Tina e il muratore 2

di
genere
tradimenti

Vi consiglio di leggere la prima parte per seguire meglio.
Questo è sempre il racconto di Tina quando ci siamo visti la sera.
Il giorno successivo Pasquale viene per continuare a fare i lavori, come vado per portare il caffè mi dice che ero un gran porca ed era tanto che non si faceva una scopata così e con una ragazza così giovane, scherzando ho alzato la maglietta per fargli vedere la figa che solo al ricordo era fradicia, mi ha messo due dita infilandole totalmente e iniziando un lento va e vieni.. ho subito aperto la tuta per prendere in mano il cazzo che era bello duro e scappellato, dopo un paio di carezze sulla cappella.. mi hanno chiamata dalla cucina.. e sono dovuta andare via interrompendo tutto, altrimenti avrei rischiato che mia madre mi avrebbe scoperta mentre mi scopava. Durante la giornata non perdeva l’ occasione per mettermi le mani nella figa e io del resto per toccargli il cazzo, mi piaceva farlo stare tutto il giorno con la mazza in tiro, non avevamo più scopato da quel giorno, perché c’era sempre qualcuno in casa, ma i giochi erano eccitanti.
Un giorno si è fermato a mangiare con noi, eravamo io i miei e lui a tavola, e visto che era seduto vicino a me ogni tanto gli toccavo il cazzo sotto il tavolo per tenerlo sempre eccitato.
Un pomeriggio mi sono seduta alla scrivania con la sedia rivolta verso la direzione della porta del bagno e ho iniziato ad accarezzarmi, passando un dito prima sulle grandi labbra, poi mi strizzavo il clitoride.. poi non contenuta ho preso un flacone e lo infilavo a completamente, Pasquale era diventato rosso ed aveva un bozzo enorme, mi ha detto che come andavano via tutti mi avrebbe scopata..
Alle 17 usciti tutti di casa ero rimasta sola con lui, per farlo eccitare di più avevo indossato le calze ed il reggicalze e le scarpe con il tacco 12. Come mi vede mi dice che sono bellissima e inezia ad accarezzare le tette, il suo cazzo è già durissimo la cappella è gonfia a dismisura, tanto che la pelle non sale, ci mettiamo a 69 sul letto e mentre mi lecca mi infila le dita in figa, io inizio a giocare con le sue palle mentre gli lecco la cappella, inizio a stringere le palle per farlo urlare, lui continua a leccare il clitoride ed a penetrarmi con le dita.. lo voglio dentro… gli salgo sopra e lo cavalco, il cazzo entra totalmente sono un lago, spero solo che non viene subito perché ho intenzione di venire almeno un paio di volte… con tutto che il mio ritmo è molto veloce regge bene.. non tarda ad arrivare il mio primo orgasmo… ero un lago.. giusto pochi secondi e continuo a cavalcarlo.. dopo poco mi dice che sta per venire.. accelero e dopo poco si contrae e sento i suoi schizzi.. non sembra fermarsi continuo a stantuffare il suo cazzo per 3 … 4 minuti. poi mi alzo ho la figa strapiena di sborra densa, lui si ricompone e mi saluta, io vado in doccia.
Quando mi raggiunge e mi racconta il tutto mentre l’accarezzo e lei mi fa una sega, dicendomi che non mi avrebbe fatto venire dovevo venire dopo cena.
Durante la cena avevo il cazzo in tiro, lei ogni tanto me lo toccava per aumentare la mia eccitazione, e mi raccontava che sentire tutta quella sborra in figa l’aveva fatta godere molto, e per quanto si poteva essere lavata sentiva che le colava ancora, e che poi le avrei dovuto leccare tutta la figa se volevo venire.
Vi lascio la mail per eventuali commenti giocherellone41@houtlook.it
rispondo solo alle mail
di
scritto il
2023-02-09
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