Il padre del mio amico

Scritto da , il 2021-10-23, genere prime esperienze

Mi sono scopato il padre del mio migliore amico. Mario, un uomo divorziato dalla moglie a causa della sua omosessualità. È il padre di Daniel il mio migliore amico, che accetta la situazione e ci vive insieme mentre la madre è sparita chissà dove. Passo spesso le giornate da Daniel e spesso mi metto a parlare con Mario del più e del meno, in fondo è quasi un padre per me poiché siamo cresciuti insieme io e il figlio. Alle volte rimango a dormire da loro ed è stata proprio una di quelle notti che la mia curiosità è venuta fuori. Erano le 2 più o meno e mi era venuta sete per cui mi alzo e vado a farmi un bel bicchiere d'acqua, Daniel già dormiva profondamente invece Mario era da poco tornato da lavoro per cui era ancora sveglio. Mi vide in pantaloni del pigiama e petto nudo e rimase un momento ad occhi sbarrati, ma subito cammuffó la cosa. Ci mettemmo a parlare come nostro solito ma stavolta gli chiesi delle sue esperienze con gli uomini. Mario si sentí un po' in imbarazzo perché arrossì ma lo tranquillizzai subito. Gli dissi che dentro di me c'era la curiosità di andare con un uomo ma avevo paura di chissà cosa. Lui mi prese la mano e mi rincuoró dicendo che dovevo essere libero di esprimere la mia sessualità. Di punto in bianco mi scappa un bacio, all'inizio indietreggia con la testa ma dopo uno scambio di sguardi mi bacia lui. Mi si alza subito e così senza perdere tempo andiamo in camera sua. Si stende sul letto ed io sopra di lui. Si spoglia e mi invita a succhiargli il cazzo. Nonostante la mia inesperienza me la cavo piuttosto bene perché ricevo i complimenti. Poi è il suo turno di spompinarmi, mi mostra tutta la sua bravura facendomi il migliore bocchino mai avuto. Continua a leccarmi anche le palle e scende arrivando al mio ano. Lo bagna per bene, poi infila un dito, inizia a dilatarlo, poi ne infila un secondo. Infine un terzo, così alza le mie gambe e si intrufola dentro di me con il suo pisello duro. Mi comincia a scopare, finalmente la mia prima volta con un uomo. Mario era bravissimo, mi fotteva come fossi uno dei suoi compagni, stavo godendo, il mio cazzo era duro e sembrava volesse esplodere da un momento all'altro. Mario mi fece cambiare posizione e si stese di schiena, salii a cavalcioni infilandomi nuovamente il cazzo in culo. Mario mi tenne le mani mentre mi scopava, iniziai a gemere sottovoce perché sentivo di poter raggiungere l'orgasmo senza toccarmi. Intanto lui mi dava buffetti sul culo mantenendo il ritmo. Finalmente sborrai schizzando sul petto di Mario. Stava per venire anche lui così lo intimai a farlo dentro me, nel frattempo la porta della stanza si aprì e Daniel comparve sulla soglia. Ci guardo scioccato chiedendoci cosa stessimo facendo ma era piuttosto ovvio. Il padre intanto mi stava farcendo con la sua crema e si lasciò andare ad un gemito disperato. Cercammo di ricomporci e con calma di spiegare la situazione ma non era semplice perché giustamente trovarsi il proprio padre a scopare con un tuo amico non deve essere una bella cosa da vedere. Ora Daniel non mi parla più e non so quando chiariremo

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