La modella: capitolo 1 il nuovo lavoro
di
GiuliaOtto
genere
etero
*è il primo racconto che scrivo, se avete spunti da darmi sarò lieta di sentirli, spero di non aver fatto errori perché immedesimarsi e scrivere al maschile non è facile*
mi chiamo Alessandro, ero un fotografo alle prime armi e stavo cercando nuovi ingaggi ma purtroppo le cose non stavano andando bene, ero caduto in un baratro di depressione da noia e non sapevo più che pesci prendere, mi toccava lavorare come commesso in una libreria e vivere in uno schifoso monolocale, un giorno però diedi una svolta alla mia vita e tutto iniziò un martedì di febbraio.
Erano le 15 e avevo appena finito la pausa pranzo a lavoro, in genere a quell'ora eravamo soliti sistemare la libreria o sistemare i nuovi arrivi visto che a quell'ora nessuno veniva mai a comprare qualcosa, stavo sistemando i nuovi arrivi da solo mentre il mio capo in tutta tranquillità se ne stava nel suo ufficio a non fare assolutamente nulla, insomma stavo sistemando i libri quando ad un tratto sentì entrare qualcuno, alzai lo sguardo e vidi questa ragazza, abbastanza alta, lunghi capelli mossi, un viso dolce e innocente, profondi occhi verdi, labbra ne troppo carnose ne troppo sottili, un naso perfetto, un fisico niente male, un seno abbastanza grande probabilmente una terza e infine un fondoschiena che a primo impatto sembrava stupefacente.
La vidi da lontano e inizialmente non capì ma quando sì avvicinò la riconobbi, era Marianna, una mia vecchia amica dei tempi delle medie che non vedevo da una vita, lei a differenza mia mi riconobbe subito e mi disse: "oddio Ale ma lavori qui, come stai? da quando lavori qui?" finimmo per metterci a chiacchierare finché io non le dissi che avevo studiato fotografia e che effettivamente cercavo ingaggi in quel campo, fece un sussulto e poi mi disse: "ma sai che io ho avuto qualche ingaggio come modella? stavo proprio cercando un fotografo personale, che ne dici se ne parliamo davanti ad un caffè?" Le dissi che ero felice di parlarne ma che ero impegnato a lavoro fino alle 19, lei senza esitare mi disse di passare da lei dopo il lavoro così potevamo parlarne e soprattutto mi disse di portare la fotocamera per fare delle prove, a quel punto finalmente avevo un colloquio e non vedevo l'ora.
Alla fine Marianna prese il libro che cercava e andò via mentre io invece tornai a lavoro.
Arrivò finalmente la fine del turno ma prima di andare da Marianna dovevo passare a casa a prendere la fotocamera, fatto quello andai da lei e arrivato fuori casa sua bussai alla porta, passò un minuto e lei non mi aveva ancora aperto ma proprio quando stavo per scoraggiarmi e tornare a casa la porta si aprì, Marianna era in accappatoio con i capelli ancora bagnati e quando mi vide mi disse: "scusaa pensavo che ti ci sarebbe voluto più tempo, prego entra." Mi fece entrare e sedere sul divano e poi tornò in bagno dicendomi di aspettare mentre lei si vestiva e si asciugava i capelli.
Tornò una decina di minuti dopo con una vestaglia addosso, sì scusò di nuovo per l'attesa anche se in realtà era stata velocissima, iniziammo a parlare di lavoro e lei mi fece vedere qualche suo scatto, era davvero ad un livello molto alto, le chiesi chi le aveva fatto quegli scatti visto che erano praticamente perfetti e lei mi rispose che era stata la sua vecchia agenzia che aveva abbandonato per varie motivazioni, subito dopo facemmo qualche scatto di prova e sinceramente feci un ottimo lavoro anche se era solo una prova mi applicai molto e infatti lei ne rimase sorpresa, mi disse che era perfetto e che sicuramente mi avrebbe chiamato per farne altri.
Finito con il breve shooting mi chiese se mi andavano due chiacchiere davanti a un bicchiere di vino, io accettai visto che non avevo molto altro da fare, la conversazione dopo un po' prese piede e iniziammo a parlare di noi e di altre cose più personali, lei però ad un tratto se ne uscì dicendo: "Basta ho deciso il lavoro è tuo, il fatto che siamo amici sarà d'aiuto visto che dovremmo passare un sacco di tempo insieme." Ero felicissimo, finalmente potevo fare quello che mi piaceva, le chiesi che tipo di foto avrei dovuto fare e lì arrivò la sorpresa, mi disse: "sulla mia pagina Instagram dovremmo fare sponsor per capì d'abbigliamento quindi foto intere classiche e poi da poco ho deciso di fare scatti per onlyfans, ovviamente non nudo qualcosa di più provocante/estetico."
Quella cosa mi stupi, non pensavo sarei finito a fare anche quei tipi di scatti anche se lei in effetti non aveva intenzione di fare cose troppo esagerato, accettai e poi il resto delle conversazioni volse nel parlare di pagamenti e altre cose che vi risparmio.
mi chiamo Alessandro, ero un fotografo alle prime armi e stavo cercando nuovi ingaggi ma purtroppo le cose non stavano andando bene, ero caduto in un baratro di depressione da noia e non sapevo più che pesci prendere, mi toccava lavorare come commesso in una libreria e vivere in uno schifoso monolocale, un giorno però diedi una svolta alla mia vita e tutto iniziò un martedì di febbraio.
Erano le 15 e avevo appena finito la pausa pranzo a lavoro, in genere a quell'ora eravamo soliti sistemare la libreria o sistemare i nuovi arrivi visto che a quell'ora nessuno veniva mai a comprare qualcosa, stavo sistemando i nuovi arrivi da solo mentre il mio capo in tutta tranquillità se ne stava nel suo ufficio a non fare assolutamente nulla, insomma stavo sistemando i libri quando ad un tratto sentì entrare qualcuno, alzai lo sguardo e vidi questa ragazza, abbastanza alta, lunghi capelli mossi, un viso dolce e innocente, profondi occhi verdi, labbra ne troppo carnose ne troppo sottili, un naso perfetto, un fisico niente male, un seno abbastanza grande probabilmente una terza e infine un fondoschiena che a primo impatto sembrava stupefacente.
La vidi da lontano e inizialmente non capì ma quando sì avvicinò la riconobbi, era Marianna, una mia vecchia amica dei tempi delle medie che non vedevo da una vita, lei a differenza mia mi riconobbe subito e mi disse: "oddio Ale ma lavori qui, come stai? da quando lavori qui?" finimmo per metterci a chiacchierare finché io non le dissi che avevo studiato fotografia e che effettivamente cercavo ingaggi in quel campo, fece un sussulto e poi mi disse: "ma sai che io ho avuto qualche ingaggio come modella? stavo proprio cercando un fotografo personale, che ne dici se ne parliamo davanti ad un caffè?" Le dissi che ero felice di parlarne ma che ero impegnato a lavoro fino alle 19, lei senza esitare mi disse di passare da lei dopo il lavoro così potevamo parlarne e soprattutto mi disse di portare la fotocamera per fare delle prove, a quel punto finalmente avevo un colloquio e non vedevo l'ora.
Alla fine Marianna prese il libro che cercava e andò via mentre io invece tornai a lavoro.
Arrivò finalmente la fine del turno ma prima di andare da Marianna dovevo passare a casa a prendere la fotocamera, fatto quello andai da lei e arrivato fuori casa sua bussai alla porta, passò un minuto e lei non mi aveva ancora aperto ma proprio quando stavo per scoraggiarmi e tornare a casa la porta si aprì, Marianna era in accappatoio con i capelli ancora bagnati e quando mi vide mi disse: "scusaa pensavo che ti ci sarebbe voluto più tempo, prego entra." Mi fece entrare e sedere sul divano e poi tornò in bagno dicendomi di aspettare mentre lei si vestiva e si asciugava i capelli.
Tornò una decina di minuti dopo con una vestaglia addosso, sì scusò di nuovo per l'attesa anche se in realtà era stata velocissima, iniziammo a parlare di lavoro e lei mi fece vedere qualche suo scatto, era davvero ad un livello molto alto, le chiesi chi le aveva fatto quegli scatti visto che erano praticamente perfetti e lei mi rispose che era stata la sua vecchia agenzia che aveva abbandonato per varie motivazioni, subito dopo facemmo qualche scatto di prova e sinceramente feci un ottimo lavoro anche se era solo una prova mi applicai molto e infatti lei ne rimase sorpresa, mi disse che era perfetto e che sicuramente mi avrebbe chiamato per farne altri.
Finito con il breve shooting mi chiese se mi andavano due chiacchiere davanti a un bicchiere di vino, io accettai visto che non avevo molto altro da fare, la conversazione dopo un po' prese piede e iniziammo a parlare di noi e di altre cose più personali, lei però ad un tratto se ne uscì dicendo: "Basta ho deciso il lavoro è tuo, il fatto che siamo amici sarà d'aiuto visto che dovremmo passare un sacco di tempo insieme." Ero felicissimo, finalmente potevo fare quello che mi piaceva, le chiesi che tipo di foto avrei dovuto fare e lì arrivò la sorpresa, mi disse: "sulla mia pagina Instagram dovremmo fare sponsor per capì d'abbigliamento quindi foto intere classiche e poi da poco ho deciso di fare scatti per onlyfans, ovviamente non nudo qualcosa di più provocante/estetico."
Quella cosa mi stupi, non pensavo sarei finito a fare anche quei tipi di scatti anche se lei in effetti non aveva intenzione di fare cose troppo esagerato, accettai e poi il resto delle conversazioni volse nel parlare di pagamenti e altre cose che vi risparmio.
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