Daniele e Martina si aprono al mondo (Prologo)

di
genere
etero


Io e Martina siamo sposati da ormai 5 anni (dopo 4 di fidanzamento), in una relazione che raramente ha incontrato ostacoli, e devo essere grato alla nostra apertura mentale se siamo riusciti a rimanere uniti fino ad ora. Siamo due trentenni, lei bassina ma dalle forme morbide, con una quarta di seno ed un sedere sodo e ipnotico, ed io leggermente più alto della media e magro, con un filo di muscoli dati dai miei allenamenti in palestra. Martina è una rossa riccia naturale, più nordica che mediterranea, il che contrasta la mia carnagione olivastra e i miei capelli ed occhi scuri. Ho sempre venerato il suo corpo, in quanto rappresentava i miei desideri fin da quando ero un ragazzino alla scoperta del proprio piacere, e anche Martina può dire lo stesso. Però...

Dopo alcune settimane di fidanzamento, venne fuori il mio "problema"... Il mio pene era abbastanza piccolo, 8 centimetri ad erezione completa, ma lei fu subito comprensiva, ed anzi mi affermò come ciò la eccitava tantissimo! Mi raccontò di come non apprezzava un membro di dimensioni maggiori a causa del suo passato con un superdotato, e in un misto fra l'ironia e la serietà, pronunciò questa frase: "ad un cazzo piccolino si compensa facilmente, ad un pene enorme su una testa di cazzo non c'è soluzione!" Entrambi ridemmo, e scopammo in un misto di eccitazione e creatività. Nel giro di poche notti passate nella sua vecchia casa, si chiarificarono i ruoli sessuali fra noi: lei dominante ma gentile, io sottomesso e devoto.

Nonostante la nostra libido fosse alle stelle, è subito dopo il nostro matrimonio che avvenne la vera svolta della nostra vita sessuale. Nel corso del tempo, le nostre scopate erano diventate sempre meno vanilla, tanto da riempire più di una scatola di scarpe solamente con i nostri toys e oggetti del caso.
"Effettivamente abbiamo davvero tanta roba, sono sicura che tanta gente ci invidia!" scherzò mia moglie, ma quella che era una frase innocente mi scatenò qualcosa. Io risi, ma... e se avesse ragione? Se avessimo così tanta roba... da aver bisogno di una mano nell'usarla tutta?

Quella stessa notte, dopo una bella scopata condita con manette e dildi vibranti, domandai alla mia donna cosa ne pensava di "richiedere una mano dall'esterno". Lei rimase leggermente spaesata. La nostra era una relazione monogama, e per qualche secondo pensai di aver fatto la cazzata definitiva e di aver rovinato tutto. Ma...

"Dani... non so come rispondere in realtà, perchè ho paura di farti arrabbiare... ma è una mia fantasia da un pò di tempo ormai!"
Mi fa vedere la cronologia del suo telefono, mostrandomi i suoi ultimi racconti erotici letti.
"Volevo parlarti di questa mia perversione da mesi ormai, ma ho sempre avuto paura, e si, sono assolutamente favorevole ad aprirci al mondo!"

Ero al settimo cielo. A queste parole, il mio cazzo tornò di marmo all'istante, e facemmo l'amore di nuovo, così intensamente che sborrai in pochi minuti. Andammo a dormire, e al risveglio, ci concedemmo una domenica di video erotici, desideri, e scoperte di un mondo di cui stavamo solo scavando la superficie...
scritto il
2023-02-08
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