla parte alta delle cosce, laddove trovava la labbra della fica di Sofia, ma il momento clou arrivò da lì a poco quando le prese il braccio per stirarlo, facendo appoggiare la sua mano sul suo cazzo; lo vidi distintamente; Sofia ravanava con la mano sul cazzo di Sergio che dal canto suo le massaggiava un seno. A quel punto mi sentii in dovere di intervenire e riferendomi al nostro amico gli feci "* Scusa Sergio, credo che a questo punto anche tu abbia capito quello che Sofia ti avrà fatto capire, cioè che sia lei come protagonista che anch'io come spettatore vorremmo avere quella prima esperienza sessuale con persone estranee, e in questo caso , vuoi che non ci si conosce , vuoi che viviamo lontani, vuoi che vi piacete, vorremmo dare un seguito ai nostri sogni proibiti. Tu Sergio, credo che mia moglie ti piaccia da come l'hai guardata, così come credo che anche a Sofia piaccia Sergio e una certa parte sua; a te Sergio chiedo solo un favore, che mi permetta di fare un video mentre...vi conoscete a fondo" . La risposta del nostro amico fu un " sì " appena sussurrato. Mentre io invitavo mia moglie a sdraiarsi pancia in su, Sergio si era totalmente denudato e potei notare la possanza del suo cazzo già duro; mettendosi in ginocchio vicino la testa di mia moglie cominciò a leccarla partendo dalle tette e scendendo sino ad arrivare nella fica, per poi risalire; in uno di questi passaggi Sofia lo fermò e con una mano prendendo il suo cazzo se lo infilò subito in bocca cominciando a succhiarlo rumorosamente. Che spettacolo! Che delizia vedere la mia Sofia spompinare un cazzo che non fosse il mio . Dopo quella prima fase conoscitiva fu Sergio che prese in mano il pallino del gioco dicendo a mia moglie come voleva scoparla e la maltrattata a parolacce, una novità anche per noi perché mai ne avevamo fatto uso. Vedevo mia moglie in estasi, sentivo i suoi gemiti e ogni tanto le chiedevo quante volte fosse venuta...*" un miliardo di volte*" la sua risposta. Una troia, una magnifica troia alla merce' di uno sconosciuto . Sergio aveva la peculiarità di resistere all'orgasmo, per cui si poteva permettere di cambiare tante posizioni senza sborrare. Ricevette solo un timido no quando le chiese di poterla prendere da dietro ma in compenso lei gli disse che se voleva poteva sborrarle in bocca. Stettero più di un'ora a scopare; un tempo che a me servi' per farmi raggiungere l'orgasmo due volte e per farmi conservare un video che terrò gelosamente nascosto, ad uso privato mio e di quella troia di mia moglie .