A letto col mio "Papo"
di
Son
genere
incesti
Lavoro nell'impresa di famiglia da quando avevo 18 anni.
Il mio capo, mio padre, è un uomo di statura media, ma di bell'aspetto con uno corpo muscoloso modellato dall'attivita' fisica. Il suo culo è sempre in mostra e si veste per impressionare e sfoggiarlo. I suoi pantaloni ospitano l'esemplare di cazzo piu' grande mai visto in circolazione.
Abituale sul campo di calcio, il suo corpo riflette la sua determinazione e il suo talento, anche nel cornificare regolarmente mia madre con maschi o femmine che siano.
Non molto tempo fa, l'ha conrfificata anche come me (ho sempre avuto una cotta per papa').
E' solito sedersi all'angolo della scrivania, con un'espressione accigliata sul viso, e proprio durante la nostra riunione comincio ad illustragli un nuovo progetto da realizzare, mi ferma e si toglie lentamente la cravatta.
Se la lancia dietro di sé e si sposta sulla camicia, gli occhi fissi su di me, sbottonandosi dall'alto, il suo petto leggermente peloso che appare ad ogni nuovo bottone sbottonato.
Alla fine si e' tolto la camicia, lui si spinge verso di me e mi tira su di sé mentre lo spingo giù sulla sua scrivania.
Mentre ci abbracciamo e le nostre lingue esplorano le bocche dell'altro, le mie mani esplorano il suo corpo, gli grattano i peli del petto, lo sentono gemere, ho sentito il suo cazzo crescere con il mio. Il nostro ansimare si fa più forte e io gli mordo un orecchio.
Gli bacio il petto e l'ombelico, arrivando finalmente alla cintura, comincio a slacciargli i pantaloni, sfilandoli via lasciandolo solo in mutande.
I suoi attillati slip bianchi, pre-cum, che delineano il suo cazzo. La mia mano strofina sul suo cazzo di 23 cm, sentendo il suo battito mentre i suoi gemiti crescono più forti e più velocemente, solo quando la mia lingua lo assaggia. Faci scorrere la mia lingua sul suo membro attraverso le mutande, localizzando la sua punta e girandoci intorno per guardare il suo pre-cum.
Continuando a compiacere il suo inguine, gli faccio scivolare giù gli slip per rivelare e accarezzare il suo culo baciato dal sole. Mette la sua mano sulla mia testa per controllare il piacere e assicurarsi che non lo tolga troppo presto, ma le sue risatine e l'afferrarmi per i capelli mi fanno sapere che sto facendo proprio quello di cui ha bisogno.
Finalmente liberato il suo cazzo dalla sua prigione di cotone, prendo completamente il suo cazzo in bocca, si sta aggrappando alla scrivania e si contorce ad ogni sorso. Le sue palle penzolano e vengono strofinate con attenzione per far durare la sua eccitazione.
Il mio cazzo di 18 cm in pre-cum attraverso i miei slip, quindi la mia mano gli dà un sfregamento ogni tanto, ma chiede a gran voce il suo buco.
Rilascio il suo cazzo dalla mia bocca, alzo le sue gambe e inizio a fargli piacere.
La mia lingua circonda il bordo, mentre le mie mani massaggiano i suoi clutei. Con i suoi gemiti mi sta implorando di essere dentro di lui. Lo tiro dentro per un bacio, e dopo aver preso un preservativo e averlo lubrificato, finalmente mi inserisco in lui; e un piacevole brivido lascia la sua bocca mentre un sorriso arriccia le sue labbra.
Guardandolo negli occhi, il mio sudore gocciola su di lui, e ogni spinta porta un sorriso sul suo viso, il suo sudore gli cola lungo il corpo. Il suo petto brilla ad ogni spinta, ei suoi gemiti ci spingono entrambi ancora più vicini al bordo.
Mentre entrambi ci avviciniamo all'orgasmo, il suo cazzo è già pronto per esplodere, mi tiro fuori da lui e passiamo alla posizione 69 in cima alla sua scrivania e prendiamo il membro dell'altro in bocca. Bastano pochi colpi prima che ci spariamo in gola a vicenda.
Ansimanti e sudati, ci accarezziamo e ci baciamo, e mentre ci vestiamo lentamente.
Ci accordammo per organizzare "riunioni" simili almeno una volta settimana.
Il mio capo, mio padre, è un uomo di statura media, ma di bell'aspetto con uno corpo muscoloso modellato dall'attivita' fisica. Il suo culo è sempre in mostra e si veste per impressionare e sfoggiarlo. I suoi pantaloni ospitano l'esemplare di cazzo piu' grande mai visto in circolazione.
Abituale sul campo di calcio, il suo corpo riflette la sua determinazione e il suo talento, anche nel cornificare regolarmente mia madre con maschi o femmine che siano.
Non molto tempo fa, l'ha conrfificata anche come me (ho sempre avuto una cotta per papa').
E' solito sedersi all'angolo della scrivania, con un'espressione accigliata sul viso, e proprio durante la nostra riunione comincio ad illustragli un nuovo progetto da realizzare, mi ferma e si toglie lentamente la cravatta.
Se la lancia dietro di sé e si sposta sulla camicia, gli occhi fissi su di me, sbottonandosi dall'alto, il suo petto leggermente peloso che appare ad ogni nuovo bottone sbottonato.
Alla fine si e' tolto la camicia, lui si spinge verso di me e mi tira su di sé mentre lo spingo giù sulla sua scrivania.
Mentre ci abbracciamo e le nostre lingue esplorano le bocche dell'altro, le mie mani esplorano il suo corpo, gli grattano i peli del petto, lo sentono gemere, ho sentito il suo cazzo crescere con il mio. Il nostro ansimare si fa più forte e io gli mordo un orecchio.
Gli bacio il petto e l'ombelico, arrivando finalmente alla cintura, comincio a slacciargli i pantaloni, sfilandoli via lasciandolo solo in mutande.
I suoi attillati slip bianchi, pre-cum, che delineano il suo cazzo. La mia mano strofina sul suo cazzo di 23 cm, sentendo il suo battito mentre i suoi gemiti crescono più forti e più velocemente, solo quando la mia lingua lo assaggia. Faci scorrere la mia lingua sul suo membro attraverso le mutande, localizzando la sua punta e girandoci intorno per guardare il suo pre-cum.
Continuando a compiacere il suo inguine, gli faccio scivolare giù gli slip per rivelare e accarezzare il suo culo baciato dal sole. Mette la sua mano sulla mia testa per controllare il piacere e assicurarsi che non lo tolga troppo presto, ma le sue risatine e l'afferrarmi per i capelli mi fanno sapere che sto facendo proprio quello di cui ha bisogno.
Finalmente liberato il suo cazzo dalla sua prigione di cotone, prendo completamente il suo cazzo in bocca, si sta aggrappando alla scrivania e si contorce ad ogni sorso. Le sue palle penzolano e vengono strofinate con attenzione per far durare la sua eccitazione.
Il mio cazzo di 18 cm in pre-cum attraverso i miei slip, quindi la mia mano gli dà un sfregamento ogni tanto, ma chiede a gran voce il suo buco.
Rilascio il suo cazzo dalla mia bocca, alzo le sue gambe e inizio a fargli piacere.
La mia lingua circonda il bordo, mentre le mie mani massaggiano i suoi clutei. Con i suoi gemiti mi sta implorando di essere dentro di lui. Lo tiro dentro per un bacio, e dopo aver preso un preservativo e averlo lubrificato, finalmente mi inserisco in lui; e un piacevole brivido lascia la sua bocca mentre un sorriso arriccia le sue labbra.
Guardandolo negli occhi, il mio sudore gocciola su di lui, e ogni spinta porta un sorriso sul suo viso, il suo sudore gli cola lungo il corpo. Il suo petto brilla ad ogni spinta, ei suoi gemiti ci spingono entrambi ancora più vicini al bordo.
Mentre entrambi ci avviciniamo all'orgasmo, il suo cazzo è già pronto per esplodere, mi tiro fuori da lui e passiamo alla posizione 69 in cima alla sua scrivania e prendiamo il membro dell'altro in bocca. Bastano pochi colpi prima che ci spariamo in gola a vicenda.
Ansimanti e sudati, ci accarezziamo e ci baciamo, e mentre ci vestiamo lentamente.
Ci accordammo per organizzare "riunioni" simili almeno una volta settimana.
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