Dominazione su coppia pt. 10

Scritto da , il 2021-11-26, genere dominazione

Salve cari lettori e bentrovati con il proseguimento del racconto di Francesco e Giulia, che avevamo lasciato all’uscita del sexy shop
Francesco fece praticamente uno scatto verso la macchina, mentre io e Giulia camminavamo lentamente e, dato che le chiavi le avevo io, Francesco doveva aspettare al lato dell’auto cercando di coprirsi il viso pieno di sborra, finalmente gli aprii la macchina e lui corse dentro, io e Giulia mettemmo le buste nel cofano e entravamo nei sedili dietro, dissi a Francesco che poteva pulirsi, ma che doveva ingoiare tutto quanto, lo fece immediatamente e con una rapidità disarmante, stava sempre più diventando una troietta sottomessa al mio volere e a quanto pare gli piaceva anche. Una volta finito gli dissi di partire per portarmi a casa e nel mentre ripresi a giocare con la fica di Giulia che si stava già inzuppando e stava quasi per venire, lo intuivo dai sui versi solo che arrivammo a casa, ripetei le regole a entrambi con Giulia che doveva andare in giro sempre senza mutande e Francesco che doveva indossare sempre i tanga che gli avevo comprato e dissi anche a Giulia, dato che abitavamo vicini, che ogni mattina doveva passare a casa mia a controllare che non avesse mutande, dato che lavoravo da casa avevo la possibilità di farlo tranquillamente, mentre lei che stava ancora studiando si sarebbe dovuta svegliare almeno 15 minuti prima per passare da me, le dissi anche che il primo giorno doveva portarmi tutte le sue mutandine per essere sicuro che non le indossasse, li salutai e scesi dalla macchina, dissi a Giulia di venire per le 8:45, tanto iniziava la lezione alle 10.
La mattina dopo mi svegliai per le 8:30 e feci colazione con calma, la doccia me l’ero fatta la sera prima, e alle 8:40 sentii suonare il citofono, risposi molto arrabbiato dicendole che avrebbe dovuto aspettare fuori fino all’orario stabilito, risuonò e la feci entrare alle 8:45, entrò vestita con una maglietta attillata che poco lasciava all’immaginazione con i capezzoli eccitati che svettavano dalla stoffa, con la sua terza abbondante che sembrava una quarta, e un paio di leggins neri che mettevano in risalto il culo bello sodo e piccolino, la feci entrare e le feci togliere subito la maglietta, fermandola quando stava togliendo i pantaloni, “questi ti serviranno” le dissi, poi la presi per i capezzoli e la feci mettere a 90 sul tavolo legandole i polsi alle gambe del tavolo con delle manette, le misi in bocca una ball gag e la bendai.
La troia era già bagnata e si vedeva dalla chiazza evidente sui leggins che quasi le strappai per tirarglieli giù, notai che era senza mutande ma, mettendole due dita dentro, notai anche che era fradicia dato che avevo le dita inzuppate, e dissi “Guarda che troia, come si eccita facilmente la troietta, anche quando deve essere punita”, iniziai a masturbarla con due dita, quando stava per venire mi fermai e presi il frustino con il quale le diedi 20 colpi sulla fica scoperta, una volta finito iniziai a scoparla con violenza per 15 minuti ininterrottamente fino a venirle nella fica, dissi anche a lei che poteva venire quando venivo io, la riempii e tirai subito su i leggins lasciando che la sbirra si seccasse e i pantaloni si incollassero a lei, la slegai e le dissi “la prossima volta arriva puntuale e vedrai che non ti punirò, ora vai e non cambiarti i pantaloni” poi le diedi appuntamento la sera alle 16:30 per controllare se era ancora tutto così come lo avevo lasciato.
Il pomeriggio passò e controllai che era tutto cosi, le tolsi i leggins, quasi incollati e le misi un plug che doveva indossare sempre, non prima di esserle venuto nel culo dopo averla scopata…

Continua…

Per suggerimenti o domande scrivere a ilpadroneroma@gmail.com

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