Juliana e il debito

Scritto da , il 2021-08-15, genere tradimenti

Giovane sposa 25 enne con bimbe di 2 e 4 anni

Il marito a sua insaputa aveva il vizio del gioco

Lei una mamma e moglie perfetta molto attraente respingeva qualsiasi approccio

Era la donna più ambita del paese tutti ci provavano ma andavano in bianco

Il più deciso era il macellaio che faceva sempre doppi sensi cioè la signora piace la salsiccia lucana quelle lunghe
Vuole l arrosto mostrando il pezzo di carne gli entrerà nel forno

Lui era diciamo il classico maiale 1w0kg su un metro e settanta
Cioè obeso sui 67 anni

Una sera rientro il marito conciato male era stato picchiato
Dopo tante insistenze scopri che aveva un debito con il macellaio ammontava a 10000 mila euro

Quasi svenni
In più 4 mesi di arretrati
Mi incalza con lui lui balbettando cercava mille scuse

Senti suonare andai ad aprire trovai il macellaio che senza permesso entro in casa trascinandomi in cucina dove cera mio marito con le bimbe

Intimo mio marito ti ho avvisato devi darmi i soldi sono un amico non ti ho chiesto interessi

Mio marito non diceva nulla ok disse lui facciamo così li paga tua moglie

Allora

Guardai mio marito non vorrai che

Su signora vedrà Sara piacevole a ª botta pianifichera il debito in pochi mesi ridendo

Mi prese per il polso e fa a mio marito stasera provo il mio investimento ahah

Mi trascino in camera mi fece sedere piangevo la prego la scongiuro non sono fatta per certe cose

Mi prese per il collo senti signora del cazzo vedra che ora gli farà schifo tutto questo ma tra una settimana gli piacerà così tanto che non smetterà più

Non è la prima e non Sara l ultima oggi mi manderai ma in futuro mi ringrazierai

Dicendo questo mi staccio il vestito

Io urlavo

Lui si urla più forte così tutti sapranno quello che sei una puttana

Si butto tra le mie gambe e inizio a leccare

Cazzo ma sei bagnattissima allora ti piace lo sapevo che in fondo sei una puttana repressa

Piangevo lo maledico ma godevo cazzo se lecca bene
Dopo una decina di minuti gli passeggiavo la testa non piangevo più

Vedo che inizia a piacerti e troia

Si sdraiò sul letto provai a scappare ma mi prese per una caviglia e mi tirò in un 69

Su zoccola quanto ti ricapita un cazzo del genere

Effettivamente era il doppio di quello di mio marito

Per prenderlo in bocca lo dovuta spalancare al massimo

Lui mmmh si che bocca stretta ma vedra col tempo si abituerà alla mia circonferenza inizio a leccarmi anche il culo mi staccai nooo la prego zitta e succhia

Tranquilla non la inculo almeno stasera ma in futuro te lo sfondo tranquilla

Non so perché pompati con più passione mi dimenticai che ero sposata avevo bambine

Ora pensavo solo a godere

Stanco del pompino mi dice ora si fa sul serio

Che fa cavalca o missionaria

Solo al pensiero di essere schiacciata dai 120 kg

Lo guardo cavalco

Mi senti verginale ma mi abitua alle dimensioni e iniziai a cavalcato mi torturava i seni mi parlava il culo

Io ho avuto orgasmi che mi facevano tremare tutta lui mi vene dentro pensai e finita ero distrutta

Cazzo non perde erezione

Che fa e stanca faccio io missionaria

Iniziai a cavalcato lo portai al secondo orgasmo distrutta mi accascia sul suo petto

Ma senti che era ancora duro dentro

Mi sussurra non mi dica che e stanca

La prego basta cosi non ce la faccio più

Senta io di solito ne faccio tre di seguito ma credo che grazie a lei stanotte ne farò almeno 5

Dicendo questo mi MiSE a pecora svenni montata di brutto

Mi diceva che vedendo il mio culo gli dava energie al ennesimo mio orgasmo mi cedettero le gambe cadi distesa con lui sopra

Mi scopo così e dal peso e dai colpi profondi si staccarono le doghe con la conseguenza che ci ritrovavano quasi per terra e questo lo intrigo di più

Cazzo oltre la fica ti ho sfondato il letto ridendo

così mi tirò fuori da li ero un sacco svuotato e lui un toro

Non so che ai juliana ma con te ho ancora voglia di scopare

Lo supplicava basta ti prego non ce la faccio più ho la fica infiammate

Lui mi adagio sulla spalliera del letto a 90

Come vuole signora posso cambiare canale ahahahah

Solo al pensiero di essere inculata da quel cazzo enorme

Mi lasciai scopare ancora col risultato che cedette anche la struttura del letto

Finalmente anche lui esausto mi bacio in bocca dicendomi che stasera ritornava

Io mezza svenuta ma appagata risposi si amore

Lui non esageriamo ora lo guardai con uno sguardo pieno di soddisfazione non avevo mai goduto in quel modo

Lui cazzo e bastata una nottata e già non ne puoi fare a meno

Lo tenevo per il cazzo mille

Dai lascialo che devo aprire il negozio

Mi alzai lo abbracciai ringraziandolo tenendoli il cazzo

Lui non vuoi proprio lasciarlo feci segno di no con la testa

Mi siete un bacio in fronte a stasera ora vatti a fare un bel bagno caldo e riposati che stanotte sarò tutto per te

Lui uscì dopo un po arrivò il cornuto con una frase stupida come e andata

Lo guardai con un aria cazzo non vedi che cammino tutta barcollante ce il letto distrutto e non ho dormito un minuto

Senza dirgli nulla mi affaccia a vedere le bimbe che dormivano e mi immersi in un bagno caldo che mi rilasso tutti i muscoli

Ripensai a tutto quello che era successo quanto ho goduto si ho goduto mi e piaciuto anche se portavo i segni della battaglia

Sentivo la fica allargata senza pensare mi stavo dandomi piacere
Mi toccavo i seni massaggiandosi col bagnoschiuma mi tintillavo il clitoride

Entro mio marito in bagno lo guardai mentre picchiava

Lo guardai lui mi disse perdonami amore ti prego

Gli feci segno di avvicinarsi
Lui con le lacrime ai occhi
Mi alzai in piedi sulla vasca lo abbracciai

Lui piangeva a dirotto lo baciai in bocca un bacio pieno di amore
Scesi con la mano lo trovai in tiro

Lo guardai come dire ti sei eccitato vedere la tua moglie che e stata montata come una vacca

Mi inginocchiai e gli feci un pompino con ingoio poi mi rialza con la bocca piena lo baciai ricordandogli in bocca il suo sperma

Intimandogli di inviarlo lo ingoio tutto

Mi eccito così tanto anche lui era ancora intiro che lo baciai con amore dicendogli scopami

Mi adagio sulla lavatrice e mi scopo ma sinceramente ero coai larga che non provavo nulla

Ma finsi di sentirlo e lo invitavo a sfondarmi che aveva il cazzo più grosso di lui mentì spudoratamente lui si ingalluzzi contento che non ce l avevo con lui

Aspettai la sera con ansia

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