Infoiata dal figlio della mia amica

di
genere
etero

Ciao amici
Oramai sono una donna più che matura, è vero
Ma la mia voglia di cazzo non si placa
Sono perennemente arrapata
Mi sveglio già bagnata
Anche se sono sposata molti anni ormai,mio marito è anziano e non riesce a placare la mia voglia perenne di essere sbattuta
Per i miei 63 anni,sono ancora chiavabile
Cerco di tenermi più in forma possibile
E il fisco tutto sommato regge ancora
Amo la pulizia e mi depilo totalmente
Abito in una villetta divisa a metà in provincia di Bergamo
Da un lato ci sono io e mio marito e dall'altra parte c'è la mia amica Patty con Sergio,suo marito e suo figlio Edoardo, giovane adolescente parecchio introverso
Abbiamo l'ingresso in comune e spesso ceniamo tutti insieme
Abbiamo un ottimo rapporto
Patty,la settimana scorsa venne da me per chiedermi un piacere enorme
Lei doveva andare in Austria per chiudere un contratto per conto della sua azienda e suo marito doveva accompagnarla, così Edoardo restava a casa e io dovevo dargli una mano in casa e se ci fosse stato qualche problema poteva contare su di me
Certo, figurati, dissi io
Mi ringraziò e disse che stava più tranquilla
Martedì mattina, quindi partirono
Alcune raccomandazioni e finalmente partirono
Verso le 7:45 andai dal ragazzo, avendo le chiavi di casa non bussai , entrando direttamente
Conoscendo bene la casa e le disposizioni, mi misi all'opera e preparai la colazione al giovane
Finito di preparare, vado a vedere se fosse sveglio
La porta era semi aperta
Lui era sdraiato e dormiva ancora
Indossava solo un paio di boxer stretti di colore bianco
Riuscivo a vedere la forma intera del suo cazzo
Un brivido mi pervase tra le cosce fino alla figa
Quel giovane cazzo, anche se coperto,era meraviglioso
Tornai in me, chiusi la porta e bussai
Mi rispose che arrivava subito
Tornai in cucina aspettando che il ragazzo venisse a fare colazione
Mi aspettavo che si stesse vestendo nel frattempo,ma lo vedo arrivare sempre coi boxer e una t-shirt
Ciao, scusa se dormivo,di solito mi alzo più tardi, disse lui
Io non riuscivo a non guardare il suo pacco, non preoccuparti, intanto ho preparato la colazione
Grazie,sei molto gentile
Bene,torno di la,se hai bisogno chiamami..
Antonietta,per il pranzo non preoccuparti,dopo mi vedo con una tipa e mangio un boccone fuori
Ok allora ti preparo la cena direttamente stasera, hai il mio numero se hai bisogno
Ok grazie
Ciao a poi
Tornai da me arrapata come una porca
Mio marito era a leggere il giornale in poltrona
Gli abbassai i pantaloni e gli feci un pompino da favola, pensando al giovane Edoardo
Fottimi forte, dissi a mio marito, mentre mi piegavo a pecora
Pochi colpi e si afflosciò, lasciandomi piu arrapata di prima
Andai in bagno,presi il mio dildo e sfogai un po'con quello
Nel tardo pomeriggio,preparai la cena per noi, perché mio marito va a letto molto presto e si sveglia poco dopo l'alba
Fatto mangiare lui, Edoardo nel mentre era tornato a casa e si stava facendo la doccia,io avevo avvisato che a breve andavo a preparare la cena
Mio marito andò a letto
Io feci un bel bagno profumato,misi perizoma e indossai la minigonna
Mi avviai così dal ragazzo
Entro in casa, sento in sottofondo la musica che proveniva dalla sua camera,mi affaccio per avvisare che ero lì
Aveva l'asciugamano avvolto alla vita
Mi sentivo bollire il sangue
Ciao Antonietta, accidenti,ma come siamo belli, disse lui
Eh, magari, tu di sicuro, io ormai
See ormai,se non sei bella tu,chi lo è
Vuoi proprio farmi arrossire eh, dissi io
Per così poco? Disse lui
Lo credevo più impacciato e introverso, invece mi sbagliavo,mi stava provocando e io non aspettavo altro
Si spruzzò un po'di profumo sul collo,io presi subito la palla al balzo
Cavolo,lo sento da qui, posso annusare?
Certo disse lui
Mi avvicinai al suo collo,strofinai leggermente il naso sul collo
Ebbe come un brivido,lo vidi tremare
È buonissimo questo profumo
Rifeci la stessa cosa
Poi gli feci una carezza alla testa e andai in cucina a vedere cosa preparare
Mi raggiunse subito, Anto,ma tu hai già cenato?
No,risposi
Ceniamo insieme? Però ordino qualcosa, così non devi fare nulla,solo cenare con me,se puoi
Ok, volentieri, tanto mio marito dorme già da tempo
Lui improvvisamente disse,io invece al suo posto non dormirei mai
Perché? Chiesi io..
Come perché? Ha te accanto e luì dorme?
Eheh ma ormai siamo anziani noi
Tu non lo sei,Anto
Edo, caro.. sei un bel ragazzo,ma potrei essere addirittura tua nonna,lo sai, vero?
Mi spiace,forse ho esagerato, sono andato troppo oltre?
No, tranquillo
Mi fa piacere, molto,ma so che sono vecchia e ormai..
Perché continui a dire che sei vecchia? Sei una bella donna e fossi tuo marito col cavolo andrei a dormire,disse ridendo
Con sorriso e stupore, dissi,e che faresti se fossi al suo posto? Mentre la figa bolliva sotto
Più che dirle le cose,mi piace farle..disse Edo
Hai capito il maiale,pensai
E allora fammi un esempio pratico, dissi io maliziosamente
Ero in piedi appoggiata al piano lavoro della cucina e lui di fronte a me, disse posso?
Certo, vediamo..
Si avvicinò, avevo il cuore in gola,la figa pulsava e gocciolava già
Mi afferrò i fianchi,mi girò di schiena
Si abbassò,mi sento tirare su la gonna
Afferra il perizoma,lo sposta lateralmente e affonda la lingua nella cavità del sedere, leccando divinamente la mia figa, ahhhhh un gemito liberatorio
Mi chinai completamente a novanta in modo da fargli più largo tra le mie fessure
Mi leccavava finalmente, non riuscivo a crederci, cazzo, è anche bravo
Mi girai, allargando le gambe,presi la sua testa e la strinsi Forte tra le cosce mentre venivo come una fontana aperta
Sei bravissimo,ora fattelo succhiare tutto
Mi inginocchio davanti a lui
Aspettavo con ansia di assaggiare quella giovane carne
Finalmente lo tirò fuori
Onestamente non era molto grande, devo essere sincera
Ma duro come il marmo in compenso
Mi ci fiondo sopra come una gatta sulla sua preda
Lui sobbalza letteralmente
Che bocca hai, mamma mia
Succhio avidamente tutta l'asta, riuscendo a prendere anche le palle in bocca
Lo sento che trema tutto
Sento pulsare le vene
Vengo inondata da una marea di sborra calda e squisita
Densa come colla
Ma squisita davvero
Succhio tutto avidamente senza lasciare cadere neanche una goccia
Il cazzo era duro perennemente e non accingeva a rilassarsi
Fottimi forte allora
Spaccamela ti prego
Mi piego sul tavolo
Ma sentiamo il campanello,era il rider con la cena
Apro la porta a metà, eravamo nudi entrambi
Attendo che salga e nel frattempo lui viene dietro e lo pianta di nuovo nella figa e continua a fottermi mentre il rider si avvicina
Arrivato alla porta
Mentre parlavamo lui continuava a spingere facendomi andare avanti e indietro sotto i colpi del suo cazzo
Il rider,un ragazzo credo fosse indiano, rideva
Siiiii venni davanti al rider che lasciò il cibo ringraziando e si allontanò, chiusi la porta e mi misi a quattro zampe, inculami forte ora per favore
Venne sopra e lo piantô nel mio culo che lo accolse sempre avidamente facendo si che scomparisse dentro
Spingeva e mi spaccava il culo e la figa sbrodolava
Provai non ricordo neanche quanti orgasmi
Lui all'improvviso urlò in modo disumano
Mi riempì il culo di sborra
Fu una serata meravigliosa
Cenammo e poi tornai a casa
Non abbiamo più fatto altro,ma fu davvero un'esperienza bellissima e chissà...

scritto il
2021-12-01
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