Insospettabile puttanella

di
genere
voyeur

Sto con lei da pochi mesi. Una bella ed elegante studentessa di conservatorio, dai modi pacati. Almeno cosí credevo fino a ieri.
Fino a quando l'ho vista camminare verso di me con le sue solite decollete dal tacco veriginoso, i jeans sensuali, a vita bassa, e a sorpresa una maglietta trasparente con qualche ricamo, nera. La forma dei suoi seni stupendi non si immainava soltando, era lí da vedere, cosí come i capezzoli che si facevano vedere prepotenti cercando di bucare la maglietta.
Un po' stupito la bacio intensamente e ci avviamo alla macchina. Il viso lascia trasparire la sua eccitazione, cosí come i capezzoli.
La serata prosegue come al solito, una passeggiata in centro, un paio di drink rinfrescanti. L'unica differenza sono gli sguardi degli uomini che la vedono, pochi riescono a staccarle gli occhi dai seni che si intravedono e sopratutto dai capezzoli che vorrebbero uscire.
Io non voglio dirle nulla, sono curioso di capire cosa sta cercando.
Si vede che é molto eccitata da questa novità. Le propongo di porlungare la passeggiata, anche io voglio giocare un po' con la sua voglia di farsi guardare. Ogni volta che si ferma a guardare una vetrina la stuzzico. La accarezzo, le infilo la mano ovunque, le bacio dolcemente il collo. Le strappo ance un brivido quando le mie dita scorrono sulla sua schiena, sotto la maglietta, per poi spostarsi lungo i fianchi e affondare nei jeans davanti, fino a dentro le mutandine. E' bagnata ed eccitata, cosí per farle capire che lo sono anche io la prendo da dietro la tiro verso di me e le faccio sentire la mia parte contro il suo sedere meraviglioso.
Mi piace questo gioco, mi piace stuzzicarla e lei fa tutto per provocarmi. Sa che adoro i suoi fianchi e si alza apposta la maglietta fino a mostrarmeli, assieme alle sue sensualissime fossette.
Vorrei scoparla lí davanti a una vetrina, davnti a tutti, ma voglio proseguire il gioco.
Entriamo in un locale, lei vuole sedersi e bere qualcosa. La verità é che vuole farsi guardare anche lí. Vedo parecchi gruppi di ragazzi bisigliare nel vederla e lei sembra volere fare un sfilata fra di loro. Chiacchieriamo come se niente fosse, beviamo e ce ne andiamo verso l'auto. Una volta arrivati fingo di volerle aprire la portiera mentre invece la sbatta letteralmente contro la fiancata dell'auto e ci baciamo come due pazzi. Le alzo la maglietta, adoro il su seno, lo tocco, gioco coi suoi capezzoli e la eccito ancora di piú. Le sbottono i jeans e la accarenzzo sui fianchi, nelle mutandine, iniziando a toccarla. Con mia grande sorpresa dopo poco viene soffocando un urlo e contorcendosi contro di me. É tutta bagnata e non riesco a fare a meno di infilarle la mano zuppa dei suoi umori nella sua bocca, cosa che lei adora. Senza esitazioni finisce di laccarmi le dita e mi gira verso l'auto. La vedo lí davanti, coi seni al vento e i pantaloni slacciati. Il suo viso é ancora segnato dall'orgasmo. Lei si abbassa, mi slaccia i pantaloni e ricambia. La sua bocca sale e scende, la sua lingua mi fa impazzire. Mi regala un pompino meraviglioso. Le vengo in occa e ance un po' sui seni, come sempre ricambio leccandoglielo e baciandola cosi da regalarle tutto quanto.
Rimaniamo cosi per qualche minuto, lei mezza nuda abbracciata a me. Ci baciamo ancora, non ci siamo nemmeno accorti di avere fatto tutto in un parcheggio dove sicuramente ci avrà visto qualcuno. Lei si abbassa un po' la maglietta e sale in auto, cosí andiamo verso casa sua. Dopo poco mi guarda e inizia a masturbarsi. Deve essere proprio eccitata, cosí la lasci fare. Si tocca e ansima fino a casa. Saliamo verso il suo appartamento. Lei ha la maglietta appena sotto il seno e i jeans slacciati, il perizoma in bella vista e sembra ubriaca, forse per l'eccitazione. In ascensore mi bacia ancora fino all'apertura delle porte, nel corridoio ci fermiamo ogni metro a baciarci, toccarci. Lei é di nuovo mezza nuda, ancora prima di entrare nel suo appartamento. Appena dentro le levo la maglietta, continuamo a baciarci, la sbatto contro il muro, le abbasso i jeans, e anche il perizoma.Le sue gambe sono stupende, i suoi seni perfetti. Scopiamo cosí, lei contro il muro, baciandoci. Veniamo assieme stavolta, lei vorrebbe quasi piantarmi le unghie nella schiena mentre si gode l'orgasmo e stavolta urla. La rifacciamo poco dopo in cucina e durante la notte altre volte. Lei non ha mai goduto cosí prima d'ora. La mattina la lascio guardandola in un modo diverso dal solito, lei é ancora nuda e sempre stupenda.
La rivedo qualche giorno dopo, dobbiamo andare a una festa da amici. Indossa un bel pauo di decollete, il tacco é altissimo. Devo salire parecchio prima di vedere il suo vestitino. É nero, cortissimo, le sue gambe sono tutte in mostra e alzando la sguardo noto che ad ogni passo i seni escono dalla scollatura, esagerata, mostrando i suoi meravigliosi capezzoli al mio sguardo, per ora. La bacio, le tocco i seni e saliamo in auto. É già ubriaca di eccitazione e pronta per un nuovo gioco...
scritto il
2012-07-26
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