Una zia meravigliosa - parte 2

Era impossibile pensare che quella volta sarebbe stata la prima e l'ultima. Passarono sei mesi dall'accaduto. Il nostro rapporto era tornato normale. O almeno lo credevo fin quando non facemmo un viaggio di famiglia. La mia famiglia e la sua soggiornavamo in un albergo moderno e molto carino. A causa di un problema dell'ultimo minuto, io non dormii più nella stessa camera dei genitori, ma l'albergo ci assegnó una camera singola in più in cui io soggiornai. Tutto procedeva normalmente fino al secondo giorno. Dopo il pranzo ci dirigemmo ognuno nelle proprie camere. Approfittiai per farmi una doccia e per lavarmi i capelli. Uscito dalla doccia ero rimasto con un solo asciugamano che mi copriva dall'ombellico in giù e mi stavo asciugando i capelli. In quel frangente non mi accorsi dell'entrata di mia zia (che si era fatta dare di nascosto la copia delle chiavi della mia stanza). Io continuavo ad asciugarmi i capelli, quando ad un tratto mi slega l'asciugamano. Di colpo mi girai e rimasi felicissimo. Lei mi disse: "Ti sono mancata, vero?" E io aggiunsi:"Ho aspettato sei lunghi mesi". La presi in braccio ed iniziammo a baciarci. Dopo di ché ci buttammo sul letto io iniziai a baciarla e a spogliarla tutta. Le baciavo le sue tette e con la lingua partii da lì oer giungere fino alla sua fica, mentre lei ansimava. Una vera goduria tanto che il mio pene divenne super eretto. Le palpai il suo culo stratisferico. Lei mi prese e mi buttó sul letto fece la stessa cosa, poi una sega e una leccata al mio pene che mi portò in cielo. Un qualcosa di magico che prpsegui2per tanto tempo. E subito dopo le venni in faccia. Il suo volto era ricco di soddisfazione. Si poteva leggere nei suoi occhi la goduria dopo sei mesi di attesa. Fu veramente bellissimo, ma dopo una mezz'oretta tornó nella sua camera e, di conseguenza, tutto alla normalità. Ma vi assicuro che non finisce qui perché la nostra storia incestuosa è molto lunga, ma soprattutto sempre più piccante.