Marito voyeur 2

Scritto da , il 2021-09-30, genere voyeur

continuando il mio precedente racconto.
Trascorse la settimana tranquilla tra un'escursione ed una visita ai musei, poi il giorno prima della partenza mio marito mi chiese se volevo farmi nuovamente massaggiare. ovviamente accettai e lui incrociando il tizio gli chiese la disponibilità per un massaggio da farsi in serata visto che l'indomani era prevista la nostra partenza. Arrivati a sera decidemmo di cenare in struttura ed il tizio ci confermo che quando volevamo potevamo usufruire del massaggio, chiedendomi se avessi avuto preferenze " vuole farlo in camera oppure in piscina" gli dissi che per me era meglio in camera.
Finita la cena ci spostammo in camera e dopo poco sentimmo bussare. Apri mio marito ed invece di trovarsi il tizio della reception, quello del massaggio precedente, si trovò davanti un gigante, un ragazzo di colore di una quarantina d'anni. Ci fu un momento di smarrimento negli sguardi tra me e mio marito, ma oramai il gioco era fatto. Apri il lettino chiedendo di spogliarmi passandomi il solito perizoma di carta. Cosi un tantino delusa entrai in bagno indossando quanto richiesto. Mi stavo posizionando a pancia sotto quando fermandomi mi fece mettere supina. Iniziò un delicatissimo massaggio nonostante avesse delle mani gigantesche, prima il seno, ho una quarta abbondante, poi l'addome e poi iniziò a massaggiare le gambe. Qui iniziò ad allargarmi le gambe massaggiando la parte interna delle cosce, ma vedevo che ad ogni passaggio tendeva sempre di più a strusciare le dita sulla mia figa anche se coperta dal perizoma. Si posizionò a late del lettino all'altezza del bacino e guardandomi mi chiese se poteva effettuare un massaggio erotico, in realtà disse " massage poussè" che in realtà vuol dire spinto. Annuii e lui ripetendo lo chiese anche a mio marito che annuendo acconsenti di fatto. Mi sfilò il perizoma e facendomi scivolare l'olio iniziò, allargando le gambe, a massaggiare la figa, poi ad introdurre le dita. La cosa strana era i movimenti che faceva di una dolcezza esagerata lasciandomi un piacere assoluto. prima uno, poi due poi tre poi non so quante dita aveva infilato ma so solo che ero in preda ad un orgasmo convulsivo. Poi si fermò facendomi girare. Iniziò nuovamente a massaggiarmi la schiena, le gambe e poi allargandole passo nuovamente a stuzzicarmi la figa. Faceva strani movimenti non riuscivo addirittura a stimare quante dita vessi nella figa e quante intorno ad essa. Ad un certo punto sentii una pressione incredibile, capii che aveva introdotto tutta la mano nella mia figa muovendola avanti e dietro e soprattutto ruotandola. Non so quante volte sono venuta ed ad ogni mio spasimo lui sentendolo adeguava la pressione. Un vero professionista. Poi uscendo velocemente dalla mia figa oramai allargata all'inverosimile echeggiò nella camera un suono come lo stappare una bottiglia. Oramai ero una sua preda e senza indugiare si abbassò la tuta mettendo in bella mostra un cazzo da paura. Credo di non aver mai più visto una cosa simile. Lungo, largo e con una cappella enorme. Si avvicinò inforcandomelo in bocca dove per me era praticamente impossibile prenderlo vista la grandezza, mi aiutò a scendere si stese per terra con il suo arnese svettante invitandomi ad impalarmi. Lo feci e nonostante avessi la figa super allargata lo sentii entrare ed allargarmi mentre mio marito continuava a masturbarsi, non so quante volte lo vidi venire, poi tra una botta e l'altra che davo con piacere sentendo le sue palla toccarmi il culo, mi chiese di girarmi ed oleandomi il buco appoggiò la sua immensa cappella iniziando a spingere. Non credevo potesse entrare invece il mio culo lo inghiottì senza alcun ostacolo. Iniziò una cavalcata energica per poi finire con una sburrata mostruosa nel mio culo. Sollevandomi oramai senza più forza mi spostai nella doccia ed il tizio seguendomi si infilò anch'egli sotto la doccia insieme a me. Continuo a toccarmi ed ad infilarmi le mani ovunque, poi regolando l'acqua prese la doccetta e me la infilò nella figa facendomi provare una sensazione unica. Venni per l'ennesima volta oramai distrutta ma soddisfatta. Riprese tutte le sue cose salutando garbatamente. Ci mettemmo a letto e dopo un paio d'ore mi svegliai sentendo un piacevole sensazioni. Era mio marito che recuperate le forze stava armeggiando per mettermelo nel culo

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