Alla scoperta del piacere con mio suocero

Scritto da , il 2021-11-27, genere tradimenti

Ciao a tutti,alla fine mi sono decisa a condividere con voi la mia storia
Cambio i nomi degli interessati per evitare problemi
Sono una ragazza di 22 anni , fino all'anno scorso vivevo a Isernia,dove lavoravo anche come commessa
Un giorno, chattando su un social network conobbi Gianluigi,lui era piemontese,abita in una località vicino Torino, cominciammo a chattare e iniziammo presto a legarci
Eravamo presi parecchio
Tanto che poco tempo dopo,lui mi chiese di trasferirmi da lui, anche se abitava anche suo padre con lui,la casa era molto grande in più avevo più possibilità lavorative.
Così decisi di trasferirmi
Arrivata finalmente a destinazione
Gianluigi venne a prendermi alla stazione e mi portò subito a casa
In quel momento suo padre non c'era
Approfittammo per farci una bella scopata
Finito di scopare, facemmo una doccia e mi raccontò un po'di lui e dei suoi e come la mamma fosse purtroppo morta per un brutto male quando lui era ancora piccolo
Verso l'ora di pranzo arrivò suo padre,io ero molto imbarazzata
Ma lui fu molto gentile e mi mise subito a mio agio
Ciao,io sono Salvatore,ho Origini meridionali anche io disse sorridendo
Era simpatico, aveva 63 anni, abbastanza alto e robusto,un omone
Rispetto a Gianluigi che era più magrolino
I giorni trascorrevano in modo piacevoli,mi occupavo della casa e delle faccende in generale,mi trovavo molto bene
Un sabato mattina,mi stavo preparando per andare a fare un po'di spesa, Gianluigi doveva uscire in moto con alcuni amici e Salvatore era fuori
Verso mezzogiorno, mentre ero al supermercato, squillò il telefono,era Salvatore,pensai volesse qualcosa al supermercato,ma mi sbagliavo..
Gianluigi aveva fatto un incidente ed era all'ospedale
Lasciai tutto e corsi subito in ospedale
Salvatore era già lì e mi rassicurò che non era grave,solo diverse fratture alle gambe e braccia
Riuscì a vederlo e parlarci per poco
Doveva restare un po'di tempo li in ospedale
Dopo diverse ore tornammo a casa io e mio suocero
Ormai era sera, stanchi e affamati
Appena a casa, feci una doccia e misi un leggings con canottiera
Chiesi a Salvatore se avesse voglia di un bel piatto di spaghetti al pomodoro
Lui disse, magari, prima faccio una doccia anche io
Lui andò a lavarsi,io mi misi a cucinare
Pochi minuti dopo tornò,era in pantaloncini corti e t-shirt
Io ero in piedi che tagliavo pomodori sul piano lavoro
Dietro c'era il tavolo e poco spazio
Salvatore mi passò dietro
Essendoci poco spazio però,si strusciò sul mio culo
Mi fece sentire tutto il suo cazzo che attraversò il sedere da una parte all'altra
Un brivido mi attraversò lungo la schiena
Prese un posacenere e ripassò di nuovo,ma mi accorsi che lo fece più lentamente
Non vi nego che mi eccitai
Mangiammo insieme, parlammo un po'e andammo a letto
Lui si chiuse in camera sua e io nella mia
Verso le 2 di notte mi alzai per andare in bagno
Vidi una luce da sotto la porta di camera di mio suocero
Aveva la tv accesa
Ero molto curiosa e decisi di guardare dal buco della serratura
C'era lui nudo e seduto sul letto che si stava segando e guardava un porno
Gianluigi mi confessò che a lui non piaceva fare cose strane nel sesso, classica scopata e basta
Salvatore mi dava più l'idea di essere un bel porco e cominciò a piacermi questa cosa,mi intrigava e arrapava
Non riuscì a vedere il suo cazzo però perché era girato, corsi in camera e mi masturbai pensando a lui
La mattina dopo quando mi alzai, lui era già uscito
Presa dalla forte curiosità andai in camera sua a sbirciare un po'
Aveva ancora il video registratore
Non era tanto tecnologico
Sotto al mobile aveva un'infinità di videocassette porno di svariati generi,alla zoofilia, blasfemia etc
Ero già bagnata
Cominciai ad essere ossessionata dalla voglia di farmi fottere da lui
Andai a prepararmi un caffè
Sentì dei rumori provenienti da fuori,era in giardino mio suocero e non era solo c'era una donna bionda tutta in tiro, aveva anche tacchi alti
Provai una insensata forma di gelosia
Mi affacciai e lo chiamai,lui salutò la donna ed entrò in casa
Salvatore,ho appena fatto il caffè
Grazie,ne prendo volentieri una tazzina
Chi è quella donna?
Lui rispose, è una vicina,abita a pochi metri da noi
Mi ha chiesto se posso passare da lei nel pomeriggio che ha una porta da sistemare
Mi salì il sangue al cervello
Per fortuna lui disse che non poteva perché aveva da fare
Tanto ero accecata di rabbia che dimenticai di essere rimasta in perizoma e canottiera
Ecco perché guardava strano lui
Hai un bel fisico, Ramona, complimenti..
Davvero? Io mi vedo sempre un cesso
Macché cesso,stai benissimo credimi
Grazie allora, dissi sorridendo
Notai che aveva un bel rigonfiamento tra le gambe,era seduto,ma aveva il cazzo duro,si notava bene
Io davo spesso le spalle in modo da mettere il culo in mostra
Ramona, posso dirti una cosa? Non la prenderai mica male spero
Certo Salvatore, dimmi pure
Voglio essere sincero, spero di non passare male,ma devo dirtelo però
Dimmi dai,non tenermi sulle spine, dissi
Meglio di no, scusami
Dai, dimmelo per favore,ora sono curiosa
Meglio di no,poi Gianluigi ci resta male e mi fai litigare
Litigare? Perché? Non dico nulla a lui
Promesso?
Te l'ho prometto
Ok, allora lo dico
Hai un bellissimo culo...
Mi venne da ridere, questo era?
Si,ce l'hai davvero fantastico
Ohh ti ringrazio,non me l'ha mai detto nessuno,mi fa piacere che tu l'abbia detto
È bellissimo
Grazie ancora allora, comunque tranquillo non dico nulla, dissi con sorriso malizioso
Ormai c'ero dentro,non volevo farmi scappare quell'occasione
Lui si alzò per mettere la tazzina in lavastoviglie, passando accanto a me, disse, che visione meravigliosa
Puoi toccare se vuoi, dissi io
Luì restò un attimo fermo
Poi allungò la mano facendola scivolare tra il solco delle chiappe scendendo fino alla figa
Sentivo la sua enorme mano che sgrillettava veloce da sotto
Mi afferrò facendomi piegare sul tavolo
Mi sfilò il perizoma
Allargò il culo e cominciò a leccare
Sentivo la sua lingua
Era molto larga
Mi prendeva tutta la figa e culo
Provai il primo orgasmo quasi subito
Lo sentì alzare
Appoggió la cappella alla mia fessura
Stavo grondando,lo volevo dentro di me
Iniziò a spingere
Mi sentivo squarciare la figa
Ce l'aveva tozzo
Era larghissimo
Venni subito ancor prima d'esser penetrata totalmente
Finalmente lo spinse dentro tutto
Che meraviglia
Era un trapano
Era veloce e possente
Lo sentivo tutto
Sborrò poco dopo
Mi venne dentro
Mi girai e lo presi in bocca
Mi accarezzava la testa mentre io lo pompavo
Pochi minuti e gli venne duro di nuovo
È tanto che non scopavo, avevo voglia di te
Io pure ti desidero, dissi
Mi tirò su,mi fece sedere sul tavolo a gambe aperte e iniziò a leccarmela ancora
Giuro,la leccò per più di mezz'ora
Era viola la mia passera, succhió tutti i miei umori
Era fantastico
Provai un'infinità di orgasmi
Avevo le dita infilate nel culo,le muoveva divinamente
Lo stava preparando
E ne ebbi la conferma quando mi piegò di nuovo sul tavolo e lo spinse dentro spaccandolo
Ma mi piaceva da morire e lo incitavo a fottermi forte
Sempre più
Fu una scopata meravigliosa
Da quel giorno siamo una coppia clandestina
Stiamo tutt'ora insieme
Non riesco a fare a meno del suo cazzo e da come mi fotte, è più forte di me

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