Ho tradito mio marito

Scritto da , il 2023-02-03, genere tradimenti

Mi chiamo Noemi, moglie di Marco ma amante di Luca.
Sono una segretaria di 35anni, vita normale, ogni mattina raggiungo uno stupido ufficio e alla sera sono la serva di Marco, uomo in carriera di 38.
Vita molto monotona, c’è molto svago tipo cene fuori, gite ma la vita sessuale tra noi si limita ad una missionaria o al massimo una pecora sfuggente.
In ufficio è arrivato Luca, bel 28 enne, muscoloso, capelli all’insù da tamarro.
Sono sempre stata una ragazza riservata e pudica ma alla sera quando andavo a casa da mio marito, mi veniva sempre in mente come mi tratta sempre con gentilezza Luca.
Così tra un caffè e l’altro, un progetto a monitor insieme è successo un casino.
La nostra è una piccola azienda. In ufficio siamo solamente io, il mio capo ed ora Luca.
Gli operai sono nel capannone a fianco. Erano le 16 e 30, Gianfranco, il capo mi dice “Noe stasera ho mal di testa ed esco prima, ho bisogno del progetto nuovo però per domani, ci pensate tu e Luca?” “Ok” rispondiamo mettendoci subito al lavoro. Eravamo alla stessa scrivania, stesso monitor ed essendo vicini, uno sguardo tira l’altro, una sensazione allo stomaco forte, è finita che ci siamo baciati. Il bacio è stato profondo, nel senso che Luca non ci ha pensato molto a mettermi subito una mano sul culo. La situazione mi eccitava e continuavo a baciarlo stringendomelo. Luca sento che infila la mano nei jeans, glieli slaccio facendomi avanti nella sedia. Ero bagnata. Luca mi piaccia subito un dito “mmm siamo già bagnatina eh” mi dice. Mi alzo e vado a chiudere la porta a chiave. Luca mi guarda seduto sulla sedia. “Che vuoi fare?” Avevo il cuore a mille. “Zitto” mi inginocchio e gli slaccio i jeans. Tiro fuori dai boxer il suo cazzo, bello depilato, non come quello di mio marito, me lo caccio in bocca segandolo. “Ah così?” Mi dice Luca. Mi afferra i capelli e mi scopa la bocca. Mi alzo guardandolo arrapata. Avevo tutta la bava alla bocca da come il suo uccello mi aveva scopata. “Ora tu mi scopi per bene”. Mi sono messa a pecora. Luca si è alzato ed ho sentito la sua lingua entrare tra le mie chiappe. Ci sa fare, mi ha leccato anche il buchetto del culo. Mi penetra. Vorrei urlare ma non posso, il suo cazzo spinge, davanti a me il monitor dei progetti ed il cellulare che vibra, è mio marito. “Scopami più forte”gli chiedo. Luca aumenta il ritmo e sento che con il dito sta giocando con il mio culo. Giro la testa verso di lui “prendimelo con forza”. Luca mi afferra dai capelli, toglie il cazzo dalla mia fighetta bagnata e mi entra deciso nel culo. “Ahhh” ho urlato forte. Luca senza pietà mi ha dato 10, forse 20 colpi forti in culo prima di uscire e venirmi addosso. Mi giro. Avevo il cuore a mille e lo sperma che colava dalle chiappe alle caviglie. “Che non capiti più “ gli dico. Lui sorride, “sono una puttana sposata”. Mi sono ripulita in bagno e abbiamo finito il progetto. Sono andata a casa. Mi sentivo l’odore di sperma addosso. Marco non si è neanche accorto che avevo i leggings sporchi di sperma. La sera a letto ci ha provato a scoparmi, il mio buco bruciava dal pomeriggio

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