Pioggia in montagna
di
Marco18yo
genere
pissing
Diciottesimo compleanno, io e Luca, il mio fidanzato. Lui ha un anno in più di me, biondo, occhi verdi, fisico magro ma ben definito. Per festeggiare siamo andati a casa mia in montagna. I miei genitori mi avevano avvisato che davano pioggia. Diciamo che è stata una pioggia dorata. Siamo arrivati il venerdì sera, al momento di andare a letto, io mi sono infilato sotto il piumone solo in boxer in attesa che Luca uscisse dal bagno. Eccolo, arriva nel letto, in ginocchio, indossa solo i suoi slip bianchi che mi fanno tanto impazzire. Io sdraiato, lui avvicina il suo pacco al mio viso. Inizio a baciarlo sull’ inguine, leccare il suo cazzo attraverso gli slip. Con la mano tocco il suo culo. Il suo cazzo inizia a crescere fino a quando la sua bella cappella rossa fa capolino. Gliela prendo in bocca e inizio a succhiargli il cazzo. Luca mi prende la testa tra le mani e detta il ritmo. Gli tolgo gli slip, è ora di leccargli le due belle palle rasate. Le prendo tutte in bocca, il suo cazzo mi batte sulla testa. Luca mi prende, mi mette a 90 e togliendomi i boxer inizia a sculacciarmi. Sento la sua lingua sul mio buco del culo. Luca gioca, assapora il mio buco con la lingua e gioca con il dito. Si scosta e sento la sua cappella che si avvicina, si appoggia, spinge, entra. Ah, Luca entra prepotentemente usando un lubrificante, il suo cazzo mi penetra per bene, la sua mano mi stringe il cazzo e i suoi denti mi mordono il collo. Sono in estasi. Il mio cazzo è gonfio e sta per esplodere, sento che anche il suo non è da meno, vengo tra le sue mani. Luca se le porta alla bocca, facendomi colare la sborra anche sulla mia faccia. Si lecca la mano e lecca anche la mia guancia sporcata di sborra. Sento che viene, dentro di me. Mi bagna il culo. Ci sdraiamo, ci guardiamo e ci baciamo. La sua bocca sapeva di sperma e abbiamo giocato con la lingua. Ci facciamo una pausa sigaretta. Luca viene in sala con addosso solo gli slip. Avvicino una sedia al camino e mi siedo fumando. Luca si avvicina, gli accarezzo e abbraccio una gamba appoggiando la testa ai suoi slip. Il suo cazzo era a riposo. Luca dice che deve andare a fare la pipì. Lo guardo e gli dico che i voglio vedere che si piscia addosso. Luca mi fissa, prende la mia testa e mettendomela davanti ai suoi slip bianchi mi fa godere lasciandosi andare. Una macchia di piscio si espande nei suoi slip, l’urina scrosciava tutta addosso a e che ero lì seduto. La mia lingua torna sul suo inguine bagnato, sposto gli slip e prendo in bocca gli ultimi scrosci di piscia. Era salata, e calda. Gli scrosci che mi sono venuti addosso mi hanno fatto eccitare di nuovo. Inizio a farvi un pompino. Il cazzo di Luca era un misto di lubrificante, sperma, piscio ma è rinvenuto subito tra le mie labbra. Poco dopo il suo sperma mi ha riempito la bocca
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