Volontario 2

Scritto da , il 2022-01-21, genere bisex

Ciao sono Lino , facevo coppia con Paolo come volontario covid . Non ho avuto la fortuna del mio compagno di incontrare la mia anima gemella , ma anche io ho vissuto un bel momento .
Ho 25 anni , lineamenti dolci , capelli cortissimi chiari ,alto 1,78 , sono un pò in sovrappeso ,
mi presento abbastanza bene , ho avuto poche donne , avevo una ragazza che alla maturità lei è andata all'università , mentre io subito al lavoro , lavori pagati male e da sfigati , dopo pochi mesi lei mi ha lasciato , ho avuto qualche avventura , ma mai relazioni , ho passato tante notti davanti al pc , masturbandomi con dei video porno . Come gli altri volontari prendevo la lista ,andavo al supermercato , e comperavo la spesa per due o tre bisognosi . Quel giorno ho comperato per tre persone , tutti anziani e soli , tutti molto gentili ed educati , verso le 17,30 vado dall'ultimo della giornata , mi apre un signore elegantissimo baffi e capelli bianchi ,camicia bianca ,con un farfallino al collo ,bretelle per sostenere i pantaloni ,e una giacca da camera di raso ricamato come di un'alto tempo , pantofole da casa stesso colore del farfallino,
lo guardo stupito , ma lui prima che io dicessi qualsiasi cosa, mi apostrofa, dicendo con tono autorevole ,alla buonora è da due ore che aspetto . Metto le borse sullo zerbino come di solito,
lui mi ordina ,togli le scarpe ,e posa la spesa sul tavolo della cucina , lo guardo stupito , lui mi dice , cosa pensi che le porti dentro io ? , aggiunge ,la cucina e di là indicando una porta , si gira e va verso la cucina . Non mi resta altro che togliermi le scarpe prendere le borse e posarle sul tavolo . Fatto , lui mi da i soldi contati , mi chiede come tutti , il mio tel.. , poi dice visto il ritardo non ti do la mancia , prontamente le dico , non serve ,non la prendo sono un volontario . Lui mi dice , ma sei anche impertinente , si avvicina con fare minaccioso , mi molla una sberla sulla guancia , poi dice , ti insegno io a essere educato , rimango di sasso , non apro bocca per lo stupore , vado verso l'uscita , mi stavo infilando le scarpe , da dietro mi sento sculacciare ,mi da quattro sberle sul culo , sentivo le chiappe calde , e il mio cazzo diventare duro , scappo come un ladro , ho lasciato i soldi sul tavolo . Mi chiama al telefono , vuole che ritorni , le dico che sono già a casa sarei passato la mattina presto . La mattina seguente , mi fa trovare i soldi ,ma non apre bocca , verso le 10,30 mi chiama , vuole il pane fresco , lo consegno , alle 14 chiama nuovamente ,mi chiede l'acqua e una bottiglia di vino bianco , li consegno , verso le 17 richiama ,rispondo un pò seccato , mi chiede le sigarette , un pò seccato le chiedo le serve altro ? me lo dica così faccio un viaggio solo . Lui alzando la voce, con molta autorità , mi ripete sei il solito impertinente , meriti una bella sculacciata, aggiunge, muoviti portami le sigarette. Non so cosa mi prendeva , la situazione mi metteva a disagio ma alla stesso tempo mi piaceva , l'idea di essere sculacciato mi faceva drizzare il cazzo , sentivo la pancia e lo stomaco come se avessi le farfalle . Passano pochi minuti mi richiama ,rispondo con la voce che mi tremava, ( abitava all'ultimo piano del palazzo ),
mi dice ,quando sei in ascensore togli le scarpe i pantaloni a le mutande , anzi da oggi non le devi indossare mai più , suona tre volte , a intervalli , tra un suono e l'altro conta fino a dieci .
Sono rimasto davanti all'ascensore almeno 5 minuti , ( per fortuna che con il covid era tutto deserto ), poi ho preso il coraggio sono entrato ,ma non mi sono spogliato , ho schiacciato la discesa , ma arrivato al terzo sono risalito al 5° , ero ancora vestito , ma una volta arrivato al 5° velocemente mi sono spogliato , mi sono detto se c'è qualcuno cosa dico , ma il mio cazzo era duro come non mai ,ragionava lui per me . Ho suonato come mi aveva ordinato ,ho aspettato un pò di minuti , la chiave è girata nella toppa , lui mi ha aperto , vestito di tutto punto come la prima volta , ha richiuso la porta alla mie spalle , ho posato i vestiti a terra , e ho aspettato che mi dicesse qualcosa , mi chiede le sigarette , mi guarda con gli occhi da cattivo poi mi dice ,volevo il pacchetto morbido questo è duro , le rispondo ma cosa cambia , lui mi da una sberla in pieno viso , poi mi dice ,devi parlare solo dopo il mio permesso , meriti una bella sculacciata , mi tira in cucina , mi fa mettere la pancia sul tavolo e con la mano piena mi colpisce le chiappe per una decina di volte , poi mi stringe le palle ,dicendomi , non sborsare , vieni solo dopo il mio ordine . Prende dalla dispensa una grossa manciata di pasta ditalini grossi , li mette sulla sedia di paglia , e mi fa sedere sopra , sentivo davvero male tra il bruciore della sculacciata e la pasta ero sulle spine . Mi ha ordinato , toglimi i pantaloni , spogliami dalla vita in giù , si è seduto sul tavolo ha allontanato la sedia in modo che sfregassi le chiappe sulla pasta , mi ha detto fammi venire , solo con la bocca ,mi raccomando bevi tutto altrimenti me la paghi . Le ho fatto un pompino da manuale ,li ho visti fare in video , poi mi dice , non segarti , vieni da me dopo cena che voglio divertirmi . Alle 21 suono il campanello ,apre ,subito mi da una sberla in pieno volto , mi dice , sai che devi essere nudo dalla vita in giù torna quando sei pronto . Sono entrato in ascensore ,mi sono spogliato e ho suonato , nessuna risposta per almeno 5 minuti ,stavo per andare via , mi sono ricordato di suonare tre volte a intervalli , l'ho fatto e lui mi ha aperto , avevo il cazzo talmente duro che mi faceva male , mi sono inginocchiato davanti a lui , l'ho pregato di farmi segare , lui mi ha detto dopo adesso mettilo sotto l'acqua fredda , sono andato in bagno , aveva preparato una cannuccia attaccata al rubinetto del bidè ,me l'ha infilata dentro il culo ,ha aperto l'acqua calda e mi ha svuotato l'intestino ,dopo diversi lavaggi ,mi ha messo una crema profumata sul mio buchino , ha infilato dentro due dita ,poi ha detto sei pronto , siamo andati in sala ,mi ha fatto mettere la pancia sul schienale della poltrona , e piano piano ma con decisione senza fermarsi mi fa fatto entrare il suo cazzo dentro le mie viscere ,non si è mai fermato continuava a entrare e uscire dal mio culo con un ritmo costante , mentre mi sculacciava ,mi ha riempito la pancia da dietro con un bel pò di schizzi ,poi sempre da dietro mi ha preso il cazzo in mano ,ci sono voluto solo tre o quattro movimenti , ho sborrato sporcando il pavimento . Mi ha ordinato ,pulisci lecca bene , poi mi ha baciato e mi ha detto sei quasi pronto , ti farò conoscere i miei amici . Ma questa ve la racconto se ci sarà un seguito ...

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