Cena di natale 🎅 azziendale

Scritto da , il 2021-12-02, genere tradimenti

Certo non e facile scrivere 🖋 strorie erotiche senza cadere nel banale.
Oggi proverò a scrivere 🖋 una storia sureale che poteva capitare a chiunque.
Come spesso tra colleghi può succedere che si cada in un tradimento,
Alla fine se ci si pensa si passa più tempo con i colleghi che con il marito.
Involontariamente con i colleghi ci si confida e questo e stato un mio errore.
Con marco un collega più anziano di me io 26 anni lui 61,poteva essere mio padre,
Inffatti erano sempre utili i suoi consigli,
Col tempo divienne il mio confidente a lui ho confidato i piu piccoli segreti miei.
Non avrei mai pensato che li usasse per i suoi luridi scopi.
Ultimamente confidai che con mio marito non mi sentivo soddisfatta ne sentimentale ne sessualmemente.
Mi consiglio di mettere intimi più provocanti.
Ma nulla e valso mi prendeva alla missionaria due minuti veniva baceto si girava e dormiva.
Senza pensare che ero insoddisfatta.
Marco con domande personali scopri che mio marito non mi leccava la fica il culo, non pretendeva pompini
Inpratica mi disse che io a 26 anni ancora non sapevo cosa volesse dire godere.
Mi diete consigli che provai a metterli in pratica con grande insuccesso, anzi discutemmo con mio marito, che mi disse che certe cose lo fanno sollo le donnaccie.
Fu una delusione mi senti umiliata e depressa.
Marco sfrutto quel mio stato di insoddisfazzione.
Il tutto inizio in una cena azziendale di natale, eravamo tutti i collaboratori dell azzienda camionisti magazzinieri inpratica tutto lo staff dal portiere al dirigente
Mi misi al tavolo con marco eravamo in 5 al tavolo io marco valter che era un cammionista giorgio magazziniere e paolo il portiere.
Quella sera successe quello che non avrei mai pensato che succedesse.
La serata scorreva con allegria ero sobria marco con discrezione ci provava, io con elleganza lo tenevo al suo posto, evitavo di bere più del dovuto.
Ma successe l'inpensabbile mio Marito mi cerco mettendomi inbarazzo
Fu allontanato dalla sicurezza del ristorante
Piangevo ero giu moralmente, cosi iniziai a bere più del dovuto
Fatti i auguri ci diriggiamo ognuno a casa io ero ubriaca persa marco con valter giorgio e paolo si ofrirono a darmi un passaggio
Ero dietro tra valter e marco.
Marco durante il traggito inizzio ad accarezzarmi una coscia ero vestita con una gonna a meta coscia autoreggenti camicetta giacchetta
Io non dissi nulla lui rafrancato inizio a baciarmi il collo, anche valter mi attacco dall altro lato mi accarezzavano e baciavano il collo marco attacco il mio lobo, avevo confidato tutti i punti erogeni una volta e il lobo era il piu sensibbile,
Questo allento le cosce sino al quel momento le tenevo serrata, questo permise sia a marco che a valter ragiundere la mia intimita,
Valter slaccio la camicetta e attacco i miei seni ora si che ero partita per un viaggio senza piu ritorno, ero un lago tra le gambe, i due maschi continuarono a distruggere le mie scarse difese, ormai a gambe larghe coi seni di fuori baciavo in bocca un po valter un po marco,
Mi ritrovai i loro cazzi in mano che li segavo
Marco disse di svoltare in una strada isolata che stasera si tromba ragazzi.
Ci ritroviamo in una radura i altri due abbassarono i sedili creando un unico piano e mi ritrovai 8 mani a palparmi ovunque
E ogni lato che giravo il volto trovavo un cazzo che voleva l'attenzione della mia bocca
Notai che erano tutti belli messi
Mi senti manovrare mi ritrovai in ginocchio a pecorella, con un cazzo difronte alla bocca e senti una lingua leccarmi fica e culi e due bocche succhiarmi i capezzoli,
Non ci capi piu niente,
Baciavo il cazzo difronte e segavo uno con una mano,
Mi senti una mano dietro la nuca e una voce dai juliana succhiami
Avevo il cazzo sulle labra che tenevo chiuse che inpedivano al cazzo di entrarmi in bocca
Marco fece una manovra mentre mi leccava la fica mi spinse un dito nel culo, dalla sopressa apri la bocca e il cazzo entro con vigore in bocca, provavo a risalire ma mi faceva risalire un po poi mi rispingeva giu in protica un pompino non naturale un po forzzato
Marco smise di leccarmi senti il cazzo appogiarsi, provai a sotrarmi ma ero inpedita da quello che era difronte col cazzo ben piantato in bocca inpedendomi di lamentarmi uscivano solo frassi borbottate
Mi entro con dolcezza, mi disse goditi questa serata come mai potrai godere, allentai tutti i miei timori mi lasciai andare
Senti qualche parola sgradevole tipo che zoccola che troia
Ma marco li riprese subbito juliana non e troia ne puttana ma una donna che vuole solo godere,
Iniziai a scoparmi da sola marco era fermo ero io che andavo avanti e indietro col bacino.
Valter era al capolinea era sul punto di venire
Marco mi chiese se volevo assagiare lo spermadi valter
Feci cenno di no
Cosi valter lascio che mi sotraevo dal cazzo in bocca e mi sborto sui capelli
Si p1resento il cazzo di paolo lo succhiai sino. A farlo sborrare
Cosi faccio anche con giorgio.
Anche marco era al limite mi chiese se volevo assagiare il suo
Dissi di si,
Cosi inpratica mi scopo in bocca riempendola.
Che io poi sputai tutto fuori dal finestrino.
Senza nessun commento ci ricomposimo e mi portarono a casa.
Non era loi cosi tardi il tutto duro un ora.
Trovai mio marito ad aspettarmi lo salutai di sfuggita corsi inbagno
Entrai subbito in doccia per canccellare il mio tradimento
Mi raggiunse mio marito chiedendomi di perdonarlo per la brutta figura alla cena azziendale.
Lo perdonai e quella sera ho goduto scopando con mio marito che duro piu a lungo del solito.
Io nel atto pensavo alla stupenda serata.
Ci addormentiamo entrambi sereni e soddisfatti.

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